N° 1 Er Faciolo
Il leader dell’omonima gang
dopo un’infanzia tra Roma ed Avignone si catapulta ad Ostia dove stupisce tutti
con le sue doti di grande nuotatore e di grande portiere, superando il suo
maestro Paolo Fantasy. “Tra i pali”, ci confida Er Faciolo, “cerco di unire
alla pazzia del mio maestro Paolo Fantasy, la concentrazione di Luca Zitelli,
il senso del piazzamento di Marco Odino e l’agilità del grande Zaninelli.” Durante
l’adolescenza aderisce al manifesto programmatico dello psicofumettista Minna,
raggiungendo buoni risultati nel nongioco e pronunciando la storica frase:
“Amnesia, immagine di cacciagione, pressione!” E’ lui a decidere di volta in
volta le dure prove che impediranno l’accesso alla gang a molte persone (vedi esclusi). Nel
tempo libero, Er Faciolo alias Marco Gay si dedica fondamentalmente a due
hobbies: la sociologia e la birra. Chi lo conosce bene apprezza anche il suo
talento gastronomico: pare che cucini le migliori pennette alla vodka in tutta
Roma. Appena diventato padre si dedica amorevolmente alle cure der Faciolino:
alcune indiscrezioni rivelano che intorno al 2010 questi avrà sicuramente
accesso alla gang con il n° 4, se non addirittura con il n° 3 con conseguente
retrocessione di Lorenzo
des Bizarreroux.