ITIS “E. MAJORANA”  Grottaminarda (AV)

ANNO SCOLASTICO 2007/2008

 

PROGETTO: RIFIUTO INQUINARE 2008

 

Docente referente : ing. Michele Zarrella

 

 

Il 16 febbraio, si celebrerà il terzo anniversario del trattato di Kyoto sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2). L’umanità sembra però che non sia disposta a mettere in atto i cambiamenti  necessari per rispettarlo; gran parte della gente non si rende conto dell’importanza del problema che, invece, va affrontato con decisione e urgenza.

Circa l’80% dell’energia impiegata nel mondo, attualmente, proviene da combustibili fossili. Tali risorse sono soggette ad esaurimento e producono ingenti danni all’ambiente, perché emettono nell’atmosfera quantità elevate di anidride carbonica (CO2) con conseguente aumento dell’effetto serra.

 

L’effetto serra comporta: cambiamento del clima, aumento delle temperature, scioglimento dei ghiacciai, innalzamento dei mari, uragani, ecc., il tutto attraverso un processo di tipo esponenziale.

I convegni e gli incontri che si sono tenuti su questo argomento, compresa la Conferenza di Bali, hanno cercato di dare una risposta ai problemi che affliggono il pianeta, coniugando l’esigenza della “salute” della Terra con la sempre crescente richiesta di energia da parte dell’uomo.

 

Per riflettere su quanto sia urgente affrontare il problema e prendere coscienza con immediatezza dello stesso rifletti su questo test:

UNA PIANTA ACQUATICA A FOGLIE LARGHE CRESCE SULLA SUPERFICIE DI UN GRANDISSIMO LAGO RADDOPPIANDO LA SUA GRANDEZZA OGNI ANNO. SAPENDO CHE DOPO 1000 ANNI COPRIRA' TUTTO IL LAGO, IN QUALE ANNO NE AVRA' COPERTO LA META' ?

Pensaci un po’.  . .  e poi …controlla la risposta cliccando qui.

Da un’indagine eseguita lo scorso anno dagli alunni nelle loro abitazioni è scaturito che mediamente in una casa ci sono 48 led. Basti pensare che in ogni abitazione vi sono televisori, computer, decoder, cordless, radiosveglie, play station, ecc. e che solo una radiosveglia ha in totale 31 led. Un led mediamente assorbe 32 mW = 32 x 10-3 W; di conseguenza l’energia assorbita da un led in un giorno è di 32 x 10-3 W x 24 h = 0,768 W h, e quella assorbita in un anno è 0,768 W h x 365 g = 280,32 W h. Cioè 0,28 kW h. Tenendo conto della suddetta indagine, l’energia assorbita dai soli led di un’abitazione in un anno è di 48 x 280,32 W h = 13455 W h cioè 13,455 kW h).

Considerando che una normale lavatrice assorbe mediamente l’energia di 1 kW h per ogni lavaggio, vuol dire che l’energia sprecata consentirebbe di effettuare 13 lavaggi.

Considerando che il parco totale delle abitazioni in Italia è di 28 milioni [Fonte Cresme. Centro Ricerche Economiche e di Mercato nell’Edilizia], il risparmio totale nazionale ammonterebbe a 376,74 milioni di kW h, pari all’energia consumata per uso domestico da tutta la provincia di Avellino in un anno. Infatti nel 2005 la provincia di Avellino ha consumato per uso domestico 363,4 milioni di kWh [Fonte ENEL].

Il risultato è sorprendente, ma non è finita.

Da una prova svolta dagli alunni nei laboratori della nostra scuola, è risultato che l’autoconsumo di un televisore CRT è di 6,9W (pari a 216 led accesi nelle ipotesi espresse sopra): staccare la spina al televisore equivale a spegnere in un sol colpo 216 led.

Lasciamo a voi le ulteriori considerazioni. Noi vi diciamo solo che spegnere una lampada da 40 W inutilmente accesa, nelle ipotesi considerate, equivale a spegnere 1250 led, mentre spegnere una stufa equivale a spegnere 37500 led. Quindi staccate la presa dei televisori e di tutte le apparecchiature elettroniche e non lasciale le luci o stufe accese.    

La riduzione dei consumi e la lotta agli sprechi è una questione culturale ed etica.

 

Consigli pratici per il risparmio energetico 

  • Non tenere lampade o stufe accese inutilmente, specie nelle ore diurne e sfrutta il più possibile la luce e il calore solare.
  • Sostituisci le lampade a resistenza con quelle a basso consumo nei luoghi dove rimangono accese a lungo (cucina, camera da pranzo, uffici, illuminazione esterna, …) con una spesa economica cinque volte minore di quella usuale.
  • Spolvera periodicamente lampade, riflettori e diffusori: una lampada pulita fornisce molta luce in più.
  • Preferisci le lampade da tavolo con braccio orientabile per le scrivanie.
  • Spegni lo scaldabagno quando sei sicuri che non servirà e metti il termostato al disotto di 50° C.
  • Evita tutti gli sprechi, per es. tenere accesi i led di stand by degli elettrodomestici  TV, video registratori, decoder, radiosveglie, ecc..
  • Utilizza gli elettrodomestici per lavaggio a pieno carico e a temperature basse (riscaldare l'acqua con l' energia elettrica è la forma più costosa che esiste).
  • Cammina a piedi o utilizza la bicicletta.
  • Non utilizzare i fuoristrada (Suv): consumano molto più di una normale auto di pari cilindrata.
  • Riduci l’uso dell’aereo per gli spostamenti.
  • Effettua la raccolta differenziata.

VI RICORDIAMO ALCUNE FORME DI INQUINAMENTO PRODOTTE DALL'UOMO

Immissione di anidride carbonica nell’atmosfera, foreste abbattute, polveri sottili, processi industriali incontrollati e pericolosi [Cernobil (URSS), Bopal(India), Seveso(Italia)], testate nucleari dismesse e non neutralizzate, milioni di tonnellate di petrolio sversate  nei mari, inquinamento industriale, rifiuti, aumento delle onde elettromagnetiche, ecc. con conseguenze altamente pericolose per la salute dell’uomo (AIDS, patologie tumorali, mucca pazza, virus H5N1 dell’aviaria, effetto serra, variazioni del clima, ghiacciai che si sciolgono, ecc.). Molti di questi fenomeni si autoalimentano creando così un effetto valanga. Ad esempio se i ghiacciai si sciolgono l’effetto “specchio” dei raggi solari diminuisce e gli oceani si riscaldano di più aumentando lo scioglimento dei ghiacciai e, di conseguenza, l’innalzamento del livello dei mari, che porterà milioni di persone ad abbandonare le proprie abitazioni creando problemi di pressione demografica, che si sommerà a quella dell’aumento della popolazione, che in due generazioni è passata da due a sei miliardi di persone, che si sommerà alla crescente richiesta di energia, che si sommerà al cambiamento del clima… e così via: a valanga.

L' umanità sembra non rendersi conto dell' importanza del problema che cresce esponenzialmente, e potrebbe condurci all' apocalisse, e pare che non sia disposta a fare i sacrifici necessari per evitarla.

Ciò è dovuto al fatto che  la variazione dell’inquinamento ha un gradiente costante che sfugge alla sensibilità dell’animale uomo che si adegua e pertanto stenta a riconoscerlo (v. l’esempio della rana nel film di Al Gore).

Conclusione e proposte

Se siamo uniti otterremo il risultato. Sfruttando la globalizzazione possiamo spingere l'umanità a prendere coscienza del problema. Qui è in gioco il nostro destino. Salvare le specie che abitano questo pianeta con i suoi cieli azzurri, boschi verdi e acque limpide è un impegno morale.

Per raggiungere questo obiettivo mettiamo in atto le seguenti azioni:

·         ridurre almeno del 20% i consumi di combustibili fossili;

  • incentivare l' utilizzo di fonti rinnovabili: energia solare, eolica, idrica, geotermica, delle biomasse, …;
  • promuovere il risparmio energetico e l’utilizzo di apparecchi con tecnologie innovative che immettono meno anidride carbonica (CO2)nell' atmosfera;
  • migliorare l’efficienza nei  trasporti e incentivare quello su rotaie e su navi;
  • non abbattere le foreste;

·         investire maggiormente sulla ricerca per l’uso dell’idrogeno, (fuel cells: le celle a combustibile all’idrogeno);

·         costruire sistemi di reti intelligenti per la distribuzione dell’energia;

·         applicare tasse maggiori a chi inquina di più;

·         obbligare le industrie a seguire il prodotto dalla nascita fino al suo corretto smaltimento.

 

Tutte queste azioni si sommeranno creando un effetto valanga virtuoso che ci riporterebbe alle condizioni del 1990, considerato dal trattato di Kyoto come anno base.

Abbiamo le capacità per farlo. Ognuno di noi contribuisce al riscaldamento globale, ma oggi possiamo scegliere di cambiare le cose: con quello che compriamo, con l’uso razionale e responsabile che facciamo dell’energia.

Come esempio riportiamo la notizia del Corriere della sera di martedì 12 febbraio: E’ stata annunciata dal sindaco di Londra (Ken Livingstone) l’applicazione della tassa di Venticinque sterline al giorno (circa 37 euro) per circolare nel centro di Londra. Essa sarà applicata ai proprietari di Suv e delle auto altamente inquinanti (quelle cioè che producono oltre 225 grammi di biossido di carbonio per chilometro). Il progetto dovrebbe scattare dal prossimo ottobre. Il primo cittadino della capitale britannica ha ammesso che la misura avrà un impatto limitato sulle emissioni, ma ha detto che il segnale sullo stile di vita e altre iniziative, come il riciclaggio e le normative per la costruzione di nuovi edifici, aiuteranno Londra a diminuire le emissioni di circa il 60% entro il 2025.

Speriamo che presto ognuno di noi prenda coscienza del problema inquinamento e attui le necessarie azioni, come quelle che sopra abbiamo suggerito, per avviare quel circolo virtuoso per migliorare la situazione che con effetto valanga in positivo ci riporti a condizioni migliori. Dobbiamo avere la volontà di farlo.

 

 

Gli alunni delle classi terze ITIS ringraziano per l’attenzione.

Si accettano consigli e suggerimenti.

 


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