Questa è la traduzione italiana ufficiale autorizzata della FAQ DVD di Jim Taylor. La traduzione è copyright (C) 1999-2003 di Pierugo Mazzaccheri






DVD Frequently Asked Questions

Questa è la revisione del 12 Novembre 2003 della Internet FAQ DVD ufficiale del gruppo di discussione Usenet rec.video.dvd (vedi sotto per gli aggiornamenti -- notare che alcune sezioni sono in costruzione.) Vi prego di inviare correzioni, aggiunte e nuove domande a Jim Taylor. jtfrog@usa.net

Questa FAQ viene aggiornata almeno una volta al mese. Se state leggendo una versione più vecchia di un mese significa che è una copia non aggiornata. La versione corrente si trova su DVD Demystified.


Contenuto


Variazioni recenti


[0] Dove si trova la FAQ DVD?

[0.1] La FAQ DVD è stata tradotta in altre lingue?

Sono disponibili le seguenti traduzioni della FAQ DVD. Sono in corso traduzioni in altre lingue.

Se vi piacesse tradurre la FAQ DVD in un'altra lingua (nessuno in Klingon?), per favore contattate Jim.

Inoltre consultate 6.4.5 per informazioni DVD in altre lingue.

[0.2] Questa FAQ è troppo lunga e tecnica. Esiste una versione più semplice?

Certamente. Dai un'occhiata su Earl's Famous DVD Technology Exposition Web Page Extravaganza Supreme Deluxe <lonestar.texas.net/~bdub/earl/dvd.htm>.

Oppure potreste preferire The Simpsons' DVD Q&A. (Anche se Lisa afferma che DVD vuol dire "digital versatile disc" -- a chi credete, a me o ad un genio di 8 anni?)

[0.3] Questa FAQ è abbastanza valida? Come faccio a sapere se è precisa?

Ecco alcuni commenti di utenti sulla FAQ DVD. E' la più dettagliata fonte di informazioni sul DVD in questa galassia. Se trovate qualcosa che pensate sia errato, pre favore ditelo a Jim.

Puntatori ad altri siti DVD sono sparsi nella FAQ e nella sezione 6.4.

[0.4] Che dimensioni ha questa FAQ ?

Visto che lo chiedete, ecco i dati statistici di ottobre 2002: (n.d.t. versione in inglese)

DImensione: 538 KB (551.169 bytes)
Numero di parole: 64.016
Numero di links esterni: 776

Se vi chiedete perchè è un unico grande documento invece che essere suddivisa in pezzi più piccoli scaricabili più velocemente, il motivo principale è che così potete usare la funzione trova del vostro browser in modo da eseguire una ricerca più agevole nell'intera FAQ. Capisco che ciò causa problemi con i browser WebTV. Mi dispiace. Potrei anche spezzarla un giorno o l'altro. Nel frattempo, provate questo consiglio.


[1] DVD in generale

[1.1] Cos'è il DVD?

Il DVD è la nuova generazione della tecnologia di memorizzazione ottica. Il DVD è essenzialmente un CD più capiente e più veloce che può contenere video di qualità cinematografica, audio migliore del CD, scatti fotografici e dati per computer. L'obbiettivo del DVD è quello di inglobare in un unico formato digitale intrattenimento domestico, computers e informazioni aziendali. Esso ha sostituito il laserdisc, sta sostituendo la videocassetta e le cartucce per videogiochi e potrebbe infine sostituire il CD ausio e il CD-ROM. Il DVD è massicciamente supportato da tutte le principali aziende di elettronica, costruttori di computer e da tutte le maggiori case cinematografiche e discografiche. Con un tale supporto senza precedenti, il DVD è diventato il prodotto di elettronica di consumo di maggior successo di tutti i tempi in meno di tre anni dalla sua introduzione. Nel 2003, sei anni dopo la sua introduzione, c'erano oltre 250 milioni di riproduttori DVD nel mondo, considerando i lettori DVD, PC con drive DVD e console per videogiochi. Tale numero è più della metà dei videoregistratori, rendendo così il DVD il nuovo standard per il supporto video.

E' importante capire la differenza tra i formati fisici (come il DVD-ROM e il DVD-R) e i formati di utilizzo (come il DVD-Video e il DVD-Audio). Il DVD-ROM è il formato base che contiene i dati. Il DVD-Video (spesso chiamato semplicemente DVD) determina il modo in cui programmi video, come i film, vengono memorizzati sul disco e riprodotti su un lettore DVD-Video o su un computer con DVD (vedi ). La differenza è simile a quella tra il CD-ROM e il CD Audio. Il DVD-ROM comprende varianti registrabili: DVD-R/RW, DVD-RAM e DVD+RW (vedi 4.3). I formati di utilizzo comprendono il DVD-Video, la registrazione DVD-Video (DVD-VR), registrazione video DVD+RW (DVD+VR), registrazione DVD-Audio (DVD-AR), registrazione DVD Stream (DVD-SR), DVD-Audio (DVD-A) e Super Audio CD (SACD). Ci sono inoltre formati di utilizzo speciali per le console videogames come la PlayStation 2 della Sony e la Xbox di Mirosoft.

[1.1.1] Che cosa vuol dire la siglia DVD?

Sono stati proposti i seguenti significati detro la sigla DVD.

E la risposta ufficiale è? "Niente." L'acronimo originale deriva da "digital video disc". Alcuni membri del Forum DVD (vedi 6.1) cercarono di spiegare che il DVD va oltre il video proponendo la contorta denominazione di "digital versatile disc", ma ciò non è mai stato completamente accettato in via ufficiale dal Forum DVD. Nel 1999 il DVD Forum decretò che DVD, come standard internazionale, sono soltanto tre lettere. Dopo tutto, quanto persone chiedono cosa vuol dire VHS? (Indovinate un pò, nessuno è d'accordo nemmeno su questo.)

[1.2] Quali sono le caratteristiche del DVD-Video?

Nota: La maggior parte dei dischi non contengono tutte le funzioni (audio multiplo, tracce con sottotitoli, cambio di scena senza interruzioni, controllo per bambini ecc) poichè ogni funzione deve essere particolarmente autorizzata. Alcuni dischi potrebbero non permettere la ricerca o il salto delle tracce.

La maggior parte dei lettori supportano un set standard di funzioni:

* Deve essere supportato dal contenuto addizionale sul disco.

Alcuni lettori includono caratteristiche aggiuntive:

[1.3] Com'è la qualità del DVD-Video? Perchè alcuni demo hanno una cattiva qualità?

Il DVD ha la capacità di produrre video di qualità prossima a quella professionale e qualità audio migliore del CD. Il DVD è enormemente superiore alla videocassetta consumer e generalmente migliore del laserdisc (vedi 2.7). Tuttavia, la qualità dipende da molti fattori produttivi. Poichè l'esperienza e la tecnologia di compressione migliora, vedremo un incremento della qualità ma poichè i costi di produzione diminuiscono e i programmi di authoring diventano largamente disponibili, vedremo anche molti dischi prodotti in modo scadente. Alcuni DVD di basso costo useranno anche la codifica MPEG-1 (che non è migliore del VHS) invece che l'alta qualità del MPEG-2.

Il DVD video è solitamente codificato da nastri master digitali da studio nel formato MPEG-2. Il processo di codifica usa una compressione a perdita che toglie le informazioni superflue (come le aree dell'immagine che non cambiano) e le informazioni che non sono percepibili dall'occhio umano. Il video risultante, specialmente quando e complesso o cambia velocemente, può a volte contenere difetti di immagine, a seconda della qualità del processo e quantità di compressione. Ad un data rate video medio da 3,5 a 6 Mbps (milioni di bit al secondo), gli artefatti della compressione possono essere occasionalmente visibili. Dati con tassi più alti possono produrre qualità migliore, quasi senza differenze percettibili dall'originale a tassi al di sopra dei 6 Mbps. Poichè la tecnologia di compressione MPEG migliora, la migliore qualità sarà ottenuta a tassi più bassi.

Il video del DVD a volte contiene artefatti visibili come strisce colorate, sfocature, quadrettature, punti diffusi, luccichii, dettagli mancanti ed anche effetti come un volto che "fluttua" dietro il resto delle immagini. E' importante capire che il termine "artefatto" si riferisce a qualsiasi cosa che non dovrebbe essere presente nel immagine. Gli artefatti posso a volte essere causati da una cattiva codifica MPEG, ma gli artefatti sono più spesso causati da una cattiva messa a punto della TV, cavi scadenti, interferenze elettriche, approssimati sistemi di riduzione digitale del rumore, impropri aggiustamenti dell'immagine, trasferimenti scadenti da film a video, grana sulla pellicola, errori del riproduttore, errori di lettura del disco e così via. La maggioranza dei DVD esibisce pochi artefatti dovuti alla compressione MPEG su un sistema correttamente configurato. Se la pensate in altro modo, state male interpretando ciò che vedete.

Alcune demo agli inizi non erano molto buone, ma questo è semplicemente un indicazione di come il DVD può essere scadente se non è processato e riprodotto correttamente. Le dimostrazioni effettuate nei negozi non sono indicative poichè la maggior parte degli addetti alle vendite sono incapaci di mettere correttamente a punto un televisore.  

La maggioranza dei TV hanno la regolazione del contrasto troppo elevata per la definizione del DVD. Ciò esagera l'alta frequenza video e causa distorsione, proprio come il controllo dei toni alti troppo elevato su uno stereo provoca un suono ruvido. Per ottenere la migliore qualità il controllo del contrasto dovrebbe essere regolato molto basso. Anche la luminosità non dovrebbe essere regolata troppo alta. L'uscita video di alcuni lettori DVD ha una configurazione di livello nero di 0 IRE (standard giapponese) piuttosto che di 7,5 IRE (standard USA). Su televisori che non sono opportunamente regolati ciò può causare alcune macchie nelle scene scure. Ci potrebbe essere una opzione nel menù del lettore per usare un livello standard del nero. Il video del DVD ha una fedeltà cromatica eccezionale, quindi i colori confusi o sbiaditi sono quasi sempre un problema dello schermo (o della fonte originale), non del lettore DVD o del disco.

La qualità audio del DVD è superba. Il DVD include l'opzione audio digitale del PCM (pulse code modulation) con dimensioni e frequenze di campionamento più elevate del CD audio. Alternativamente, l'audio di molti film è memorizzato come suono surround multi-canale separato usando il Dolby Digital o la compressione audio DTS simile ai formati sonori digitali surround usati nei cinema. Come con il video, la qualità audio dipende dalla bontà del processo di codifica utilizzato. Nonostante la compressione, il Dolby Digital e il DTS possono essere simili o migliori della qualità del CD.

[1.4] Quali sono gli svantaggi del DVD?

[1.5] Quali lettori e riproduttori DVD sono disponibili?

Alcuni costruttori annunciarono inizialmente che i lettori DVD sarebbero stati disponibili nella metà del 1996. Queste previsioni furono dolorosamente ottimistiche. L'uscita fu inizialmente trattenuta per ragioni "politiche" di protezione anticopia richiesta dalle case cinematografiche, ma successivamente fu ritardata per mancanza di titoli. I primi lettori apparvero in Giappone nel novembre del 1996, seguiti dai lettori americani nel marzo del 1997, distribuiti soltanto in 7 grandi città per i primi 6 mesi. I lettori si diffusero poi lentamente nelle altre zone del mondo. I prezzi dei primi lettori nel 1997 partivano da 1.000 dollari in su. Alla fine del 2000 erano disponibili lettori sotto i 100 dollari al dettaglio. Nel 2003 i lettori furono disponibili per meno di 50 dollari. Sei anni dopo il lancio iniziale, erano disponibili quasi 1000 modelli di lettori DVD prodotti da oltre un centinaio di produttori di elettronica di consumo (vedi 6.2).

La Fujitsu fece uscire presumibilmente il primo computer equipaggiato con DVD-ROM il 6 novembre in Giappone. La Toshiba mise in commercio un computer equipaggiato con drive DVD-ROM in Giappone nei primi mesi del 1997 (uscita rinviata prima a novembre e poi a dicembre). I DVD-ROM della Toshiba, Pioneer, Panasonic, Hitachi, e Sony iniziarono a comparire in piccole campionature nel gennaio 1997, ma nessuno fu disponibile prima di maggio. I primi kit di aggiornamento per PC (completo di drive DVD-ROM e scheda di decodifica) furono disponibili da Creative Labs, Hi-Val e Diamond Multimedia in aprile e maggio del 1997.

Oggi, tutti i principali costruttori di PC hanno modelli che includono drive DVD-ROM. La differenza di prezzo per un uguale sistema con drive CD-ROM oscilla dai 30 ai 200 dollari (i portatili hanno drive più costosi). I kit di aggiornamento per i computer più vecchi sono disponibili da 100 a 700 dollari da Creative Labs, DynaTek,E4 (Elecede), Hi-Val, Leadtek, Margi Systems, (portatili), Media Forte, Pacific Digital, Sigma Designs, Sony, STB Systems, Toshiba, Utobia, e altri. Per ulteriori informazioni sui DVD per computer, inclusi i drive DVD scrivibili, vedi la sezione 4.

Nota:se acquistate un lettore o drive al di fuori del Vs. paese (ad esempio un lettore giapponese da usare negli USA) potreste non essere in grado di riprodurre i dischi protetti dai blocchi di zona (vedi 1.10.)

I primi lettori DVD-Audio uscirono in Giappone da parte della Pioneer alla fine del 1999, però non potevano riprodurre i dischi protetti da copia. Matsushita (sotto i marchi Panasonic e Technics) all'inizio distribuì i propri lettori nel luglio 2000 da 700 a 1.200 dollari. Attualmente i lettori DVD-Audio vengono costruiti anche da Aiwa, Denon, JVC, Kenwood, Madrigal, Marantz, Nakamichi, Onkyo, Toshiba, Yamaha e altri. La Sony ha introdotto i primi lettori SACD nel maggio 1999 per 15.000 dollari. I primi lettori DVD-Audio della Pioneer usciti alla fine del 1999 potevano riprodurre anche i SACD. Attualmente i lettori SACD vengono costruiti anche da Accuphase, Aiwa, Denon, Kenwood, Marantz, Philips, Sharp e altri. (Vedi 1.12 per altre informazioni sui DVD-Audio e SACD.)

Ulteriori informazioni sui lettori e i drive:

[1.5.1] Quale lettore dovrei acquistare?

Sono disponibili molti buoni lettori. In tutti i moderni lettori DVD l'audio e il video sono eccellenti. Preferenze personali, il vostro budget e il vostro impianto home theater sono tutti fattori che contribuiscono alla scelta migliore per voi. A meno che abbiate un impianto home theater di alta gamma, un lettore dal costo inferiore ai 250 dollari dovrebbe essere sicuramnete adeguato, Fate un elenco delle cose che ritenete per voi importanti (come la capacità di leggere CD-R, capacità di leggere i Video-CD, decodifica audio a 96 kHz/24 bit, uscita digitale DTS, decoder interno Dolby Digital a 6 canali) in modo da aiutarvi scegliendo tra un certo numero di lettori. Quindi provate alcuni dei lettori nella vostra fascia di prezzo, concentrandovi sulla facilità d'uso (design del telecomando, interfaccia utante, comandi sul pannello anteriore). Poichè non ci sono grandi differenze nella qualità dell'immagine e del suono in una data fascia di prezzo, la convenienza gioca una parte predominante. Il telecomando, che userete frequentemente, vi potrà far impazzire se non ha delle caratteristiche secondo il vostro modo d'uso.

Alcuni lettori, sopratutto i modelli più economici, non riproducono correttamente tutti i dischi. Prima di acquistare un lettore, potreste provare a fargli riprodurre qualche disco complesso come The Matrix, The Abyss, Independence Day e DVD Demystified . Vedi 1.41 per altre informazioni.

In alcuni casi, potreste voler comprare un PC con DVD anzichè un normale lettore DVD, specialmente se vi interessa il video progressive. Vedi 1.4 e 4.1.

Ecco alcune domande che dovreste porvi.

Per maggiori informazioni, leggete le riviste di hardware sui siti Web tipo DVDFile o su riviste come Widescreen Review. Potreste inoltre leggere riguardo alle esperienze degli utenti su Audio Review e nei forum online su Home Theater Forum e DVDFile. Ci sono altri consigli su DVDBuyingGuide e su eCoustics.com, che ha anche un elenco di links a recensioni di altri siti.

Vedi sezioni 3.1 e 3.2 per informazioni specifiche su quali collegamenti audio/video sono richiesti per poter inserire il lettore nel vostro impianto esistente.

[1.6] Quali titoli sono disponibili in DVD?

[Nell'industria di distribuzione video, un titolo si riferisce ad un film o ad un'altra produzione in uscita, come Snow White, o Star Wars, o una edizione di una serie TV, come Babylon 5 First Season. I titoli vengono chiamati nel loro insieme software, da non confondere con il software dei computer.]

Il DVD ha avuto una lenta partenza. Le rosee previsioni di centinaia di film pronti per il Natale del 1996 fallirono. Solamente una manciata di titoli in DVD, principalmente video musicali, furono disponibili in Giappone per il lancio del DVD nel Novembre 1996. I primi film su DVD comparirono in Giappone il 20 dicembre. (The Assassin, Blade Runner, Eraser, e The Fugitive della Warner Home Video). Da aprile in Giappone ci furono più di 150 titoli. I primi titoli distribuiti il 19 marzo 1997 negli USA dalla Lumivision, sviluppati da AIX Entertainment, furono adattamenti IMAX: Africa: The Serengeti, Antarctica: An Adventure of a Nature, Tropical Rainforest, e Animation Greats. (Altri films come Batman e Space Jam sono stati presentati in precedenza a scopo dimostrativo, ma non erano versioni complete idonee alla vendita.) L'esordio della Warner Bros. USA seguì il 24 marzo, ma fu limitato a sette città.  Nelle prime due settimane del lancio americano, furono acquistati quasi 19000 dischi, più delle aspettative. La InfoTech prevedette di vendere più di 600 titoli alla fine del 1997 e più di 8000 titoli nel 2000. A dicembre 1997, sono stati consegnati più di 1 milione di dischi DVD, relativi a circa 530 titoli. Fino alla fine del 1999 sono stati spediti più di 100 milioni di dischi, relativi a circa 5000 titoli. Alla fine del 2000 erano disponibili negli USA oltre 10000 titoli e più di 15000 in tutto il mondo. Alla fine del 2001 negli U.S.A. erano disponibili circa 14000 titoli. Alla fine del 2002 erano disponibili circa 23000 titoli negli USA. Confrontati ad altri lanci (CD, LD, ecc.) il numero di titoli distribuiti è enorme in un brevissimo periodo di tempo. (Notare che queste cifre non comprendono i titoli per adulti, i quali rappresentano un 15 % circa di tali cifre.) A marzo 2003, sei anni dopo il lancio, sono state spedite oltre 1,5 miliardi di copie di titoli DVD.

Vedi 6.3 per un elenco di siti web dove poter acquistare o noleggiare DVD.

Diversi lanci di DVD in Europa furono annunciati a più riprese, tuttavia il DVD cominciò a stabilizzarsi in Europa intorno alla fine del 1998.

La disponibilità di software DVD in Europa fu inizialmente da 18 mesi a un anno circa indietro rispetto agli USA, ma il ritardo si è ridotto durante gli anni da alcune settimane ad alcuni mesi soltanto.

Ci sono molti database su Internet per cercare titoli DVD. Eccone alcuni tra i migliori:

  • Internet Movie Database DVD Browser (tutte le regioni)
  • Doug MacLean's Home Theater Info elenco (elenco scaricabile per la regione 1)
  • DVD Entertainment Group (database con ricerca e scaricabile per la regione 1)
  • Perry's DVD Release List (regione 1, elenco di testo)
  • Widescreen Review (titoli DVD specifici per widescreen)
  • Inoltre Molti siti di vendita DVD hanno elenchi con ricerca (vedi 6.3).
  • Il DVD-Audio ha avuto un inizio ancora più lento del DVD-Video. Il primo titolo DVD-Audio disponibile in commercio, Big Phat Band, è uscito nell'ottobre 2000 da parte dell'etichetta Silverline della 5.1 Entertainment. Le major dell'industria discografica BMG Entertainment, EMI Music, Universal Music e Warner Music si sono impegnate nei titoli DVD-Audio, sebbene nell'autunno 2001 la Universal ha annunciato che distribuirà per primi i titoli SACD. Alla fine del 2001, erano disponibili solo poco meno di 200 titoli DVD-Audio. I primi titoli SACD furono distribuiti in Giappone nel maggio 1999.

    Il software per computer su DVD-ROM sta apparendo lentamente. Molti titoli iniziali su DVD-ROM furono disponibili soltanto come parte di pacchetti software. La IDC prevedette che più del 13% di tutto il software sarebbe stato disponibile nel formato DVD-ROM alla fine del 1998, ma la realtà non ha confermato le aspettative. In un certo senso, i DVD-ROM sono semplicemente più capienti e veloci dei CD-ROM e contengono lo stesso materiale. In molti casi i CD-ROM sono abbastanza capienti da non richiedere di passare ai DVD-ROM. Ma i DVD-ROM possono avvalersi dell'alta qualità video e audio multicanale che molti computer equipaggiati con DVD-ROM sono capaci di offrire.

    [1.6.1] Dove posso leggere recensioni di DVD ?

    I seguenti siti contengono le recensioni di almeno 800 dischi. Inoltre consultate l'elenco di DVD review sites su Yahoo.

    [1.6.2] Come faccio a sapere quando sarà disponibile un film su DVD ?

    Per primo, controllate uno degli elenchi e dei database riportati a 1.6 per assicurarsi che non sia già uscito. Poi controllate gli elenchi delle prossime uscite su DVD Review e Laser Scans. C'è anche un elenco di uscite su Image Entertainment. Una buona fonte di informazioni dei titoli non annunciati è The Digital Bits Rumor Mill.

    [1.6.3] ] Perchè il mio film preferito non è su DVD ?

    Ci sono molti fattori che determinano quando un titolo debba uscire su DVD. A volte il regista o il produttore ha il controllo sull'uscita del DVD/video. Altre volte decide il gruppo che pianifica il marketing. Spesso si verificano problemi con i diritti. Per esempio, un DVD potrebbe essere disponibile in un paese o regione ma non disponibile in altri perchè differenti case di produzione hanno diritti distributivi in paesi differenti. Le case di distribuzione ascoltano i propri clienti, quindi informatele su quali titoli vorreste vedere (vedi 6.2.2).

    [1.6.4] Come posso trovare DVD con particolari funzioni o caratteristiche ?

    Usate uno di questi database con ricerca su 1.6. Selezionate le caratteristiche che state cercando (widescreen anamorfico, traccia audio francese, sottotitoli in fiammingo e così via). Se un database non comprende le caratteristiche che state cercando, provatene un altro.

    [1.6.5] Perchè alcuni video noleggi e rivenditori non hanno i DVD widescreen ?

    Alcune catene di videonoleggio come Blockbuster e rivenditori come Wal-Mart inizialmente tenevano soltanto le versioni dei film a pieno schermo (pan-scan) quando erano disponibili sia la versione widescreen che quella a pieno schermo. Ciò ha irritato molti sostenitori del DVD, i quali non sopporterebbero mai di vedere la versione non widescreen di un film su DVD. Ci sono state molte lamentele, compresa una petizione online con oltre 25000 firme. Agli inizi del 2003 Blockbuster ha cambiato la propria politica con la seguente dichiarazione: "Abbiamo preso la decisione di acquistare la maggioranza dei titoli che presentiamo in DVD nel formato widescreen. Cerchiamo di seguire le preferenza dei nostri clienti. Con la crescente popolarità del DVD, essi hanno più dimestichezza con le caratteristiche e con i benefici del letterboxing. Hanno imparato che è un formato superiore a quello a pieno schermo." Analogamente Wal-Mart è passato alle versioni widescreen apparentemente quando ha realizzato che si vendevano meglio.

    Consultate la sezione 3.5 per altre info sul widescreen. Consultate la sezione 1.38 per i pro e contro il letterbox.

    [1.7] Quanto costano i lettori e i drive?

    Il mercato di massa propone dei lettori DVD da 40 a 3000 dollari. (Vedi 1.5 per altre informazioni.) I drive DVD-ROM e i kit per computer hanno un prezzo a partire da 30 fino a 400 dollari. (I prezzi dei drive OEM sono sui 40 dollari.)

    [1.8] Quanto costano i dischi?

    Può variare, ma molti film su DVD si aggirano sui 20 o 30 dollari con prezzi ai negozi compresi tra 15 e 25 dollari, anche quelli con materiale supplementare. I film a basso prezzo si possono trovare sotto i 10 dollari. Il DVD non ha seguito il modello degli alti prezzi di noleggio praticati inizialmente nel settore VHS.

    I DVD-ROM sno di solito leggermente più costosi dei CD-ROM poichè le quantità sono minori, hanno un costo di duplicazione un pò più elevato e il mercato è più piccolo. Ma non appena il parco di lettori installati crescerà, i DVD-ROM costeranno alla fine circa lo stesso prezzo degli attuali CD-ROM.

    I seguenti siti vi aiuteranno a trovare i prezzi più bassi e i buoni sconto:

    [1.9] Come sta andando il DVD? Dove posso trovare delle statistiche?

    Il DVD non è decollato così velocemente come alcune previsioni iniziali, ma è stato venduto più velocemente delle videocassette, CD e laserdisc. In effetti, prima del suo terzo anno di vita nel marzo 2000, il DVD è diventato il prodotto di elettronica consumer per intrattenimento di maggior successo mai esistito.

    Ecco alcune previsioni:

    Ecco la realtà:

    Per un confronto, c'erano circa 700 milioni di lettori CD e 160 milioni di drive CD-ROM nel mondo nel 1997. 1,2 miliardi di CD-ROM sono stati spediti nel mondo nel 1997 da una base di circa 46.000 titoli diversi. C'erano circa 80 milioni di VCR in USA (89% delle famiglie) e circa 400 milioni in tutto il mondo. Sono stati spediti 110.000 VCR nei primi due anni dopo l'uscita. All'incirca 16 milioni di VCR sono stati spediti nel 1998. Nel 2000 c'erano circa 270 milioni di TV negli USA e 1,3 miliardi nel mondo. Quando il DVD uscì nel 1997 c'erano meno di 3 milioni di lettori laserdisc in USA.  

    Per le ultime statistiche di vendita americane dei lettori, consultate lapagina CEA su The Digital Bits. Altre statistiche e previsioni sul DVD si trovano su IRMA, MediaLine, Twice. Analisi sull'industria e previsioni possono essere acquistate da Adams Media Research, Alexander & Associates, British Video Association, Cahners In-stat, Centris, Datamonitor, Dataquest, DVD Intelligence, eBrain, International Data Corporation (IDC), InfoTech, Jon Peddie Associates (JPA), Paul Kagan Associates, Screen Digest, SIMBA Information, Strategy Analytics, Understanding & Solutions e altri.

    [1.10] Cosa sono i "codici regionali","codici nazionali" o "blocchi di zona"?

    Le case cinematografiche vogliono controllare le uscite dei film nei diversi paesi perchè le uscite nei cinema non sono contemporanee (un film può uscire su video negli USA quando in Europa è in prima visione). Inoltre, le case vendono i diritti di distribuzione a diversi distributori stranieri e vorrebbero garantire un mercato esclusivo. Perciò richiesero che lo standard DVD includesse codici per evitare la riproduzione di taluni dischi in determinate regioni geografiche. Ad ogni lettore è assegnato un codice che rappresenta la regione nella quale viene venduto. Il lettore non potrà riprodurre i dischi che non sono codificti per la sua regione. Ciò significa che un disco comprato in un paese potrebbe non essere riprodotto su un lettore acquistato in un altro paese. Alcune persone credono che i codici regionali siano una illegale restrizione commerciale, tuttavia nessun caso giuridico ha stabilito ciò.

    I codici regionali sono completamente facoltativi per i produttori di dischi. Dischi senza blocchi regionali saranno riprodotti da qualsiasi lettore in qualsiasi nazione. Non è un sistema di codifica criptata, soltanto un byte di informazione sul disco che il lettore controlla. Alcune case cinematografiche inizialmente comunicarono che soltanto le loro prime visioni avrebbero avuto codici regionali, ma fino ad ora quasi tutte le uscite di Hollywood sono visibili soltanto in una regione. I codici regionali sono una parte permanente del disco, non si "sbloccheranno" dopo un periodo di tempo. I codici regionali non si applicano al DVD-Audio, DVD-ROM o al DVD registrabile (vedi sotto per altri dettagli).

    Sono state definite sette regioni (chiamate anche zone o luoghi) e a ciascuna è assegnato un numero. Spesso i lettori e i dischi sono identificati dal proprio numero di regione stampato su un globo terrestre. Se è possibile riprodurre un disco in più di una regione esso avrà più di un numero sul globo.
    1: USA, Canada, Territori USA
    2: Giappone, Europa. Sud Africa e Medio Oriente (incluso Egitto)
    3: Asia Sud-orientale e Asia Orientale (inclusa Hong Kong)
    4: Australia, Nuova Zelanda, Isole del Pacifico, America Centrale, Messico, Sud America e i Caraibi.
    5: Europa orientale (Ex Unione Sovietica), subcontinente Indiano, Africa, Corea del Nord e Mongolia).
    6: Cina
    7: Riservato
    8: Luoghi internazionali particolari (aerei, navi da crociera ecc.)
    (vedi la mappa a www.blackstar.co.uk/help/help_dvd_regions)

    Tecnicamente non esistono dischi o lettori di regione zero. Esistono dischi per tutte le regioni. Esistono anche lettori per tutte le regioni. Alcuni lettori possono essere "piratati" usando speciali sequenze di comandi dal telecomando per selezionare le regioni o per riprodurre tutte le regioni. Alcuni lettori possono essere modificati fisicamente (per mezzo di circuiti) per riprodurre dischi senza considerare i codici regionali del disco. Ciò solitamente invalida la garanzia, però in molti paesi non è illegale (poichè l'unica cosa che i costruttori dei lettori richiedono per i lettori a codice regionale è la licenza CSS. Vedi 1.11). Molti rivenditori, soprattutto fuori dal Nord America, vendono lettori che sono già stati modificati per le regioni multiple, o in alcuni casi forniscono semplicememnte istruzioni su come accedere alle funzioni "segrete" per il cambio della regione già incorporate nel lettore. Come nota interessante, il 7 febbraio 2001 la NASA ha inviato due lettori DVD multiregione sulla Stazione Spaziale Internazionale. Informazioni esaurienti su come modificare i lettori e acquistare lettori senza regionalizzazione si possono trovare su Internet (vedi 6.4.2.

    In aggiunta ai codici regionali, ci sono anche differenze nei dischi per i sistemi TV NTSC e PAL (vedi 1.19.

    Alcuni dischi, come quelli della Fox, Buena Vista/Touchstone/Miramax, MGM/Universal, Polygram e Columbia TriStar contengono un codice che controlla la giusta regione impostata sul lettore. (Per esempio There's Something About Mary e Psycho.) Nel tardo 2000, la Warner Bros. ha iniziato ad usare lo stesso controllo attivo sui codici regionali che gli altri studios stavano già usando da più di un anno. Lo hanno chiamato "region code enhancement" (RCE, conosciuto anche come REA), ed ha avuto molta pubblicità. RCE è stato inizialmente aggiunto a a dischi come The Patriot e Charlie's Angels. I "dischi intelligenti" che eseguono attivamente un controllo della regione non gireranno su lettori senza codice che sono impostati per tutte le regioni (FFh), ma possono essere riprodotti su lettori con codice modificabilea mano, che vi permette di usare il telecomando per cambiare la regione del lettore in modo da farlo corrispondere al disco. Essi potrebbero non funzionare su lettori con cambio codice automatico che riconoscono e confrontano la regione sul disco. (Dipende dalla impostazione regionale di default del lettore. Un disco RCE ha tutti i flag delle regioni impostati e quindi il lettore non sa su quale commutare. Il disco richiede al lettore l'impostazione della regione e blocca la riproduzione se è quello errato. Una impostazione regionale 1 di default del lettore ingannerà i dischi RCE di regione 1. Riproducendo per qualche secondo un disco regione 1, la maggioranza dei lettori automatici commuteranno su regione 1 consentendo quindi la riproduzione dei dischi RCE.) Quando un disco RCE individua la regione errata o un lettore per tutte le regioni, solitamente mostra un messaggio che comunica che il lettore potrebbe essere stato modificato e che il disco non è compatibile con il lettore. Un grave effetto collaterale è che alcuni lettori regolari falliscono il test, come il Fisher DVDS-1000.

    Ci sono state parecchie lamentele e reazioni negative quando inizialmente è apparso il RCE, ma i sostenitori del DVD hanno presto imparato che riguardava solo alcuni lettori. I costruttori di kit di modifica dei lettori che non funzionavano con il RCE hanno subito migliorato i loro chip per risolvere il problema. Per ogni muro altissimo esiste una scala ancora più alta. Consulta la RCE FAQ di DVDTalk per ulteriori informazioni.

    In generale, i codici regionali non si applicano ai DVD registrabili. Un DVD creato su un PC con un masterizzatore DVD o su un registratore DVD da tavolo verrà riprodotto in tutte le regioni (ma non dimenticate le differenze tra NTSC e PAL, vedi 1.19). I codici regionali non si applicano al DVD-Audio.

    I codici regionali vengono utilizzati dalle console per videogiochi come la PlayStation 2 e la Xbox, però esclusivamente per i dischi DVD-Video (film) (vedi DVDRegionX per le modifiche dei codici della PS2). Per i giochi la Playstation utilizza uno schema di blocco regionale separato. I codici regionali si applicano anche sui computer DVD-ROM, ma riguardano solo i dischi DVD-Video, non i dischi DVD-ROM contenenti programmi per computer. I sistemi di riproduzione su computer controllano i codici prima di riprodurre i film di un DVD-Video protetto da CSS (vedi 1.11 per le informazioni CSS. I nuovi drive DVD-ROM "RPC2" permettono di cambiare il codice diverse volte. (RPC significa region protection control.) Quando un'unità RPC2 ha raggiunto il limite di 5 cambi, non può più essere cambiato a meno che il rivenditore o il costruttore resetti il drive. L'utility Drive Info indica se avete un drive RPC2 (segnalerà "Questo drive ha la protezione regionale"). Vedi 6.4.2 per accedere ad ulteriori informazioni per aggirare le restrizioni regionali su DVD-ROM. Dal 31 Dicembre 1999 vengono costruiti esclusivamente drive RPC2.

    [1.11] Quali sono le protezioni anticopia distribuite?

    CPSA (content protection system architecture) è la denominazione per quanto riguarda la globalità dei meccanismi per la sicurezza e per il controllo di accesso relativa a tutta la gamma dei DVD. Sviluppata dal gruppo "4C"" (Intel, IBM, Matsushita e Toshiba) in collaborazione con il Copy Protection Technical Working Group (CPTWG), comprende criptaggio, filigranatura, protezione delle uscite digitali e analogiche e così via. Ci sono molti tipi di protezione dei contenuti che si applicano al DVD.

    1) Analog CPS (Macrovision)
    La copia su una videocassetta (analogica) è impedita da Macrovision 7.0 o un circuito simile su ogni lettore. Macrovision si manifesta sottoforma di strisce di colore, distorsione, rotolamento, immagine in bianco e nero e alternanza di chiaro/scuro. Macrovision crea problemi nella maggioranza dei combinati TV/VCR (vedi 3.2.1) e in alcuni impianti di alta gamma come duplicatori di linea e video proiettori.

    Il termine generico per un sistema che impedisce la registrazione su nastro è APS (Analog Protection System), a volte chiamato anche copyguard. Anche la scheda video del computer con uscita video composito o s-video (Y/C) deve usare l'APS. Macrovision cambia le uscite video composito e s-video in due modi: la tecnica Colorstripe crea un segnale colourburst modulato velocemente, mentre la tecnica AGC inserisce impulsi nel segnale del sincronismo verticale. Ciò confonde i circuiti del sincronismo e del livello automatico di registrazione nel 95% dei VCR in commercio. Purtroppo, ciò può comportare un peggioramento dell'immagine, soprattutto con apparecchiature vecchie o fuori standard. Macrovision non era presente nell'uscita video con componenti analogici dei primi lettori. ma ora è richiesto sulle uscite composite (soltanto l'AGC, poichè non c'è burst in un segnale composito). I dischi stessi contengono dei "bit di regolazione" che indicano al lettore se attivare o no l'AGC Macrovision con l'aggiunta opzionale di strisce colorate di 2 o 4 linee. Le regolazioni avvengono all'incirca due volte al secondo, ciò permette un accurato controllo su quale parte del video viene protetta. Il produttore del disco decide la quantità di protezione anticopia da attivare e quindi paga a Macrovision i diritti come convenuto (diversi centesimi a disco). Proprio come nelle videocassette, alcuni DVD sono protetti con Macrovision ed alcuni no. (per alcuni dettagli su Macrovision vedi le caratteristiche tecniche del codificatore video STMicroelectronics' NTSC/PAL a www.st.com/stonline/books/>.) . Dispositivi poco costosi possono sconfiggere Macrovision, sebbene solo pochi funzionino con la più recente caratteristica Colorstripe. Questi dispositivi hanno nomi quali Video Clarifier, Image Stabilizer, Color Corrector e CopyMaster . Oppure potreste costruirvelo da soli. Alcuni lettori DVD possono essere modificati per disattivare l'uscita Macrovision (vedi 6.4.2). Anche i correttori time-base professionali (TBC) che rigenerano la riga 21 rimuovono Macrovision. L'APS riguarda soltanto il video, non l'audio.

    2)CGMS
    Ogni disco contiene le informazioni che specificano se il contenuto può essere copiato. Questo è un sistema di gestione per la generazione di copie seriale (SCMS) progettato per impedire copie iniziali o generazionali (copie delle copie). L'informazione CGMS è incorporata nel segnale di uscita video. Perchè il CGMS possa funzionare, l'apparecchiatura che crea la copia deve riconoscere e rispettare l'informazione CGMS. Lo standard analogico (CGMS-A) codifica i dati sulla riga NTSC 21 (nel servizio XDS) o 20. Il CGMS-A viene riconosciuto dalla maggioranza dei camcorder digitali e da alcune schede di cattura video per computer (viene visualizzato un messaggio del tipo "registrazione inibita"). I correttori time-base professionali (TBC) che rigenerano le righe 20 e 21 rimuovono l'informazione CGM-S da un segnale analogico. Lo standard digitale (CGMS-D) e incluso nel DTCP e HDMI per le connessioni digitali come IEEE 1394/FireWire. Vedi sottosezioni 6 e 7 più sotto.

    3) Content Scrambling System (CSS)
    A causa del potenziale dovuto a copie digitali perfette, le paranoiche case cinematografiche hanno pressato per inserire un livello di protezione anticopia ancora più profondo nello standard DVD. Content Scrambling System (CSS) è uno schema di criptatura e di autenticazione dei dati ideato per evitare la copia dei files video direttamente dal dischi DVD-Video. Il CSS è stato sviluppato principalmente da Matsushita e Toshiba. Ad ogni licenziatario del CSS viene assegnata una chiave da un set principale di 400 chiavi memorizzate su ogni disco criptato col CSS. La teoria era di poter annullare una licenza togliendo la rispettiva chiave dai dischi futuri. L'algoritmo di decriptazione CSS scambia le chiavi con il drive in modo da generare una chiave di criptatura che viene quindi usata per confondere lo scambio di chiavi del disco e del titolo che sono necessarie per decriptare i dati del disco. I lettori DVD hanno circuiti CSS che decriptano i dati prima che siano decodificati e visualizzati e i computer, l'hardware e il software di decodifica DVD devono includere un modulo di decriptazione CSS. Tutti i drive DVD-ROM hanno un firmware aggiuntivo per scambiare le chiavi di autenticazione e decriptazione con il modulo CSS nel computer. Dall'inizio del 2000, i nuovi drive DVD-ROM devono supportare la gestione delle regioni unitamente al CSS (vedi 1.10 e 4.1). I costruttori di apparecchiature usate per visualizzare i DVD-Video (unità, chips di decodifica, software di decodifica, schede video ecc.) devono chiedere una licenza CSS. C'è una tariffa di 15.000 dollari per la licenza CSS e la qualifica è un processo molto lento, quindi è raccomandabile che le parti interessate lo applichino presto. Il CSS è amministrato dal DVD Copy Control Association (DVD CCA). Verso la fine di maggio del 1997, le licenze CSS sono state finalmente concesse per la decodifica software. La licenza è estremamente restrittiva nel tentativo di tenere segrete le chiavi dell'algoritmo del CSS. Certamente, non sarebbe possibile mantenere segreto per molto tempo ciò che viene usato su milioni di lettori e drive in tutto il mondo. Nell'ottobre del 1999, l'algoritmo CSS è stato violato ed inviato su Internet, provocando infinite controversie e battaglie legali (vedi 4.8).

    4) Content Protection for Prerecorded Media (CPPM)
    Il CPPM viene usato solo nei DVD-Audio. E' stato sviluppato come miglioramento del CSS. Le chiavi sono memorizzate nell'area del lead-in, mentre, al contrario del CSS, negli header dei settori non vengono inserite chiavi. Ogni volume contiene un album identifier a 56 bit, simile ad una chiave dei dischi CSS, memorizzata nell'area di controllo. Ogni disco contiene una chiave di blocco del contenuto, memorizzata in un file al sicuro sul disco. I dati della chiave di blocco sono ordinati logicamente in righe e colonne che vengono usate durante il processo di autenticazione per generare una chiave di decriptaggio da uno specifico set di chiavi del lettore (device keys). Come nel CSS, la chiave di blocco può essere aggiornata per annullare l'utilizzo di chiavi del lettore compromesse. Se la device key è annullata, il processo di decriptaggio darà un valore di chiave errato. Il meccanismo di autentificazione è il solito del CSS quindi non è necessario cambiare gli attuali drives. Un disco può contenere sia CSS che CPPM se è un DVD-Video/DVD-Audio ibrido.

    5) Content Protection for Recordable Media (CPRM)
    Il CPRM è un meccanismo che lega una registrazione al supporto sul quale è registrata. E' supportata da alcuni registratori DVD, ma non da molti lettori DVD. Ogni DVD vergine ha un univoco ID media a 64 bit inciso sul BCA (vedi 3.11). Quando il materiale protetto viene registrato sul disco, può essere criptato con una chiave cifrata C2 (Cryptomeria) a 56 bit derivata dall'ID del media. Durante la riproduzione, l'ID viene letto dal BCA e utilizzato per generare una chiave per poter decriptare il contenuto del disco. Se il contenuto viene copiato su un altro supporto, l'ID sarà mancante o errato e i dati non saranno decriptati.

    6) Digital Copy Protection System (DCPS)
    Al fine di provvedere che i collegamenti digitali tra i componenti non permettano delle perfette copie digitali, furono proposti da CEA 5 sistemi di protezione digitale delle copie. Il principale e il DTCP (digital transmission content protection), che si basa sul IEEE 1394/FireWire ma che può essere applicato ad altri protocolli. La bozza del sistema proposto (chiamato 5C per le 5 aziende che lo hanno sviluppato) è stata fatta da Intel, Sony, Hitachi, Matsushita e Toshiba nel febbraio 1998. La Sony ha distribuito un chip DTCP alla metà del 1999. Sotto il DTCP, i dispositivi collegati digitalmente, come un lettore DVD e una TV o un VCR digitale, si scambiano chiavi e certificati di autenticità per stabilire un canale sicuro. Il lettore DVD cripta il segnale audio/video codificato e lo invia al dispositivo di ricezione, che lo deve decriptare. Ciò impedisce agli altri dispositivi collegati ma non autenticati di intercettare il segnale. Non c'è bisogno di criptare il materiale che non è protetto da copia. La sicurezza può essere "rinnovata" da un nuovo materiale (come nuovi dischi o nuove trasmissioni) e da nuovi dispositivi che contengono chiavi aggiornate e elenchi di revoca (per identificare dispositivi non autorizzati o compromessi). Una proposta analoga, XCA (extended conditional access), della Zenith e Thomson, è simile al DTCP ma funziona con una interfaccia digitale a una sola via (come il EIA-762 RF rimodulatore standard) e usa delle smart cards per aggiornare il sistema di sicurezza. Altre proposte sono state fatte da MRJ Technology, NDS e Philips. In tutte e cinque le proposte, il materiale è contrassegnato da flag tipo CGMS come "liberamente copiabile", "copiabile una volta", "non copiare", e talvolta "non più copiabile". I dispositivi digitali che non fanno altro che riprodurre audio e video saranno in grado di ricevere tutti i dati (poichè riconoscono che sono apparecchi di sola riproduzione). I dispositivi di registrazione digitale sono in grado di ricevere soltanto i dati contrassegnati come copiabili, e devono cambiare il flag in "non copiare" o "non più copiabile" se l'originale è marcato "copiabile una volta". i DCPS sono progettati per la prossima generazione di Tv digitali, ricevitori digitali, e videoregistratori digitali. Richiedono nuovi lettori DVD con connettori digitali (come nelle apparecchiature DV). Questi nuovi prodotti sono iniziati a comparire nel 2003. Dal momento che la criptatura è eseguita dal lettore, non c'è bisogno di cambiare i dischi attuali.

    7) High-Bandwidth Digital Content Protection (HDCP, DVI e HDMI)
    HDCP è simile al DTCP, però ideato per le interfacce video digitali. Nel 1998, è stato formato il Digital Display Working Group (DDWG) per creare lo standard di una interfaccia universale tra i computer e gli schermi per sostituire lo standard di collegamento analogico VGA. La specifica Digital Visual Interface (DVI) risultante, uscita nell'aprile 1999, era basata sulla tecnologia Silicon Image's PanelLink, che a 4.95 Gbps supporta una risoluzione di 1600x1200 (UXGA), coprendo tutte le risoluzioni HDTV. Intel propose HDCP come componente di sicurezza per il DVI. Un nuovo standard di collegamento chiamato HDMI unisce DVI e HDCP. I lettori DVD con le uscite video digitali DVI o HDMI è apparso nella primavera 2003. Molti nuovi schermi HDTV avranno probabilmente sia la connessione IEEE 1394 che la HDMI.

    HDCP fornisce autenticazione, criptaggio e annullamento. Uno speciale hardware nel dispositivo di riproduzione e nel monitor cripta i dati video prima che vengano inviati sulla linea. Quando un'uscita HDMI rileva che il monitor con il quale è collegata non supporta l' HDCP, diminuisce la qualità d'immagine del contenuto protetto. Il processo di scambio chiavi HDCP verifica che un dispositivo di ricezione è autorizzato a visualizzare o registrare il segnale video. Utilizza un insieme di 40 chiavi segrete a 56 bit e una chiave di selezione vettoriale a 40 bit -- tutte fornite dal gruppo licenziatario del HDCP. Se la sicurezza di un dispositivo video viene compromessa, la sua chiave di selezione vettoriale viene posta nell'elenco di annullamento. Il dispositivo host ha la responsabilità di mantenere l'elenco di annullamento, che viene aggiornato dai system renewability messages (SRM) inviati dagli ultimi dispositivi e dal contenuto video. Quando l'autorità del dispositivo ricevente viene confermata, il video viene criptato da un operazione exclusive-or con un flusso cifrato generato dallo scambio di chiavi durante il processo di autenticazione. Se un dispositivo video senza la capacità di decriptaggio tenta di visualizzare contenuto criptato, esso apparirà sottoforma di rumore casuale.

    Le prime quattro forme di protezione (Macrovision, CGMS, CSS e CPPM) sono facoltative per il produttore di un disco. La criptatura CSS è facoltativa per i costruttori di hardware e software per la riproduzione sebbene un lettore o un computer senza la capacità di decriptare sarà solamente in grado di riprodurre films non criptati. Il CPRM viene gestito automaticamente dai registratori DVD, sebbene sia facoltativo e molti registratori non lo supportano. Il DTCP e l' HDCP vengono gestiti dai lettori DVD con le uscite video digitali.

    Questi sistemi contro le copie sono progettati solo per controllare le copie casuali (per le quali le industrie cinematografiche reclamano miliardi di dollari per entrate mancate). L'obbiettivo è di "mantenere onesta la gente onesta". Le persone che hanno sviluppato gli standard di protezione sono le prime ad ammettere che essi non possono fermare la pirateria ben organizzata.

    Gli Studios cinematografici hanno promosso una legislazione per rendere illegale la violazione della protezione anti-copia dei DVD. Il risultato è il World Intellectual Property Organization (WIPO) Copyright Treaty e il WIPO Performances and Phonograms Treaty (Dicembre 1996) e il Digital Millennium Copyright Act (DMCA) conforme agli USA, trasformato in legge nell'ottobre 1998. Il software appositamente studiato per aggirare la protezione è adesso illegale negli USA e in molte altri paesi. Un vice-presidente del gruppo legale del comitato per la protezione anti-copia del DVD ha dichiarato, "nel contesto video, la legislazione presa in esame dovrebbe anche fornire delle specifiche assicurazioni in modo che possano essere permesse quelle registrazioni casalinghe abituali, oltre a prevedere pene per chi infrangerà tali deroghe". Non è affatto chiaro in che modo ciò possa essere "permesso" da un lettore o da una casa cinematografica che sistematicamente imposta il flag "non copiare" su tutti i propri dischi.

    I drive DVD-ROM e i computer, inclusi i kit di aggiornamento DVD-ROM, devono supportare Macrovision, CGMS e CSS. Le schede video per PC con uscita TV che non supportano Macrovision non funzioneranno con i film criptati. I computer con collegamenti IEEE 1394/FireWire devono supportare lo standard finale DCPS per poter funzionre con gli altri dispositivi DCPS. Allo stesso modo i computer con connessioni HDMI (DVI) devono supportare HDCP per gestire il contenuto DVD-Video. Ogni drive DVD-ROM deve includere i circuiti CSS per stabilire un collegamento sicuro al decoder hardware o software del computer, sebbene il CSS possa essere usato sul contenuto del DVD-Video. Sicuramente, poichè un DVD-ROM può contenere qualsiasi tipo di dati per computer, potranno essere attuati altri schemi di criptaggio. Vedi 4.1per maggiori informazioni sui drive DVD-ROM.

    Il Watermarking Review Panel (WaRP) --il successore del Data-Hiding Sub-Group (DHSG) -- del CPTWG ha scelto un sistema di filigrana elettronica audio che è stato accettato dal DVD Forum per il DVD-Audio (vedi 1.12. Le iniziali 7 proposte basate su filigrana video sono state fuse in 3 gruppi: IBM/NEC, Hitachi/Pioneer/Sony e Macrovision/Digimarc/Philips. Il 17 febbraio 1997 i primi due gruppi si sono uniti formando il "Galaxy Group" unendo le loro teconologie in un'unica proposta. Il secondo gruppo ha chiamato la propria tecnologia "Millennium." La filigrana contrassegnerà permanentemente ogni singola sequenza video o audio con del rumore che si presume sarà impercettibile dagli orecchi o dagli occhi umani. Tali contrassegni possono essere riconosciuti dagli apparecchi riproduttori e registratori per evitare le copie, anche quando il segnale viene trasmesso attraverso collegamenti digitali o analogici o è soggetto ad una elaborazione video. La filigrana non è un sistema di criptatura ma piuttosto un modo di identificare se una copia di un brano video o audio possa essere riprodotta. I nuovi lettori e i programmi dovranno supportare il sistema della filigrana ma il Forum DVD intende rendere i dischi contrassegnati compatibili con gli attuali lettori. Sono state diffuse notizie seconde le quali la tecnica della filigrana usata da Divx provocava nell'immagine disturbi tipo pioggia o bagliori, ma il problema a quanto pare è stato risolto nelle ultime versioni.

    [1.12] Che notizie del DVD-Audio o musica su DVD?

    Quando il DVD uscì nel 1996 non esisteva nessun formato DVD-Audio, sebbene le caratteristiche sonore del DVD-Video siano molto superiori al CD. Il Forum DVD chiese il parere delle industrie discografiche prima di definire il formato DVD-Audio. Una bozza standard vide la luce nel gennaio 1998 dal DVD Forum's Working Group 4 (WG4), e la versione 0.9 uscì a luglio. La specifica finale del DVD-Audio 1.0 (minus copy protection) è stata approvata nel febbraio 1999 e rilasciata a marzo, tuttavia il ritardo di uscita dei prodotti è in parte dovuto al lento processo di definizione dei sistemi anticopia (criptatura e filigrana digitale), con le complicazioni introdotte dal Secure Digital Music Initiative (SDMI). La prevista uscita per ottobre 1999 è stata ulteriormente rimandata alla metà del 2000, evidentemente a causa dei problemi provocati dai programmi che sconfiggono la protezione CSS (vedi 4.8, ma anche perchè l'hardware non era del tutto pronto, gli strumenti di produzione non erano a punto e perchè le case discografiche lo sostenevano debolmente . La Pioneer ha distribuito in Giappone i primi lettore DVD-Audio (senza supporto di protezione anticopia) alla fine del 1999.

    Matsushita ha presentato i lettori universali DVD-Audio/DVD-Video marcati Panasonic e Technics a luglio del 2000 dal costo da 700 a 1.200 dollari. Anche Pioneer, JVC, Yamaha ed altri hanno rilasciato i propri lettori DVD-Audio nell'autunno 2000 e agli inizi del 2001. Alla fine del 2000 c'erano circa 50 titoli di DVD-Audio disponibili. Alla fine del 2001 c'erano soltanto meno di 200 titoli DVD-Audio disponibili

    Il DVD-Audio è un formato distinto dal DVD-Video. I dischi DVD-Audio possono essere progettati per funzionare con i lettori DVD-Video, ma è possibile creare un disco DVD-Audio che non funzioni affatto su un lettore DVD-Video, poichè le specifiche del DVD-Audio includono nuovi formati e nuove caratteristiche, con il materiale audio memorizzato in una "zona DVD-Audio" separata sul disco (la directory AUDIO_TS) che i lettori DVD-Video non riescono a vedere. Sono necessari nuovi lettori DVD-Audio, o nuovi "lettori universali" che possono riprodurre sia dischi DVD-Video che DVD-Audio. I lettori universali vengono anche chiamati VCAPs (video-capable audio players).

    Supplica ai produttori: I lettori universali sono rari, ma potete produrre facilmente i dischi universali. Con un piccolo sforzo, tutti i dischi DVD-Audio possono essere resi compatibili con tutti i lettori DVD compresa la versione audio Dolby Digital nella zona DVD-Video.

    Supplica agli sviluppatori di sistemi per creare DVD-Audio: Fate in modo che il vostro software faccia ciò come impostazione base, oppure raccomandate questa opzione durante la creazione.

    I lettori DVD-Audio (e i lettori universali) funzioneranno con gli attuali ricevitori. Essi producono segnali PCM e Dolby Digital, e alcuni supportano opzionalmente i formati DTS e DSD. Tuttavia, molti attuali ricevitori non possono decodificare l'audio multicanale ad alta definizione PCM (vedi 3.6.1 per dettagli), ed anche se potessero, non potrebbero utilizzare i connettori standard per l'audio digitale. I lettori DVD-Audio con convertitori di alta gamma digitale a analogico (DAC) possono essere collegati solo a ricevitori con entrate analogiche a 2 o 6 canali, ma ciò causa una perdita di qualità se durante l'elaborazione il ricevitore riconverte il segnale digitale. Devono essere utilizzati i nuovi ricevitori con connettori digitali migliorati come il IEEE 1394 (FireWire) per ottenere una completa risoluzione digitale del DVD-Audio.

    Il DVD audio è protetto da copyright utilizzando l'incorporazione dei segnali o filigrana digitale. Ciò utilizza una tecnologia di elaborazione del segnale per poter applicare una marchiatura digitale ed eventualmente delle chiavi di criptatura per l'audio sottoforma di rumore presumibilmente non udibile così che le nuove apparecchiature riconosceranno l'audio copiato e si rifiuteranno di riprodurlo. Le maggiori aziende musicali hanno valutato le proposte della Aris, Blue Spike, Cognicity, IBM, e Solana insieme alla entità 4C, composta da IBM, Intel, Matsushita e Toshiba. La Aris e Solana si sono fuse per creare una nuova azienda di nome Verance, la cui tecnologia Galaxy è stata scelta per il DVD-Audio nell'agosto 1999. (Nel novembre 1999, anche la filigrana Verance è stata scelta dalla SDMI.) Verance e 4C affermano che i test sul metodo di filigrana Verance hanno dimostrato che è impercettibile, ma successivamente i test effettuati da ascoltatori dotati di udito particolarmente sensibile hanno rilevato il rumore apportato dalla filigrana.

    La Sony e Philips hanno sviluppato un formato competitivo Super Audio che utilizza i dischi DVD. (Vedi 3.6.1 per dettagli). La Sony ha fatto uscire la versione 0.9 delle specifiche SACD in aprile del 1998, la versione finale è apparsa nell'aprile (?) 1999. La tecnologia SACD è disponibile per gli attuali licenziatari del CD Sony/Philips senza costi aggiuntivi. La maggioranza delle prime uscite su SACD sono state riversate in stereo, non in multicanale. Originariamente si riteneva che il SACD sarebbe stato progettato con due strati, uno da riprodursi negli attuali lettori CD, oltre ad uno strato ad alta densità per i lettori DVD-Audio, ma difficoltà tecniche non hanno consentito di produrre i dischi doppio formato fino alla fine del 2000 e soltanto allora in piccole quantità. La Pioneer, che ha rilasciato in Giappone il primo lettore DVD-Audio alla fine del 1999, ha incluso il supporto SACD nei loro lettori DVD-Audio. Se gli altri costruttori faranno altrettanto, l'intera disputa degli standard SACD contro DVD-Audio potrebbe terminare, poichè i lettori DVD-Audio potrebbero riprodurre tutti e due i tipi di dischi.

    Nel maggio del 1999 la Sony ha rilasciato in Giappone un lettore SACD al prezzo stratosferico di 5.000 dollari. Il lettore è stato distribuito in quantità limitata negli USA alla fine del 1999. La Philips ha rilasciato a maggio 2000 un lettore a 7.500 dollari. La Sony ha distribuito in Giappone un lettore SACD da 750 dollari nella metà del 2000. Alla fine del 1999 erano disponibili circa 40 titoli SACD, da parte di Case quali DMP, Mobile Fidelity Labs, Pioneer, Sony e Telarc. Alla fine del 2001 erano disponibili oltre 500 titoli SACD.

    Un inconveniente relativo ai lettori DVD-Audio e SACD è che la maggioranza dei ricevitori audio con ingresso analogico a 6 canali non sono in grado di eseguire la gestione dei bassi. I ricevitori con Dolby Digital e i decoder DTS gestiscono i bassi internamente, ma le uscite analogiche a 6 canali vengono di solito trasferite direttamente all'amplificatore. Senza una gestione completa dei bassi sulle uscite analogiche a 6 canali, ogni impianto audio che non abbia altoparlanti full-range per tutti e 5 i canali surround non riprodurrà correttamente tutte le frequenze basse.

    Se siete interessati ad ottenere il massimo da un lettore DVD-Audio o SACD, dovrete avere un ricevitore con ingressi audio analogici a 6 canali. Dovrete avere anche 5 altoparlanti full-frequency (cioè, ogni altoparlante dovrebbe essere in grado di gestire le frequenze subwoofer) e un subwoofer, a meno che non abbiate un ricevitore che gestisca i bassi sugli ingressi analogici, o che abbiate un dispositivo esterno di gestione dei bassi come quello di Outlaw Audio.

    Per altre informazioni sul DVD-Audio, inclusi elenchi di titoli e modelli di lettori, visitate la Digital Audio Guide.

    [1.13] Quali Case Cinematografiche sostengono il DVD?

    Tutte le principali case cinematografiche e la maggioranza delle etichette discografiche supportano il DVD

    Quando i lettori di DVD divennero disponibili agli inizi del 1997, Warner e Polygram furono le uniche case cinematografiche che fecero uscire dei titoli. Altri titoli furono disponibili presso piccoli editori. Le altre case si unirono gradualmente al settore DVD (vedi 6.2 per una lista completa, vedi 1.6 per informazioni sui film). Dreamworks è stata l'ultima grande casa ad annunciare il pieno supporto al DVD. Paramount, Fox e Dreamworks inizialmente supportavano solo il Divx, ma nell'estate del 1998 ciascuno annunciava il supporto al DVD.

    [1.14] I DVD possono registrare dalla TV/VCR/ecc?

    Si, se possedete un registratore DVD. Quando il DVD è stato inizialmente introdotto nel 1997, erano disponibili soltanto i lettori. La maggioranza degli apparecchi DVD venduti oggi sono ancora per sola lettura, tuttavia i registratori stanno cominciando ad essere diffusi e più accessibili. I videoregistratori DVD sono apparsi per la prima volta in Giappone alla fine del 1999 e nel resto del mondo alla fine del 2000. I primi apparecchi erano costosi: da 2.500 a 4.000 dollari. I videoregistratori DVD sono tuttora piuttosto costosi (generalmente da 500 a 2.000 dollari alla metà del 2000), tuttavia alla fine diventeranno economici quanto i VCR. I videoregistratori DVD vengono aggiunti ai ricevitori satellitari e via cavo, videoregistratori su hard-disk e altri prodotti elettronici avanzati.

    Un registratore DVD funziona come un VCR -- comprende un sintonizzatore e uscite A/V, e può essere programmato per registrare gli eventi. Una differenza importante è che non dovete usare il riavvolgimento o l'avanzamento veloce -- le registrazioni su disco sono accessibili istantaneamente, di solito tramite un menù on screen. Molti registratori DVD comprendono una guida elettronica ai programmi (EPG) che viene visualizzata sulla TV e dalla quale potete scegliere gli eventi da registrare (non c'è bisogno di impostare manualmente la data, l'ora, il canale e così via).

    Notare che i videoregistratori DVD non possono copiare la maggioranza dei film su DVD, i quali sono protetti.

    Purtroppo esiste più di un formato DVD registrabile, e non tutti vanno molto d'accordo tra di loro. Non è niente rispetto alla vecchia battaglia "VHS contro Betamax" come molta stampa vorrebbe farvi credere, ma genera un pò di confusione. Vedi 4.3 per essere ancora più confusi.

    Non fatevi ulteriormente dai drive registrabili DVD (masterizzatori DVD) per computer (4.3). Questi registratori possono memorizzare dati, ma la creazione di DVD-Video con tutte le funzioni richiede software aggiuntivo per eseguire la codifica video (MPEG), codifica audio (Dolby Digital, MPEG o PCM), generazione dei dati di controllo e navigazione e così via. (Vedi 5.4 e 5.8.

    [1.15] Cosa succede se graffio un disco? I dischi non sono troppo fragili per essere noleggiati?

    I graffi possono causare piccoli errori dei dati che sono facilmente correggibili. Infatti, i dati sul DVD sono memorizzati utilizzando potentissime tecniche di correzione degli errori che possono far fronte a graffi anche notevoli senza perdite di dati. Un luogo comune è quello che un graffio avrà conseguenze peggiori su un DVD che non su un CD a causa della più alta densità dei dati memorizzati e perchè il video è fortemente compresso. La densità dei dati sul DVD (ditelo velocemente dieci volte!) è fisicamente 4 volte maggiore di un CD-ROM, quindi è vero che un graffio influenzerà maggiori dati. Ma la correzione d'errore del DVD è almeno 10 e più volte migliore di quella del CD-ROM per l'aumento di densità. E anche importante capire che la compressione MPEG-2 e il Dolby Digital sono parzialmente basate sull'eliminazione o la riduzione di informazioni impercettibili, quindi la decompressione non espande i dati così come si potrebbe presumere. I graffi più estesi potrebbero causare errori non correggibili che produrranno un errore I/O su un computer o evidenziare un momentaneo glitch in una immagine di un DVD-Video. Paradossalmente, a volte i graffi più piccoli possono provocare gli errori peggiori (a causa del particolare orientamento e rifrazione del graffio). Ci sono numerosi progetti per nascondere gli errori nei video MPEG, che potrebbero essere usati nei futuri lettori.

    Consultate 1.39 per informazioni su la cura e la pulizia dei DVD.

    Il gruppo per la consulenza sui computer con DVD non richiede obbligatoriamente caricatori o altri dispositivi di protezione. Considerate che i laserdisc, CD musicali e CD-ROM sono allo stesso modo soggetti a graffi, però molti negozi di videocassette e biblioteche li noleggiano. Le principali catene come Blockbuster e West Coast Entertainment noleggiano DVD in numerose zone. La maggioranza delle notizie sulle prestazioni dei dischi noleggiati sono positive, comunque se riscontrate problemi nel riprodurre un disco noleggiato, controllate si ci sono dei graffi.

    .

    [1.16] Il VHS è abbastanza buono, perchè dovrei interessarmi ai DVD?

    I principali vantaggi del DVD sono la qualità video, suono surround e le funzioni extra (vedi 1.2 ). Inoltre il DVD non peggiorerà nel tempo o dopo molte riproduzioni come le videocassette (che è un vantaggio per i genitori che hanno bambini che guardano i cartoni di Disney due volte alla settimana!). Ciò è la stessa cosa che rende i CD più adatti ad essere collezionati rispetto alle audiocassette. Ho menzionato la qualità video? Migliore è la qualità del vostro TV, maggiore sarà la differenza in termini di qualità di immagine tra il VHS e il DVD.

    Se ciò non ha importanza per voi, allora il VHS è probabilmente sufficientemente valido.


    [1.17] La confezione è diversa dai CD?

    I costruttori erano preoccupati del fatto che gli utilizzatori avrebbero potuto pensare di leggere i DVD nei loro lettori CD, quindi vollero differenziare la confezione. La maggioranza dei contenitori DVD sono larghi come un jewel box per CD e alti come un box per videocassette (circa 7-3/8"), come specificato dal Video Software Dealers Association (VSDA). Comunque, nessuno è obbligato ad usare una confezione più grande. Alcune aziende usano i jewel case standard o copertine di carta e in vinile. I dischi Divx si presentavano in contenitori di cartone e plastica denominati Q-Pack della stessa dimensione di un jewel per CD.

    La maggioranza dei film sono contenuti in una custodia Amaray, un guscio di plastica con tasche in vinile trasparente per gli inserti, che è molto popolare tra gli utilizzatori. Lo "snappers" della Time Warner, una custodia di cartone con un bordo di plastica, è meno popolare. Esiste anche un "super jewel box", la versione allungata del jewel case per CD, che è comune in Europa. 


    [1.18] Cos'è un disco doppio strato? Funzionerà su tutti i lettori?

    Un disco doppio strato ha due strati di dati, uno è semi-trasparente così da poter essere attraversato dal laser che mette a fuoco e legge il secondo strato. Poichè ambedue gli strati vengono letti dallo stesso lato, un disco doppio strato può contenere quasi il doppio dei dati di un disco singolo strato, di solito 4 ore di video (vedi 3.3 per altri dettagli). Molti dischi utilizzano il doppio strato. Inizialmente soltanto pochi impianti di duplicazione potevano stampare dischi doppio strato, ma adesso la maggior parte degli impianti è in grado di farli. Il secondo strato può usare sia un tracciato PTP (parallel track path) dove ambedue le tracce scorrono parallele (per dati indipendenti o commutazione di effetti speciali), che un tracciato OTP (opposite track path) dove la seconda traccia scorre in una spirale opposta: infatti, la testina legge dal centro all'esterno sulla prima traccia quindi dall'esterno all'interno sulla seconda traccia. La configurazione dell'OTP è stata progettata per fornire segnali video continui attraverso i due strati. Il cambio di strato può avvenire in qualsiasi punto del video, non deve essere obbligatoriamente ad un cambio di capitolo. Non è garantito che lo stacco tra gli strati sia senza interruzioni. Il cambio di strato su alcuni lettori è invisibile, però può causare il fermo del fotogramma da una frazione di secondo fino a 4 secondi su altri lettori. La continuità dello stacco dipende sia dal modo in cui il disco è stato preparato sia dal progetto del lettore. OTP è anche chiamato RSDL (reverse-spiral dual layer). Il vantaggio del doppio strato è che i film di lunga durata possono usare tassi di trasferimento più elevati per una migliore qualità rispetto ad un singolo strato. Vedi 1.27 per maggiori informazioni sui cambi di strato.

    Ci sono diversi modi per risconoscere i dischi doppio-strato: 1) il colore oro, 2) un menu sul disco per selezionare la versione widescreen o fullscreen, 3) due numeri di serie su un lato.

    Le specifiche DVD richiedono che i lettori e i drive possano leggere i dischi doppio strato. Su pochissimi apparecchi sono stati riscontrati dei problemi con i dischi doppio strato--si tratta di un difetto di progettazione che dovrebbe essere corretto gratuitamente dal costruttore. Alcuni dischi sono progettati con un "cambio strato senza interruzioni" che tecnicamente va oltre a ciò che le specifiche DVD consentono. Ciò provoca dei problemi ad alcuni vecchi lettori.

    Tutti i lettori e drive possono leggere anche i dischi doppia faccia se provvedete a girarli. Nessun costruttore ha annunciato un modello capace di riprodurre ambedue i lati, a parte alcuni jukeboxe per DVD. Il costo aggiuntivo sarebbe difficilmente giustificabile in quanto i dischi possono contenere più di 4 ore di video su un lato usando i due strati. (I primi dischi usavano due lati perchè la produzione dei doppio strato non era largamente supportata. Ciò non è più un problema). I lettori Pioneer LD/DVD possono riprodurre ambedue i lati di un laserdisc, ma non di un DVD (vedi 2.12 per alcune note relative alla lettura simultanea dei due lati.)

    [1.19] Il DVD-Video è uno standard mondiale? Funziona con NTSC, PAL e SECAM?

    Il video MPEG su un DVD è memorizzato in forma digitale, ma è formattato per uno dei due sistemi televisivi reciprocamente incompatibili: 525/60 (NTSC) o 625/50 (PAL/SECAM). Quindi, ci sono due tipi di DVD: "DVD NTSC" e "DVD PAL". Alcuni lettori riproducono solo i dischi NTSC, altri sia i dischi PAL che NTSC. Inoltre i dischi sono codificati a seconda delle varie zone del mondo. (Vedi 1.10).

    Quasi tutti i lettori DVD venduti nei paesi PAL riproducono entrambi i tipi di dischi. Questi lettori multi-standard convertono parzialmente il segnale NTSC in un segnale a 60 Hz PAL (4.43 NTSC). Il lettore utilizza il formato di codifica PAL 4.43 MHz a sottoportante di colore ma mantiene la scansione video NTSC a 525/60. La maggioranza degli attuali TV PAL gestisce questo segnale "pseudo-PAL". Alcuni lettori PAL multi-standard danno in uscita il segnale NTSC reale a 3.58 dai dischi NTSC, ciò richiede una TV NTSC o multi-standard. Alcuni lettori hanno un commutatore per selezionare l'uscita PAL a 60 Hz o NTSC reale quando si riproducono dischi NTSC. Ci sono alcuni lettori PAL standards-converting che convertono l'uscita in PAL per i vecchi TV PAL da un disco NTSC. Una corretta conversione di standard "al volo" richiede l'utilizzo di hardware costoso che gestisca la taratura, la conversione temporale e l'analisi del movimento degli oggetti. Poichè la qualità della conversione dei lettori DVD è scarsa, si ottiene un' immagine migliore utilizzando l'uscita PAL a 60 Hz con una TV compatibile piuttosto che convertire il segnale da NTSC a PAL. (Il suono non è coinvolto nella conversione video.) I recenti strumenti software come Adobe After Effects e Canopus ProCoder eseguono una buona conversione tra PAL e NTSC a basso costo, tuttavia esse sono più indicati in un ambiente di produzione (convertire il video prima che sia codificato e messo sul DVD). Consultate The Engineer's Guide to Standards Conversion di Snell and Wilcox e The Engineer's Guide to Motion Compensation per dettagli tecnici sulla conversione.

    La maggioranza dei lettori NTSC non funzionano con i dischi PAL. Pochissimi lettori NTSC (come Apex e SMC) convertono da PAL a NTSC. Sono disponibili anche convertitori esterni, come l'Emerson EVC1595 (350 dollari). Convertitori di alta qualità sono acquistabili da aziende come TenLab e Snell and Wilcox.

    Molti lettori multistandard non sono in grado di convertire il video widescreen anamorfico per gli schermi 4:3. Vedi 1.22

    Ci sono tre differenze fra i dischi che si ha intenzione di riprodurre su sistemi TV differenti: dimensione dell'immagine e rapporto dei pixel (720x480 contro 720x576), velocità di fotogramma (29.97 contro 25), e opzioni audio surround (Dolby Digital contro audio MPEG). (Vedi 3.4 e 3.6 per dettagli). Il video proveniente dalla pellicola viene solitamente codificato a 24 fotogrammi/sec. ma è preformattato per una delle due velocità di visione richieste. I films formattati per il PAL sono solitamente accelerati di un 4% in riproduzione, quindi l'audio deve essere aggiustato di conseguenza prima di venire codificato. Tutti i lettori PAL di DVD possono riprodurre le tracce audio Dolby Digital, ma non tutti i lettori NTSC possono riprodurre le tracce audio MPEG. Il PAL e il SECAM condividono lo stesso formato di scansione, quindi i dischi sono uguali per ambedue i sistemi. L'unica differenza è che i lettori SECAM forniscono il segnale a colori nel formato richiesto dai TV SECAM. Notare che i moderni TV dei principali paesi SECAM possono ricevere i segnali PAL, quindi potete usare un lettore che ha soltanto un'uscita PAL. L'unico caso per cui è necessario un lettore con uscite SECAM è per i vecchi TV solo SECAM (e probabilmente vi occorrerà un cavo di collegamento RF SECAM, vedi 3.1).

    Un produttore può scegliere di inserire video NTSC a 525/60 su un lato del disco e PAL a 625/50 sull'altro. La maggior parte degli studios inseriscono le tracce audio Dolby Digital sui loro dischi PAL invece delle tracce audio MPEG.

    A causa della risoluzione PAL più elevata, il film di solito richiede più spazio sul disco rispetto alla versione NTSC. Vedi 3.4 per ulteriori dettagli.

    Ci sono effettivamente tre tipi di lettori DVD se si contano i computer. Molti PC con DVD contengono hardware e software in grado di riprodurre video sia PAL che NTSC e sia audio Dolby Digital che MPEG. Alcuni PC possono visualizzare le immagini convertite soltanto sul monitor del computer, ma altri possono generare un segnale per il TV all'uscita video.

    Conclusione: i dischi NTSC (con audio Dolby Digital) funzionano su oltre il 95 % dei sistemi DVD nel mondo. I dischi PAL funzionano su pochissimi lettori al di fuori dei paesi PAL. (Ciò avviene a prescindere dalle regioni -- vedi 1.10.)

    [1.20] Per quanto riguarda l'animazione su DVD? La compressione non la peggiora?

    Alcune persone affermano che i film d'animazione, specialmente l'animazione di disegni fatti a mano come i cartoni e gli anime, non viene ben compressa dal MPEG-2 e addirittura diventi più grande dell'originale. Altri affermano che l'animazione è semplice e quindi si comprime meglio. Nessuna delle due è vera.

    Presumibilmente gli "scatti" tra i fotogrammi causati dalle differenze dei disegni o dal loro allineamento provocano problemi. Un esperto di animazione della Disney ha precisato che ciò non avviene con le moderne tecniche di animazione. Ed anche se avvenisse, la funzione che valuta il movimento del video del sistema MPEG-2 lo compenserebbe.

    A causa del modo in cui MPEG-2 scompone un immagine in blocchi e li trasforma in informazioni di frequenza ci può essere un problema con i bordi ben delineati caratteristici delle animazioni. Questa perdita di informazioni ad alta frequenza può mostrarsi sotto forma di puntini sfocati lungo i bordi (chiamato effetto Gibbs). Comunque, con i trasferimenti dati usati comunemente nei DVD questo problema di solito non si presenta.

    [1.21] Perchè alcuni dischi devono essere girati? Il DVD non contiene 4 ore per lato?

    Anche se la tecnologia doppio strato dei DVD (vedi 3.3 ) consente oltre quattro ore di riproduzione continua su un singolo lato, alcuni film sono divisi nei due lati di un disco, richiedendo che il disco venga girato. Molti dischi "girabili" esistono perchè i produttori sono troppo pigri per ottimizzare la compressione o creare un disco doppio strato. La migliore qualità di immagine è una scusa a buon mercato per aumentare il tasso del trasferimento dati, in molti casi il video apparirà migliore se attentamente codificato ad un più basso trasferimento. La mancanza di capacità di produrre il doppio strato è un'altra scusa, nel 1997 pochissimi impianti di produzione di DVD potevano stampare dischi doppio strato, ma ciò non è più vero. Pochissimi lettori possono automaticamente commutare i due lati, ma ciò non è necessario da quando molti film lunghi meno di 4 ore possono entrare facilmente su un lato doppio strato (RSDL).

    Il sito Film Vault su DVD Review comprende un elenco di dischi "girabili". Nota: un disco girabile non è la stessa cosa di un disco con una versione widescreen su un lato e una versione pan & scan oppure con dei supplementi sull'altro lato.

    [1.22] Perchè l'immagine è schiacciata, e fa diventare gli oggetti più sottili?

    Risposta: RTFM. Stai guardando una film anamorfico, cioè creato per essere visualizzato soltanto su TV formato widescreen.. (Vedi 3.5 per dettagli tecnici). Bisogna entrare nel menu di setup del lettore e indicare che il nostro è un televisore standard 4:3 e non un widescreen 16:9 . In questo modo l'immagine verrà automaticamente ridimensionata in modo da vedere la completa larghezza dell'immagine alle giuste proporzioni.

    In alcuni casi e possibile cambiare il rapporto di proporzione dell'immagine mentre il lettore è in funzione (premendo il pulsante "aspect" sul telecomando). Su molti lettori bisogna fermare il disco per poter cambiare il formato. Alcuni dischi sono contrassegnati come widescreen su un lato e come standard dall'altro. Per poter vedere la versione a pieno schermo bisogna girare il disco.

    Vedi 1.38 per altre informazioni sul letterbox.

    Sembra che la maggioranza dei lettori che convertono da NTSC a PAL o viceversa (vedi 1.19 non siano in grado di visualizzare contemporaneamente il letterbox (o pan e scan) di un'immagine anamorfica. Le soluzioni possono essere di usare un TV widescreen, un TV multistandard o un convertitore esterno. Oppure comprate un lettore migliore.

    [1.23] Tutti i filmati usano il Dolby Digital (AC-3)? Hanno tutti 5.1 canali?

    La maggior parte dei DVD-Video contengono colonne sonore Dolby Digital. Comunque, non è necessario. Alcuni dischi, specialmente quelli che contengono solo audio. hanno tracce PCM. E' possibile --ma raro-- per un disco 625/50 (PAL) contenere solo audio MPEG. I dischi con audio DTS devono includere anche una traccia audio Dolby Digital (in rari casi contengono una traccia PCM). Vedi 1.32 per altre info sul DTS.

    Non crediate che l'etichetta Dolby Digital sia garanzia del sistema 5.1 canali. Una colonna sonora Dolby Digital può essere mono, dual mono, stereo. Dolby Surround stereo ecc. Per esempio, Blazing Saddles e Caddyshack sono films mono, quindi la colonna sonora Dolby Digital su questi DVD ha solo un canale. Alcune confezioni DVD hanno piccole scritte o icone sotto il simbolo Dolby Digital che indicano la configurazione dei canali. In alcuni casi, esiste più di una versione Dolby Digital di una colonna sonora: una traccia con 5.1 canali e una traccia remixata in modo particolare per il Dolby Surround stereo. E' perfettamente normale che il vostro lettore DVD indichi che è in riproduzione un disco con audio Dolby Digital mentre il vostro ricevitore indica che è Dolby Surround. Ciò significa che il disco contiene un segnale Dolby Surround a 2 canali codificato nel formato Dolby Digital.

    Vedi 3.6 per altri dettagli sull'audio.

    [1.24] I DVD possono deterioriarsi a causa del laser?

    I laserdisc erano soggetti a quella che era comunemente detta laser rot: il deterioramento della strato di alluminio provocato dall'ossidazione o da altri cambiamenti chimici. Spesso ciò è dovuto dall'uso di un metallo non sufficientemente puro per il rivestimento riflettente creato nel corso della duplicazione, ma può anche venire esasperato da stress meccanici dovuti a piegamenti, deformazioni o cicli termici (il grande formato dei laserdisc li rende flessibili, così il movimento tra gli strati può incrinare il sigillante -- ciò viene chiamato delamination). Il deterioramento degli strati che contengono i dati può essere dovuto a contaminazioni chimiche o sostanze gassose nel collante, o dall'umidità che penetra i sottostrati plastici.

    Come i laserdisc, i DVD sono fatti di due piatti incollati assieme, però i DVD sono più rigidi e utilizzano nuovi adesivi. I DVD sono formati da policarbonato, il quale assorbe circa 10 volte in meno l'umidità rispetto al materiale acrilico leggermente igroscopico (PMMA) usato per i laserdisc.

    I DVD possono avere problemi di "delamination", a volte perchè alcune custodie o lettori stringono troppo il centro del disco. La "delamination" di per se stessa può causare problemi (perchè lo strato dei dati non è più alla distanza corretta dalla superficie) e può inoltre portare all'ossidazione.

    Fino ad ora i DVD hanno avuto pochi problemi di "DVD rot". Ci sono state notizie riguardanti dischi deteriorati, forse per uso di adesivi contaminati, "delamination", reazioni chimiche o ossidazione dello strato riflettente (vedi www.mindspring.com/~yerington/ e www.andraste.org/discfault/discfault.htm). Ci sono anche notizie di "opacità" o "lattiginosità" nei DVD, che possono essere causate da una non corretta riproduzione. Un esempio è quando la plastica fusa si raffredda troppo velocemente o non è sufficientemente in pressione da poter riempire completamente tutte le cavità dello stampo (vedi www.tapediscbusiness.com/issues/1998/0998/cloud.htm per latre informazioni). Lievi opacità non danneggiano il lettore e non sembrano deteriorarsi. Se riuscite a vedere qualcosa ad occhio nudo probabilmente non è ossidazione o altre deteriorazioni.

    Il risultato del deterioramento è che il disco che quando era nuovo veniva letto perfettamente, manifesta problemi in seguito, come salti, blocchi, o immagini corrotte. Se un disco sembra che non funzioni, assicuratevi che non sia sporco, graffiato o deformato (vedi 1.39). Provate a pulirlo e a riprodurlo su altri lettori. Se il disco ha evidenti problemi, potrebbe essere danneggiato. Se è così, non potrete fare niente per ripararlo. Richiedete la sostituzione dal vostro fornitore.

    [1.25] Quali titoli sono esclusivamente in formato TV? Perchè?

    Alcuni titoli sono disponibili solo in formato tradizionale perchè non è stato fatto alcun trasferimento anamorfico o letterbox dal film. ( Vedi 3.5 per maggiori informazioni sui formati tradizionale e anamorfico.) Poichè i trasferimenti costano da 50.000 a 100.000 dollari le Case ritengono che non valga la pena effettuare nuovi trasferimenti. In alcuni casi il film originale o i diritti d'autore non sono più disponibili per un nuovo trasferimento. Nel caso di vecchi film, essi sono stati girati a pieno schermo con un rapporto di visione "academy" di 1.37 quindi non può essere creata una versione widescreen. I video girati con telecamere, come i concerti musicali, sono già nel formato 4:3.

    C'è una la lista di titoli con formato tradizionale nel sito Film Vault su DVD Review, e nel Internet Movie Database (che include anche i dischi con le versioni sia widescreen che tradizionali).

    [1.26] Come posso fare per togliere i sottotitoli sul mio lettore Pioneer?

    Sul telecomando, premere Sottotitoli, quindi premere contemporaneamente Clear o 0 (zero), Non c'è bisogno di accedere ai menu.

    [1.27] Cos'è il cambio di strato? In che punto si trova su alcuni dischi?

    Alcuni films, specialmente quelli lunghi più di due ore o codificati ad alta velocità di trasferimento, sono registrati nei due strati su un lato del disco. Quando il lettore si posiziona sul secondo strato, il video e l'audio potrebbero bloccarsi per un istante. La lunghezza della pausa dipende dal lettore e dalla disposizione del disco. La pausa non è un difetto del lettore nè del disco. Vedi 1.18 per dettagli.

    C'è un elenco di punti di cambio strato su Film Vault DVD Review. Per favore, inviare i nuovi punti a info@dvdreview.com.

    [1.28] Il disco riporta il marchio Dolby Digital. Perchè ottengo solamente 2 canali audio surround?

    Alcuni dischi (molti dei quali della Columbia TriStar) hanno 2 canali audio Dolby Surround (o stereo reale) sulla traccia uno e 5.1 canali audio sulla traccia due. Alcune Case creano mixaggi sonori separati ottimizzati per il Dolby Surround o stereo, e ritengono che la traccia di default dovrebbe corrispondere alla maggioranza dei sistemi usati. A meno che non abbiate specificatamente selezionato la traccia 5.1 canali (con il pulsante audio sul telecomando o con il menu sullo schermo) il lettore riprodurrà come da impostazione base la traccia 2 canali. (alcuni lettori hanno la funzione di selezionare automaticamente la prima traccia 5.1.)

    Dolby Digital non significa necessariamente 5.1 canali. Vedi 1.23 e 3.6.

    [1.29] Perchè la funzione a-b repeate non funziona su alcuni dischi?

    Quasi tutte le funzioni del DVD come la ricerca, pausa e scansione possono essere disattivate dal disco, che può impedire che il lettore esegua la ricerca all'indietro dell'inizio di un segmento. Se il lettore utilizza la ricerca temporale per ripetere un segmento, un disco con un organizzazione di ricerca non sequenziale non avrà le informazioni timecode che il lettore richiede. In molti casi gli sviluppatori non si rendono nemmeno conto di avere impedito l'uso della funzione ripeti.

    [1.30] Che differenza c'è tra la prima, la seconda e la terza generazione di DVD?

    Non c'è una risposta significativa a questa domanda, in quanto otterrete una diversa risposta da ognuno ai quali la porrete. Il termine "seconda generazione" e "terza generazione" e così via si riferisce sia ai lettori DVD-Video che ai drive DVD-ROM. Generalmente, significano semplicemente versioni più nuove di dispositivi di riproduzione DVD. I termini non sono stati (ancora) usati in riferimento a prodotti DVD che possono registrare, eseguire videogiochi e così via.

    Secondo alcune persone, la seconda generazione di lettori DVD uscì nell'autunno del 1997 e la terza generazione è stata quella che è uscita all'inizio del 1998. Secondo altri, la seconda generazione sarà composta da lettori DVD HD definizione" (vedi 2.12) e non uscirà fino al 2003 circa. Ci sono molte contrastanti variazioni tra questi estremi, incluso il punto di vista che i lettori DTS compatibili o i lettori Divx o i lettori a scansione progressiva o i video lettori a 10 bit o i lettori che possono riprodurre The Matrix costituiscono la seconda, terza o quarta generazione.

    Le cose sono un po' più chiare per quanto riguarda i PC, dove la seconda generazione (DVD II) solitamente significa drive DVD-ROM 2x in grado di leggere CD-R, e la terza generazione (DVD III) solitamente significa drive DVD-ROM 5x (o talvolta 2x, 4.8x o 6x), pochi dei quali possono leggere DVD-RAM, e alcuni di essi sono in formato RPC2. Alcune persone ritengono che i drive RPC2 o i 10x siano della quarta generazione. Vedi la sezione 4.2 per maggiori informazioni sulle velocità. Vedi la sezione 1.10 per una spiegazione su RPC2.

    [1.31] Cos'è un DVD ibrido?

    Volete veramente una risposta a questa domanda? Ok, l'avete chiesto voi ...

    1. Un disco che funziona sia sui lettori DVD-Video che sui DVD-ROM per PC (più precisamente chiamato DVD enhanced)
    2. Un disco DVD-ROM che gira su computers Windows e Mac OS. (Più precisamente chiamato DVD cross-platform.)
    3. Un disco DVD-ROM o DVD-Video che contiene anche contenuti Web per la connessione ad Internet. (Più precisamente chiamato WebDVD o DVD Enhanced.)
    4. Un disco che contiene materiale sia DVD-Video che DVD-Audio o SACD. (Più precisamente chiamato DVD universal o AV. Lo standard DVD-Audio lo consente. Lo standard SACD ufficialmente non prevede i contenuti video, quindi non è chiaro cosa succede riproducendo un disco ibrido SACD+DVD-Video in un lettore SACD.) Altre varianti a questo ibrido potrebbero essere un disco con contenuti sia DVD-Audio che SACD o un disco con tutti e tre i formati.
    5. Un disco a due strati, uno che può essere letto nei lettori DVD e uno che può essere letto nei lettori CD. (Più precisamente chiamato disco legacy o disco CD-compatibile.) Esistono almeno tre varietà di questo ibrido, sebbene la maggior parte non siano in commercio:
      1. Un substrato CD da 0,9- a 1,2- mm unito al retro di un substrato DVD da 0,6 mm. Un lato viene letto dai lettori CD, l'altro lato dai lettori DVD. Il risultato è un disco più spesso di 0,6mm di un CD o DVD standard, che può causare problemi sui lettori con stretti margini di tolleranza, come i portatili. Sonopress, il primo costruttore ad annunciare questo tipo, lo ha chiamato DVDPlus. E' conosciuto con il termine più colloquiale di disco "fat". Esiste una variante nella quale un'area di dati di 8 cm. è incorporata in un substrato di 12 cm. così da poter stampare un'etichetta sull'anello esterno.
      2. Un substrato CD da 0,6- mm unito ad un substrato DVD semitrasparente da 0,6 mm. Ambedue gli strati vengono letti dallo stesso lato, ciò richiede che il lettore CD legga attraverso lo strato DVD semitrasparente, causando problemi con alcuni lettori. Il trucco consiste nel rendere lo strato semitrasparente "invisibile" ai laser da 780-nm. Questo è il formato usato per i SACD ibridi.
      3. Un substrato CD da 0,6- mm, con uno speciale rivestimento riflettente che permette una lunghezza focale di 1,2 mm, unito al retro di un sustrato DVD di 0,6 mm. Un lato può essere letto dai lettori CD, l'altro lato dai lettori DVD.
      4. Un substrato DVD da 0,6- mm unito a un substrato ibrido CD+DVD (n. 2 in questa sottosezione). Questo disco sarebbe leggibile dai lettori SACD e CD su un lato e dai normali lettori DVD sull'altro (poichè la maggioranza dei normali lettori DVD vengono confusi da un disco ibrido con un solo strato semitrasparente).
    6. Un disco a due strati o due sezioni uno che contiene dati stampati (DVD-ROM) e uno che contiene un supporto riscrivibile (DVD-RAM o altri). (Più precisamente chiamato DVD-ROMmixed-media o disco sandwich riscrivibile.)
    7. Un disco a due strati su un lato e a uno strato sull'altro. (Più precisamente chiamato DVD-14.)
    8. Un disco con un chip di memoria integrato per memorizzare dati personalizzati e codici di accesso. (Più precisamente chiamato DVD chipped.)
    9. Un disco che contiene una traccia audio doppiata in una lingua straniera e anche i sottotitoli in quella lingua.
    Ho dimenticato qualcosa?

    [1.32] Com'è la questione del DTS e DVD?

    Il Digital Theater Systems Digital Surround è un formato di codifica audio simile al Dolby Digital. Necessita di un decoder, o nel lettore o come ricevitore esterno. Vedi 3.6.2 per i dettagli tecnici. Alcune persone affermano che a causa del livello di compressione inferiore, il DTS funzioni meglio del Dolby Digital. Altri affermano che non ci sono differenze significativamente percepibili. sopratutto col tipico data rate a 768 kbps, che è superiore del 60 % rispetto al Dolby Digital. Per via delle molte varianti nella produzione, mixaggio, decodifica e livelli di riferimento, è quasi impossibile confrontare accuratamente i due formati (il DTS di solito genera un livello sonoro più alto, facendo sembrare migliore la qualità nei raffronti casuali.

    Originariamente il DTS eseguiva direttamente il processo di codifica, ma dall'ottobre 1999 furono disponibili sul mercato codificatori DTS. I titoli DTS sono spesso considerati come materiale speciale destinato ai patiti dell'audio, quindi alcuni titoli DTS sono disponibili anche nella versione solo-Dolby Digital.

    Il DTS è un formato opzionale del DVD. Contrariamente ad alcune affermazioni non informate , le specifiche DVD comprendevano un codice ID per il DTS già dal 1996 (addirittura prima che le specifiche fossero ultimate). A causa della lentezza con cui il DTS ha fatto uscire i codificatori e ha testato i dischi, i lettori prodotti prima della metà del 1998 (e moli altri in seguito) ignorarano le tracce DTS. Nel 1997 sono stati prodotti alcuni dischi demo incorporando i dati DTS nella traccia PCM (la stessa tecnica usata dai CD e laserdisc), e questi sono gli unici dischi DVD DTS che funzionano su tutti i lettori. I nuovi lettori compatibili DTS sono arrivati nella metà del 1998, ma i dischi DTS teatrale che usano il flusso audio DTS ID specificato dallo standard DVD-Video non sono apparsi fino al 7 gennaio 1999 (inizialmente era previsto il loro arrivo in tempo per il Natale 1997). Mulan, una animazione direct-to-video (non il film Disney) con colonna sonora DTS apparve nel novembre del 1998. I lettori compatibili DTS sono contrassegnati dal simbolo ufficiale "DTS Digital Out".

    L'audio PCM o il Dolby Digital è necessario sui dischi 525/60 (NTSC), e poichè l'unione del PCM e del DTS di solito non lascia abbastanza spazio per il video con codifica di qualità di un film completo, essenzialmente tutti i dischi con una traccia audio DTS contengono anche una traccia Dolby Digital. Ciò significa che tutti i dischi DTS funzioneranno su tutti i lettori DVD, ma è necessario un lettore compatibile DTS e un decoder DTS per riprodurre il sonoro DTS. I CD con audio DTS funzionano su tutti i lettori DVD, perchè i dati DTS sono integrati nelle tracce standard PCM che sono inviati senza alcuna modifica all' uscita audio digitale. I dischi DTS spesso contengono una traccia Dolby Digital 2.0 nel formato Dolby Surround anzichè una traccia Dolby Digital 5.1 completa.


    [1.33] Perchè l'immagine è in bianco e nero?

    State probabilmente cercando di riprodurre un disco NTSC su un lettore PAL, ma il vostro TV PAL non è in grado di gestire il segnale. Se il vostro lettore ha un commutatore o un opzione on-screen per selezionare il formato di uscita per dichi NTSC, scegliendo PAL (60 Hz) il problema può essere risolto. Vedi la sezione 1.19 per maggiori informazioni.

    Potreste aver collegato una delle uscite componenti (Y, R-Y, o B-Y) del vostro lettore DVD all'ingresso video composito della vostra TV. Vedi sezione 3.2 per i dettagli sui collegamenti.

    [1.34] Perchè ambedue i lati del disco sono fullscreen mentre un lato dovrebbe essere widescreen?

    Molti DVD sono etichettati come formato video widescreen (16:9) su un lato e standard (4:3) sull'altro. Se pensate che i due lati sono uguali, state probabilmente vedendo il formato 16:9 non compresso sul lato widescreen. Può assomigliare al 4:3 pan & scan full-frame, ma se osservate attentamente scoprirete che l'immagine è compressa orizzontalmente. Il problema è che il vostro lettore è stato impostato per la TV widescreen. Vedi 1.22 per i dettagli.

    [1.35] Perchè l'audio e il video sono fuori sincrono ?

    Ci sono state numerose notizie di problemi "lip sync", nei quali l'audio ritarda leggermente rispetto al video o qualche volta precede il video. La percezione di un problema di sincrono è molto soggettiva; ad alcune persone dà fastidio mentre non viene percepito da altre persone. Sono stati comunicati problemi su una varietà di lettori (notevolmente su i modelli Pioneer 414 e 717, forse su tutti i modelli Pioneer, alcuni modelli Sony inclusa la serie 500 e la PS2, alcuni modelli Toshiba incluso il 3109, e alcune schede di decodifica per PC). Anche alcuni dischi hanno maggiori problemi (notevolmente Lock, Stock, and Two Smoking Barrels; Lost In Space; TRON; The Parent Trap; e Austin Powers ).

    La causa del problema di sincrono è una complessa interazione di almeno quattro fattori:

    1. Sincronia scorretta durante la codifica audio/video o la formattazione del DVD-Video.
    2. Scadente sincronia durante la produzione o il montaggio del film (specialmente doppiaggio o looping).
    3. Perdita di tolleranze della sincronia nel lettore.
    4. Ritardo nel decoder/ricevitore esterno.
    Solitamente devono essere presenti i fattori 1 o 2 perchè i fattori 3 o 4 diventino evidenti. Alcuni dischi con gravi problemi di sincrono sono stati ristampati dopo essere stati ricodificati per risolvere il problema. In alcuni casi, il problema del sincrono dei lettori può essere risolto mettendo in pausa o fermando la riproduzione e quindi ripartire, o spegnendo il lettore, attendere qualche secondo e quindi riaccenderlo.

    Un buon sistema per provare il vostro lettore è quello di ascoltare contemporaneamente le uscite analogiche e digitali (riproducete l'uscita digitale nell'impianto stereo e l'uscita analogica nel TV). Se l'audio ha l'eco o è cupo allora il lettore ritarda il segnale ed è quindi la principale causa del problema del sincrono.

    Purtroppo, non c'è una risposta semplice e non c'è un rimedio semplice. Ulteriori lamentele da parte dei clienti dovrebbero motivare i costruttori a prendere con maggiore serietà il problema e a correggerlo nei prossimi lettori o con aggiornamenti del firmware. Inizialmente la Pioneer aveva dichiarato che l'alterazione della sincronizzazione audio-video dei loro lettori "per compensare la qualità software compremetterebbe gravemente la resa dell'immagine." Da allora la Pioneer ha risolto il problema sui suoi nuovi lettori. Se avete un vecchio modello, consultate la Pioneer per un aggiornamento.

    Per tanti altri dettagli, visitate la pagina di Michael D D's Pioneer Audio Sync.


    [1.36] Perchè l'immagine si alterna tra il chiaro e lo scuro?

    State vedendo gli effetti della protezione da copia Macrovision (vedi 1.11 ), probabilmente perchè state usando il vostro lettore DVD attraverso il vostro VCR o il combinato VCR/TV (vedi 3.2.1 ).

    [1.37] Come trovo le "Uova di Pasqua" e le altre funzioni nascoste?

    Alcuni film su DVD contengono funzioni nascoste, spesso chiamate "uova di Pasqua". Queste sono schermate extra o videoclip nascosti nel disco dagli sviluppatori. Per esempio, Dark City include scene dai film Lost in Space e Twin Peaks sepolte nelle pagine delle biografie di William Hurt e di Keifer Sutherland. C'è anche un divertente gioco "Shell Beach" interamente intrecciato ai menu. Su Mallrats, forse per indicare che il DVD è già diventato troppo postmoderno, c'è un clip nascosto del regista che vi dice di smettere di cercare le uova di Pasqua e di fare qualcosa di più utile.

    E' più divertente cercarsi da soli le funzioni nascoste, ma se avete bisogno di aiuto, il migliore elenco è a DVD Review

    [1.38] Come posso fare a togliere le barre nere in alto e in basso?

    Le barre nere fanno parte del processo letterbox (vedi 3.5 ), e in molti casi non potrete toglierle. Se impostate l'opzione display del vostro lettore su pan & scan (talvolta chiamato fullscreen o 4:3) invece di letterbox, non ci saranno miglioramenti poichè quasi nessun film su DVD è uscito con questa funzione attivata. Se impostate il lettore con l'uscita 16:9 widescreen, le barre saranno più piccole, però otterrete un'immagine lunga e schiacciata.

    In alcuni casi, sullo stesso disco ci può essere sia una versione del film fullscreen che una versione letterbox, con una varietà di modi per ottenere la versione fullscreen (di solito ne funziona solo uno, quindi potreste dover provarli tutti e tre):

    1. Controllate l'altro lato del disco (se è doppia faccia)
    2. Cercate la scelta full-screen nel menu principale.
    3. Usate il pulsante "aspect" sul telecomando.

    Il DVD è stato progettato per visualizzare i film sulla TV nel miglior modo possibile. Poichè la maggioranza dei film sono più larghi della maggioranza delle TV, il formato letterbox conserva l'aspetto teatrale del film. (Nessuno sembra lamentarsi del fatto che al cinema l'immagine viene tagliata in alto e in basso.) Il DVD è pronto per le TV del futuro, che saranno widescreen. Per queste ed altre ragioni, molti film su DVD sono disponibili soltanto nel formato widescreen.

    Circa due terzi dei film widescreen sono girati col rapporto d'immagine 1,85 (flat) o inferiore. In questo caso, la reale dimensione dell'immagine sulla vostra TV è la stessa di una versione letterbox e di una full-screen, a meno che non venga usata la tecnica pan & scan per ingrandirle (che taglia porzioni di immagine). In altre parole, l'immagine ha la stessa dimensione, con aree extra visibili in alto e in basso nella versione fullscreen. Usando ancora altre parole, il letterboxing ricopre la parte di immagine che veniva coperta anche nei cinema, oppure permette di vedere l'intera immagine widescreen per i film più larghi di 1,85), in questo caso l'immagine letterbox è più piccola e ha meno dettagli della versione pan & scan

    Se sul disco non c'è una versione fullscreen del film, una soluzione è di usare un lettore DVD con la funzione di zoom in modo da allargare l'immagine e riempire così lo schermo. Ciò taglierà i lati dell'immagine ma in molti casi è un effetto simile al processo pan e scan. Pensate ad esso come ad un "pan e scan fai-da-te."

    Per una spiegazione dettagliata sul perchè molti cinefili preferiscono la modalità letterbox, vedere la pagina Letterbox/Widescreen Advocacy Page. Per una spiegazione sul widescreen anamorfico e per link ad altri siti Web per maggiori informazioni ed esempi, vedi 3.5.

    La migliore soluzione a tutta questa confusione è il FlikFX Digital Recomposition System, "il più grande progresso nell'entertainment da 57 anni."

    [1.39] Come dovrei pulire e mantenere i DVD?

    Poichè i DVD sono letti da un laser, sono resistenti alle impronte digitali, polvere, macchie e graffi (vedi 1.15 per maggiori informazioni). Comunque, la contaminazione della superficie e i graffi possono causare errori nei dati. Su un lettore video, gli effetti degli errori nei dati spaziano da lievi artefatti video a salti di fotogramma fino alla completa irriproducibilità. Quindi è una buona idea prendersi cura dei vostri dischi. In genere trattateli allo stesso modo in cui trattereste un CD.

    Il vostro lettore non può essere danneggiato da un disco graffiato o sporco a meno che ci siano sopra quantità di sostanze nocive che colpiscono effettivamente le lenti. Di nuovo, e' meglio tenere puliti i dischi, cosa che manterrà pulito anche l'interno del vostro lettore. Non cercate di leggere un disco incrinato, poichè potrebbe frantumarsi e danneggiare il lettore. Probabilmente non succede nulla a lasciare il disco nel lettore, anche se è in pausa e sta ancora girando, però lasciarlo girare senza controllo per molto tempo non è consigliabile.

    Generalmente, non c'è bisogno di pulire le lenti del lettore, poichè l'aria spostata dalla rotazione del disco le mantiene pulite. Comunque, se usate un disco per pulire le lenti del vostro lettore CD, potreste voler fare lo stesso con il vostro lettore DVD. E' consigliabile usare un disco specificatamente progettato per la pulizia dei lettori DVD, perchè ci sono lievi differenze nel posizionamento delle lenti tra i lettori DVD e i lettori CD.

    Non c'è bisogno di allineare periodicamente la testina laser. A volte il laser può deviare dal proprio allineamento, sopratutto dopo un utilizzo brusco del lettore, ma ciò non è un caso di ordinaria manutenzione.

    Cura e manutenzione dei DVD

    Maneggiare solo nel centro o dal bordo esterno. Non toccate la superficie brillante con le dita unte di popcorn.

    Riponetelo nella custodia protettiva quando non lo usate. Non incurvate il disco quando lo togliete dalla custodia, e fate attenzione a non graffiarlo quando lo mettete nella custodia o sulla slitta del lettore.

    Assicuratevi che il disco sia correttamente alloggiato sulla slitta del lettore prima di chiuderla.

    Non esponete i dischi a fonti di calore, luce solare diretta (vicino alla finestra o in auto in periodi caldi), tenetelo lontano da animali, bambini ed altre forze distruttive. Le specifiche DVD consigliano di conservare i dischi ad una temperatura tra i -20 e i 50°C (da -4 a 122 °F) con una variazione minore di 15 C (59 °F) in un'ora, ad una umidità relativa dal 5 al 90%. La luce artificiale e la luce solare indiretta non hanno effetto sui dischi stampati poichè sono fatti di policarbonato, adesivi polimerici e metallo (solitamente alluminio o oro), nessuno dei quali viene significativamente influenzato dall'esposizione alla luce. L'esposizione ad una intensa luce solare potrebbe danneggiare i DVD registrabili, in particolare i DVD write-once (DVD-R e DVD+R) che usano coloranti sensibili alla luce. I campi magnetici non hanno effetto sui DVD, quindi potete tranquillamente lasciarli sopra i vostri altoparlanti.

    Colorare il margine esterno del DVD con una pennarello verde (o qualsiasi altro colore) non disturba la qualità audio o video. I dati vengono letti basandosi sulle interferenze dei pit a 1/4 della lunghezza d'onda del laser, una distanza inferiore 165 nanometri. Un punto di colore che in media è 3 milioni di volte più lontano non influirà minimamente.

    Pulizia e riparazione dei DVD

    Se notate dei problemi nella riproduzione di un disco, potreste essere in grado di risolverli con una semplice pulizia.

    Se continuate ad avere problemi dopo aver pulito il disco, potreste provare a riparare uno o più graffi. A volte anche i graffi come capelli possono causare errori se coprono un intero blocco di correzione degli errori ECC. Esaminate il disco alla ricerca dei graffi, tenendo presente che il laser legge dalla fine. Ci sono essenzialmente due metodi per riparare i graffi: 1) ricoprite o riempite il graffio con un materiale ottico; 2) lucidare la zona del graffio. In commercio ci sono prodotti che fanno una o ambedue le cose, o potreste farlo da voi con un composto per lucidare o del dentifricio. Il trucco è di lucidare via il graffio senza provocarne di nuovi. Una miriade di piccoli graffi di lucidatura potrebbero causare più danno di un grosso graffio. Come per la pulizia, lucidare solo in direzione radiale.

    Biblioteche, video noleggi ed altri utilizzatori che hanno bisogno di pulire molti dischi potrebbero investire in una macchina per lucidatura professionale che può ripristinare un disco alle condizioni originarie dopo un incredibile numero di abusi. Tenete presente che lo strato dei dati sul DVD è profondo soltanto la metà di un CD, pertanto un DVD può essere rilucidato circa la metà di volte.

    [1.40] Cos'è un lettore DVD progressive?

    Un lettore DVD progressive-scan converte il video interlacciato (480i) del DVD nel formato progressive (480p) per essere collegato ad uno schermo progressive-scan (31.5 kHz o superiore). I lettori progressive funzionano con tutti i titoli DVD standard, ma rendono al meglio con i film riversati da pellicola. Il risultato è un significativo aumento della risoluzione verticale percepita, per immagini più dettagliate e simili alla pellicola. Poichè i computer usano monitor progressive-scan, i PC con DVD sono per definizione lettori progressive-scan, anche se la qualità è piuttosto diversa (vedi 4.1 e 2.12).

    C'è un enorme confusione sul fatto che il video dei DVD sia progressive o interlacciato. Ecco l'unica vera risposta: Il video da fonte progressive (come dalla pellicola) viene solitamente codificato sul DVD come coppie di campi interlacciati che possono essere reinseriti da un lettore progressive per ricreare il video progressive originale. Vedi 3.8 per ulteriori spiegazioni della scansione interlacciata e progressive.

    Dovrete usare uno schermo progressive-scan per ottenere il massimo dal lettore progressive-scan. Comunque, tutti i lettori progressive hanno anche uscite interlacciate, potete quindi usarne una con una TV standard finchè non passerete ad una TV progressive. (Dovrete selezionare l'uscita interlacciata tramite un commutatore sul retro del lettore.)

    Toshiba ha sviluppato il primo lettore progressive-scan (SD5109, 800 dollari) nella metà del 1998, ma non lo ha distribuito fino all'autunno del 1999 a causa dei problemi dovuti alla protezione anti-copia. Anche Panasonic ha distribuito un lettore progressive-scan (DVD-H1000, 3000 dollari) nell'autunno 1999. Da allora molti produttori hanno presentato modelli progressive a prezzi progressivamente più economici (scusate il gioco di parole). E' anche possibile comprare un moltiplicatore di linea esterno per convertire l'uscita di un lettore DVD standard in progressive scan.

    La conversione del video DVD interlacciato in video progressive comporta molto più che rimettere insieme fotogrammi. Ci sono essenzialmente tre modi per convertire da interlacciato a progressive:
    1- re-interleaving (chiamato anche weave). Se il video originale proviene da una fonte progressive, come la pellicola, i due campi possono essere ricombinati in un unico frame.
    2- Line doubling (chiamato anche bob). Se il video originale proviene da una fonte interlacciata, riunire semplicemente i due campi provocherà artefatti nel movimento (l'effetto ricorda una zip), quindi ogni linea di un singolo campo viene ripetuta due volte per formare un frame. I migliori line doubler usano l'interpolazione per produrre nuove linee che sono una combinazione delle linee superiori e inferiori. Il termine line doubler è vago, poichè quelli più economici eseguono soltanto la sdoppiatura, mentre quelli più costosi (che contengono elaboratori di segnale digitale) possono anche ricreare la grafica.
    (3- de-interlacciamento Field-adaptive, che esamina i singoli pixel attraverso tre o più campi e selettivamente esegue l'elaborazione delle parti di immagine nel modo più appropriato. I circuiti che preposti a tale scopo costavano 10.000 dollari e oltre, ma tale funzione sta ora comparendo nei lettori DVD consumer.)
    (4- C'è anche un quarto modo, chiamato de-interlacciamento motion-adaptive, che esamina i vettori di movimento MPEG-2 o esegue una completa elaborazione dell'immagine che identifica gli oggetti in movimento per poter utilizzare selettivamente la tecnica "weave" o "bob" nelle zone appropriate dell'immagine. La maggior parte dei sistemi che utilizzano tale tecnica costano 50.000 dollari ed oltre (escludendo l'efficace ma ormai defunto Chromatic Mpact2 chip).

    Ci sono tre tipi più comuni di sistemi de-interlacciamento:
    1- integrato. Questo di solito è il migliore, nel quale il de-interlacciatore è integrato nel decoder MPEG-2 in modo da poter leggere i flag MPEG-2 ed analizzare il video codificato per determinare quando effettuare lo sdoppiamento (bob) e quando ricostruire le linee (weave). La maggioranza dei computer DVD usano questo metodo.
    2- Interno. Il video digitale proveniente dal decoder MPEG-2 viene trasferito ad un chip separato per il de-interlacciamento. Lo svantaggio è che i flag MPEG-2 e i vettori di movimento potrebbero non essere più utilizzabili dal sistema come aiuto per determinare il formato e la cadenza originarie. (Alcuni chip interni ricevono il flag di ripetizione del primo campo e il flag del primo campo superiore inviato dal decoder, ma non il flag progressive scan.)
    3- Esterno. Il video analogico proveniente dal lettore DVD viene trasferito ad un de-interlacciatore(moltiplicatore di linea) o ad uno schermo con de-interlacciatore integrato. In questo caso, la qualità video viene leggermente peggiorata essendo riconvertita dall'analogico al digitale, e spesso ancora all'analogico. Comunque, per i sistemi di proiezione di alta gamma, un moltiplicatore di linea separato (che scala il video e lo interpola nei vari tassi di scansione) può ottenere i migliori risultati.

    La maggioranza dei lettori DVD progressive utilizza un chip di de-interlacciamento interno, solitamente un Genesis/Faroudja. Alcuni usano decoder MPEG con de-interlacciamento integrato. Altri, come i lettori Toshiba "Super Digital Progressive" e il lettore progressive-scan Panasonic aggiungono un oversampling chroma 4:4:4, che fornisce un leggero aumento di qualità dal formato nativo del DVD 4:2:0. Sono disponibili deinterlacciatori interni aggiuntivi come il Cinematrix e il MSB Progressive Plus per convertire i lettori esistenti alle uscite progressive scan. I moltiplicatori di linea Faroudja, Silicon Image (DVDO) e Videon (Omega) sono esempi di de-interlacciatori esterni.

    Un lettore DVD progressive deve determinare quale modalità usare, line-doubling (bobbed) o re-interleaving (weaved). Nel secondo caso, il lettore deve anche tenere conto della differenza tra il frame rate della pellicola (24Hz) e il frame rate della TV (30 Hz). Poichè lo stratagemma del pulldown 2-3 non può essere usato per distribuire i fotogrammi nei campi video, risultano degli artifatti di movimento peggiori di quelli ottenuti col video interleaved. Comunque, l'aumento di dettaglio risolubile compensa tali difetti. I lettori progressive sofisticati come il Princeton PVD-5000 e i DVD per computer aggirano il problema visualizzando le immagini in multipli di 24 Hz e cioè 72 Hz, 96 Hz e così via.

    Un lettore progressive deve anche tener conto del problema che a volte il video non ha una cadenza pulita (come quando viene montato dopo essere stato convertito in video interlacciato, quando i campi difettosi vengono rimossi durante la codifica, quando viene ritoccata la velocità del video per farla combaciare con la traccia audio e così via). Un altro problema è che molti dischi DVD vengono codificati con flag MPEG-2 sbagliati, quindi il re-interleaving deve riconoscere e trattare i casi patologici. In alcuni casi è praticamente impossibile determinare se una sequenza è un video interlacciato a 30 frame o un video progressive a 30 frame. Per esempio, il documentario in Apollo 13 è in video interlacciato codificato come se fosse progressive. Altri esempi di codifica non corretta sono Titanic, Austin Powers, Fargo, More Tales of the City, il trailerGalaxy Quest e The Big Lebowski making-of featurette.

    Un problema è che molti TV con ingressi progressive non consentono di cambiare il rapporto di proporzione dell'immagine -- ritengono che l'ingresso progressive-scan sia anamorfica. Quando un immagine non-anamorfica (4:3) viene inviata a questi TV, essi la distorgono allungandola! Prima di acquistare un DTV, assicuratevi che consenta di modificare il rapporto di proporzione agli ingressi progressive. Oppure acquistate un lettore con l'opzione controllo proporzione di immagine che ridimensiona il video 4:3 in un rettangolo 16:9 schiacciandolo orizzontalmente e aggiungendo delle barre nere ai lati. A causa del processo di ridimensionamento la qualità dell'immagine viene peggiorata ma almeno il problema viene risolto.

    Proprio perchè i primi computer con DVD ottenevano scarsi risultati nella visualizzazione progressive-scan dei DVD, anche le prime generazioni di lettori consumer progressive sono un po' deludenti. Tuttavia, poichè la tecnologia migliora e i produttori di DVD diventano più attenti alle procedure che devono rispettare per assicurare una buona visualizzazione progressive, e poichè un numero sempre maggiore di schermi progressive appariranno nelle case, l'esperienza migliorerà senza dubbio, portando l'effetto del cinema in casa ancor più vicino alle vere sale cinematografiche.

    Per altre notizie sul video progressive e DVD, consultate part 5 e player ratings nell'ottimo DVD Benchmark series at Secrets of Home Theater and High Fidelity.

    [1.41] Perchè il disco X non funziona nel lettore Y?

    Le specifiche DVD sono complesse ed aperte a varie interpretazioni. Anche lo sviluppo dei titoli DVD-Video è molto complesso. Come per tutte le nuove tecnologie, ci sono problemi di compatibilità. Lo standard DVD-Video non è sostanzialmente cambiato dalla sua ultimazione nel 1996, tuttavia molti lettori non lo supportano correttamente. I dischi sono diventati più complessi col miglioramento degli strumenti di authoring, quindi i dischi più recenti spesso scoprono dei difetti di progettazione dei lettori. Certi dischi si comportano stranamente o non funzionano affatto in certi lettori. In alcuni casi, i costruttori sono in grado di risolvere il problema con un aggiornamento del lettore (vedi 1.47). In altri casi i produttori del disco devono effettuare una nuova realizzazione del titolo per correggere un problema di authoring o per aggirare un difetto del lettore. I problemi possono derivare anche da dischi danneggiati o difettosi o da un lettore difettoso.

    Se avete dei problemi con un disco, provate quanto segue:

    1. Controllate la lista qui sotto per vedere se è un problema riportato. Controllate anche l'elenco dei dischi con problemi su DVD Review Film Vault e sulla InterActual's tech support page. Provate con una ricerca dei newsgroup su Google.
    2. Provate a riprodurre il disco qualche altra volta. Se ogni volta non ottenete lo stesso identico problema, probabilmente si tratta di un disco difettoso o danneggiato. Assicuratevi che il disco non sia sporco o graffiato (vedi 1.3).
    3. Provate il disco su un altro lettore. (Fate visita ad un amico o ad un negozio che vende lettori.) Se il disco funziona correttamente su un altro lettore allora il vostro lettore è probabilmente guasto. Contattate il costruttore del vostro lettore per aggiornare il firmware. O, se avete acquistato il lettore recentemente, potreste restituirlo per un altro modello.
    4. Provate con un'altra copia del disco, Se il problema non si presenta, significa che la vostra prima copia è probabilmente danneggiata o difettosa. Se più di una copia del disco ha dei problemi su più di un lettore, potrebbe trattarsi di un disco mal progettato. Contattate il distributore o la casa su come avere un disco corretto.

    Per altri problemi sui DVD e l'home theatre provate Ask Digital Man, Doc DVD, o Tech Support Zone. del DVD Digest. Se avete un Samsung 709, consultate la Samsung 709 FAQ. Per problemi dei DVD sui computer consultate 4.6. La The Dell Inspiron 7000 DVD Movie List tratta problemi specifici su Inspiron.

    Qui sotto troverete i problemi riferiti dai lettori di questa FAQ. L'autore della FAQ non ha verificato queste segnalazioni e non si assume alcuna responsabilità circa la loro esattezza. Per favore, informatemi di altri problemi confermati. 

    Titolo Lettore Problema Soluzione
    vari titoli Polygram Primi modelli Toshiba e Magnavox non carica o si blocca l'aggiornamento è disponibile presso i centri di assistenza Toshiba
    vari titoli Central Park Media (anime) problemi simili a The Matrix
    qualsiasi titolo senza regionalizzazione molti modelli JVC espelle il disco
    Titoli RCE (vedi 1.10) Fisher DVDS-1000,  Sanyo Model DVD5100 mappa del mondo e messaggio "only plays on non-modified players" contattare assistenza Sanyo/Fisher per soluzione
    The Abyss, SE primi modelli Toshiba il disco 2 non carica o si blocca l'aggiornamento è disponibile presso i centri di assistenza Toshiba
    molti lettori economici  ripetizione delle scene il lettore non gestisce correttamente i cambi di scena automatici, richiedete l'aggiornamento dal costruttore
    Apex AD-600A le scene vengono riprodotte due volte consultate Apex per l'aggiornamento
    AI (PAL regione 2) Wharfdale 750 non lo riproduce  
    Akira SE Pioneer DV-37, DV-737, DV-525 si blocca in alcuni posti avanzamento veloce per saltare i punti con problemi
    Aliens 20th Anniversary Edition Pioneer DV-S737 l'immagine peggiora dopo il cambio di strato  
    American Beauty (Awards Edition) Toshiba SD-3108, Philips DVD805 non lo carica l'aggiornamento è disponibile presso i centri di assistenza (Toshiba firmware 3.30 o più nuovo)
    American Pie Philips 940 si blocca al cambio di strato (1:17:09)  
    Any Given Sunday Pioneer Elite DVL90 non lo carica aggiornamento presso il centro assistenza Pioneer
    Arlington Road vedi Cruel Intentions
    Armageddon Panasonic A115-U e A120-U non lo carica staccate la spina del lettore con il disco inserito, reinseritela e accendete il lettore
    serie TV Avenger (A&E) Toshiba SD-3108 il lettore si blocca l'aggiornamento è disponibile presso i centri di assistenza Toshiba
    Philips 930, 935 non carica consultare Philips per l'aggiornamento del firmware
    Back to the Future Trilogy (regione 4) vari lettori la sottoimmagine "anecdote" subpictures non viene riprodotta correttamente  
    Bats Apex AD 600A non lo carica consultate Apex per l'aggiornamento
    Big Trouble in Little China Special Edition Panasonic SC-DK3 non carica staccate la spina del lettore con il disco inserito, reinseritela e accendete il lettore
    The Blair Witch Project alcuni lettori Toshiba non riproduce correttamente l'aggiornamento è disponibile presso i centri di assistenza Toshiba
    Cruel Intentions Alcuni lettori JVC e Yamaha un errore nella prima versione scombina il controllo per bambini, provocando la mancata lettura degli altri dischi resettare il lettore o procurarsi la versione corretta del disco o impostare il codice del paese del controllo bambini su AD con la password 8888
    Deep Blue Sea Problemi simili a The Matrix
    Dinosaur molti lettori (JVC-XV501BK, Philips DVD781 CH, Pioneer DV-737/ DV-37/ DV-09/ DVL-919/ DV-525/ DVL-90/ KV-301C, Sony 7700, Panasonic A300, Toshiba SD-3109, RCA 5220, Denon DVD 2500, Magnavox DVD502AT Toshiba 2109/3109, JVC XV-D2000/XV-D701 Oritron DVD600/DVD100, Sylvania DVL100A e altri) non carica, espelle il disco, si blocca, salta le tracce, menu lenti, non va in pausa/avanti/indietro veloce, il suono si interrompe problemi di authoring-- contattare la Disney per un rimborso/sostituzione (vedi anche Disney's The Kid sotto)
    Disney's The Kid molti lettori (Apex 600AD, Philips 711, Pioneer DV-737, RCA, e altri) salta le tracce, espelle il disco, si blocca, righe blu sullo schermo problemi di authoring-- contattare la Disney per un rimborso/sostituzione; (soluzione per il lettore Philips : mettere il disco sul cassettino senza chiuderlo, premere "1" sul telecomando per saltare al capitolo 1)
    Dragon's Lair Toshiba SD-2109/3109 (prima della metà del 1999) vari l'aggiornamento è disponibile presso i centri di assistenza Toshiba
    la maggior parte dei Samsung, Aiwa vari consultate Samsung (800-726-7864) o Aiwa per aggiornamenti del firmware
    Enigma-2002 Toshiba SD-4700 non lo riproduce  
    Entrapment JVC, Sony 850 si blocca consultate JVC per l'aggiornamento del firmware
    Sigma Hollywood Plus vedi The World Is Not Enough
    Everything, Everything (Underworld) Toshiba SD3108 and SD3109 no lo carica l'aggiornamento è disponibile presso i centri di assistenza Toshiba
    Evolution Molti lettori software DVD per computer non riproduce contattare lo studio per la nuova versione del disco
    Finding Nemo Pioneer DV-563AS pixelizzazione a tratti (soprattutto nella sequenza Sea Turtle)  
    Galaxy Quest la maggior parte dei lettori Samsung si blocca al capitolo 7 consultare Samsung (800-726-7864) per aggiornare il firmware
    Girl, Interrupted Apex AD-600A, Shinco 2120, Smart DVDMP3000, altri salta al menù caratteristiche, non riproduce il film premere Resume sul telecomando; aggiornamento disponibile per Smart
    Gladiator Toshiba SD3108 and SD3109 non lo carica l'aggiornamento è disponibile presso i centri di assistenza Toshiba
    The Godfather Collection, bonus disc alcuni lettori vari problemi aggiornate il vostro lettore o cercate un nuovo disco presso la Paramount (la sostituzione del disco elimina i difetti del lettore)
    Good Will Hunting Apex AD-3201 non riproduce il commento audio
    Idle Hands vedi Cruel Intentions
    In the Heat of the Night Pioneer Elite DVL-90 non riproduce
    Independence Day Toshiba SD3108 e SD3109 non carica l'aggiornamento è disponibile presso i centri di assistenza Toshiba
    Philips DVD805 e DVD855 non carica Consultate la Philips per l'aggiornamento
    molti lettori economici  ripetizione delle scene il lettore non gestisce correttamente i cambi di scena automatici, richiedete l'aggiornamento dal costruttore
    Insomnia Toshiba SD1700 va a scatte e si blocca  
    The Last Broadcast GE 1105P non carica  
    The Last Of the Mohicans vedi The World Is Not Enough
    Lord Peter Wimsey: The Nine Taylors Yamaha DVD-C900 non carica il disco 2 o si blocca nel menù  
    Lost In Space Sharp l'immagine si blocca  
    Creative DXR3 l'immagine su blocca, audio fuori sincrono cercate i driver aggiornati
    The Man With The Golden Gun alcuni lettori di prima generazione, molti lettori software video confuso dopo il cambio di strato potrebbe essere un errore di progettazione del disco
    The Matrix vari lettori vari problemi dettagli su InterActual tech support
    (per il GE 1105-P, con numero si serie che inizia con 940 o inferiore, procuratevi l'aggiornamento dalla GE; vedi Samsung 709 FAQ)
    Mission Impossible II Toshiba SD-3108 non carica procuratevi l'aggiornamento dal centro assistenza del produttore
    Mission to Mars Toshiba SD-3108 non carica procuratevi l'aggiornamento dal centro assistenza del produttore
    Monsters Inc. Vari lettori si blocca verso la fine del film sembra essere un difetto del lettore -- cercate l'aggiornamento del lettore; la Disney potrebbe modificare il disco eliminando il problema
    The Mummy Philips 930, 935 non carica  
    The Mummy Returns Zenith DVD 2200 L'immagine del materiale bonus è distorta a sinistra o a destra
    The Patriot Apex AD 600A non riproduce il film consultate Apex per l'aggiornamento (può funzionare premere Resume)
    JVC XV-511BK non ko carica consultate la JVC per l'aggiornamento 
    The Perfect Storm Toshiba SD-3108 non carica procuratevi l'aggiornamento dal centro assistenza del produttore
    Planet of the Apes Toshiba SD-2109 La funzione PIP si attiva e si blocca quando le due scimmie generali combattono.  
    The Princess Bride Special Edition Toshiba SD-3109 si blocca durante la scena del primo combattimento di spade
    Saving Private Ryan tutti i lettori distorsione (imbrattamento, lampi)  nella scena della spiaggia alla fine del cap. 4 Questo è un effetto voluto nella ripresa del film. Smettete di riportare i dischi.
    Scary Movie Creative Encore 12x, GE 1105P si blocca sull'avviso dell'FBI provate a saltare l'avviso dell'FBI; controllate alla Creative la soluzione
    The Simpsons; The Complete Second Season Yamaha DVD-C900 alcune funzioni speciali sul disco 4 provocano il blocco del lettore  
    The Sixth Sense Sigma Hollywood Plus errore MMSYSTEM275 aspettare l'aggiornamento software della Sigma
    Sleepy Hollow alcuni lettori Toshiba non funziona correttamente l'aggiornamento è disponibile presso i centri di assistenza Toshiba
    Snow White Windows 2000 e Windows XP non riproduce il film soluzione disponibile sul sito Microsoft
    Space Ace vedi Dragon's Lair
    Stargate SE Magnavox 400AT si blocca sul commento del regista  
    Stuart Little vedi Girl Interrupted
    The Three Kings LG DVD-2310P non riproduce gli extra  
    Thomas the Tank Engine vedi Girl Interrupted
    Tomorrow Never Dies Sharp 600U
    Bush DVD2000
    blocca il lettore
    non carica
     
    Universal Soldier Wharfedale 750 interruzione dell'immagine dopo il cap. 30 potrebbe essere un problema del disco
    Wild Wild West Samsung DVD 709, Philips 930, 935; GE 1105P  non lo carica consultate Samsung (800-726-7864), Philips o GE per l'aggiornamento firmware
    The World Is Not Enough Sigma Hollywood Plus errore MMSYSTEM275 aspettare l'aggiornamento software della Sigma. Potrebbe essere provocato dal tentativo di riprodurre una regione errata.
    The World Is Not Enough (regione 2) Philips 750 va a scatti e si blocca presumibilmente un difetto del lettore; la versione regione 1 è ok
    You've Got Mail vari lettori vari problemi dettagli su InterActual tech support

    [1.42] Come funziona il controllo per bambini e la funzione multi-ratings?

    Il DVD include la gestione del controllo di accesso per bloccare la riproduzione e per fornire versioni multiple di un film su un singolo disco. I lettori (inclusi i lettori software dei PC) possono essere impostati su uno specifico livello di blocco usando le impostazioni sullo schermo. Se un disco con un livello superiore a quello viene inserito nel lettore, non funzionerà. In alcuni casi, programmi differenti sul disco hanno differenti livelli di blocco. Le impostazioni di livello possono essere protette con una password.

    Un disco può anche essere progettato in modo da riprodurre una diversa versione del film a seconda del livello di blocco impostato nel lettore. Utilizzando la funzione dei cambi di scena senza interruzione del DVD, le scene di dubbio gusto vengono automaticamente saltate o sostituite in riproduzione. Ciò richiede che il disco sia sviluppato attentamente in modo che le scene alternative e i punti di cambio scena non provochino interruzioni o discontinuità nella colonna sonora. Non c'è un modo standard per identificare i dischi con contenuto multi-rated.

    Purtroppo, sono stati prodotti pochissimi dischi multi-rating. Gli studios di Hollywood non sono convinti che ci sia abbastanza richiesta per giustificare il lavoro aggiuntivo che ciò comporta (riprese di materiale aggiuntivo, registrazioni audio aggiuntive, editing di nuove sequenze, creazione di punti di cambio scena, sincronizzazione della colonna sonora sui salti, sottoporre le nuove versioni alla valutazione del MPAA, affrontare il problema dei lettori che non implementano correttamente i cambi di scena del controllo bambini, considerare che le catene di negozi video rifiutano i dischi dal contenuto non classificato e molto altro). Se questa funzione è per voi importante. fatelo sapere agli studios. Un elenco di indirizzi degli case cinematografiche è disponibile su DVD File e c'è un'area dedicata agli Studio e al Manufacturer Feedback su Home Theater Forum. Potete visitare anche il sito Viewer Freedom

    I dischi multi-rating comprendono Kalifornia, Crash, Damage, Embrace of the Vampire, Poison Ivy, Species II. Nella maggioranza dei casi questi dischi contengono versioni "un-cut" o non classificabili che sono più coinvolgenti della versione teatrale originale. I dischi che utilizzano i cambi di scena multi-story (non sempre senza interruzioni) per versioni con tagli del regista o edizioni speciali comprendono Dark Star, Stargate SE, The Abyss, Independence Day, e Terminator 2 SE (uscita 2000). Consultate inoltre http://www.multipathmovies.com/.

    Un'altra opzione è di usare un lettore software su un computer in grado di leggere una "playlist" dove viene indicato il punto in cui saltare le scene o azzerare l'audio. Le play list possono essere create per le migliaia di film su DVD che sono stati prodotti senza parental control. ClearPlay sembra essere il prodotto di maggior successo di questo tipo. Un programma shareware, Cine-bit DVD Player, aveva questa caratteristica, però è stato ritirato a quanto pare a causa di minacce legali da parte di Nissim, la quale sembra determinata a reprimere proprio il mercato che dichiara di supportare. Una azienda canadese, Select Viewing, sta distribuendo un programma per riproduzioni personalizzate di DVD su PC Windows. Alcuni altri progetti sono al momento in fase di sviluppo.

    Una ulteriore opzione è TVGuardian o Curse-Free TV, un dispositivo che si pone tra il lettore DVD e la TV in modo da filtrare profanità e linguaggio volgare. La scatola legge il testo dei sottotitoli e automaticamente toglie l'audio e fornisce sottotitoli in sostituzione delle parole sgradevoli. (Notare che le attuali versioni di questi dispositivi non funzionano con le connessioni audio digitali e non funzionano con i DVD senza sottotitoli NTSC.)

    [1.43] Quali dischi includono la visione multicamera?

    Nell'industria DVD viene usato un eufemismo, nel quale "titoli multi-camera" --pronunciato con la corretta inflessione-- si riferisce ai titoli per soli adulti. Comunque, a parte le migliaia di dischi XXX-rated, non moltissimi DVD sono multi-camera, poichè ciò comporta un lavoro aggiuntivo e limita la durata di riproduzione (un segmento con due camere consuma il doppio dello spazio sul disco).

    Short Cinema Journal vol. 1 è stato uno dei primi ad usare camere multiple, nell'animato "Big Story", che è anche disponibile sul edizione DVD Demystified sample disc. Ultimate DVD (Gold o Platinum) è un altro disco con esempi di camere multiple. King Crimson: Deja Vroomcontiene eccellenti angolature, che vi permettono di focalizzare uno qualsiasi dei musicisti. Altri dischi multicamera comprendono Dave Matthews Band: Listener Supported, Metallica Cunning Stunts, Sarah McLachlan Mirrorball. Alcuni film, come Detroit Rock City (KISS video), Ghostbusters SE, Mallrats, Suicide Kings, Terminator 2 SE, e Tomorrow Never Dies SE usano il multi-camera nei supplementi. Alcuni dischi, soprattutto quelli della Buena Vista, usano la funzione multicamera per mostrare i credits nella lingua selezionata (di solito il tasto multicamera viene bloccato).

    Potete consultare un elenco incompleto di dischi multi-camera eseguendo una ricerca estesa su DVD File o una power search su DVD Express. Per eliminare i titoli per adulti su DVD Express, selezionate tutti gli elementi nell'elenco delle categorie (cliccate top entri, Shift-click sull'elemento inferiore) quindi deselezionate Adult (Ctrl-click).

    [1.44] Si possono incollare etichette o strisce magnetiche sui DVD?

    Le etichette e le strisce adesive sono pericolose perchè possono sbilanciare il disco e provocare errori, o addirittura danneggiare il lettore, soprattutto se, mentre il disco sta girando, esse si staccano. Gli adesivi sensibili alla pressione cedono col tempo, quindi è probabile che le etichette si stacchino dopo alcuni anni. Se dovete, utilizzate un'etichetta a forma di anello da applicare al centro del disco. Poichè l'etichetta circolare non interferisce con l'aggancio del lettore sul perno, questo dovrebbe essere un buon sistema. Se usate un'etichetta non circolare, sistematela il più vicino possibile al centro per minimizzare lo sbilanciamento. Potrebbe anche aiutare mettere una seconda etichetta dalla parte opposta allineata con la prima. E' meglio scrivere con un pennarello nello spazio trasparente (non riflettente) vicino al centro piuttosto che usare un'etichetta, sebbene non ci sia molto spazio per scrivere. Scrivete solo nello spazio delimitato dal diametro di 44 mm. Scrivere in qualsiasi altra parte del disco è rischioso, poichè l'inchiostro potrebbe corrodere il rivestimento protettivo e danneggiare il sottostante strato con i dati.

    Nella maggioranza dei casi una migliore alternativa per la sicurezza è una custodia che può essere aperta soltanto con speciali attrezzature alle casse dei negozi. Codici a barre, etichette e strisce di sicurezza possono così essere applicate sulla custodia evitando di danneggiare i dischi (o i lettori). Ciò è particolarmente utile per i dischi doppia faccia, che non hanno spazio per le etichette.

    Esistono etichette circolari intere studiate per i CD e DVD registrabili, però si sa che sono state causa di problemi. Dato che i drive DVD-ROM sono sempre più veloci, lo sbilanciamento del disco a causa di una etichetta potrebbe provocare errori di lettura. Una soluzione migliore (però più costosa) è quella di usare una stampante inkjet (IMT, Odixion, Primera, Rimage, Trace Affex) con i dischi con la superficie stampabile.

    [1.45] Che differenza c'è tra Closed Captions e sottotitoli?

    Il Closed Captions (CC) è un metodo standard per la codifica di testo in un segnale televisivo NTSC. Il testo può essere visualizzato sulla TV per mezzo di un decoder incorporato o da un decoder separato. Tutte le TV più grandi di 13 pollici vendute negli USA dal 1993 sono dotate di decoder Closed Caption. Il Closed Caption può essere inserito sui DVD, videocassette, segnali TV, TV via cavo e così via.

    Sebbene i termini caption (in italiano "didascalia". N.d.t.) e sottotitolo abbiano definizioni simili, caption si riferisce di solito al testo sullo schermo specificatamente ideato per i non udenti, mentre i sottotitoli sono vere e proprie trascrizioni o traduzioni dei dialoghi. I Captions vengono di solito collocati sotto la persona che sta parlando e descrivono anche i suoni (come spari o porte che si chiudono) e la musica. I Closed captions non sono visibili finchè lo spettatore non li attiva. Gli Open captions sono sempre visibili, come i sottotitoli nelle videocassette straniere.

    Nei DVD, i Closed Captions sono inseriti in uno speciale canale di dati del flusso video MPEG-2 e vengono inviati automaticamente alla TV. Non potete attivarli o disattivarli dal lettore DVD. I sottotitoli, invece, sono sottoimmagini DVD, che vengono sovrimpresse graficamente a pieno schermo (vedere 3.4 per i dettagli tecnici). Una delle 32 tracce con sottoimmagini possono essere attivate per mostrare testi o grafica sul video. Le sottoimmagini possono anche essere utilizzate per creare le didascalie. Per differenziarle dalle Closed Captions NTSC e dai sottotitoli, le didascalie create come sottoimmagini vengono solitamente chiamate "didascalie per i non udenti."

    Se non avete le idee chiare, seguite questo consiglio: per vedere i Closed Captions, usate il tasto CC sul telecomando della TV. Per vedere i sottotitoli o le didascalie per i non udenti, usate il tasto sottotitoli sul telecomando del DVD o usate il menù a video fornito dal disco. Non attivateli ambedue nello stesso momento perchè finirebbero sovrapposti uno sull'altro. Tenete presente che non tutti i DVD hanno i Closed Captions o i sottotitoli. Inoltre alcuni lettori DVD non riproducono affatto i Closed Captions.

    Consultate il file A Guide to DVD Subtitles and Captioning, la Caption FAQ di Gary Robson e DVD Accessibility di Joe Clark per ulteriori informazioni sui Closed Captions. Notare che il DVD non supporta il Teletext PAL, l'equivalente Europeo migliorato del Closed Captions.

    [1.46] Che significato hanno i codici "D" sui DVD regione 2?

    Alcuni dischi non-USA della Warner, MGM e Disney sono contrassegnati da un numero della zona di distribuzione. "D1" identifica un'uscita esclusiva degli UK. Spesso questi dischi hanno la colonna sonora solo in Inglese e sono sottoposti alla censura BBFC. "D2" e "D3" identificano i DVD europei che non vengono venduti negli UK e in Irlanda. Spesso questi dischi contengono la versione integrale del film o con meno tagli. "D4" identifica i DVD che vengono distribuiti in tutta Europa (regione 2) e Australia/Nuova Zelanda (regione 4). 

    [1.47] Cos'è il firmware e perchè dovrei aggiornarlo?

    I lettori di DVD sono semplici computer. Ognuno contiene un software che controlla il modo in cui vengono riprodotti i dischi. Poichè questo software è contenuto in un chip, viene chiamato firmware. Alcuni lettori contengono dei difetti nei loro programmi che provocano problemi riproducendo taluni DVD. Per poter correggere questi difetti, o talvolta per aggirare gli errori di authoring su dischi molto diffusi, il lettore deve essere aggiornato sostituendo il firmware contenuto nel chip. Questa operazione deve essere eseguita presso il centro assistenza della Casa, anche se alcuni lettori possono essere aggiornati semplicemente inserendo un CD. Vedi 1.41 per altri problemi di compatibilità.

    [1.48] Esistono dischi che mi aiutino a provare, ottimizzare o evidenziare il mio impianto audio/video?

    Alcuni DVD sono sviluppati specificatamente per testare ed ottimizzare la riproduzione audio/video. Altri danno anche una dimostrazione delle funzioni speciali del DVD.

    Ecco alcuni film che funzionano particolarmente bene come dimostrazione della qualità audio/video del DVD:

    Films on Disc ha un elenco di ISF DVD citations -- esempi delle migliori opere.

    [1.49] Che cosa vuol dire Sensormatic e Checkpoint ?

    Sensormatic e Checkpoint sono due sistemi di sicurezza per i punti vendita. I nomi si riferiscono alle piccole targhette metalliche inserite nella confezione dei DVD che attivano un allarme se si attraversano i sensori all'ingresso del negozio senza che la targhetta venga disattivata alla cassa. Le targhette vengono applicate nella confezione nello stabilimento di duplicazione in modo da non dover essere applicate dal negozio stesso. Questo processo viene chiamato source tagging.

    [1.50] Cosa sono Superbit, Infinifilm e altre varianti di DVD ?

    Esiste un solo standard DVD-Video. Tuttavia, all'interno del formato DVD-Video c'è molta flessibilità su come i dischi possono essere creati. Diverse case di produzione hanno dato nomi nuovi alle loro particolari implementazioni delle funzioni avanzate. Non c'è niente di straordinario riguardo a qualsiasi particolare variante, oltre ai costi e agli sforzi sostenuti dalle case per farla funzionare bene e promuoverla. Questo genere di DVD avanzati dovrebbero funzionare nella maggioranza dei lettori però potrebbero rivelare ulteriori difetti dei lettori rispetto ai dischi standard (vedi 1.41.

    I DVD Superbit, della Columbia TriStar, utilizzano un alto data rate del video per migliorare la qualità d'immagine. Per poter fare più spazio ai dati video e alla traccia audio DTS vengono tolte le tracce con lingue aggiuntive e altri extra. Nella maggioranza dei casi la differenza è minima, però migliora l'esperienza sui lettori high-end e sugli schermi progressive-scan. Vedi See superbitdvd.com per analisi di mercato.

    I DVD Infinifilm, delle New Line, vi permette di vedere un film con dei rimandi che vi guidano al materiale aggiuntivo tipo interviste, filmati dietro le quinte o informazioni storiche. Vedi infinifilm.com per altre info.

    [1.51] Non conosco la password del controllo bambini del mio lettore. Che devo fare?

    La maggioranza dei lettori DVD vi permettono di bloccare i dischi con una classificazion superiore ad un certo livello (vedi 1.42). Il livello di classificazione è protetto da una password in modo che i bambini (o le mogli) non possono cambiarlo. Se non conoscete la password non sarete in grado di riprodurre alcuni dischi. Potreste essere in grado di cancellare la password resettando il lettore (consultate il manuale d'uso) oppure togliendo la spina per alcuni giorni. In alcuni casi potreste essere in grado di usare la password di default (0000, 9999 o 3308). Altrimenti dovrete chiamare il numero di assistenza telefonica del produttore e vedere se vi possono aiutare. Assicuratevi di parlare con voce profonda in modo che non pensino che siete un ragazzino che sta cercando di sabotare il lettore dei suoi genitori.

    [1.52] Il mio lettore DVD può prendere un virus ?

    Non c'è praticamente modo che il vostro lettore DVD possa essere infettato da un virus del tipo che infetta i programmi per computer. I lettori DVD incorporano dei semplici computer che eseguono i comandi dal disco mentre viene riprodotto, ma la memoria viene resettata quando premete lo Stop o togliete il disco. Il firmware in alcuni lettori DVD può essere aggiornato inserendo uno speciale disco (vedi 1.47), quindi è teoricamente possibile che qualcuno possa creare un disco che danneggi il firmware di un lettore, ma è altamente improbabile e avrebbe un effetto soltanto su pochi modelli.

    [2] Il DVD in rapporto ad altri prodotti e tecnologie



    [2.1] Il DVD sostituirà i VCR?

    Col passare del tempo. Le vendite dei lettori DVD hanno superato le vendite dei VCR nel 2001. I registratori DVD (vedi 1.14) dichiareranno la morte dei VCR quando la differenza di prezzo sarà abbastanza piccola. I DVD hanno molti vantaggi rispetto ai nastri, come assenza di riavvolgimento, accesso veloce a qualsiasi parte della registrazione e fondamentalmente un più basso costo della tecnologia per la produzione dell'hardware e dei dischi. Alcune proiezioni mostrano che le vendite di registratori DVD sorpasseranno le vendite dei VCR nel 2005. Entro il 2010 il VHS potrebbe essere morto così come lo furono i dischi in vinile nel 2000.

    [2.2] Il DVD sostituirà i CD?

    I CD-ROM e i CD registrabili probabilmente non scompariranno mai poichè sono più economici e possono essere usati al posto dei DVD quando la capacità extra non è necessaria. Allo stesso modo i dischi CD audio probabilmente non saranno mai sostituiti dai dischi DVD-Video o DVD-Audio poichè i CD sono economici e semplici da creare. Comunque, i drive DVD-ROM e i drive per DVD registrabili sostituiranno alla fine i drive CD-ROM e CD-RW dei computer. La maggioranza dei produttori prevedono di cessare la produzione di drive CD in favore dei drive DVD una volta che saranno sufficientemente economici. Poichè i drive DVD-ROM sono in grado di leggere i CD-ROM e poichè i drive per DVD registrabili possono scrivere i dischi CD-R e CD-RW, c'è un percorso di migrazione di compatibilità in avanti.

    [2.3] I masterizzatori di CD-ROM possono creare i DVD?

    No, il DVD utilizza un laser di lunghezza d'onda più piccolo per creare pit più piccoli in tracce più vicine tra loro. Il laser del DVD inoltre deve focalizzare le tracce più saldamente e a un differente livello. Infatti, un CD-R fatto su un masterizzatore CD-R potrebbe non essere leggibile da un drive DVD-ROM (vedi 2.4.3 ). E' improbabile che ci saranno "aggiornamenti" per convertire i drive CD-R in DVD-R, poichè ciò costerebbe più che comprare un nuovo drive DVD-R.

    [2.4] Il CD è compatibile con il DVD?

    In questo caso effettivamente ci sono molte domande e molte risposte, trattate nelle seguenti sezioni.
    [Notare la differenziazione tra DVD (in generale) e DVD-ROM (dati per computer).

    [2.4.1] Il CD audio (CD-DA) è compatibile con il DVD?

    Si. Tutti i lettori e i drive DVD leggeranno gli audio CD (Libro Rosso). Ciò veramente non sarebbe richiesto dalle specifiche DVD, ma fino ad ora tutti i produttori hanno fatto in modo che i loro apparecchi DVD leggessero i CD.

    D'altra parte, non potete riprodurre un DVD su un lettore di CD. (I pit sono più piccoli, le tracce sono più vicine, lo strato dei dati si trova ad una distanza diversa dalla superficie, la modulazione e differente, il codice di correzione degli errori è nuovo, ecc.). Inoltre, non potete inserire dati CD audio in un DVD e farlo riprodurre da un lettore DVD. (I frames audio del Libro Rosso sono differenti dai settori dei dati del DVD.)

    [2.4.2] Il CD-ROM è compatibile con il DVD-ROM?

    Si. Tutti i drive DVD-ROM leggeranno i CD-ROM (Libro Giallo). Il software su CD-ROM girerà bene in un sistema con DVD-ROM.

    Comunque, i DVD-ROM non sono leggibili dai drive CD-ROM.

    [2.4.3] Il CD-R è compatibile con il DVD?

    A volte. Il problema è che molti CD-R (Libro Arancione Parte II) sono "invisibili" alla lunghezza d'onda del laser DVD perchè il colore usato per produrre i CD-R non riflette il raggio. Alcuni drive DVD-ROM di prima generazione e molti lettori DVD non sono in grado di leggere o CD-R. Anche la formulazione del colore usato dai diversi fabbricanti di CD-R incide sulla leggibilità. Ossia, alcune marche di CD-R riflettono meglio la lunghezza d'onda del laser DVD però neanche queste funzionano con certezza su tutti i lettori.

    La soluzione più comune per i lettori o i drive DVD è di usare due laser di differenti lunghezze d'onda: uno per leggere i DVD e l'altro per i CD-R. Variazioni sul tema includono il "dual discrete optical pickup" della Sony che utilizza un pickup commutabile con ottiche separate, i laser bi-lunghezza d'onda (inizialmente studiato per la Playstation 2 Sony), l' "annular masked objective lens" della Samsung con la condivisione del percorso dell'ottica, Il sistema Toshiba simile alla condivisione del percorso dell'ottica che utilizza un obbiettivo con lenti schermate con un rivestimento che è trasparente solamente alla luce a 650-nm, il gruppo di obbiettivi commutabili della Hitachi e le lenti dual-focus olografico di Matsushita. Il logo MultiRead garantisce la compatibilità con i supporti CD-R e CD-RW, ma purtroppo, pochi fabbricanti lo stanno usando.

    Conclusione: se volete un lettore DVD capace di leggere i dischi CD-R, cercate la caratteristica "dual laser", "twin laser" o "dual optics".

    Il tentativo di sviluppare un supporto CD-R "Type II" compatibile sia con le lunghezze d'onda dei CD che dei DVD è stato abbandonato.

    I drive DVD-ROM non possono registrare i CD-R o altri supporti, ma alcune combinazioni di drive DVD-ROM/CD-RW possono scrivere i CD-R e i CD-RW. La maggioranza dei recenti drive DVD registrabili (vedi 4.3) possono registrare anche i CD-R o i CD-RW.

    I masterizzatori CD-R non possono leggere o scrivere dischi DVD di qualsiasi tipo.


    [2.4.4] Il CD-RW è compatibile con il DVD?

    Di solito. I Cd-riscrivibili (Libro Arancione Part III) hanno una piccola differenza riflettente, che richiede nuovi circuiti di controllo automatico del guadagno (automatic-gain-control AGC) nei drive CD-ROM e nei lettori CD. La maggioranza degli attuali drive CD-ROM e lettori CD non possono leggere i dischi CD-RW. Lo standard OSTA MultiRead risolve questo problema, ed alcuni fabbricanti di DVD hanno affermato che lo supporteranno. I circuiti ottici anche nei drive DVD-ROM e nei lettori DVD di prima generazione sono generalmente capaci di leggere i dischi CD-RW, poichè il CD-RW non presenta il problema dell' "invisibiltà" del CD-R. (vedi 2.4.3 ).


    [2.4.5] Il Video CD è compatibile con il DVD?

    A volte. Non è richiesto dalle specifiche del DVD, ma è facile supportare lo standard Video CD (Libro Bianco) poichè qualsiasi decoder MPEG-2 può decodificare anche l' MPEG-1 di un Video CD. Circa i due terzi dei lettori DVD possono riprodurre i Video CD. La maggioranza dei modelli Panasonic, RCA, Samsung, e Sony riproducono i Video CD. I modelli giapponesi della Pioneer riproducono i Video CD mentre i modelli americani precedenti al DVL-909 no. I lettori Toshiba precedenti ai modelli 2100, 3107 e 3108 non riproducono i Video CD.

    La risoluzione dei VCD è 352x288 per il PAL e 352x240 per NTSC. Il modo in cui molti lettori di DVD e di Video CD compensano la differenza è di tagliare via le linee extra o di aggiungere linee vuote. Quando riproducono VCD PAL, i lettori Panasonic e gli RCA NTSC a quanto pare tagliano 48 linee (17%) dal basso. I lettori Sony NTSC ridimensionano tutte le 288 linee per adattarle al formato.

    Poichè i VCD PAL vengono codificati per essere riprodotti a 25 fotogrammi al secondo da film a 24 fps, di solito c'è un aumento di velocità del 4%. Il tempo di riproduzione è più corto e l'audio è innalzato di tono a meno che non sia digitalmente elaborato prima della codifica per riportare il tono alla normalità. Ciò si verifica anche per i DVD PAL (vedi 1.19).

    Tutti i computer con DVD-ROM possono riprodurre i Video CD (con il software giusto).

    I lettori standard VCD non possono riprodurre i DVD.

    Nota: Molti VCD asiatici contengono due colonne sonore avendo una lingua sul canale sinistro e un'altra sul destro. I due canali sono mixati insieme e provocano confusione su un impianto stereo a meno che aggiustiate il bilanciamento o scolleghiate un'entrata per avere un solo canale.

    Per ulteriori informazioni sul Video CD, consultate la Video CD FAQ di Glenn Sanderse su CDPage, o la Video CD FAQ di Russil Wvong.


    [2.4.6] Il Super Video CD è compatibile con il DVD?

    Generalmente no. Il Super Video CD (SVCD) è un miglioramento del Video CD che è stato sviluppato da un comitato di produttori e ricercatori supportato dal governo Cinese, in parte per schivare i diritti d'autore della tecnologia DVD e in parte per creare pressione per ottenere prezzi più bassi dei lettori DVD e dei dischi in Cina. Le specifiche finali del SVCD sono state comunicate nel settembre 1998, vincendo sul C-Cube's China Video CD (CVD) e sul HQ-VCD (degli sviluppatori del Video CD originario). In termini di qualità audio/video, il SVCD si colloca tra il Video CD e il DVD, usando un drive CD a 2x per supportare video VBR MPEG-2 a 2.2 Mbps (alla risoluzione di 480x480 NTSC o 480x567 PAL) e audio a 2 canali MPEG-2 Layer II. Come per il DVD, può supportare grafica per sottotitoli. E' tecnicamente semplice rendere compatibile un lettore DVD-Video con il SVCD, però è un' operazione che si sta eseguendo principalmente sui modelli DVD asiatici. Il lettore Philips DVD170 può essere aggiornato (utilizzando un disco speciale) per poter riprodurre i dischi SVCD.

    I lettori SVCD non possono riprodurre i DVD, poichè i lettori sono basati su drive CD.

    Vedi la Super Video CD Overview di Jukka Aho e la Super Video CD FAQ per maggiori informazioni.

    [2.4.7]Il Picture CD o il Photo CD sono compatibili con il DVD?

    A volte. Poichè i Picture CD e Photo CD utilizzano solitamente i supporti CD-R, hanno i problemi dei CD-R (vedi 2.4.3). A parte questo, alcuni lettori DVD possono riprodurre i Picture CD. Solo pochi di essi possono leggere i Photo CD.

    La maggioranza dei drive DVD-ROM leggeranno i Picture CD o i Photo CD (se essi leggono i CD-R) poichè è semplice supportare gli standard multisessione XA e Libro Arancione. I Picture CD sono progettati per funzionare con Windows. I Photo CD richiedono il supporto specifico di un'applicazione o di un sistema operativo.

    Le foto possono essere inserite su un DVD registrabile usando la funzione diapositive del DVD-Video, che funziona su tutti i lettori DVD. Vedi 5.8.



    [2.4.8] Il CD-i è compatibile con il DVD?

    Generalmente, no. I lettori DVD non riproducono i dischi CD-i (Libro Verde). La Philips una volta annunciò che avrebbe costruito un lettore DVD che supportasse i CD-i, ma non è mai apparso. Alcune persone prevedevano che la Philips avrebbe creato un formato "DVD-i" nel tentativo di far resuscitare il CD-i (e quindi recuperare un po' più di quei miliardi di dollari che ci avevano investito). Un PC con DVD-ROM con una scheda CD-i dovrebbe essere in grado di riprodurre i dischi CD-i.

    Esistono anche i "CD-i movies" che utilizzano il formato CD-i Digital Video che è stato il precursore dei Video CD. I primi dischi CD-i DV non funzioneranno sui lettori DVD o VCD, mentre i più recenti CD-i movies, che utilizzano il formato standard VCD, funzioneranno su tutti i lettori che sono in grado di riprodurre i VCD (vedere 2.4.5).

    Vedere la CD-i FAQ di Jorg Kennis per maggiori informazioni sui CD-i.

    [2.4.9] L'Enhanced CD è compatibile con il DVD?

    Si. I lettori DVD riprodurranno la musica dai CD enhanced music (Libro Blu, CD Plus, CD Extra), e i drive DVD-ROM riprodurranno la musica e leggeranno i dati dagli enhanced CD. Anche i più vecchi formati ECD quali i mixed mode e track zero (pregap, traccia nascosta) dovrebbero essere compatibili, ma c'è un problema di salto della traccia zero con la Microsoft ed altri driver CD/DVD-ROM.

    [2.4.10] Il CD+G è compatibile con il DVD?

    Solo pochi lettori, come il lettore Pioneer DVL-9 e il Pioneer karaoke DVD modello DV-K800 e DVK-1000 supportano i dischi CD+G. La maggior parte dei lettori DVD non supportano questo formato principalmente obsoleto. Tutti i drive DVD-ROM possono leggere le informazioni CD+G, però è necessario del software speciale per utilizzarlo.

    [2.4.11] Il CDV è compatibile con il DVD?

    Un tipo di CDV, talvolta chiamato Video Single è, a dire il vero, una strana combinazione tra CD e laserdisc. Una parte del disco contiene 20 minuti di audio digitale ascoltabile su qualsiasi lettore CD o DVD. L'altra parte contiene 5 minuti di video analogico e audio digitale nel formato laserdisc, riproducibile solo su un lettore laserdisc CDV compatibile. I lettori della Pioneer che uniscono DVD e laserdisc sono gli unici lettori che possono riprodurre i CDV.

    I lettori laserdisc/CDV standard non possono riprodurre i DVD (Vedi 2.5 per maggiori informazioni su LD.)

    [2.4.12] L'MP3 è compatibile con il DVD?

    Ufficialmente no. MP3 è il formato di compressione audio MPEG Layer 3. (MP3 non significa MPEG-3, che non esiste.) Le specifiche del DVD consentono solamente il Layer 2 per l'audio MPEG (MP2). Tuttavia, gli MP3 possono essere riprodotti da qualsiasi computer con un drive DVD-RAM, e molti lettori DVD (in particolare quelli costruiti in Asia) possono riprodurre CD con MP3. Tuttavia, stranamente, la maggioranza dei lettori che riproducono gli MP3 sui CD non riproducono gli MP3 sui DVD.

    [2.4.13] L'HDCD è compatibile con il DVD?

    Si. Il Pacific Microsonic HDCD (high-definition compatible digital) è un processo di codifica che migliora i CD audio così da poterli riprodurre sui normali lettori CD e sui lettori DVD (e presumibilmente suonano meglio dei CD normali) inoltre produce altri 4 bits di precisione (20 bits invece di 16) quando viene riprodotto su lettori CD e DVD corredati di decoder HDCD.

    [2.5] Il laser disc è compatibile con il DVD?

    No. I lettori DVD standard non riproduceranno i laserdisc, e non potrete riprodurre un disco DVD su nessun lettore laserdisc standard. (I laserdisc utilizzano video analogico, il DVD utilizza video digitale; sono formati molto diversi.)

    Pioneer produce lettori combinati che riproducono laserdisc e DVD (ed anche CDV e CD audio).


    [2.6] Il DVD sostituirà il laserdisc?

    Quando questa domanda fu inizialmente posta su questa FAQ nel 1996, prima ancora che il DVD fosse disponibile, la gente si chiedeva se il DVD avrebbe sostituito il laserdisc. Alcuni sostenevano che ciò non sarebbe mai accaduto, che il DVD non si sarebbe affermato e che i suoi sostenitori sarebbero ritornati umilmente al laserdisc. Dopo l'uscita del DVD, divenne subito chiaro che esso avrebbe condotto il laserdisc ad una rapida oscurità. Pioneer Entertainment, campione del laserdisc da lunga data, lo ha abbandonato nel giugno del 1999. Ciò è accaduto prima di quanto la stessa Pioneer avrebbe creduto possibile, (nel settembre 1998 il presidente della Pioneer Kaneo Ito disse che l'azienda prevedeva la presenza sul mercato di prodotti laserdisc per un altro anno e mezzo o due).

    I laserdisc riempiono ancora spazi nell'educazione e nell'addestramento, tuttavia sta svanendo anche li. Gli attuali lettori e dischi saranno reperibili ancora per un pò di tempo, sebbene non si producono quasi più nuovi dischi. C'erano oltre 9000 titoli su laserdisc negli USA e un totale di più di 35000 titoli in tutto il mondo che potevano essere riprodotti su oltre 7 milioni di lettori. Ci sono voluti diversi anni perchè il DVD raggiungesse questi livelli, e ci sono ancora titoli rari disponibili su laserdisc ma non su DVD. Un aspetto favorevole è che i laserdisc si possono reperire a prezzi d'occasione.

    [2.7] Com'è il confronto tra DVD e laserdisc?

    Per maggiori informazioni su laserdisc, consultate Leopold's FAQ su www.cs.tut.fi/~leopold/Ld/FAQ/index.html , e Bob Niland's FAQs e notizie su www.access-one.com/rjn/laser/laserdisc.html> (notizie riprese dal Widescreen Review magazine).

    [2.8] Posso modificare o aggiornare il mio lettore laserdisc per riprodurre DVD?

    No. I circuiti del DVD sono completamente differenti, la testina laser ha una lunghezza d'onda diversa, il controllo del tracking è più preciso ecc. Non è stato annunciato nessun aggiornamento hardware, è comunque sarebbe più costoso dell'acquisto di un lettore DVD da mettere a fianco del lettore laserdisc.

    [2.9] I DVD supportano HDTV (DTV)? HDTV farà diventare obsoleto il DVD?

    Risposte brevi: parzialmente. No.

    Per iniziare, alcune veloci definizioni: HDTV (high-definition TV) comprende televisori sia analogici che digitali che hanno un rapporto d'immagine di 16:9 e circa 5 volte la risoluzione della TV standard (doppia verticale, doppia orizzontale, immagine più larga). DTV (digital TV) riguarda le trasmissioni digitali in genere e per lo standard USA ATSC nello specifico. Lo standard ATSC include sia il formato standard-definition (SD) che quello high-definition (HD). La sigla H/DTV viene spesso usata per indicare in modo specifico la TV digitale ad alta definizione.

    Nel dicembre del 1996 la FCC approvò per gli USA lo standard DTV. I televisori HDTV sono disponibili dalla fine del 1998, ma sono molto costosi e non saranno molto diffusi per molti anni. I DVD non sono HD ma rendono magnificamente sui TV HD. Oltre l'80 percento dei 2 milioni di televisori DTV venduti negli USA nel 2002 non avevano il sintonizzatore, ciò indica che i loro proprietari li hanno acquistati per vedere i DVD.

    Il DVD-Video non supporta direttamente HDTV. Nessuno standard digitale HDTV è stato ultimato quando il DVD è stato sviluppato. Per fare in modo di essere compatibile con gli attuali televisori, le risoluzioni video e la velocità del fotogramma sono strettamente legati ai formati video NTSC e PAL/SECAM (vedi 1.19 ). Il DVD usa lo stesso rapporto d'immagine di 16:9 della HDTV e il formato audio Dolby Digital della DTV americana.

    HDTV negli USA fa parte del formato ATSC DTV. La risoluzione e la velocità di fotogramma del DTV negli USA generalmente corrisponde alle raccomandazioni per la SD (640x480 e 704x480 a 24p, 30p, 60p, 60i) e per la HD (1280x720 a 24p, 30p e 60p; 1920x1080 a 24p, 30p e 60i). (24p significa 24 fotogrammi progressivi al sec. 60i significa 60 campi interlacciati al sec. [30 frames/sec].) Le attuali specifiche DVD-Video comprendono tutte quelle richieste dal SD eslcuso i 60p. E' previsto che i prossimi lettori DVD consentiranno l'uscita dei segnali video digitali dagli attuali dischi nei formati SDTV. I formati HD hanno 2.7 e 6 volte la risoluzione del DVD, e la versione a 60p ha il doppio di velocità di fotogramma. La ITU-R sta lavorando sugli standard HDTV BT.709 di 1125/60 (1920x1035/30) (lo stesso del SMPTE 240M, simile all'analogo giapponese MUSE HDTV) e 1250/50 (1920x1152/25) che può essere usato in Europa. Quest'ultimo ha 5.3 volte la risoluzione del formato DVD 720x576/25. La massima velocità di trasferimento dati dell' HD è solitamente 19.4 Mbps, quasi il doppio della massima velocità del DVD-Video. In altre parole, il DVD-Video attualmente non supporta contenuti video HDTV.

    L'HDTV non renderà obsoleto il DVD. Quelli che rimandano il momento di acquistare un lettore DVD a causa dell'HDTV sono destinati ad aspettare a lungo. I televisori HDTV sono disponibili dalla fine del 1998 a prezzi altissimi (circa 5.000 dollari e oltre). Ci vorranno parecchi anni prima che una piccola percentuale di case abbia televisori HDTV. La CEA prevede che il 10 % di famiglie americane avranno l'HDTV nel 2003, 20 % nel 2005, e 30 % nel 2006.

    I televisori HDTV comprendono connettori video analogici (composito, s-video, e component) che funzionano con tutti i lettori DVD e con altre apparecchiature video attuali come i VCR. Gli attuali lettori e dischi DVD funzioneranno perfettamente con i televisori HDTV, e forniscono una immagine notevolmente migliore di qualsiasi altro formato video amatoriale preregistrato, soprattutto usando un lettore progressive-scan. Poichè la strada più economica per la diffusione dell'HDTV saranno i convertitori HDTV per gli attuali televisori, la trasmissione HDTV per molti utenti non apparirà migliore del DVD.

    Gli schermi HDTV supportano le connessioni digitali come HDMI (DVI) e IEEE 1394/FireWire, sebbene la standardizzazione non è ancora completata. Le connessioni digitali audio e video forniscono la migliore riproduzione possibile del DVD-Video, soprattutto in modalità widescreen. Il Forum DVD ha ultimato le specifiche del supporto 1394 e HDMI nel 2002, e i lettori con uscite digitali DVI/HDMI sono comparsi nel 2003. Quando il formato DVD stream recording (SR) sarà completato, i lettori DVD-SR potrebbero essere usati come "trasferitori" che consentono l'uscita di qualsiasi tipo di dati A/V (anche formati sviluppati dopo la costruzione del lettore) a diversi tipi di schermi o convertitori esterni.

    La cosa interessante che molta gente non considera è che la DTV si è diffusa prima, più velocemente e più economicamente sui PC. Un anno prima che qualsiasi televisore DTV uscisse, potevate comprare un PC e DVD con monitor VGA da 34" e vedere magnifici film progressive-scan per meno di 3.000 dollari. La qualità di un buon PC e DVD collegato ad un videoproiettore data-grade può superareun sistema line-doubler da 30.000 dollari. (Vedi BroadbandMagic, Digital Connection e Sleekline per esempi dei prodotti. I videoproiettori sono disponibili da Barco, Dwin, Electrohome, Faroudja, InFocus, Projectavision, Runco, Sharp, Sony, Vidikron, e altri.)

    Alla fine il formato DVD-Video sarà aggiornato in un formato HD-DVD. Vedi 2.12, 3.13 e 6.5.

    [2.10] Che cos'è il Divx?

    Esistono due Divx. Il primo era una versione pay-per-view del DVD. L'altro possessore del nome (scritto DivX), è un formato di codifica video.

    Il primo Divx

    A seconda di quale Divx state chiedendo, il Divx (Digital Video Express, conosciuto all'inizio come ZoomTV) è stato sia uno progetto diabolicamente insidioso per permettere agli studios di controllare avidamente cosa state vedendo nel vostro soggiorno, che un approccio innovativo per il noleggio video che vi avrebbe consentito di avere dischi economici che potevate reperire quasi dappertutto e tenere per guardarli in seguito.

    Sviluppato da Circuit City e da uno studio legale di Hollywood, il Divx è stato supportato da Disney (Buena Vista), Twentieth Century Fox, Paramount, Universal, MGM, e DreamWorks SKG, le quali hanno pubblicato dischi anche nel formato "open DVD", poichè l'accordo con Divx non era esclusivo. Harman/Kardon, JVC, Kenwood, Matsushita (Panasonic), Pioneer, Thomson (RCA/Proscan/GE), e Zenith annunciarono i lettori Divx, sebbene alcuni non uscirono mai sul mercato. (I modelli Divx sono: Panasonic X410, Proscan PS8680Z, RCA RC5230Z e RC5231Z e Zenith DVX2100.) Ai costruttori hardware e agli studios che supportavano il Divx furono dati incentivi nella forma di pagamenti garantiti sui permessi per oltre 110 milioni di dollari. I dischi Divx sono stati prodotti da Nimbus, Panasonic, e Pioneer. Circuit City ha perduto con il Divx oltre 114 milioni di dollari (oltre alle perdite fiscali).

    Il Divx era una variazione del DVD basata sul sistema pay-per-view periodico. I dischi Divx venivano venduti a 4.50 dollari. Quando veniva inserito in un lettore Divx il disco funzionava normalmente (permettendo all'utente di mettere in pausa, tornare indietro ed anche inserire un altro disco prima di finire il primo) per le successive 48 ore, dopodichè il "proprietario" doveva pagare 3.25 dollari per sbloccarlo per altre 48 ore. Un lettore DVD Divx, che costa circa 100 dollari più di un lettore normale, doveva essere collegato alla linea telefonica per poter chiamare un numero verde per circa 20 secondi durante la notte una volta al mese (o dopo aver riprodotto circa 10 dischi) per aggiornare i costi di addebito. Molti dischi Divx potrebbero essere convertiti in DivxSilver pagando una tariffa aggiuntiva (di solito 20 dollari) per permettere riproduzioni illimitate su un singolo conto (poichè dal dicembre 1998, l'85% dei dischi Divx sono convertibili). I dischi senza lmitazione di riproduzione DivxGold sono stati annunciati ma mai prodotti. I lettori Divx possono anche riprodurre i normali dischi DVD, ma i dischi Divx non funzionano nei lettori DVD standard. I dischi Divx sono serializzati (con un codice a barre nella Burst Cutting Area standard) ed in aggiunta alla normale protezione anticopia DVD (vedi 1.11) utilizzano una filigrana elettronica nel video, modulazione dei canali modificata, e tripla criptatura DES (tre chiavi a 56-bit) delle comunicazioni seriali. La tecnologia Divx non ha mai funzionato sui PC, e ciò ha indubbiamente contribuito alla sua fine. A causa della criptatura DES, la tecnologia Divx non avrebbe potuto essere consentita al di fuori degli USA.

    Il Divx fu originariamente annunciato per l'estate 1998. Alcune prove iniziarono l'8 giugno 1998 a San Francisco, CA e Richmond, VA. L'unico lettore disponibile fu lo Zenith (che all'epoca fu coinvolta nel fallimento Chapter 11), e i 150 film promessi si ridussero a 14. La limitata distribuzione nazionale (con un modello di lettore Zenith e 150 film in 190 negozi) iniziò il 25 settembre 1998. Alla fine del 1998 furono venduti circa 87.000 lettori Divx (dei quattro modelli disponibili) e 535.000 dischi Divx (dei circa 300 titoli disponibili). L'azienda a quanto pare comprendeva nel calcolo anche i 5 dischi forniti con ogni lettore, il che significa che furono venduti 100.000 dischi in più. Nel marzo 1999, erano disponibili 420 titoli Divx (confrontati con oltre 3.500 titoli DVD open). Tutto considerato, i lettori Divx riscontravano un buon successo e i titoli furono prodotti con una velocità impressionante.

    Il 16 giugno 1999, meno di un anno dopo gli iniziali test produttivi, Circuit City ritirò il proprio supporto e Divx annunciò la chiusura. Il Divx non ha causato confusione o ritardi nello sviluppo del mercato DVD come molte persone avevano predetto. In effetti, esso ha probabilmente aiutato stimolando le aziende noleggiatrici presenti su Internet a fornire migliori servizi e prezzi, incoraggiando i costruttori a offrire un maggior numero di dischi gratis con l'acquisto dei lettori, e motivando gli studios a sviluppare programmi di noleggio.

    Quando l'azienda chiuse, essa offriva buoni sconto di 100 dollari a tutti i possessori di lettori Divx. Ciò rendeva un buon affare i lettori, poichè sono in grado di funzionare con normali DVD proprio come altri lettori a basso prezzo che costano di più. Il 7 luglio 2001 i lettori Divx si sono collegati col computer centrale che gestisce gli addebiti, il quale li ha disabilitati. (I lettori Divx non connessi alla linea telefonica hanno terminato il loro periodo di utilizzo.) I dischi Divx non possono essere più utilizzati su nessun lettore.

    Per ulteriori informazioni consultate Divx Owner's Association.

    Vantaggi del Divx: Svantaggi del Divx:

    Il nuovo DivX

    Nel marzo del 2000 è apparsa una tecnologia di ridistribuzione DVD chiamata DivX ;-). (Si, lo smiley faceva originariamente parte del nome, che fu l'imitazione del formato Divx originale. Gli ideatori dovrebbere essere sventrati e squartati per lo stupido scherzo, che ha causato una confusione incredibile.) Il DivX inizialmente fu un semplice programma pirata del codec video MPEG-4 della Microsoft, con audio MP3, che consentiva di decriptare il video da un DVD per poter essere ricodificato per lo scaricamento e riprodotto con il Windows Media Player. Il lavoro sul DivX evolse con il Project Mayo e con una versione inizialmente chiamata DivX Deux in una iniziativa open-source conosciuta come OpenDivX, basata sullo standard MPEG-4. Da tutto questo è derivato DivXNetworks, una azienda che trasformato il DivX in un grosso sistema di codifica e distribuzione video. Esiste anche una variante open-source chiamata 3ivx.

    [2.11] Come posso registrare il DVD su una videocassetta?

    Perchè mai vorreste peggiorare le bellissime immagini digitali del DVD copiandole su un nastro analogico?Soprattutto considerando che si perdono i menù interattivi e le altre piacevoli funzioni.

    Se volete veramente copiare su VHS, collegate le uscite audio/video del lettore agli ingressi audio/video del VCR, quindi registrate il disco sul nastro. Scoprirete che per la maggior parte della durata la registrazione è disturbata ed inguardabile. Questo accade a causa della protezione Macrovision progettata per impedirvi questa operazione. Vedi 1.11

    [2.12] I DVD ad alta definizione o i DVD 720p renderanno obsoleti gli attuali lettori ed i dischi?

    Non per molto tempo. L'HD-DVD sta diventando appena disponibile. HD significa sia high density (maggiori dati su un disco) e high definition (migliore qualità d'immagine). Il primo registratore HD-DVD Blu-ray commerciale è apparso in Giappone nell'Aprile del 2003, più di 7 anni dopo l'introduzione del DVD in quel paese. I registratori sono progettati esclusivamente per registrazioni domestiche (non per riprodurre film preregistrati su HD) e funzionano solo con il sistema di trasmissione digitale HD giapponese.

    I nuovi formati DVD supereranno lentamente il formato DVD originale, comunque i nuovi lettori riprodurranno i vecchi dischi DVD e spesso renderanno la loro visione perfino migliore (tramite il video progressive-scan e l'elaborazione dell'immagine). Tuttavia i nuovi dischi HD-DVD non funzioneranno nei vecchi lettori DVD (a meno che non siano speciali dischi ibridi in entrambi i formati HD e SD). La vostra collezione di DVD standard potrà essere visionata per molti anni a venire, e i titoli diverranno "obsoleti" soltanto nel senso che potreste desiderare di sostituirli con le nuove versioni ad alta definizione. Considerate che l'HDTV negli USA fu largamente anticipata per essere pronta nel 1989, non è stata ultimata fino al 1996 e non è apparsa fino al 1998. Ha reso antiquata la vostra attuale TV?

    Vedi 3.13 e 6.5 per altre info sul futuro del DVD.

    Ironicamente, i computer supportano HDTV prima dei lettori da tavolo, perchè i drive DVD-ROM a 2x abbinati con apposito hardware di riproduzione e visualizzazione soddisfano il data rate di 19 Mbps necessario per HDTV. Ciò ha portato a vari progetti "720p DVD", che utilizzano l'esistente formato DVD per memorizzare il video alla risoluzione di 1280x720 o 1920x1080 a 24 frame al secondo. E' possibile che i DVD 720p possano essere compatibili con gli attuali lettori (che riconoscerebbero e riprodurrebbero soltanto i dati 480-line line).

    Nota: il termine HDVD è gia stato usato per "high-density volumetric display."

    Alcuni hanno ipotizzato che un lettore "a doppia testina" che legge ambedue i lati del disco nello stesso momento potrebbe raddoppiare la velocità di trasferimento o fornire un miglioramento del flusso per applicazioni quali l'HDTV. Ciò è attualmente impossibile poichè le tracce a spirale vanno in direzioni opposte (a meno che vengano usati tutti e quattro gli strati). Le specifiche DVD dovrebbero essere cambiate per permettere spirali invertite sullo strato 0. Ciò nonostante, mantenere in sincrono ambedue i lati, specialmente con il bit rate variabile dell'MPEG-2, richiederebbe testine a tracking indipendente, una precisa spaziatura dei pit e delle tracce, e un più ampio e più sofisticato buffer di traccia. Un'altra scelta potrebbe essere di usare due testine per leggere ambedue gli strati di un lato contemporaneamente. Ciò è tecnicamente possibile ma non ha alcun vantaggio in più rispetto alla possibilità di leggere uno strato a velocità doppia, che è più semplice ed economico.

    Vedi 2.9 per maggiori informazioni su HDTV e DVD.

    [2.13] Quali effetti avrà FMD sul DVD?

    Molto pochi, come previsto fin dall'inizio in questa FAQ. Constellation 3D ha esaurito i fondi nella metà del 2002. Le svariate notizie che i dischi multistrato fluorescente (FMD) avrebbero provocato la morte prematura del DVD erano esagerate e non conformi alla realtà.

    La tecnologia multistrato fluorescente che può essere utilizzata nelle schede o nei dischi, punta un laser sul supporto fluorescente, facendogli emettere luce. Poichè esso non è condizionato dalla luce laser riflessa, è possibile creare molti strati di dati (C3D ha sperimentato nei propri laboratori 50 strati). Può utilizzare lo stesso laser a 650nm del DVD, in modo che i drive FMD potrebbero leggere i DVD.. Nel giugno 2000, C3D ha annunciato un programma per fabbricare FMD con 25 GB per lato che verrebbero letti dai drive DVD con una "piccola ed economica modifica." Successivamente C3D ha affermato che i lettori sarebbero stati disponibili dalla metà del 2001.

    FMD era una tecnologia fantastica, però era nuova, senza traccia di registrazione, sviluppata da una piccola società. Il DVD è basato su decenni di sviluppo della tecnologia di memorizzazione ottica effettuato da dozzine di aziende. La colossale impresa di cambiare completamente le infrastrutture di produzione in favore di un muovo formato era eccessiva per C3D, nonostante le decine di milioni di dollari ed alcuni grossi soci.

    [2.14] In che modo l'MPEG-4 riguarda il DVD?

    L'MPEG-4 è uno standard di codifica video studiato principalmente per lo streaming video a basso data-rate, sebbene sia effettivamente più efficiente dell'MPEG-2 ai data-rate del DVD e dell'HDTV. L'MPEG-4 fornisce anche supporto multimediale avanzato con media objects, ma la maggioranza delle realizzazioni supportano solo semplice video (Simple Visual Profile).  Esiste anche MPEG-4 part 10, conosciuto anche come H.264 (ed anche come JVT o AVC), che è uno standard di video codifica perfino migliore.

    Il DVD utilizza la codifica video MPEG-2 (vedi 3.4 per i dettagli). I lettori DVD standard non riconoscono il formato video MPEG-4. I files MPEG-4 possono essere memorizzati su un DVD-ROM ed usati con i computer. Per esempio, il DivX utilizza l'MPEG-4 (vedi 4.8).

    E' possibile che l'MPEG-4 o H.264 venga usato per una futura versione ad alta definizione del DVD. Ad ogni modo, probabilmente nella migliore delle ipotesi non apparirà prima del 2005.

    Per altre informazioni sull'MPEG, consultate il sito di Tristan MPEG.org e la MPEG home page.

    [2.15] Cos'è il WebDVD o Enhanced DVD ?

    WebDVD è la semplice ma grandiosa idea di unire il contenuto del DVD con la tecnologia Internet. Unisce i pregi del DVD (rapido accesso al video di alta qualità, audio e dati) con i pregi di Internet (interattività, aggiornamenti dinamici e comunicazione). Generalmente, il termine WebDVD si riferisce ad un DVD arricchito con pagine HTML, links e scripting o ad un sito web arricchito col contenuto di un drive DVD locale. Il termine WebDVD non è un marchio depositato di AOL-Warner, Microsoft o di altre aziende. Le varianti dell'idea WebDVD vengono chiamate iDVD, eDVD, Connected DVD e così via. L'idea non è nuova --è stata seguita con i CD-ROM per anni-- ma usando il DVD, le differenze sono che la qualità audio e video sono finalmente migliori della TV e che i dischi possono essere riprodotti su lettori da tavolo a basso costo.

    Attualmente, quasi tutte le implementazioni del WebDVD sono rivolte ai PC, però alcuni nuovi lettori DVD stanno aggiungendo le funzioni WebDVD. Un gruppo di lavoro del Forum DVD sta creando un formato WebDVD standardizzato per i lettori DVD da tavolo, che avrà il nome di Enhanced DVD.

    La maggioranza dei sistemi di authoring professionali (vedi 5.4) includono strumenti rudimentali per l'aggiunta sul DVD di elementi HTML. Per uno sviluppo WebDVD superiore ci sono una varietà di strumenti; vedi 4.9

    Per altre notizie sul WebDVD, consultate l' EMedia article di Phil DeLancie. Buoni esempi di siti WebDVD sono Mars: The Red Planet, Stargaze, e DVD Demystified. Gli autori di questi siti (Ralph LaBarge e Jim Taylor) vi incoraggiano a copiare il loro codice come punto di partenza per le vostre creazioni WebDVD. Potete richiedere una copia del disco WebDVD Demystified su DVD.Learn.

    [2.16] Cos'è un lettore Nuon ?

    Nuon era un chip "media processor" specialistico, progettato da VM Labs, abbastanza potente da riprodurre DVD e videogiochi. Il chip era originariamente concepito per le console per videogiochi, ma venne convertito all'uso DVD quando il mercato dei giochi era in crisi e il DVD stava esplodendo. Alcuni lettori DVD Samsung, Thomson (RCA) e Toshiba erano costruiti con la tecnologia Nuon. La potenza di elaborazione extra di un lettore Nuon permette funzioni come sovraimpressioni grafiche, zoom digitale e anteprime animate. Alcuni film DVD erano prodotti con contenuto aggiunto progettato specificatamente per la piattaforma Nuon. All'inizio del 2002 erano disponibili quattro film in DVD Nuon-enhanced: The Adventures of Buckaroo Banzai (Special Edition), Bedazzled, Dr. Doolittle 2 e Planet of the Apes.

    Nel dicembre 2001, la VM Labs ha presentato istanza di fallimento e nel Marzo 2002 i beni della società sono stati acquistati dalla Genesis Microchip. Una nuova divisione, Nuon Semiconductor, fu fondata per commercializzare i chip Nuon sotto il nome di Aries. Il 24 giugno 2002 Genesis ha abbandonato l'intera divisione Nuon.

    Quali effetti avrà il D-VHS sul DVD?

    Il D-VHS (la D significa dati o digitale) il successore digitale del nastro VHS, fu inizialmente annunciato nel 1995 ma non è apparso fuori dal Giappone fino al 1998. Allora gli apparecchi D-VHS potevano registrare soltanto flussi precodificati come quelli provenienti da un ricevitore satellitare digitale. Nel 2001 è uscito il formato D-Theater, che standardizzava la compressione MPEG e la protezione anticopia, aprendo la strada all'uscita dei film preregistrati su nastro D-VHS nel 2002. Il D-Theater è diventato il primo formato per la distribuzione commerciale di film in alta definizione, ma non sarà mai più di un mercato di nicchia. I consumatori hanno mostrato di prediligere i dischi anzichè i nastri. Poichè l'HD-DVD è iniziato ad arrivare nel 2003 (vedi 3.13), i consumatori, eccetto i primi sostenitori e i patiti dell' HD, stanno aspettando l'HD-DVD per i film preregistrati e per la registrazione domestica di programmi HD.



    [3] Dettagli tecnici del DVD

    [3.1] Quali sono le uscite di un lettore DVD?

    I lettori DVD solitamente hanno due o tre tipi di uscite video (composito, s-video e component) e tre o quattro tipi di uscite audio (stereo analogica, stereo PCM digitale, Dolby Digital e DTS). Ulteriori dettagli più sotto e su 3.2.

    Uscite video

    La maggior parte dei lettori DVD hanno i seguenti collegamenti di uscita video, che possono trasportare un segnale NTSC, PAL o SECAM.

    Alcuni lettori possono avere collegamenti video aggiuntivi:

    La maggioranza dei lettori DVD con uscite video component usano YUV (Y'PbPr), che è incompatibile con gli apparecchi RGB. I lettori europei con uscite video component di solito forniscono i segnali RGBS (red/green/blue/sync) al connettore SCART. I transcodificatori da YUV a RGB sembra che siano disponibili a 200-300 dollari, ma è difficile rintracciarli. Un convertitore a 700 dollari è disponibile da avscience , e un convertitore a 900 dollari, il CVC 100, è disponibile da Extron . I convertitori sono disponibili anche da Altinex, Kramer, Monster Cable, ed altri. Per il progressive scan avete bisogno di un convertitore che possa gestire i segnali a 31,5 kHz. Anche i convertitori per s-video sono un alternativa ( presso Markertek).

    Nota: Il termine corretto per l'uscita analogica color-difference è Y'Pb'Pr' , non Y'Cb'Cr' (che è digitale, non analogica). Per semplificare le cose, questa FAQ talvolta usa il termine YUV in senso generico per riferirsi ai segnali analogici a differenza di colore.

    Esistono lettori speciali di aziende come Function Communications con uscite SDI (serial digital interface), ma si possono collegare soltanto ad apparecchiature di produzione high-end.

    Uscite audio

    La maggioranza dei lettori DVD hanno le seguenti uscite audio.

    Alcuni lettori possono avere collegamenti audio aggiuntivi:

    Alcuni lettori e ricevitori supportano soltanto S/P DIF o soltanto Toslink. Se il vostro lettore e ricevitore non corrispondono, avrete bisogno di un convertitore come il Audio Authority 977 Midiman C02, COP 1 o POF.

    Alcuni lettori possono fornire audio PCM 96/24 utilizzando una variante non-standard del IEC-958 funzionante a 6.144 Mbps invece del normale limite di 3.1 MHz. Note: Il brevetto CSS non permette l'uscita digitale PCM di materiale protetto con CSS a 96 kHz. Il lettore deve sottocampionare a 48 kHz. Il Pioneer Elite DV-47Ai è il solo lettore DVD (Settembre 2002) con uscita 1394 DTCP-protected per un audio PCM multicanale 96/24 e 192/24.

    [3.2] Come collego un lettore DVD?

    Dipende dal vostro sistema audio/video e dal vostro lettore DVD. Molti lettori DVD hanno 2 o 3 opzioni di collegamento video e 3 opzioni di collegamento audio. Scegliete il formato d'uscita con la migliore qualità (indicata sotto) che è prevista dal vostro sistema video e audio. Vedi 3.1 per dettagli sui connettori d'uscita.

    Su molti TV dovrete commutare il TV sull'ingresso ausiliare (line input). Potreste doverlo sintonizzare sul canale 0 perchè funzioni.

    Se volete collegare svariati dispositivi (lettore DVD, VCR, ricevitore satellitare, WebTv e così via) ad una sola TV, è necessario seguire uno dei seguenti casi:

    Collegamenti video (sceglietene uno dall'elenco)

    Attenzione: se collegate il vostro lettore DVD ad un VCR e quindi alla TV (o ad una combinazione TV/VCR), potreste avere problemi con i dischi che attivano il circuito Macrovision del lettore. Vedi 3.2.1 .

    Attenzione: Alcuni proiettori video non riconoscono il segnale NTSC 4.43 dei dischi NTSC nei lettori PAL (vedi 1.19. Vedono la frequenza di scansione a 60Hz e commutano su NTSC anche se la sottoportante del colore è nel formato PAL.

    Nota: la maggior parte dei lettori DVD supporta la gestione dei segnali widescreen, che indicano ad uno schermo widescreen qual'è il rapporto d'immagine per poterlo regolare automaticamente. Uno standard (ITU-R BT.1119, usato principalmente in Europa) include l'informazione in una linea di scansione video. Un altro standard, per i connettori Y/C, aggiunge un segnale a 5V DC alla linea di crominanza per indicare un segnale widescreen. Purtroppo, alcuni commutatori e amplificatori disperdono la componente DC invece di trasferirla alla TV.

    Per ulteriori informazioni sulla conversione tra formati, consultate lo sbalorditivo Notes on Video Conversion dalla FAQ di Sci.Electronics.Repair .

    Collegamenti audio (sceglietene uno dalla lista)

    Nota: tutti i lettori DVD hanno incorporato un decoder audio a 2 canali Dolby Digital (AC-3). Alcuni possono anche decodificare l'audio MPEG o DTS. Il decoder converte l'audio multi-canale in audio PCM a 2 canali. Questo va all'uscita digitale ed inoltre viene convertito in analogico per l'uscita audio standard. Alcuni lettori hanno un decoder Dolby Digital multicanale integrato, ma è utilizzabile solo se avete un sistema audio con ingressi analogici multicanale. Vedi 3.6.3 per altre spiegazioni.

    [3.2.1] Avrò dei problemi collegando il mio VCR tra la TV e il lettore DVD?

    Non è una buona idea indirizzare il video dal vostro lettore DVD attraverso il VCR. Molti film usano la protezione Macrovision (vedi 1.11 ), che riguarda i VCR e che provoca problemi quali ripetute sequenze di chiaro scuro dell'immagine. Se la vostra TV non ha un ingresso video diretto, potreste aver bisogno di un convertitore RF esterno (vedi 3.2). O meglio ancora, comprate una nuova TV con ingressi video diretti.

    Potreste anche avere dei problemi con un combinato TV/VCR, poichè molti di essi indirizzano l'ingresso video attraverso i circuiti del VCR. La miglior soluzione è quella di procurarsi un apparecchio per togliere il Macrovision (vedi 1.11

    [3.2.2] Perchè l'audio o il video è di cattiva qualità ?

    La causa numero uno dei disturbi video è dovuta alla cattiva regolazione della TV. L'alta fedeltà video del DVD richiede molto di più dallo schermo. Diminuite il contrasto e la luminosità. Vedere 1.3 per altre informazioni. Per dettagli tecnici sulla regolazione della TV, consultate la FAQ: How To Adjust a TV di Anthony Haukap.

    Se sentite un ronzio nell'audio o il video è disturbato, probabilmente ciò è causato da un interferenza o dalla massa. Provate ad utilizzare un cavo più corto. Assicuratevi che i cavi siano adeguatamente schermati. Provate a spengere tutti gli apparecchi escluso quello che state provando. Provate a separarli ad una certa distanza. Provate ad inserire la spina in un altro circuito. Assicuratevi che tutti gli apparecchi siano collegati alla stessa presa. Mettete a terra i vostri apparecchi. Rivestite completamente la casa di stagnola. Per informazioni sui problemi di massa, vedi <www.hut.fi/Misc/Electronics/docs/groundloop/>.

    Altre informazioni per i tecnici riparatori sono reperibili su Shophelper.

    Se il video si blocca o si interrompe, ciò può essere causato da graffi sul disco (vedi 1.39). E' normale che un DVD si blocchi per una frazione di secondo alla metà di un film -- si tratta di un interruzione dello strato (vedi 1.27).

    [3.3] Quali sono i formati e la capienza del DVD?

    Ci sono molte varianti sul tema DVD. Ci sono due formati fisici: 12 cm. (4.7 pollici) e 8 cm. (3.1 pollici), ambedue spessi 1.2 mm. composti da due substrati di 0.6 mm. incollati assieme. Queste sono le stesse misure dei CD. Un disco DVD può essere singola faccia o doppia faccia. Ogni lato può avere uno o due strati di dati. Il totale del video che un disco può contenere dipende da quanto materiale audio lo accompagna e da quanto intensamente sono stati compressi l'audio e il video. La cifra spesso citata di 133 minuti è falsa: un DVD con una sola traccia audio contiene facilmente più di 160 minuti, e un singolo strato può effettivamente contenere fino a 9 ore di audio e video se è compresso con qualità VHS.

    Ad una velocità di trasferimento all'incirca di 5 Mbps (4 Mbps per il video e 1 Mbps per due o tre tracce o audio), un DVD singolo strato può contenere un po' più di due ore. Un disco doppio strato può contenere un film di due ore ad una media di 9.5 Mbps (vicino al limite di 10.08 Mbps).

    Un disco DVD-Video contenente principalmente audio può durare 13 ore (24 ore col doppio strato) usando PCM 48/16 (leggermente migliore della qualità CD). Può riprodurre 160 ore di audio (o le incredibili 295 ore con doppio strato) usando la compressione Dolby Digital a 64 kbps con audio monofonico, perfetta per gli audio libri.

    Capacità del DVD:

    Come riferimento, un CD-ROM contiene circa 650 megabytes, corrispondenti a 0.64 gigabytes o a 0.68 miliardi di bytes. Nella lista qui sotto, SS/DS significa singola-faccia/doppia-faccia, SL/DL/ML significa singolo-strato/doppio-strato/misto-strato (misto significa singolo strato su un lato, duplice strato sull'altro lato), gig significa gigabytes (2^30), BB significa miliardi di bytes (10^9). Vedi nota circa i giga e i miliardi nella sezione 7.2 .

     
    DVD-5 (12 cm, SS/SL) 4.37 gig (4.70 BB) di dati, oltre 2 ore di video
    DVD-9 (12 cm, SS/DL) 7.95 gig (8.54 BB), circa 4 ore
    DVD-10 (12 cm, DS/SL) 8.74 gig (9.40 BB), circa 4.5 ore
    DVD-14 (12 cm, DS/ML) 12.32 gig (13.24 BB), circa 6.5 ore
    DVD-18 (12 cm, DS/DL 15.90 gig (17.08 BB), oltre 8 ore
    DVD-1 (8 cm, SS/SL) 1.36 gig (1.46 BB), circa mezz'ora
    DVD-2 (8 cm, SS/DL) 2.47 gig (2.66 BB), circa 1.3 ore
    DVD-3 (8 cm, DS/SL) 2.72 gig (2.92 BB), circa 1.4 ore
    DVD-4 (8 cm, DS/DL) 4.95 gig (5.32 BB), circa 2.5 ore
    DVD-R 1.0 (12 cm, SS/SL) 3.68 gig (3.95 BB)
    DVD-R 2.0 (12 cm, SS/SL) 4.37 gig (4.70 BB);
    DVD-R 2.0 (12 cm, DS/SL) 8.75 gig (9.40 BB)
    DVD-RW 2.0 (12 cm, SS/SL) 4.37 gig (4.70 BB);
    DVD-RW 2.0 (12 cm, DS/SL) 8.75 gig (9.40 BB)
    DVD+R 2.0 (12 cm, SS/SL) 4.37 gig (4.70 BB)
    DVD+R 2.0 (12 cm, DS/SL) 8.75 gig (9.40 BB)
    DVD+RW 2.0 (12 cm, SS/SL) 4.37 gig (4.70 BB)
    DVD+RW 2.0 (12 cm, DS/SL) 8.75 gig (9.40 BB)
    DVD-RAM 1.0 (12 cm, SS/SL) 2.40 gig (2.58 BB)
    DVD-RAM 1.0 (12 cm, DS/SL)  4.80 gig (5.16 BB)
    DVD-RAM 2.0 (12 cm, SS/SL) 4.37 gig (4.70 BB)*
    DVD-RAM 2.0 (12 cm, DS/SL) 8.75 gig (9.40 BB)*
    DVD-RAM 2.0 (8 cm, SS/SL) 1.36 gig (1.46 BB)*
    DVD-RAM 2.0 (8 cm, DS/SL) 2.47 gig (2.65 BB)*
    CD-ROM (12 cm, SS/SL) 0.635 gig (0.650 BB)
    CD-ROM (8 cm, SS/SL) 0.180 gig (0.194 BB)
    DDCD-ROM (12 cm, SS/SL) 1.270 gig (1.364 BB)
    DDCD-ROM (8 cm, SS/SL) 0.360 gig (0.387 BB)

    * I dischi DVD-RAM formattati hanno una capacità leggermente inferiore di quanto dichiarato. Per esempio, il contenuto di un DVD-R completamente pieno non entrerà del tutto in un DVD-RAM.

    Consiglio: Ci vogliono circa due gigabytes per memorizzare un ora di video in media.

    L'aumento di capacità rispetto al CD-ROM è dovuta a: 1) minore lunghezza del pit (~2.08x), 2) tracce più strette (~2.16x), 3) area dei dati leggermente più ampia (~1.02x), 4) modulazione del canale bit più efficiente (~1.06x), 5) correzione d'errore più efficiente (~1.32x), 6) minor spazio del settore (~1.06x). L'aumento totale di un singolo strato è di circa 7 volte un CD-ROM standard. C'è una spiegazione leggermente diversa su www.mpeg.org/MPEG/DVD/General/Gain.html .

    La capienza di un disco doppio strato è leggermente minore del doppio di un disco singolo strato. Il laser deve leggere "attraverso" lo strato esterno verso il lato interno (una distanza da 20 a 70 micron). Per ridurre le interferenze tra gli strati, la lunghezza minima dei pit dei due strati è aumentata da .4 um a .44 um. In compenso, la velocità di scansione di riferimento è leggermente superiore, 3.84 m/s, anzichè di 3.49 m/s dei dischi singolo strato. I pit più lunghi, più spaziati tra loro, sono più facili da leggere correttamente e sono meno suscettibili di provocare errori. L'aumento della lunghezza significa meno pit per rivoluzione, comportando una capacità ridotta dello strato.

    Nota: Le vecchie versioni di Windows che usano la FAT16 anzichè UDF, FAT32 o NTFS per leggere un DVD potrebbero avere dei problemi dovuti al limite delle dimensioni del volume di 4 gigabyte. La FAT16 ha inoltre il limite di 2 gigabytes per file, mentre la FAT32 ha il limite di 4 gigabytes. (NTFS ha il limite di 2 terabyte, quindi per un pò siamo a posto.)

    Vedi4.3 per dettagli sui DVD scrivibili. Altre informazioni sulle specifiche dei dischi e sulla fabbricazione si trovano su Disctronics, Cinram. Panasonic, Technicolor, e in altri siti di duplicazione dei dischi. 

    [3.3.1] Quando sono diventati disponibili i dischi doppia faccia, doppio strato (DVD-18)?

    Questi dischi di grande formato sono usati per i dati ma non vengono solitamente usati per i film. Il primo titolo in commercio su DVD-18, The Stand, è uscito nell'ottobre 1999. Un DVD-18 richiede un modo completamente diverso di creare i due strati. Un disco singola faccia, doppio strato (DVD-9) viene prodotto unendo uno strato dei dati ad ogni substrato ed incollando le due metà insieme con un adesivo trasparente in modo che la testina laser possa leggere i due strati da un lato. Ma per poter ottenere quattro strati, ogni substrato ne deve contenere due. Ciò richiede lo stampaggio di un secondo strato dei dati in cima al primo, una prospettiva molto più complicata. Soltanto pochi produttori possono fare DVD-18s e il basso numero di dischi utilizzabili in un lotto li rende più difficili e costosi da produrre dei DVD-9s.

    (La mia previsione in questa FAQ, nel Dicembre 1998, era che non avremmo visto i dischi DVD-18 in commercio fino all'autunno 1999, a dispetto delle molte voci che dicevano che sarebbero comparsi prima.)

    [3.4] Quali sono i dettagli video?

    Il DVD-Video è un utilizzo del DVD-ROM, secondo le specifiche creato dal Forum DVD (vedi 6.1). Il DVD-Video è anche un utilizzo dell'MPEG-1, MPEG-2, Dolby Digital, DTS e altri formati. Ciò significa che il formato DVD-Video definisce dei sottoinsiemi di questi standard e formati per essere praticamente applicati per creare dischi destinati ai lettori di DVD-Video. Il DVD-ROM può contenere qualsiasi informazione digitale, ma il DVD-Video è limitato ad alcuni tipi di dati progettati per la riproduzione televisiva.

    Un disco ha una traccia (stream) video digitale compresso MPEG-2 a velocità di trasferimento costante (CBR) o variabile (VBR). Viene usata una versione ridotta dell'MPEG-2 Main Profile at Main Level (MP@ML). E' supportato anche SP@ML. E' consentito anche l'uso del video MPEG-1 CBR e VBR. I sistemi video 525/60 (NTSC, 29.97 fotogrammi/sec. interlacciati) e 625/50 (PAL/SECAM, 25 fotogrammi/sec. interlacciati) sono espressamente supportati. La velocità di 24 fotogrammi/sec. della pellicola, codificata col metodo progressive, i 25 fotogrammi/sec. interlacciati del video PAL, e i 29,97 fotogrammi/sec. interlacciati del video NTSC sono usuali. Non è consentito l'uso dell'MPEG-2 a sequenza progressiva, ma le sequenze interlacciate possono contenere immagini progressive e macroblocks progressivi. Nel caso di una sorgente a 24 fotogrammi/sec. il codificatore inserisce un "repeat_first_field flag" MPEG-2 nel flusso video per permettere al decoder di eseguire sia un pulldown 2-3 per schermi a 60 Hz NTSC (in realtà 59.94Hz) che un pulldown 2-2 (con il conseguente aumento di velocità del 4%) per schermi PAL/SECAM a 50 Hz. In altre parole, il lettore non "conosce" qual'è la velocità di codifica, ma segue semplicemente le istruzioni del codificatore MPEG-2 per produrre la velocità prestabilita di 25 o 29,97 fotogrammi/sec. Questa è una delle ragioni principali per cui esistono due tipi di dischi, uno per l'NTSC e l'altro per il PAL. (Pochissimi lettori attuali effettuano una conversione da PAL a NTSC o viceversa. Vedi 1.19).

    Poichè i trasferimenti da pellicola per NTSC e PAL di solito utilizzano la solita velocità di immagine (24 fps) e la risoluzione PAL è maggiore, la versione PAL ha bisogno di più spazio sul disco. L'incremento grezzo prima della codifica è del 20 % (480 per 576) ma il risultato finale è più prossimo al 15 %, a seconda dell'efficienza del codificatore. Ciò si traduce in una aumento di circa 600/700 megabytes sui dischi PAL rispetto ai dischi NTSC.

    E' interessante notare che anche il video sorgente interlacciato viene spesso codificato come immagini MPEG strutturate-progressivamente, con macroblocks field-encoded interlacciati usati solo quando necessari per il movimento. Molte sorgenti provenienti da pellicola vengono codificate progressive (il processo inverso telecine durante la codifica toglie i campi pulldown 2-3 duplicati dalle sorgenti video); molte sorgenti video vengono codificate interlacciate. Queste possono essere miscelate sul solito disco, come un logo interlacciato seguito da un film progressive.

    Vedi 3.8 per una spiegazione sulla scansione progressive e interlacciata. Vedi 1.40 per i lettori progressive-scan. Consultare la pagina MPEG http://www.mpeg.org/ per maggiori informazioni sul video MPEG-2.

    Le dimensioni dell'immagine sono 720x480 (per l'immagine NTSC 525/60) o 720x576 (per l'immagine PAL/SECAM 625/50). Le immagini sono sottocampionate da 4:2:2 ITU-R BT.601 fino a 4:2:0 prima della codifica, assegnando una media di 12 bits/pixel nel formato Y'CbCr. (La profondità del colore è a 24 bit, poichè il campionamento del colore è distribuito su 4 pixel.) I pixel del DVD non sono quadrati (vedi 3.5). La sorgente non compressa è 124.416 Mbps per il video (720x480x12x30 o 720x576x12x25), o 99.533 o 119.439 Mbps per la pellicola (720x480x12x24 o 720x576x12x24). In termini di uscita analogica, le linee di risoluzione orizzontale sono di solito circa 500, ma possono salire fino a 540 (vedere 3.4.1. La tipica risposta in frequenza del luma mantiene piena ampiezza da 5.0 a 5.5 MHz. Ciò è sotto la frequenza nativa di 6.75 MHz del segnale digitale MPEG-2 (in altre parole, la maggioranza dei lettori sono insufficienti nel riprodurre il DVD nella sua completa qualità). La risposta in frequenza del chroma è la metà di quella luma.

    Le risoluzioni d'immagine consentite sono::
    MPEG-2, 525/60 (NTSC): 720x480, 704x480, 352x480, 352x240
    MPEG-2, 625/50 (PAL): 720x576, 704x576, 352x576, 352x288
    MPEG-1, 525/60 (NTSC): 352x240
    MPEG-1, 625/50 (PAL): 352x288

    Lettori differenti usano un differente numero di bit per il convertitore video digitale a analogico, con i lettori di miglior qualità che usano 10 o 12 bit. Ciò non ha niente a che fare col processo di decodifica MPEG, poichè ogni segnale componente originale è limitato a 8 bit per campione. Un maggior numero di bit nel lettore fornisce più "ampiezza" e più alti livelli del segnale durante la conversione digitale-analogica, e può contribuire a produrre un'immagine migliore.

    La velocità massima di trasferimento video è di 9.8 Mbps. La velocità "media" è di circa 4 Mbps ma dipende interamente dalla lunghezza, qualità, quantità audio ecc. Questa è una riduzione di 31:1 dell'originale su video non compresso a 124 Mbps (o di 25:1 rispetto ai 100 Mbps di un originale su pellicola). Il canale dei dati raw viene letto dal disco a una velocità costante di 26.16 Mbps. Dopo la demodulazione di 8/16 si riduce a 13.08 Mbps. La memoria buffer di traccia alimenta l'uscita del flusso dei dati del sistema ad una velocità variabile fino a 10.08 Mbps. Dopo il controllo del sistema, la velocità massima dei flussi elementari combinati (audio + video + sottoimmagine) è di 10.08. La velocità dell'MPEG-1 è limitata a 1,856 Mbps con una velocità usuale di 1.15 Mbps.

    Le immagini fisse (codificate come MPEG I-frames) sono supportate e possono essere visualizzate per un determinato periodo o indefinitamente. Vengono usate per i menu o diapositive. Le immagini fisse possono essere accompagnate dall'audio.

    Un disco può avere anche fino a 32 flussi di sottoimmagine che sovrimprimono il video per sottotitoli, scritte per non udenti, scritte per bambini, karaoke, menu. semplici animazioni ecc. Queste sono bitmap a pieno schermo run-lenght-encoded con due bits per pixel, che danno quattro valori di colore e quattro valori di trasparenza. Per ogni gruppo di sottoimmagini, vengono selezionati quattro colori da una tavolozza di 16 (dalla gamma del YCbCr) e quattro valori di contrasto, da un numero di 16 livelli da trasparente a opaco. Poichè uno dei quattro valori è solitamente trasparente al 100% (per permettere al video di essere visualizzato), rimangono soltanto tre combinazioni di colori e trasparenze, rendendo la grafica in sovraimpressione piuttosto grezza. Le sequenze di comando di visualizzazione delle sottoimmagini possono essere usate per creare effetti come lo scorrimento, il movimento, color/highlight e dissolvenza. La velocità massima delle sottoimmagini è di 3.36 Mbps, con una dimensione massima per fotogramma di 53220 bytes.

    In aggiunta ai sottotitoli nei flussi di sottoimmagini, il DVD supporta anche NTSC Closed Caption. Il testo Closed Caption è memorizzato nel flusso video come dati utente MPEG-2 (nelle intestazioni del packet) ed è rigenerato dal lettore come forma d'onda analogica linea-21 nel segnale video, la quale deve poi essere decodificata da un decoder Closed Caption nel televisore. Sebbene le specifiche DVD-Video menzionino solamente NTSC, non ci sono motivi tecnici per i quali i lettori DVD PAL/SECAM non potrebbero essere costruiti per l'uscita di testo Closed Caption in un formato World System Teletext (WST); l'unico accorgimento è di occuparsi delle differenza di velocità fotogramma. Nota sfavorevole: il formato di memorizzazione DVD Closed Caption MPEG-2 è leggermente diverso dal formato ATSC. Vedi 1.45 per maggiori informazioni sui Closed Captions.

    [3.4.1] Cosa si intende per "linee di risoluzione"?

    Tutti si confondono circa il termine "linee di risoluzione orizzontale", chiamato anche LoHR o TVL. Deriva dal video analogico, è scarsamente compreso e viene misurato e riportato contradittoriamente dai costruttori, però dobbiamo abituarci ad esso fin quando tutto il video sarà digitale e potremo semplicemente misurare la risoluzione in pixel.

    Tecnicamente, le linee di risoluzione orizzontale si riferiscono a linee verticali visivamente risolubili per l'altezza dell'immagine. In altre parole, viene misurata contando il numero di linee verticali bianche e nere che possono essere distinte in un'area che è larga quanto l'altezza dell'immagine. L'idea è di rendere la misurazione indipendente dal rapporto di immagine. Le linee di risoluzione orizzontale si impiegano sia per gli schermi televisivi che per i segnali prodotti da apparecchi come i lettori DVD. La maggioranza delle TV riportano come risoluzione orizzontale numeri ridicolmente elevati.

    Poichè il DVD ha 720 pixel orizzontali (nei dischi NTSC e PAL), la risoluzione orizzontale può essere calcolata dividendo 720 per 1.33 (dal rapporto di 4:3) per ottenere 540 linee. Su uno schermo 1.78 (16:9), si ottengono 405 linee. In pratica, la maggior parte dei lettori DVD fornisce circa 500 linee anzichè 540 a causa del filtraggio e dei convertitori digitale-analogico di bassa qualità. Il VHS ha circa 230 linee (172 widescreen), i programmi televisivi ne hanno circa 330 (248 widescreen) e il laserdisc ne ha circa 425 (318 widescreen).

    Non confondete le linee di risoluzione orizzontale (risoluzione lungo l'asse x) con le linee di scansione (risoluzione lungo l'asse y). Il DVD produce esattamente 480 linee di scansione di immagine attiva con NTSC e 576 con il PAL. Lo standard NTSC ha un totale di 525 linee di scansione, ma solo da 480 a 483 circa sono visibili. (Le linee extra contengono i segnali di sincronismo e altre informazioni, come i Closed Captions che sono codificati nella linea n. 21). Il PAL ha un totale di 625 linee di scansione, ma solo da 576 a 580 sono visibili. Poichè tutti i formati video (DVD, VHS, LD, trasmissioni e così via.) hanno lo stesso numero di linee di scansione, è la risoluzione orizzontale che fa la grande differenza riguardo la qualità di immagine.

    Per altre informazioni, consultate TV and Video Resolution Explained di Allan Jayne.

    [3.5] Cos'è il widescreen? Come funzionano i rapporti di immagine?

    Il video può essere memorizzato su un DVD nel formato 4:3 (la forma dei TV standard) o 16:9 (widescreen). Il rapporto larghezza per altezza dei televisori standard è di 4 a 3; in altre parole, 1.33 volte più largo che alto. I nuovi TV widescreen, specificatamente quelli progettati per HDTV, hanno un rapporto di 16 a 9; cioè 1.78 volte più larghi che alti.

    Il DVD è specificatamente progettato per supportare gli schermi widescreen. Il video widescreen 16:9, come da una videocamera 16:9, può essere memorizzato su disco in forma anamorfica , significa che l'immagine viene strizzata orizzontalmente per adattarsi al rettangolo standard di 4:3, quindi ripristinata durante la riproduzione.

    Le cose diventano più complicate quando la pellicola viene trasferita nel video, poichè la maggior parte dei film odierni hanno un rapporto di 1.66, 1.85 ("flat"), o 2.40 ("scope"). Poichè questi rapporti non corrispondono ai formati TV 1.33 o 1.78, vengono usati due processi per adattare l'immagine dei vari film:

    Letterbox (spesso abbreviato LBX) significa che il video è presentato nel suo rapporto d'immagine teatrale, che è più largo dei TV normali o widescreen. Vengono usate delle barre nere, chiamate mattes , per coprire le aperture in cima e in fondo. Un film 1.85 che è stato ridimensionato a letterbox per gli schermi a 1.33 ha le barre più sottili di un film a 2.4 ridimensionato a 1.33 (il 28% di altezza contro il 44%), sebbene i primi abbiano circa lo stesso spessore di quelli di un film a 2.4 ridimensionato a 1.78 (26% di altezza). Le barre usate per ridimensionare un film 1.85 per uno schermo 1.78 sono così sottili (2%) che sono coperte dai sincronismi di molti TV widescreen. Alcuni film, soprattutto con caratteristiche d'animazione e film europei, hanno un rapporto di 1.66, che può essere ridimensionato in letterbox per schermi a 1.33 o sideboxed(windowboxed) per schermi a 1.78.

    Pan & scan significa che la più stretta "finestra" TV viene ingrandita e ridimensionata fino a raggiungere il più largo formato cinematografico e tagliando via i lati. Comunque, la maggior parte dei film attuali sono girati in soft matte , che significa che viene usato un rapporto di fotogramma pieno di 1.33. (La macchina da presa riporta nel mirino due serie di segni, uno per 1.33 e uno per 1.85, così da consentire l'uso dei due formati.) La parte alta e bassa viene coperta per la proiezione cinematografica, ma quando la pellicola viene trasferita sul video può essere usato il fotogramma pieno a 1.33 nel processo pan & scan. Questa operazione viene usata principalmente per il dimensionamento a 1.33, non per quello a 1.78, poichè gli appassionati preferiscono il formato letterbox che permette di conservare gli effetti della sala.

    Per ulteriori dettagli e validi schemi d'aiuto consultate la pagina di Leopold How Film Is Transferred to Video. Una lista di rapporti di immagine dei film è su The Widescreen Movie Center.

    .

    Una volta che il video è formattato nella modalità fullscreen o widescreen, viene codificato e memorizzato sui dischi DVD. I lettori DVD hanno quattro modalità di riproduzione, una per il video 4:3 e tre per il video 16:9 :

    Il video memorizzato nel formato 4:3 non viene modificato dal lettore. Appare normalmente su uno schermo standard 4:3. I sistemi widescreen lo allargano o aggiungono le barre nere ai lati. Il video 4:3 può essere stato formattato con letterbox o pan & scan prima di essere trasferito al DVD. Tutte le modifiche di formato del video eseguite prima della memorizzazione sul disco sono trasparenti per il lettore. Esso lo riproduce soltanto come un immagine TV standard 4:3.

    Il video formattato con il letterbox prima di venire codificato può essere contrassegnato da un flag in modo che il lettore comunichi alla TV widescreen di espandere automaticamente l'immagine. Purtroppo, alcuni dischi (come Fargo) non contrassegnano correttamente il video. E, ancora peggio, alcuni lettori ignorano i flag.

    Il bello dell'anamorfosi è che una minor parte dell'immagine viene sprecata dalle barre letterbox. Il DVD ha una dimensione di fotogramma progettata per schermi da 1.33, perciò il video deve essere ancora adattato, ma poichè è soltanto schiacciato orizzontalmente, vengono usati il 33% in più di pixel (il 25% dei pixel totali in un fotogramma video) per memorizzare l'immagine attiva anzichè il nero. Il video anamorfico offre risultati migliori su schermi widescreen, i quali ricostruiscono l'immagine nella sua originaria larghezza. In alternativa, molti nuovi TV in 4:3 possono ridurre l'area di scansione verticale e ripristinare il corretto rapporto d'immagine senza perdite di risoluzione (viene inviato un segnale automatico di taratura nei TV europei al pin 8 della SCART). Anche se quasi tutti i computer hanno monitor 4:3, la loro risoluzione è maggiore di quella TV pertanto possono visualizzare un immagine widescreen in una finestra (854x480 pixel o maggiore per NTSC, 1024x576 o maggiore per il PAL).

    Il video anamorfico può essere convertito dal lettore per poter essere visualizzato su una normale TV 4:3 in formato letterbox o pan & scan. Se il video anamorfico viene riprodotto senza cambiamenti su uno schermo 4:3, le persone presenti nelle immagini sembreranno alte e sottili come se avessero fatto una cura dimagrante. Le opzioni del lettore DVD permettono allo spettatore di indicare se possiedono una TV 16:9 o 4:3. Nel caso di scelta del formato 4:3, viene presentata una seconda opzione che permette di scegliere il modo in cui il lettore ridimensionerà il video. Le due opzioni sono specificate più sotto.

    Nella modalità letterbox automatico, il lettore genera delle barre nere sopra e sotto l'immagine (di 60 linee ognuna per NTSC, di 72 per il PAL). Ciò fa rimanere i 3/4 dell'altezza, creando un rettaongolo più corto ma più largo (1,78:1). Per poter adattare questo rettangolo più corto, l'immagine anamorfica è strizzata verticalmente usando un filtro letterbox che unisce 4 linee in 3, riducendo la risoluzione verticale da 480 linee di scansione a 360 (da 576 a 432 per il PAL. Se il video fosse stato già formattato in letterbox per adattarsi al formato 1.78, allora le barre generate dal lettore estendono le barre del video.) Lo schiacciamento verticale compensa esattamente l'originario schiacciamento orizzontale in modo da visualizzare il film nella sua completa larghezza. Alcuni lettori hanno filtri letterbox migliori di altri, usando una ripartizione proporzionale per unire le linee (riducendo 4 linee a 3 o unendo le linee delimitatrici) piuttosto che saltare semplicemente una linea ogni quattro. Il video widescreen può essere formattato in letterbox 4:3 su costose apparecchiature da studio prima di essere memorizzato su disco, o può essere memorizzato in formato anamorfico e formattato in letterbox 4:3 dal lettore. Se confrontate i due, le barre letterbox saranno identiche ma la qualità d'immagine della versione studio potrebbe essere leggermente migliore. (Vedi 1.38 per approfondimenti sul letterbox.)

    Per la modalità pan & scan automatica, il video anamorfico non è schiacciato a 16:9 e i lati sono tagliati via in modo da visualizzare una porzione dell'immagine a piena altezza su uno schermo 4:3 seguendo un determinato centro di interesse codificato nel flusso video in base alle preferenze di quelli che hanno riversato la pellicola nel video. La "finestra" pan &scan è il 75% della larghezza completa, che riduce i pixel orizzontali da 720 a 540. La finestra pan & scan può spostarsi solo lateralmente. Questo processo non è un doppione del vero pan & scan nel quale la finestra può spostarsi anche su e giù e zoomare avanti e indietro. Il pan & scan automatico ha tre aspetti negativi: 1) non fornisce lo stesso controllo artistico del pan & scan da studio, 2) c'è una perdita di dettaglio quando l'immagine viene ingrandita, e 3) l'apparecchiatura per la registrazione dell'informazione che controlla lo spostamento dell'immagine non è largamente disponibile. Perciò, nessun film anamorfico è mai uscito con il pan & scan automatico attivato, sebbene qualche disco usi la funzione pan & scan nei menu in modo da utilizzare lo stesso menu video sia in modalità widescreen che 4:3. Per poter presentare un'immagine a pieno schermo di qualità alla grande maggioranza degli spettatori TV, ed anche per fornire la migliore esperienza video per i possessori di schermi widescreen, alcuni produttori di DVD scelgono di inserire su uno stesso disco due versioni: 4:3 pan & scan e 16:9 anamorfico.

    La riproduzione del materiale widescreen può essere limitata dal produttore del disco. I programmi possono essere contrassegnati per le seguenti modalità di visione:
    - 4:3 fotogramma intero
    - 4:3 LB (per inviare un segnale di estensione letterbox alla TV widescreen)
    - 16:9 solo LB (il lettore non è abilitato al pan &scan su una TV a 4:3)
    - 16:9 solo PS (il lettore non è abilitato al letterbox su una TV 4:3)
    - 16:9 LB o PS (lo spettatore può selezionare pan & scan o letterbox su una TV 4:3)

    Di solito è possibile sapere se un disco contiene video anamorfico se sulla confezione viene riportata la scritta "enhanced for 16:9 widescreen" o qualcosa del genere. Se viene riportato solo il termine "widescreen", potrebbe essere formattato in letterbox 4:3, non a 16:9. Widescreen Review riporta una lista di titoli DVD anamorfici.

    Ulteriori spiegazioni su come funziona il video anamorfico si può trovare alla pagina di Greg Lovern What's an Anamorphic DVD? , nella pagina di Bill Hunt Ultimate Guide to Anamorphic Widescreen DVDnella pagina di David Lockwood What Shape Image?, e nella pagina di Dan Ramer What the Heck Is Anamorphic?. Maggiori informazioni si trovano su Anamorphic Widescreen Support Page e su Letterbox/Widescreen Advocacy Page. Inoltre può interessarvi l'articolo di Guy Wright The Widescreen Scam. Vedi 1.38 per altri dibattiti sul letterbox.

    L'anamorfosi nono provoca problemi usato con raddoppiatori di linea ed altri adattatori video, che semplicemente raddoppiano le linee di scansione prima che siano allungate dallo schermo widescreen.

    Per il video anamorfico, i pixel sono più grossi. Vengono usati diversi rapporti di pixel (nessuno quadrato) per ogni rapporto d'immagine e risoluzione. I formati 720-pixel e 704-pixel hanno lo stesso rapporto d'immagine perchè il primo include l'overscan. Notare che i valori convenzionali di 1.0950 e 0.9157 sono per l'altezza/larghezza (e sono regolati in modo da eguagliare i tassi di scansione.) La tavola sotto utilizza valori larghezza altezza (y/x * h/w) in modo meno confuso.

          720x480   720x576
          704x480   704x576   352x480   352x576
    4:3     0.909     1.091     1.818     2.182
    16:9    1.212     1.455     2.424     2.909

    Per dettagli sulla risoluzione video e rapporti sulla visualizzazione dei pixel consultate la Quick Guide to Digital Video Resolution and Aspect Ratio Conversions di Jukka Aho.

    [3.6] Quali sono i dettagli audio?

    Ci sono due varietà di DVD per l'home entertainment: DVD-Video a DVD-Audio. Ciascuno supporta l'audio multicanale ad alta definizione ma il DVD-Audio comprende l'audio PCM di qualità superiore.

    [3.6.1] Dettagli del DVD-Audio e del SACD

    E' obbligatorio l'LPCM nei dischi DVD.Audio, fino a 6 canali alle frequenze di campionamento di 48/96/192 kHz (anche 44.1/88.2/176.4 kHz) e dimensioni di campionamento di 16/20/24 bit. Teoricamente ciò consente una risposta in frequenza fino a 96 kHz e gamma dinamica fino a 144 dB. Il PCM multicanale è miscelabile dal lettore, anche se a 192 e a 176.4 kHz sono utilizzabili solo due canali. Le frequenze e le dimensioni di campionamento possono variare per i differenti canali usando un set predefinito di gruppi. La velocità massima di trasferimento dati è di 9,6 Mbps.

    Il Gruppo di Lavoro per l'audio del Forum DVD (WG4) ha deciso di includere la compressione con minore perdita e il 5 Agosto 1998 ha approvato lo schema MLP (Meridian Lossless Packing) di Meridian , su licenza Dolby. MLP rimuove i dati ridondanti dal segnale per ottenere un rapporto di compressione di circa 2:1 e permettendo al segnale PCM di essere completamente ricreato dal decoder MLP che è richiesto su tutti i lettori DVD-Audio. MLP consente tempi di riproduzione da 74 fino a 135 minuti circa nei 6 canali audio a 96-kHz/24-bit su un singolo strato (confrontato ai 45 minuti senza compressione). I tempi di riproduzione di audio a 2 canali a 192-kHz/24 bit sono di 120 fino a 140 minuti circa (confrontati ai 67 minuti senza compressione).

    Gli altri formati audio del DVD-Video (Dolby Digital, MPEG audio, e DTS, descritti sotto) sono opzionali sui dischi DVD-Audio, sebbene sia richiesto il Dolby Digital per i contenuti audio che sono accompagnati dal video. E' consentito un sottogruppo di funzioni del DVD-Video (escluso le angolazioni multiple, ricerca interattiva ecc.). La maggior parte dei lettori DVD-Audio sono anche lettori "universali" che riproducono anche dschi DVD-Video.

    Il DVD-Audio include funzioni specializzate nel downmix dei canali PCM. Al contrario del DVD-Video, nel quale il decoder determina come effettuare il mixaggio da 6 canali a 2, il DVD-Audio include delle tabelle di coefficiente per controllare il mixdown ed evitare l'incremento del volume dovuto all'aggregazione dei canali. Possono essere definite fino a 16 tabelle per ogni Audio Title Set (album), ed ogni traccia può essere identificata con una tabella. I coefficienti oscillano da 0dB a 60dB. Questa funzione va sotto l'orribile nome di SMART (system-managed audio resource technique). (Anche il Dolby Digital, supportato sia dal DVD-Audio che dal DVD-Video, include informazioni di downmix che possono essere inserite al momento della codifica.)

    Il DVD-Audio può fornire fino a 99 immagini fisse per traccia (ai livelli tipici di compressione circa 20 immagini inserite nel buffer di 2 MB del lettore), con un set limitato di transizioni (taglio entrata/uscita, sfumatura entrata/uscita, dissolvenza e wipe). Contrariamente al DVD-Video, l'utente può visionare a volontà le immagini senza che la riproduzione audio venga interrotta: ciò viene chiamata visualizzazione di diapositive sfogliabile La visualizzazione on-screen può essere utilizzata per la sincronizzazione dei testi e per i menu di navigazione. Può essere usata una speciale modalità di navigazione semplificata sui lettori senza un display.

    La Sony e la Philips stanno promuovendo il SACD, un formato competitivo basato sul DVD usando la codifica Direct Stream Digital (DSD) con frequenze di campionamento di 2.8224 MHz. Il DSD è basato sulla tecnica pulse-density modulation (PDM) che usa singoli bit per rappresentare la salita e la discesa incrementale dell'onda sonora. Ciò presumibilmente migliora la qualità togliendo la barriera di filtri necessari per la codifica PCM. Inoltre effettua un sottocampionamento più efficace e preciso. Il DSD fornisce una risposta in frequenza da DC fino a 100 kHz e oltre con una gamma dinamica di oltre 120 dB. Il DSD comprende una tecnica di codifica con minor perdita che produce una riduzione dei dati di circa 2:1 predicendo ogni campione e quindi codificando il segnale d'errore. La massima velocità di trasferimento è di 2.8 Mbps.

    Il SACD include la caratteristica di avere una filigrana fisica, l'elaborazione del segnale dei pit (PSP), che modula la larghezza dei pit del disco per memorizzare una filigrana digitale (i dati sono memorizzati nella lunghezza del pit). Il pickup ottico deve contenere dei circuiti aggiuntivi per leggere la filigrana PSP, che viene poi confrontata con le informazioni sul disco per accertarsi che sia regolare. A causa dei requisiti dei circuit specializzati nella rilevazione della filigrana, i dischi SACD protetti non possono essere riprodotti nei drive DVD-ROM standard.

    Il SACD include testi e immagini fisse, ma non il video. La Sony afferma che il formato è destinato agli audiofili e non è stato studiato per sostituire il formato CD audio. 

    Vedi 1.12 per informazioni generali sul DVD-Audio e dul SACD.

    [3.6.2] Dettagli audio del DVD-Video.

    I seguenti dettagli sono relativi alle tracce audio nel DVD-Video. Alcuni produttori di DVD come la Pioneer stanno sviluppando dei lettori solo audio che utilizzano il formato DVD-Video. Alcuni dischi DVD-Video contengono principalmente audio e solamente immagini.

    Un disco DVD può contenere fino a 8 tracce audio (streams) associate ad ogni traccia video ( o ogni angolo video). Ogni traccia può essere in uno dei seguenti tre formati:

    Esistono due formati aggiuntivi opzionali: DTS e SDDS. Ambedue richiedono un particolare decoder e non sono supportati da tutti i lettori.

    Il canale ".1" si riferisce a quello collegato ad un subwoofer per riprodurre gli effetti a bassa frequenza (LFE). Questo canale trasporta un segnale audio con enfasi sui toni bassi.

    Linear PCM è l'audio digitale non compresso (minor perdita), lo stesso formato usato nei CD e su molti nastri master da studio. Può essere campionato a 48 o a 96 kHz con 16, 20 o 24 bit/campione. (Il CD audio è limitato a 44.1 kHz a 16 bit). I canali utilizzabili vanno da 1 a 8. La velocità massima di trasferimento è 6.144 Mbps, che limita la frequenza di campionamento e la dimensione dei bit quando ci sono 5 o più canali. E' opinione generale che la gamma dinamica di 96 dB a 16 bit oppure i 120 dB a 20 bit unita ad una risposta in frequenza fino a 22.000 Hz e un campionamento a 48 kHz sia adeguata per la riproduzione del suono ad alta fedeltà. Comunque, un maggior numero di bit e maggiori frequenze di campionamento sono utili in ambito professionale, come il trattamento dei rumori, l'elaborazione digitale avanzata e la riproduzione del suono tridimensionale. I lettori DVD sono tenuti a supportare tutte le varianti di LPCM, ma molti di essi sottocampionano i 96 kHz a 48 kHz, ed alcuni potrebbero non usare tutti i 20 o 24 bit. Il segnale fornito all'uscita digitale per i convertitori esterni digitale/analogico potrebbe essere limitato a meno di 96 kHz e a meno di 24 bit.

    Dolby Digital è l'audio digitale multi-canale, che utilizza una tecnologia di codifica con perdita AC-3 dalla fonte PCM con una frequenza di campionamento di 48 kHz e fino a 24 bit. La velocità di trasferimento è da 64 a 448 kbps, che si attesta sui 384 o 448 kbps per l'uso con 5.1 canali e sui 192 kbps per l'uso stereo (con o senza codifica surround). (Molti decoder Dolby Digital supportano fino a 640 kbps, quindi i dischi non-standard con tracce a 640 Kbps funzionano su molti lettori.) Le combinazioni di canali possibili sono (anteriore/surround): 1/0, 1+1/0 (dual mono), 2/0, 3/0, 2/1, 3/1, 2/2 e 3/2. Il canale LFE è opzionale con tutte le 8 combinazioni. Per maggiori dettagli consultate ATSC documento A/52 su http://www.atsc.org/ . Il Dolby Digital è il formato utilizzato per le tracce audio di quasi tutti i DVD.

    MPEG audio è l'audio digitale multi-canale, che utilizza la compressione con perdita dell'originario formato PCM con frequenza di campionamento di 48 kHz a 16 o a 20 bit. Sono supportati i formati sia MPEG-1 che MPEG-2. La velocità varia da 32 kbps a 912 kbps, mentre la velocità media normalmente è di 384 kbps. MPEG-1 è limitato a 384 kbps. Le combinazioni di canali possibili sono (anteriore/surround): 1/0, 2/0, 2/1, 2/2, 3/0, 3/1, 3/2, e 5/2. Il canale LFE è opzionale con tutte le combinazioni. Il formato 7.1 canali aggiunge i canali sinistra-centro e destra-centro, ma il suo uso è molto raro per gli impianti domestici. I canali MPEG-2 surround sono convogliati in un flusso aggiuntivo sui canali stereo MPEG-1, che rende l'audio MPEG-2 compatibile all'indietro con gli apparecchi MPEG-1 (un sistema MPEG-1 riprodurrà soltanto i due canali stereo). MPEG Layer 3 (MP3) e MPEG-2 AAC (conosciuto anche come NBC o unmatrix) non sono supportati dallo standard DVD-Video. L'audio MPEG non è molto usato sui DVD, sebbene alcuni economici programmi di registrazione DVD usano l'audio MPEG, anche su dischi NTSC, cosa che va contro lo standard DVD e non viene supportata da tutti i lettori NTSC.

    DTS (Digital Theater Systems) Digital Surround è un formato audio digitale opzionale multi-canale, che utilizza la compressione con perdita sul PCM a 48 kHz e fino a 24 bit. La velocità di trasferimento varia da 64 a 1536 kbps, con tassi tipici di 754.5 e 1509.25 per i canali 5.1 e di 377 o 754 per 2 canali. (Il formato DTS Coherent Acoustics supporta un data rate variabile fino a 4096 kbps per la compressione a minor perdita, ma questo non è supportato dal DVD. Inoltre il DVD non permette tassi di campionamento DTS diversi da 48 kHz.). Le combinazioni di canale sono (anteriore/surround): 1/0, 2/0, 3/0, 2/1, 2/2, 3/2. Il canale LFE è opzionale con tutte le combinazioni. Il DTS ES supporta i canali 6.1 in due modi: 1) un canale posteriore centrale a matrice compatibile Dolby Surround EX, 2) un settimo canale separato. Il DTS ha anche una modalità 7.1 canali (8 canali separati), però nessun DVD lo ha ancora utilizzato. Le modalità 7-canali e 8-canali richiedono un nuovo decoder. Lo standard DVD include un formato di flusso audio riservato al DTS, ma molti vecchi lettori lo ignorano. Il formato DTS usato nei DVD è diverso da quello utilizzato nei cinema (apt-X Audio Processing Technology , un coder ADPCM, non un coder psicoacustico). Tutti i lettori DVD possono riprodurre i CD audio DTS, poichè il flusso standard PCM contiene il codice DTS. Vedi 1.32 per informazioni generali sul DTS. Per maggiori informazioni visitate http://www.dtstech.com/ > e leggete l'articolo di Adam Barratt.

    SDDS (Sony Dynamic Digital Sound) è un formato audio digitale opzionale multi-canale (5.1 o 7.1), compresso dal PCM a 48 kHz. La velocità di trasferimento può arrivare fino a 1280 kbps. SDDS è un formato per colonne sonore su pellicola cinematografica basato sul formato di compressione ATRAC che viene usato anche per i Minidisc. La Sony non ha annunciato alcun progetto per supportare SDDS sul DVD.

    THX (Tomlinson Holman Experiment) non è un formato audio. E' un programma di certificazione e controllo qualità impiegato nei sistemi audio e acustici dei cinema, apparecchiature domestiche e nelle elaborazioni di mastering digitale.Il programma THX Digital Mastering della LucasFilm utilizza un processo brevettato che segue la qualità video attraverso la generazione multipla del video necessaria per produrre un formato finale su disco o su nastro, il setup dei monitor video per assicurare che lo sviluppatore della pellicola stia vedendo una rappresentazione precisa di ciò che si trova sul nastro prima di approvare il master, ed altre operazioni da eseguire durante il processo. Gli amplificatori certificati come THX "4.0" risaltano il Dolby Pro Logic nei seguenti modi: un filtro crossover che invia i bassi dai canali centrali al subwoofer; ri-equalizzazione dei canali anteriori (compensazione con aumento dei toni alti studiata per gli altoparlanti che si trovano dietro lo schermo del cinema); intonazione del timbro sui canali posteriori; decorrelazione dei canali posteriori; una curva dei toni bassi che enfatizza le basse frequenze. Gli amplificatori certificati THX "5.1" risaltano il Dolby Digital e sono migliorati rispetto ai 4.0 nei seguenti modi: gli altoparlanti posteriori emettono tutta la gamma di frequenze, perciò il crossover invia i bassi al subwoofer dai canali anteriori e posteriori: la decorrelazione è attivata automaticamente quando i canali posteriori producono lo stesso suono, ma non durante gli effetti surround separati, che non necessitano di essere decorrelati. Altre informazioni su Home THX Program Overview.

    I dischi contenenti video 525/60 (NTSC) devono usare il PCM o il Dolby Digital almeno su una traccia. I dischi contenenti video 625/50 (PAL/SECAM) devono usare il PCM o l'audio MPEG o il Dolby Digital almeno su una traccia. Le tracce aggiuntive possono essere in qualsiasi formato. Pochi lettori della prima generazione, come quelli della Matsushita, non possono inviare l'audio MPEG-2 ad un decoder esterno.

    Le specifiche originali DVD-Video richiedevano sia l'audio MPEG che il PCM sui dischi 625/50 PAL. Ci fu una piccola zuffa condotta dalla Philips quando i primi dischi uscirono con soltanto i due canali MPEG e il Dolby Digital multicanale, ma il Forum DVD nel maggio del 1997 chiarì che solo l'audio stereo MPEG era obbligatorio per i dischi 625/50. Nel dicembre 1997 la mancanza di codificatori MPEG-2 (e di decoder) fu un problema abbastanza grosso da far modificare le specifiche per permettere al Dolby Digital di essere usato sui dischi 625/50 senza la traccia audio MPEG.

    A causa dell'aumento di velocità del 4% per la visualizzazione da 24 fps della pellicola ai 25 fps del PAL, l'audio deve essere regolato in modo che corrisponda prima che sia codificato. A meno che l'audio non sia elaborato digitalmente per riportare il tono alla normalità, esso sarà leggermente alto (circa un mezzo semitono).

    Per l'uscita stereo (analogica o digitale), tutti i lettori hanno incorporato un decoder Dolby Digital a 2 canali che esegue il downmix dai 5.1 canali (se presenti sul disco) al Dolby Surround stereo. Cioè,  5 canali vengono convertiti in 2 canali per essere decodificati in 4 canali da un elaboratore Dolby Pro Logic o in 5 canali da un elaboratore Pro Logic II. I lettori PAL hanno anche un decoder audio MPEG o MPEG-2. Sia il Dolby Digital che MPEG-2 supportano come sorgente il Dolby Surround a 2 canali nei casi in cui il produttore del disco non può o non vuole rimissare l'originale in canali separati. Ciò significa che un DVD etichettato come Dolby Digital potrebbe usare soltanto i canali destro/sinistro per il surround o per il "semplice" stereo. Anche i film con vecchie tracce monofoniche potrebbero usare il Dolby Digital con solo 1 o 2 canali. Alcuni lettori possono opzionalmente passare al suono stereo non surround. Se l'audio surround è per voi importante, otterrete risultati significativamente migliori dai dischi multicanale se userete un sistema Dolby Digital.

    Il nuovo formato Dolby Digital Surround EX (DD-EX), che aggiunge un canale posteriore centrale, è compatibile con i dischi e lettori DVD, e con gli attuali decoder Dolby Digital. Il nuovo formato DTS-ES Matrix, che allo stesso modo aggiunge un canale posteriore centrale, funziona con gli attuali decoder DTS e con i lettori DVD DTS compatibili. Comunque, per l'uso completo dell'uno o l'altro nuovo formato, avrete bisogno di un nuovo decoder per estrarre il canale posteriore centrale, che è unito ai due canali posteriori standard allo stesso modo in cui il Dolby Surround è unito ai canali stereo standard. Senza un nuovo decoder, otterrete gli stessi canali audio 5.1 che avete adesso. Poichè il canale posteriore aggiuntivo non è un canale separato a piena frequenza, è giusto chiamare i nuovi formati "5.2 canali" digital surround. Esiste anche il DTS-ES Discrete, che aggiunge un canale posteriore centrale separato a piena gamma in un flusso aggiuntivo che viene usato dai decoder DTS ES Discrete ma ignorato dai vecchi decoder DTS. I decoder DTS-ES includono DTS Neo:6, che non è un formato di codifica ma una elaborazione di decodifica a matrice che fornisce 5 o 6 canali.

    L'elaborazione Dolby Digital non include di solito il canale LFE e può comprimere la gamma dinamica per migliorare la comprensione dei dialoghi ed evitare che il suono diventi confuso se riprodotto con impianti audio domestici di medie prestazioni. Ciò può comportare una scarsa qualità sonora sugli impianti audio di fascia alta. Nella preparazione del disco viene controllata la qualità del downmix e se il risultato non è accettabile l'audio può essere aggiustato o può essere aggiunta una traccia separata destro/sinistro Dolby Surround. L'esperienza ha mostrato che a volte sono necessari piccoli aggiustamenti per rendere più chiari i dialoghi nella limitata gamma dinamica degli impianti stereo domestici. Alcuni produttori di dischi includono una traccia stereo miscelata separatamente piuttosto che modificare il mix surround.

    La funzione Dolby Digital dynamic range compression (DRC), spesso chiamatamodalità mezzanotte, riduce le differenze tra i suoni forti e i suoni lievi per permettere di abbassare il volume ed evitare di disturbare gli altri e poter ancora distinguere i dettagli dei passaggi più silenziosi. Alcuni lettori hanno la possibilità di disattivare il DRC.

    Il Dolby Digital include anche una funzione chiamata normalizzazione dei dialoghi (DN), che dovrebbe essere chiamata più correttamente normalizzazione dei volume. Il DN è stato progettato per mantenere il suono allo stesso livello quando vengono commutate differenti sorgenti. Ciò diventerà più importante non appena le sorgenti Dolby Digital aggiuntive (satellite digitale, DTV ecc) saranno di uso comune. Ogni traccia Dolby Digital contiene l'informazione del loudness in modo che il ricevitore possa regolare automaticamente il volume, abbassandolo, per esempio, durante una pubblicità rumorosa. (Certamente i pubblicitari possono imbrogliare il sistema e inserire un basso livello DN artificiale, provocando l'aumento del volume dei vostro ricevitore durante la pubblicità.) Accendere o spegnere il DN sul ricevitore non ha effetto sulla gamma dinamica o sulla qualità sonora; il suo effetto non è differente dall'alzare o abbassare il controllo del volume.

    Tutti e cinque i formati audio del DVD-Video supportano la modalità karaoke, che comprende due canali per lo stereo (D. e S.) più un canale opzionale come guida per la melodia (M) e due canali vocali opzionali (V1 e V2).

    Un DVD-5 con un solo flusso audio stereo surround (a 192 kbps) può contenere oltre 55 ore di audio. Un DVD-18 ne può contenere oltre 200.

    Per maggiori informazioni sul suono surround multicanale, consultate la FAQ di Bobby Owsinski su www.surroundassociates.com/fqmain.html>.

    [3.6.3] Mi puoi spiegare con parole semplici cosa sono il Dolby Digital, Dolby Surround, Dolby Pro Logic, DTS ?

    Quasi tutti i DVD contengono audio nel formato Dolby Digital (AC-3). Il DTS è un formato audio opzionale ch e può essere aggiunto ad un disco unitamente all'audio Dolby Digital. Il Dolby Digital e il DTS possono immagazzinare audio mono, stereo e multicanale (solitamente 5.1 canali)).  

    Tutti i lettori DVD del mondo incorporano un decoder Dolby Digital. Il decoder interno a 2 canali trasforma il Dolby DIgital in audio stereo, che può essere inviato a quasi tutti i tipi di apparecchi audio (ricevitori, TV, boombox ecc.) come un segnale stereo analogico standard utilizzando una coppia di cavi audio stereo o come segnale audio digitale PCM utilizzando un cavo coassiale o ottico. Vedi 3.2 per altre informazioni.

    Una tecnica standard di audio mixing chiamata Dolby Surround, trasporta un canale posteriore e uno centrale su un segnale a 2 canali. Un segnale Dolby Surround può essere riprodotto su qualsiasi impianto stereo (anche su uno mono), in questo caso i suoni del canale posteriore e centrrale vengono miscelati con i canali sinistro e destro. Quando un segnale Dolby Surround viene riprodotto su un sistema audio multicanale compatibile, i canali extra vengono estratti ed inviati agli altoparlanti centrali e posteriori. L'originaria tecnica di decodifica Dolby Surround, chiamata semplicemente Dolby Surround, estrae soltanto il canale posteriore. La tecnica di decodifica perfezionata, Dolby Pro Logic estrae anche il canale centrale. Una nuovissima tecnologia di decodifica, Dolby Pro Logic II, oltre ad estrarre sia il canale centrale che quello posteriore, elabora i segnali in modo da ricreare un ambiente audio 3D più dettagliato. Il Dolby Surround è indipendente dal formato del supporto o di trasmissione. In altre parole, un segnale Dolby Surround a 2 canali può essere audio analogico, trasmissione audio TV, audio digitale PCM, Dolby Digital, DTS, MP3, audio su nastro VHS ecc.

    Al contrario del Dolby Surround, il Dolby Digital codifica ogni canale in maniera indipendente. Il Dolby Digital può gestire fino a 5 canali (sinistro, centro, destro, sinistro surround, destro surround) oltre ad un canale omnidirezionale a bassa frequenza. Il decoder Dolby Digital a 2 canali integrato in tutti i lettori DVD gestisce l'audio multicanale con il downmixing su due canali utilizzando il Dolby Surround (vedi 3.6.2). Ciò permette di collegare le uscite analogiche stereo quasi a qualsiasi cosa, compresi i TV e i ricevitori compatibili con il Dolby Pro Logic. Inoltre la maggioranza dei lettori DVD trasformano il segnale Dolby Surround a 2 canali downmixed in formato digitale PCM, che può essere collegato ad un ricevitore audio digitale, la maggior parte dei quali utilizza la decodifica Dolby Pro Logic.

    La maggioranza dei lettori DVD hanno inoltre un uscita per il segnale Dolby Digital "grezzo" da collegare ad un ricevitore con un decoder Dolby Digital integrato. Alcuni lettori DVD hanno un decoder multicanale integrati con 6 (o 7) uscite audio analogiche per collegare un ricevitore o un amplificatore con ingressi multicanale analogici. Vedi 3.1 per altre informazioni.

    Il DTS viene gestito diversamente. Molti lettori DVD hanno un'uscita DTS Digital Out (chiamata anche DTS pass-through), che invia il segnale DTS grezzo ad un ricevitore esterno con un decoder DTS. Pochi lettori hanno un decoder DTS a 2 canali integrato che esegue il downmix al Dolby Surround, come un decoder a 2 canali Dolby Digital. Alcuni lettori hanno un decoder DTS multicanale integrato con 6 (o 7) uscite analogiche. Alcuni lettori DVD non riconoscono affatto le tracce DTS (vedi 1.32).

    Se possedete un vecchio stereo, un ricevitore Dolby Surround o Dolby Pro Logic, non avete bisogno di un particolare lettore DVD. Tutti i modelli possono essere collegati al vostro impianto. Se avete un ricevitore Dolby Digital, allora vi serve un lettore con l'uscita Dolby Digital (tutti i lettori, esclusi i più economici, ce l'hanno). Se il vostro ricevitore è predisposto anche per il DTS, dovreste acquistare un lettore con l'uscita DTS Digital Out. L'unico motivo per acquistare un lettore con l'uscita decoder a 6 canali Dolby Digital o DTS è se volete usare i collegamenti analogici multicanale al ricevitore (vedi la sezione component analogico su 3.2).

    [3.6.4] Perchè il livello audio del mio lettore DVD è così basso ?

    Molte persone si lamentano del fatto che il livello audio dei lettori DVD è troppo basso. In verità il livello audio è troppo alto rispetto a tutto il resto. Le colonne sonore dei film sono estremamente dinamiche, spaziando da un silenzio quasi assoluto a fragorose esplosioni. Per poter supportare una gamma dinamica maggiorata e raggiungere picchi (quasi al limite dei 2V RMS) senza distorsione, il volume medio del suono deve essere più basso. Ecco perchè il livello di linea dei lettori DVD è più basso di quasi tutte le altre fonti. Fino ad ora, diversamente dai CD e dai LD, il livello è molto più coerente tra dischi diversi. Se il cambiamento del volume quando commutate tra il DVD e le altre fonti sonore vi disturba, alcuni lettori vi permettono di regolare il livello del segnale di uscita o alcuni ricevitori vi consentono di fare altrettanto col livello del segnale di ingresso, ma oltre questo, non c'è molto che possiate fare.

    [3.7] Come funzionano le caratteristiche interattive?

    I lettori DVD-Video (e i navigatori software DVD-Video per computer) supportano un set di comandi che fornisce una rudimentale interattività. La caratteristica principale sono i menu, che sono presenti su quasi tutti i dischi per permettere la selezione del contenuto e il controllo delle funzioni. Ogni menu ha uno sfondo grafico fisso o animato e fino a 36 "pulsanti" rettangolari e in rilievo (solo 12 se vengono usate le modalità widescreen, letterbox e pan & scan). I telecomandi hanno tasti a freccia alto/basso/sinistra/destra per la selezione dei pulsanti sullo schermo, altre a tasti numerici, un tasto di selezione (enter), un tasto menu, un tasto menù principale (titolo) e un tasto invio. Le funzioni aggiuntive del telecomando possono includere fermo immagine, moviola, ricerca veloce, scansione, sequenza precedente e successiva, selezione audio, selezione sottotitoli, selezione visuale telecamera, selezione riproduzione, ricerca del programma, ricerca di una parte del titolo (capitolo), ricerca del tempo e ricerca della visuale telecamera. Ognuna di queste funzioni può essere disattivata dal produttore del disco, un'azione che viene chamata user operation control (UOP). Viene comunemente usata per costringervi a vedere le avvertenza del copyright o i trailer all'inizio del disco, o per impedirvi di cambiare la traccia audio o dei sottotitoli durante il film.

    Le funzioni opzionali del set di comandi includono semplici calcoli (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione, modulo, casuale), bitwise and, bitwise or, bitwise xor, comparazioni (uguale, più grande di, ecc), e caricamento del registro, spostamento e scambio. Ci sono 24 registri di sistema per le informazioni come codice lingua, regolazioni audio e sottoimmagine, e livello di protezione bambini. Ci sono 16 registri generali per uso di comando. E' fornito anche un timer conto alla rovescia. I comandi possono diramarsi o saltare ad altri comandi. I comandi possono anche controllare le regolazioni del lettore, saltare in diversi punti del disco e controllare la presentazione dell'audio, video. sottoimmagini, angoli di visuale e così via. Il set di comandi abilità dischi relativamente sofisticati, come giochi o programmi educativi interattivi.

    Il contenuto dei DVD-V è suddiviso in titoli (film o album), e porzioni di titoli (capitoli o canzoni). I titoli sono fatti di celle raggruppate in programmi e collegate insieme da una o più catene di programma (PGC). Un PGC può essere di tre tipi: riproduzione in sequenza, casuale (può ripetersi), o shuffle play (ordine casuale ma senza ripetizioni). Le celle individuali possono essere usate da più di un PGC, in questo modo si può realizzare la gestione di protezione bambini e i cambi di scena senza interruzione: i differenti PGC definiscono sequenze diverse prevalentemente tramite lo stesso materiale.

    Il materiale aggiuntivo per le angolazioni visuali e i cambi di scena senza interruzioni viene raggruppato in piccoli pezzi. Il lettore salta da un pezzo all'altro, tralasciando le visuali o le scene inutilizzate, e li attacca insieme creando un video senza pause. Poichè le visuali sono memorizzate separatamente, non hanno effetti direttamente sulla velocità di trasferimento ma sul tempo di riproduzione. L'aggiunta della visuale di una telecamera per un programma raddoppia grosso modo la quantità di spazio necessario (e riduce della metà il tempo di riproduzione). Esempi di cambio scena (con e senza interruzioni) includono Kalifornia, Dark Star, Stargate SE e The Abyss.

    [3.8] Qual'è la differenza tra video interlacciato e progressive?

    Ci sono principalmente due modi per visualizzare il segnale video: scansione interlacciata o scansione progressive. La scansione progressive, usata per i monitor da computer e per le TV digitali, visualizza tutte le linee orizzontali di un immagine in una volta come frame singolo. La scansione interlacciata, usata nei formati televisivi standard (NTSC, PAL e SECAM), visualizza soltanto la metà delle linee orizzontali in una volta (viene visualizzato il primo campo, contenente le linee con numero dispari, seguito dal secondo campo, contenente e linee con numero dispari). L'interlacciamento si basa sulla persistenza dei fosfori del tubo della TV che miscela i campi in una frazione di secondo per formare una singola immagine apparente. Il vantaggio del video interlacciato è che si può ottenere un alto tasso di refresh (50 o 60 Hz) utilizzando solo la metà della ampiezza di banda. Lo svantaggio è che la risoluzione orizzontale è ridotta essenzialmente della metà e che il video viene spesso filtrato per evitare tremolii e altri difetti.

    Per aiutarvi a comprendere la differenza, consideriamo in che modo vengono catturate le immagini originali. Una cinepresa cattura fotogrammi interi in intervalli di 1/24.mo di secondo, mentre una telecamera scansiona alternativamente i campi costituiti da linee pari e dispari in intervalli di 1/60.mo di secondo, producendo fotogrammi interlacciati che sono di 1/30.mo di secondo. (Al contrario della proiezione della pellicola, che mostra il fotogrammma intero per un istante, molti schermi progressive-scan tracciano una serie di linee dall'alto al basso, ma il risultato finale è all'incirca il solito.)

    Il DVD è stato progettato specificatamente per essere visualizzato su display a scansione interlacciata, che costituiscono il 99,9 per cento dell'oltre un miliardo di TV nel mondo. Comunque, la maggioranza dei contenuti del DVD proviene dalla pellicola, che è di per se stessa progressive. Per fare in modo che il materiale filmato funzioni nel formato interlcciato, il video di ogni singolo fotogramma viene diviso in due campi -240 linee in un campo e 240 linee nell'altro- e codificati come campi separati nel flusso MPEG-2. Una complicazione è che la pellicola scorre a 24 frame/sec. mentre le immagini televisive scorrono a 30 frame (60 campi) al secondo per NTSC o a 25 frame (50 campi) al secondo per il PAL e SECAM. Per gli schermi PAL/SECAM, la soluzione più semplice è di far scorrere i fotogrammi a 25 al sec. pari ad un aumento di velocità del 4%, e di velocizzare l'audio in egual misura. Per gli schermi NTSC, la soluzione è distribuire 24 frame nei 60 campi alternando la visualizzazione del primo fotogramma su 2 campi video e il successivo fotogramma su 3 campi video. Questa operazione viene chiamata pulldown 2-3. La sequenza funziona come mostrato sotto, dove A-D rappresenta i fotogrammi; A1, A2, B1 e così via rappresentano la separazione di ogni fotogramma in due campi video; e 1-5 rappresenta i frame video finali.

    Fotogrammi:   |  A  |   B    |  C  |   D    |
    Campi video:  |A1 A2|B1 B2|B1 C2|C1 D2|D1 D2|
    Campi video:  |  1  |  2  |  3  |  4  |  5  |

    Nella codifica MPEG-2, i campi ripetuti (B1 e D2) non sono realmente memorizzati due volte. Viene invece impostato un flag per indicare al decoder di ripetere il campo. (L'ordine invertito di  C2 e C1, e D2 e D1 è dovuto al fatto che i campi superiore ed inferiore si alternano. Poichè i campi sono dello stesso frame, l'ordine non ha importanza.) Inoltre MPEG-2 contiene un flag per indicare quando un frame è progressive (che i due campi arrivano nello stesso momento). Per la pellicola, il flag di fotogramma progressive dovrebbe essere impostato su vero per ogni fotogramma. Vedi 3.4 per maggiori dettagli su MPEG-2.

    Come potete notare, ci sono un paio di problemi relativi al pulldown 2-3: 1) alcuni fotogrammi vengono mostrati per un tempo più lungo rispetto agli altri, provocando sussulti o movimenti a scatti, resi più evidenti soprattutto dalle panoramiche lente; 2) se bloccate il video sul terzo o quarto frame quando nell'immagine c'è del movimento, vedrete due immagini separate insieme ad una tremolante confusione. Molti lettori DVD evitano il secondo problema mettendo in pausa solo i frames coerenti o mostrando un solo campo, sebbene alcuni vi permettano di bloccare i frames tremolanti. (Questo è ciò a cui l'opzione frame/field still si riferisce nel menu di setup del lettore.)

    La maggioranza dei lettori DVD sono collegati a TV interlacciate, quindi non c'è molto da fare per quanto riguarda i difetti dovuti alla conversione della pellicola. Comunque, vedi 1.40 per informazioni sui lettori DVD progressive.

    Per altre notizie sul video progressive e DVD, consultate part 5 e player ratings nelle ottime serie su Secrets of Home Theater and High Fidelity.DVD Benchmark

    Nota: "2-3 pulldown" ha lo stesso significato di "3:2 pulldown," ma questa FAQ usa la definizione "2-3" per indicare che è una sequenza, non un rapporto, e che in pratica 2 campi vengono di solito creati dal primo fotogramma del film.

    [3.9] Cos'è l'edge enhancement?

    Quando i films vengono trasferiti nel formato video per essere sottoposti alla codifica DVD, vengono solitamente elaborati con tecniche digitali con lo scopo di pulire l'immagine. Queste elaborazioni comprendono la riduzione del rumore video digitale (DVNR) e arricchimento dell'immagine. L'arricchimento aumenta il contrasto (simile all'effetto dei filtri "sharpen" o "unsharp mask" su PhotoShop), però potrebbe trattare in modo esagerato le aree di transizione tra il chiaro-scuro o tra i diversi colori, provocando un aspetto a "cesello" o un effetto anulare simile a quegli aloni che si notano intorno ai lampioni stradali quando guidiamo nella pioggia.

    La riduzione del rumore video è una cosa positiva, quando è ben eseguita, poichè toglie i graffi, puntini ed altri difetti della pellicola originale. L'arricchimento, che viene raramente ben eseguito, è una cosa negativa. Ad un osservatore casuale il video può sembrare più chiaro e vivido, ma le piccole sfumature cromatiche dell'immagine originale sono alterate e perdute.

    Notate che l'effetto anulare può essere causato anche dal lettore e dalla TV. Lo scan velocity modulation (SVM), per esempio, provoca tale effetto.

    [3.10] Il DVD funziona con i codici a barre?

    Se il vostro umile autore della FAQ ed altri sviluppatori di laserdisc di vecchia data avessero prevalso, tutti i lettori di DVD sosterrebbero i codici a barre. Ciò avrebbe consentito la realizzazione di supplementi stampati veramente fantastici e materiale educativo che poteva essere consultato con una semplice passata del lettore di codici a barre in qualsiasi parte del disco. Ma il rifiuto delle nostre raccomandazioni dopo un importante meeting nell'agosto del 1995 è un'altra storia.

    Quindi la risposta è "principalmente no". Pochi lettori industriali, il Pioneer LD-V7200, Pioneer LD-V7400 e il Philips ProDVD-170 supportano i codici a barre, compresa la compatibilità con lo standard LaserBarCode. Il DVD deve essere realizzato con un PGC sequenziale per permettere alla ricerca timecode di funzionare. Ulteriori informazioni si trovano nei manuali tecnici della Pioneer.

    [3.11] Cos'è il BCA?

    BCA sta per burst cutting area, una zona vicina al centro del DVD riservata ad un codice a barre che viene inciso sul disco da un laser (YAG) ad alta potenza. Poichè l'incisione del codice a barre è indipendente dal processo di stampaggio, ogni disco può avere un proprio numero registrato sul BCA, come un ID di serie. I lettori di DVD possono usare la testina laser per leggere il BCA.

    Il BCA viene usato da CPRM (vedi 1.11) e da Divx (vedi 2.10) per identificare univocamente ogni disco.

    [3.12] Quanto possono durare i DVD ?

    I dischi stampati (quelli con i film) dovrebbero durare più a lungo di voi, all'incirca da 50 a 300 anni.

    La longevità prevista dei dischi DVD-R e DVD+R varia da 20 a 250 anni, circa quanro i dischi CD-R. Alcuni tipi di composti del supporto, (come la phthalocyanine e l'azo) sono più stabili e durano più a lungo, 100 anni e più rispetto ai 20 o 30 anni dei materiali meno stabili.

    I formati cancellabili a variazione di fase (DVD-RAM, DVD-RW e DVD+RW) hanno una durata di vita da 25 a 100 anni.

    In ogni caso, la longevità si può ridurre a causa della scarsa qualità. I DVD stampati di scarsa qualità si possono deteriorare in alcuni anni e i DVD registrabili economici possono causare errori in scrittura o possono diventare illeggibili dopo un certo periodo. (Vedi 1.24.)

    Si può consultare una buona discussione sulla longevità del CD-R e un test info della Kodak. Inoltre consultate <www. ee.washington.edu/conselec/CE/kuhn/otherformats/95x9.htm> e <www.cd-info.com/CDIC/Technology/CD-R/Media/Kodak.html> per altre informazioni.

    Facendo un confronto, i supporti magnetici (nastri e dischi) durano da 10 a 30 anni; la carta high-quality anti-acido può durare 100 anni ed oltre e i microfilm di qualità da archivio sono progettati per durare 300 anni o più. Notate che i supporti ottici di solito diventano tecnicamente obsoleti entro 20 o 30 anni, molto tempo prima che si deteriorino fisicamente. In altre parole, prima che il supporto diventi illeggibile, sarà sempre più difficile o impossibile trovare gli apparecchi che possano leggerlo.

    [3.13] Che notizie sui formati HD-DVD e blue laser ?

    HD-DVD (HD significa sia high-density che high-definition) era in fase di sviluppo prima dell'uscita del DVD. E' finalmente apparso nel 2003 (vedi 2.12 per informazioni generali). Alcune versioni ad alta definizione del HD-DVD usano l'originale formato fisico del DVD ma si basano sulla nuova tecnologia di codifica video come H.264 per utilizzare il video ad alta definizione nello spazio che veniva usato per contenere soltanto il video a risoluzione standard. I formati ad alta densità usano laser blu o viola per la lettura dei pit più piccoli, aumentando la capacità dei dati per arrivare da 15 a 30 GB per strato circa. I formati ad alta densità utilizzano video MPEG-2 ad alta definizione (per la compatibilità con le trasmissioni ATSC e DVB HD, vedi 2.9) e possono anche usare formati di codifica avanzati, che probabilmente supportano il video a 1080p24.

    Dall'inizio del 2003 esistono cinque proposte per l'HD-DVD, con la possibilità di ulteriori proposte. Ecco un sommario:

       Formato Profondità dei dati Laser Video Capacità (singolo strato/doppio strato) Tasso di trasferimento dati
    HD-DVD-9 0.6 mm Rosso (650 nm)  Nuovo codec na / 8.5G (ROM) 11 Mbps
    AOD 0.6 mm Blu (405 nm)  HD MPEG-2 e un nuovo codec 15G / 30G (ROM), 20G / 40G (registrabile) 36 Mbps
    Blue-HD-DVD-1 0.6 mm Blu (405 nm)  AVC 17G / na 25.05 Mbps
    Blu-ray 0.1 mm Blu (405 nm)  HD MPEG-2 27G / 50G 36 Mbps
    Blue-HD-DVD-2 0.1 mm Blu (405 nm)  AVC 17G / na 31.59 Mbps

    I dischi HD non funzioneranno sugli attuali lettori. Anche i dischi HD-DVD-9, che il lettore può leggere fisicamente, richiedono nuovi circuiti per decodificare e visualizzare il video ad alta definizione. I dischi HD-DVD-9 potrebbero funzionare sui PC con DVD con gli aggiornamenti software opportuni. I dischi Blue-laser richiedono dei nuovi gruppi ottici e nuovi controller. I lettori HD potranno sicuramente leggere gli attuali DVD, quindi la vostra collezione non diventerà obsoleta quando comprerete un nuovo lettore.

    Nessuno dei formati HD verrà usato per i film fino al 2005 o 2006.

    HD-DVD-9, conosciuto anche come HD-9

    Il video ad alta definizione degli attuali dischi DVD-9 doppio strato, o HD-DVD-9, richiederanno nuovi lettori che gestiscano il nuovo formato di codifica video e i maggiori tassi di trasferimento. Il formato è in via di sviluppo presso il Forum DVD, supportato principalmente dalla Warner. Inizialmente era posizionato come formato di transizione in vista del futuro HD-DVD, ma adesso viene pubblicizzato come compagno compatibile ma più economico da duplicare degli HD-DVD blue-laser.

    Un film di 2 ore può essere contenuto in un DVD-9 a tassi di 6 o 7 Mbps. Visti i progressi della tecnologia di compressione video, dovrebbe essere possibile ottenere una qualità ad alta definizione o per lo meno 720p24 a questi livelli di trasferimento (720 righe di video progressive a 24 fotogrammi al secondo). I film più corti potrebbero essere codificati nel formato 1080p24. H.264 (MPEG-4 part 10) è probabilmente lo standard di codifica.

    Disco Ottico Avanzato (AOD)

    Il DVD di nuova generazione del Forum DVD, è chiamato Disco Ottico Avanzato (AOD) o DVD2. L'AOD è una modifica dell'attuale formato fisico del DVD che prevede circa 15 GB per strato utilizzando un laser di lettura blu-ultravioletto. Viene utilizzata la stessa profondità dei dati di 0,6-mm. L'AOD è stato sviluppato per migliorare la capacità dei dati mentre è teoricamente in grado di utilizzare gli attuali impianti di duplicazione. E' principalmente supportato da Toshiba e NEC.

    Blu-ray Disc (BD)

    Blu-ray è un nuovo formato fisico ad alta densità che conterrà da 23 a 27 GB per strato utilizzando un laser blu-ultravioletto e una profondità di 0,1 mm. A causa dello strato coperto di 0.1 mm. richiederà sostanziali cambiamenti agli impianti di produzione. Il Blu-ray e inizialmente destinato alla registrazione domestica, alla registrazione professionale e alla registrazione di dati. La distribuzione di massa dei film pre-registrati avverrà in seguito, dopo che il formato di sola lettura, chiamato BD-ROM, sarà sviluppato e i dettagli del video, audio, interattività e protezione anticopia saranno resi noti. I sostenitori del Blu-ray sono LG, Panasonic, Philips, Pioneer, Hitachi, Mitsubishi, Samsung, Sharp, Sony e Thomson. La Sony ha fatto uscire il primo registratore BD in Giappone nell'aprile 2003.

    Dettagli tecnici: fino a 27 GB per strato utilizzando una profondità di registrazione di 0,1 mm. (per ridurre l'aberrazione dell'inclinazione del disco), semiconduttore blu-viola 405-nm. con uno sviluppo della lente di 0,85 NA (apertura numerica) che fornisce una larghezza della traccia di 0,32 µm (la metà del DVD) e una lunghezza del pit di 0,138 µm. Le varianti includono una capacità di 23,3 GB con una lunghezza minima del pit di 0,160-µm e una capacità di 25 GB con una lunghezza minima del pit di 0,149-µm. I disco fisico utilizza un solco di registrazione a variazione di fase su un diametro di 12 cm., spessore del disco di 1,2 mm, simile al DVD-RW e al DVD+RW. Tasso di trasferimento di 36 Mbps. La capacità di registrazione su un singolo strato è di circa 2 ore di video HD (a 28 Mbps) o di circa 10 ore di video a definizione standard (a 4,5 Mbps). La dimensione della cartuccia è di 129 x 131 x 7 mm. Il progetto è di produrre dischi registrabili doppio strato, che possono contenere circa 50 GB per lato, tuttavia tali dischi impiegheranno ancora alcuni anni prima di apparire.

    Blue-HD-DVD-1 e Blue-HD-DVD-2

    La Advanced Optical Storage Research Alliance (AOSRA), formata dall'Industrial Technology Research Institute (ITRI) di Taiwan ha una sua variante dei formati blue-laser.  Il Blue-HD-DVD-1 utilizza una profondità di 0,6 mm. simile all' AOD e il Blue-HD-DVD-2 utilizza una profondità di 0,1 mm. simile al Blu-ray.


    [4] Il DVD e i computers.

    [4.1] Posso riprodurre i films su DVD sul mio computer?

    Si, se il vostro computer ha i necessari componenti. Quasi tutti i computer dotati di sistema operativo Windows o Mac con drive DVD dispongono di software di lettura dei DVD.

    Il sistema operativo del computer o il programma di riproduzione devono supportare i codici regionali ed essere in grado di decriptare i film protetti da copia. Se il computer ha l'uscita video TV, deve supportare il sistema Macrovision per poter riprodurre i film protetti da copia. Inoltre potrebbe essere necessario l'utilizzo di un programma che possa leggere il formato del file system MicroUDF usato dai DVD. Non c'è bisogno di usare driver speciali in Windows o su Mac OS, poichè i driver per CD-ROM esistenti funzionano bene con i drives DVD-ROM. In aggiunta al drive per DVD-ROM dovete avere software ( o hardware supplementare) che permetta di riprodurre il formato DVD-Video e decodifichi il video MPEG-2 e il Dolby Digital o l'audio MPEG-2, Un programma di riproduzione di buona qualità con decodifica software richiede un Pentium II a 350 MHz o un Mac G4. Quasi tutti i nuovi computer con drive DVD-ROM usano la decodifica software invece di quella hardware. I kit di aggiornamento possono essere acquistati per i computer più vecchi (di solito almeno un Pentium a 133 MHz o G3), a partire da 150 dollari.

    Mac OS X 10.0 (Cheetah) non supportava la riproduzione DVD quando uscì nel Marzo 2001, ed inoltre non supportava le applicazioni di authoring DVD della Apple (iDVD e DVD Studio Pro). (Altre informazionu su CNET.) Il supporto per la riproduzione DVD è stato aggiunto alla versione 10.1 (Puma).

    Se riscontrate problemi nella riproduzione di film sul vostro computer, consultate la sezione 4.6.

    Alcune funzioni di decodifica MPEG quali la compensazione di movimento, IDCT (inverse discrete cosine transform), IVLC (inverse variable length coding) e anche la decodifica subpicture possono essere eseguite da dei circuiti speciali del chip video, migliorando le prestazioni della decodifica software. Questa viene chiamata accelerazione di decodifica hardware, hardware motion comp o hardware assist. Alcuni costruttori di schede video la chiamano anche decodifica hardware, sebbene non eseguino la completa decodifica via hardware. Tutte le schede grafiche moderne forniscono inoltre la conversione hardware colorspace (YCbCr a RGB) e overlay videoport (alcuni costruttori rimarcano queste cose, sebbene tutte le schede dei loro concorrenti abbiano le stesse caratteristiche.

    Microsoft Windows 98, Windows 2000, Me e XP comprendono DirectShow che fornisce un sopporto standard per la riproduzione DVD-Video e MPEG-2. DirectShow può essere installato anche in Windows 95 (è disponibile per il download ). DirectShow crea una struttura per le applicazioni DVD, però è necessario un decoder software o hardware di terzi (vedi sotto). Windows NT 4.0 supporta i drive DVD-ROM per i dati, ma supporta in misura molto minore la riproduzione dei dischi DVD-Video. Margi DVD-To-Go, Sigma Designs Hollywood Plus, e il relativo Creative Labs Dxr 3 sono tra le poche schede decoder che funzionano col NT 4.0. Il software InterVideo WinDVD funziona con N.T. 4.0 (Anche National Semiconductor DVD Express e MGI SoftDVD Max funzionano con N.T. 4.0, però non sono disponibili per la vendita.) Windows 98 e successivi possono leggere i dischi UDF. La versione 6.1 del Windows Media Player permetteva la riproduzione DVD in una pagina HTML Roxio fornisce un driver gratuito per il filesystem, UDF Reader , per Windows 95/98/NT. Software Architects vende Read DVD per Windows 95.

    QuickTime 6 della Apple è parzialmente pronto per il DVD-Video e MPEG-2 ma non ha ancora una completa decodifica o un supporto di riproduzione DVD-Video. Mac OS 8.1 o successivi possono leggere i dischi UDF. Roxio fornisce una utility gratuita,UDF Volume Access , che permette al Mac OS 7.6 e successivi di leggere i dischi UDF. Software Architects vende software di lettura UDF per Mac OS chiamato DVD-RAM TuneUp. Il software CD/DVD SpeedTools della Intech permette di usare più o meno qualsiasi drive DVD col MAC.

    Nota: L'estensione MPEG QuickTime per MacOS è disponibile solo per MPEG-1 e non riproduce i DVD-Video MPEG-2.

    I programmi di riproduzione DVD (utilizzanti sia codifica hardware che software) sono dei lettori DVD virtuali. Supportano le funzioni DVD-Video (menu, sottoimmagini ecc) ed emulano la funzionalità del telecomando di un lettore DVD. Molti programmi di riproduzione includono funzioni supplementari quali bookmarks, elenchi dei capitoli e elenchi della lingua dei sottotitoli.

    Microsoft Windows include un lettore software DVD ma non include il decoder necessario. Si deve usare software di terze parti o un decoder hardware per riprodurre i DVD. Molti PC con drive DVD comprendono un decoder oppure potete acquistarne uno. Vedi 4.11 e 4.12 per altre informazioni.

    I programmi di decodifica e di riproduzione DVD per i PC Microsoft Windows sono:

    I decoder software richiedono almeno un Pentium II a 350 Mhz e un drive DVD-ROM con bus mastering DMA per ottenere una riproduzione senza perdite di frame. Qualsiasi macchina più lenta di un Pentium III a 400 MHz avrà parecchio giovamento utilizzando l'accelerazione con decodifica hardware nella scheda video. Anche una scheda video AGP (piuttosto che PCI) migliora le prestazioni della decodifica software.

    Le schede di decodifica e i kit di aggiornamento DVD-ROM per i PC Microsoft Windows sono:

  • Creative Technology :
    PC-DVD Encore Dxr3 , Sigma chip EM8300 (non ancora DirectShow)
    PC-DVD Encore Dxr2 , C-Cube chip (DirectShow, Win2000)
  • Digital Connection: 3DFusion, Mpact2 chip (DirectShow)
  • Digital Voodoo: D1 Desktop 64, Digital Voodoo chip (professional, QuickTime)
  • E4 (Elecede) : Cool DVD, C-Cube chip (E4 è uscita dal mercato)
  • IBM: ThinkPad laptops, IBM chip (DirectShow)
  • LeadTek: WinFast 3D S800 , Mpact2 chip (DirectShow)
  • Luxsonor: decoders nei PC Dell, chip C-Cube (DirectShow)
  • Margi : DVD-to-Go , ZV PC card per laptop (DirectShow, Win2000)
  • Ravisent: Hardware Cinemaster , C-Cube chip (DirectShow)
  • Philips Electronics: PCDV632, PCVD104, serie (K sono vendute con la scheda Sigma Hollywood, le serieR sono vendute con il decoder software) (DirectShow) Samsung :Revolution, Samsung SD 606 6x, Sigma Hollywood Plus card (DirectShow)
  • Sigma Designs: serie Hollywood, chip Sigma EM8300 (non ancora DirectShow)
  • STB : DVD Theater , Mpact2 chip (DirectShow)
  • Stradis: Stradis Professional MPEG-2 Decoder, chip IBM (professionale, senza DirectShow)
  • Toshiba : Tecra laptops, C-Cube chip (DirectShow)
  • Vela Research: CineView Pro (professionale, senza DirectShow)
  • Tutte le schede eccetto il decoder Sigma Designs (compresa la Creative Dxr3) hanno i driver WDM per il DirectShow. La scheda decoder Sigma Designs viene usata nei kit di aggiornamento della Hitachi, HiVal , Panasonic, Philips, Sony, Toshiba e VideoLogic. Il vantaggio dei decoder hardware è che non richiedono la potenza di elaborazione della CPU, e che spesso la qualità dell'immagine così prodotta è migliore di quella dei decoder software. Il chip Chromatic Mpact2 esegue una analisi 3-field che produce video progressive-scan eccezionale dai DVD (purtroppo Chromatic è stata acquistata dalla ATI ed il chip non viene più supportato, sebbene parte della tecnologia sia presente nell'attuale Radeon di ATI). I decoder hardware usano il video overlay per inserire il video nel display del computer. Alcuni utilizzano overlay analogico, che prende l'uscita del segnale VGA analogico dalla scheda grafica al video, mentre altri usano il video port extension (VPE), un collegamento digitale diretto all'adattatore grafico tramite un cavo all'interno del computer. L'overlay analogico può peggiorare la qualità del segnale VGA. Vedi 4.4 per maggiori informazioni su overlay.

    Molti modelli Macintosh vengono forniti nella versione standard con drive DVD-ROM o DVD-RAM. Il lettore DVD software della Apple usa l'accelerazione hardware delle schede video ATI. Il decoder QuickTime MPEG-2 -tuttora non rilasciato- userà la porzione Velocity Engine (AltiVec) del chip del PowerPC (G4) per la decodifica audio e video. I kit di aggiornamento DVD-ROM e schede decoder per i Macintosh erano prodotte da E4 (Elecede) (Cool DVD, C-Cube chip) [E4 è apparentemente uscita dal mercato), EZQuest (BOA Mac DVD), Fantom Drives (DVD Home Theater kit: drive DVD-ROM o DVD-RAM con scheda Wired MPEG-2), e Wired (Wired 4DVD Sigma EM8300 chip [stessa scheda di Hollywood plus]; MasonX [non può riprodurre i film criptati]; DVD-To-Go [fuori produzione]: La Wired fu acquisita da Media100 ma successivamente ricostituita). Esiste una versione beta di un lettore softwareshareware DVD che può riprodurre i film non criptati.

    La scheda di decodifica DVD Sigma Designs NetStream 2000 supporta la riproduzione DVD su Linux. Anche InterVideo e CyberLink hanno annunciato software di lettura DVD per Linux, sebbene il lettore CyberLink è disponibile solamente per gli OEM. Inoltre, esistono software di lettura gratuiti per Linux, Unix, BeOS ed altri sistemi operativi: MPlayer, OMS (LiViD), VideoLan e Xine.

    I computer hanno il potenziale per produrre immagini migliori dei lettori DVD-Video usando la visualizzazione progressiva e velocità di scansione maggiori, però molti sistemi PC non funzionano così bene come un lettore domestico da tavolo collegato ad una TV di buona qualità.

    Se volete collegare un computer DVD alla TV, la scheda decoder o la scheda VGA deve avere l'uscita TV (video composito o s-video). La qualità video è nettamente migliore con il s-video. In alternativa, potete collegare uno scan converter all'uscita VGA. Gli scan converters sono disponibili presso ADS Technologies, AITech, Antec, AverLogic, AVerMedia, Communications Specialties, Digital Vision, Focus Enhancements, Key Digital Systems, RGB Products e altri. Assicuratevi che lo scan converter possa gestire la risoluzione dello schermo che avete scelto: 640x480, 800x600 ecc., sebbene convenga ricordare che perfino 800x600 è oltre la capacità di un normale televisore, quindi risoluzioni elevate non miglioreranno l'immagine televisiva. 

    La qualità del video su un PC dipende dal decoder, dalla scheda grafica, dal chip di codifica della TV, e da altri fattori. L'uscita RGB della scheda VGA del computer lavora ad una frequenza diversa dal video a componenti RGB standard, pertanto non può essere collegata direttamente alla maggioranza dei monitor RGB video. Se la scheda di decodifica o la scheda sonora hanno le uscite Dolby Digital o DTS, potete collegarla al vostro ricevitore A/V per ottenere l'audio multicanale.

    Un PC con DVD collegato ad un monitor progressive-scan o ad un video proiettore, al posto di una normale TV, di solito ha una qualità di immagine molto superiore rispetto a un lettore consumer. Vedi 2.9. Vedi anche il forum Home Theater Computers su AVS.

    Per il comando a distanza della riproduzione del DVD sul PC, provate Animax Anir Multimedia Magic, Evation IRMan, InterAct WebRemote, Multimedia Studio Miro MediaRemote, Packard Bell RemoteMedia, RealMagic Remote Control, and X10 MouseRemote. Molti telecomandi sono supportati dal software Visual Domain Remote Selector.

    [4.1.1] Posso riprodurre i dischi DVD-Audio sul mio computer?

    Solitamente no. I drive DVD-ROM possono riprodurre dischi DVD-Audio, però fino all'inizio del 2003 soltanto la scheda Audigy 2 Sound Blaster include il software necessario per riprodurre DVD-Audio su un computer. Uno dei motivi della mancanza generalizzata di supporto è che esistono pochissini computer che possano fornire un ambiente audio di alta qualità necessario per evidenziare i vantaggi della fedeltà del DVD-Audio.

    E' possibile che che la Microsoft aggiunga la riproduzione DVD-Audio nelle future versioni di Windows, nel qual caso dovreste solo scaricare del software economico di decodifica per ottenere la riproduzione DVD-Audio.

    [4.2] Quali sono le caratteristiche e le velocità di un drive DVD-ROM?

    Al contrario dei drive CD-ROM, che hanno impiegato anni per raggiungere i 2x, 3x e maggiori velocità di rotazione, i drive DVD-ROM più veloci hanno cominciato ad apparire nel primo anno. Un drive DVD-ROM 1x fornisce una velocità di trasferimento di 1.321 MB/s (11.08*10^6/8/2^20) con una velocità di trasferimento burst fino a 12 MB/s o maggiore. La velocità di trasferimento da un disco DVD-ROM a 1x è pressappoco equivalente a quella di un drive CD-ROM a 9x (la velocita di un CD-ROM a 1x è 150 KB/s, o 0,146 MB/s). La velocità di rotazione fisica del DVD è circa 3 volte più veloce del CD (cioè, 1x DVD ~ 3x CD), ma la maggioranza dei drive DVD-ROM aumentano la velocità del motore nella lettura di CD-ROM, ottenendo un 12x o prestazioni migliori. Un drive denominato "16x/40x" legge un DVD 16 volte più del normale, o un CD a 40 volte più del normale. I drive DVD-ROM sono disponibili nelle velocità 1x, 2x, 4x, 4.8x, 5x, 6x, 8x, 10x e 16x, sebbene di solito non raggiungano il trasferimento prolungato alla massima velocità. Il "max" nelle velocità dei DVD e dei CD significa che la velocità dichiarata è effettiva soltanto quando la lettura dei dati avvieni sul bordo esterno del disco, che ruota più velocemente. La velocità media di trasferimento è inferiore rispetto a quella massima. La maggioranza dei drive DVD-ROM a 1x ha un tempo di ricerca di 85-200 ms e un tempo di accesso di 90-250 ms. Gli ultimi drive hanno tempi di ricerca di quasi 45 ms.

    velocità drive DVD Velocità di trasferimento Equivalente trasferimento CD Velocità di lettura CD
    1x 11.08 Mbps (1.32 MB/s) 9x 8x-18x
    2x 22.16 Mbps (2.64 MB/s) 18x 20x-24x
    4x 44.32 Mbps (5.28 MB/s) 36x 24x-32x
    5x 55.40 Mbps (6.60 MB/s) 45x 24x-32x
    6x 66.48 Mbps (7.93 MB/s) 54x 24x-32x
    8x 88.64 Mbps (10.57 MB/s) 72x 32x-40x
    10x 110.80 Mbps (13.21 MB/s) 90x 32x-40x
    16x 177.28 Mbps (21.13 MB/s) 144x 32x-40x

    Più è grande la cache (memoria tampone) di un drive DVD-ROM, più velocemente può inviare dati al computer. Ciò è utile principalmente per i dati, non per il video. Può ridurre o eliminare la pausa durante i cambi di strato, ma non ha alcun effetto sulla qualità video.

    I drive DVD riscrivibili (vedi 4.3) scrivono a circa la metà della velocità con la quale vengono pubblicizzati, quando è inserita la funzione di verifica dei dati, la quale legge ogni blocco di dati dopo che è stato scritto. La verifica di solito è inserita di default nei drive DVD-RAM. Disinserendola, la velocità di scrittura aumenterà. Il fatto che ciò puo mettere in pericolo i vostri dati è oggetto di dibattito. La verifica è disattivata nei drive DVD-RW e DVD+RW.

    Per poter mantenere una densità lineare costante, i drive CD-ROM e DVD-ROM fanno ruotare il disco più lentamente quando la lettura avviene sulla parte esterna dove la superficie fisica per ogni traccia è maggiore. (Ciò è chiamato CLV , constant linear velocity). Alcuni drive più veloci mantengono costante la velocità di rotazione ed utilizzano un buffer per compensare le differenze di lettura dei dati dovute alla velocità. (Ciò è chiamato CAV, constant angular velocity.) Nei drive CAV, i dati vengono letti alla massima velocità nella parte esterna del disco, ecco perchè spesso i drive vengono denominati "max speed".

    Nota: nella riproduzione dei film, un drive DVD veloce vi offre solamente la possibilità di una scansione e una ricerca più veloce. Velocità superiori di 1x non migliorano la qualità video dei dischi DVD-Video. Le più alte velocità fanno la differenza solamente nella lettura dei dati per computer, come quando si esegue un gioco multimediale o si usa un database.

    Il collegamento dei drive DVD è simile a quello per i drive CD: EIDE (ATAPI), SCSI-2, ecc. Tutti i drive DVD hanno collegamenti audio per riprodurre CD audio. Non è stato annunciato alcun DVD drive con uscite DVD audio o video integrate (che richiederebbero hardware di decodifica audio/video interni).

    Quasi tutti i dischi DVD-Video e DVD-ROM usano il formato UDF Bridge, che è una combinazione dei filesystem DVD MicroUDF e ISO 9660. Il file system OSTA UDF sostituirà il sistema ISO 9660 originariamente sviluppato per i CD-ROM, ma il formato bridge fornisce la compatibilità all'indietro fino a quando altri sistemi operativi supporteranno UDF.

    [4.2.1] A cosa serve il connettore di uscita audio di un drive DVD?

    I drive DVD-ROM e DVD registrabili hanno un connettore RCA o un connettore a 4 pin piatto (Molex) per inviare l'audio analogico alla scheda audio del PC. Questo è identico al connettore presente nei drive CD e in effetti serve soltanto per la riproduzione audio dei CD. L'audio dei DVD esce attraverso il computer, non dal drive. La riproduzione audio di un CD richiedeva un'uscita audio analogica, ma adesso la maggioranza dei PC sono in grado do riprodurre l'audio digitale direttamente dal CD quindi il connettore analogico non è più necessario.

    [4.3] Quali notizie sul DVD registrabile: DVD-R,DVD-RAM,DVD-RW,DVD+RW e DVD+R?

    Ci sono sei versioni registrabili di DVD: DVD-R for General, DVD-R for Authoring, DVD-RAM, DVD-RW, DVD+RW e DVD+R. Il DVD-R e il DVD+R possono registrare i dati una volta, come i CD-R, mentre i DVD-RAM, DVD-RW e DVD+RW possono essere riscritti migliaia di volte, come i CD-RW. I DVD-R sono iniziati ad apparire nell'autunno 1997. I DVD-RAM sono successivamente apparsi nell'estate 1998. Il DVD-RW è uscito in Giappone nel dicembre 1999, ma negli U.S.A. non è stato disponibile fino alla primavera del 2001. Il DVD+RW è disponibile dall'autunno 2001. Il DVD+R è uscito nella metà del 2002.

    Il DVD registrabile è inizialmente uscito per l'uso esclusivo sui computer. I video registratori DVD da tavolo (vedi 1.14) sono apparsi in tutto il mondo nel 2000. Questa FAQ usa i termini "drive" e "video registratore" per distinguere tra i drive registrabili per computer e i registratori domestici da tavolo.

    Il DVD-RAM è più un dispositivo di memorizzazione removibile per computer che un formato di registrazione video, sebbene sia diventato largamente usato nei video registratori DVD a per la sua flessibilità che fornisce nell'editing di una registrazione. Le altre due famiglie di formati registrabili (DVD-R/RW e DVD+R/RW) sono essenzialmente in competizione tra di loro. Il mercato determinerà quale formato si affermerà, o se coesisteranno o si uniranno.  Molte affermazioni dichiarano che un formato è migliore di un altro, tuttavia essi sono molto simili tra di loro. Nel 2003 molte azienda hanno iniziato a produrre drive che potevano registrare sia nel formato "meno" che in quello "più".

    Ogni formato di DVD scrivibile è trattato brevemente qui sotto. Vedi sezione 6.2.3 per i costruttori hardware. Per altre info sui DVD scrivibili consultate l'articolo di Dana Parker su <www.emediapro.net/EM1999/parker1.html>. Altre info sui formati scrivibili sono disponibili nelle associazioni industriali: RW Products Promotion Initiative (RWPPI), Recordable DVD Council (RDVDC) e DVD+RW Alliance, oltre a DVD Writers e DVDplusRW.org. Se siete interessati nel DVD scrivibile per memorizzazione dati, visitate la pagina DVD-DATA di Steve Rothman per FAQ e mailing list.

    [4.3.1] E' vero che esistono dei problemi di compatibilità con i formati dei DVD registrabili ?

    Si. Nessun formato scrivibile è pienamente compatibile con gli altri e nemmeno con gli attuali drive e lettori. In altre parole, un drive DVD+R/RW non può scrivere su un disco DVD-RW, e viceversa (a meno che non sia un drive combo che scrive su entrambi i formati). Con il passare del tempo i diversi formati stanno diventando più compatibili ed intercambiabili. Un lettore con il logo del Forum DVD DVD Multi è garantito per la lettura dei dischi DVD-R, DVD-RW e DVD-RAM, e un registratore DVD Multi può registrare utilizzando tutti e tre i formati. Alcuni nuovi drive "super combo" possono registrare sia in formato più che in formato meno e alcuni drive "super multi" possono registrare tutti e 5 i tipi (DVD-R, DVD-RW, DVD+R, DVD+RW e DVD-RAM).

    Inoltre, non tutti i lettori e i drive leggono i dischi registrati. Il problema principale è che i dischi registrabili hanno una differente riflettività rispetto ai dischi stampati (il tipo pre-registrato che si acquista nei negozi -- vedi 5), e non tutti i lettori sono stati correttamente progettati per leggerli. Esistono elenchi sulle campatibilità su CustomFlix, DVDMadeEasy, DVDRHelp, YesVideo.com, HomeMovie.com e Apple che indica la compatibilità dei lettori con i dischi DVD-R e DVD-RW. DVDplusRW.org mantiene un elenco di  lettori e drives DVD+RW compatibili. (Nota: i risultati dei test possono variare in funzione della qualità del supporto, condizioni di scrittura, tolleranze del lettore e così via. Le indicazioni di compatibilità di questi elenchi sono spesso di natura aneddotica e servono solo come orientamento generale.) Molto sinteticamente, i dischi DVD-R e DVD+R funzionano sul 85 % circa degli attuali drive e lettori, mentre i dischi DVD-RW e DVD+RW funzionano sul 70 % circa. La situazione sta velocemente migliorando. Fra pochi anni i problemi di compatibilità saranno nella maggior parte alle nostre spalle, proprio come è stato con i CD-R (lo sapevate che i primi CD-R avevano ogni tipo di problema sulla loro compatibilità?)

    Ecco un riepilogo delle compatibilità del DVD registrabile. Sotto ad ogni drive c'è una colonna che indica la capacità di leggere o scrivere ogni formato (per semplicità, "non scrive" è implicito se non altrimenti specificato).

    unità DVD unità DVD-R(G) unità DVD-R(A) unità DVD-RW unità DVD-RAM unità DVD+RW
    disco DVD-ROM legge legge legge legge legge legge
    disco DVD-R(G) spesso legge legge, scrive legge legge, scrive legge legge
    disco DVD-R(A) di solito legge legge legge, scrive legge legge legge
    disco DVD-RW spesso legge legge legge legge, scrive di solito legge di solito legge
    disco DVD-RAM legge raramente non legge non legge non legge legge, scrive non legge
    disco DVD+RW di solito legge di solito legge di solito legge di solito legge di solito legge legge, scrive
    DVD+R disc spesso legge di solito legge di solito legge di solito legge legge legge, può scrivere

    [4.3.2] DVD-R

    Il DVD-R (che viene pronunciato "meno R") o utilizza una tecnologia di colori organici, come il CD-R, ed è compatibile con la maggioranza dei drive e lettori DVD. La capacità della prima generazione era di 3.95 miliardi di bytes, successivamente estesa a 4.7 miliardi di byte. Il raggiungimento della capacità di 4.7G dei DVD-ROM è stato determinante per la produzione di DVD desktop. All'inizio del 2000, il formato è stato diviso nelle versioni "authoring" e "general". La versione general, destinata ad un uso domestico, scrive con un laser economico di 650-nm, lo stesso dei DVD-RAM. Il DVD-R(A) è destinato allo sviluppo professionale e utilizza un laser di 635-nm. I dischi DVD-R(A) non possono essere scritti dai masterizzatori DVD-R(G) e viceversa, tuttavia ambedue i dischi possono essere letti nella maggioranza dei lettori e drive DVD. Le principali differenze, oltre alla lunghezza d'onda della registrazione, sono che il DVD-R(G) utilizza indirizzi pre-pit in diminuzione, un'area di controllo pre-stampata (versione 1.0) o pre-registrata (versione 1.1) CPRM (vedi 1.11 e ammette i dischi doppia-faccia. E' stata considerata una terza versione per lo "special authoring", consentendo di registrare i film protetti su un supporto DVD-R, ma probabilmente non verrà rilasciata.

    La Pioneer nell'ottobre 1997 ha rilasciato i drive DVD-R(A) 1.0 3.95G (con circa 6 mesi di ritardo) a 17.000 dollari. I nuovi drive DVD-R(A) 1.9 4.7G sono apparsi in quantità limitata nel maggio 1999 (circa 6 mesi di ritardo) a 5.400 dollari. I drive versione 2.0 sono disponibili dall'autunno 2000. I drive versione 1.9 possono essere aggiornati alla 2.0 scaricando un software. (Ciò toglie il limite di registrazione di 2.500 ore.) Il nuovo supporto 2.0 [4.7G] (con funzioni di protezione anticopia aggiornate) può essere registrato solo con i drive 2.0. Il supporto 1.9 (e il vecchio 1.0) [3.95] possono ancora essere registrati con i drive 2.0. I dischi Versione 1.0 sono ancora disponibili e possono essere registrati sui drive Pioneer DVD-R(A). Sebbene i dischi da 3.95G contengano meno dati, sono più compatibili con gli attuali lettori e drive.

    Il drive Pioneer DVD-R(G) DVR-A03 è uscito nel maggio del 2001 per meno di 1.000 dollari. Ad agosto era disponibile per meno di 700 dollari e nel febbraio 2002 era sotto i 400 dollari. Lo stesso drive (modello DVR-103) è stato integrato in alcuni Mac Apple ed PC Compaq. Molte aziende adesso producono drive DVD-RW, i quali scrivono sui CD-R/RW. Alla metà del 2002 i drive DVD-RW venivano venduti a meno di 200 dollari. La maggioranza dei drive DVD-RAM scrivono anche i dischi DVD-R, alcuni scrivono anche i dischi DVD-RW. Molti nuovi lettori scrivono sia i DVD-R/RW che i DVD+R/RW.

    La Pioneer ha lanciato un videoregistratore DVD professionale nel 2002. Viene venduto a circa 3.000 dollari e fornisce ingressi video component (YPbPr) e 1394 (DV) (unitamente al s-video e composito). Ha 2 modalità di registrazione: 1 ora (10 Mbps) e 2 ore (5 Mbps) e include un codificatore audio Dolby Digital a 2 canali.

    I prezzi dei dischi DVD-R(A) vergini variano da 10 a 25 dollari, (rispetto agli iniziali 50 dollari), sebbene i dischi più economici risultano avere maggiori problemi di compatibilità. I prezzi dei dischi DVD-R(G) vergini variano da 2 a 6 dollari. I supporti vergini vengono prodotti da CMC Magnetics, Fuji, Hitachi Maxell, Mitsubishi, Mitsui, Pioneer, Ricoh, Ritek, Taiyo Yuden, Sony TDK, Verbatim, Victor e altri. 

    Il formato DVD-R 1.0 è standardizzato ECMA-279. Andy Parsons della Pioneer ha scritto un white paper che spiega le differenze tra DVD-R(G) e DVD-R(A).

    E' possibile presentare i dischi DVD-R(A) e DVD-R(G) per la replicazione, con alcune limitazioni. Primo, non tutti i replicatori accetteranno presentazioni di DVD-R. Secondo, usando i DVD-R ci potrebbero essere dei problemi di compatibilità e perdite di dati, quindi è meglio generare un checksum che il replicatore può verificare. Terzo, il DVD-R non supporta direttamente il CSS, le regioni e il Macrovision. Il supporto per queste caratteristiche è stato aggiunto al DVD-R(A) con il formato di cutting master (CMF), che memorizza l'informazione DDP nell'area di controllo, tuttavia occorrerà un pò di tempo prima che molti programmi di authoring e i duplicatori supportino il CMF.

    [4.3.3] DVD-RW

    Il DVD-RW (già DVD-R/W e conosciuto per poco tempo anche come DVD-ER) è un formato cancellabile a cambiamento di fase. Sviluppato dalla Pioneer e basato sul DVD-R, usando lo stesso track pitch, mark lenght e controllo di rotazione, il DVD-RW è riproducibile su molti drive e lettori DVD. (Alcuni drive e lettori vengono tratti in inganno dalla bassa riflessione del supporto DVD-RW e considerati dischi doppio strato. In altri casi il drive o il lettore non riconoscono il codice di formato del disco e non provano neanche a leggerlo. Per risolvere tali problemi basta aggiornare semplicemente il firmware.) Il DVD-RW utilizza la registrazione per mezzo di un solco con informazioni di indirizzo delle aree land per la sincronizzazione della scrittura (i dati land vengono ignorati durante la lettura). La capacità è di 4,7 miliardi di bytes. Il disco DVD-RW può essere riscritto circa 1.000 volte.

    Nel dicembre 1999, la Pioneer ha rilasciato i registratori da tavolo DVD-RW in Giappone. Gli apparecchi costano 250.000 yen (circa 2.500 dollari) e i dischi vergini costano 3.000 yen (circa 30 dollari). Poichè il registratore utilizzava il nuovo formato DVD-VR (registrazione video), i dischi non funzionavano negli attuali lettori (i dischi erano fisicamente compatibili, ma non logicamente compatibili). La durata di registrazione varia da 1 a 6 ore, a seconda della qualità. Recentemente era stata lanciata una nuova versione di registratore che poteva registrare anche i dischi DVD-R(G) e che utilizzava il formato DVD-Video per una migliore compatibilità con gli attuali lettori.

    I drive DVD-RW scrivono sui dischi DVD-R, DVD-RW, CD-R e CD-RW. I prezzi dei dischi DVD-RW si aggirano intorno ai 5-10 dollari (rispetto agli iniziali 30 dollari. I supporti vergini vengono prodotti da CMC Magnetics,, Hitachi Maxell, Mitsubishi, Mitsui, Pioneer, Ricoh, Ritek, Sony, Taiyo Yuden, TDK, Verbatim, Victor ed altri.

    Esistono tre tipi di dischi DVD-RW. Tutti hanno una capacità di 4.7G. I dischi Versione 1.0, difficilmente reperibili fuori dal Giappone, hanno un lead-in incorporato (per evitare la copia delle informazioni CSS), che provoca problemi di compatibilità. I dischi Versione 1.1 hanno un lead-in pre-registrato che migliora la compatibilità. I dischi Versione 1.1 esistono anche in versione "B" che invia un univoco ID nel BCA per utilizzarlo col CPRM. I dischi di tipo B vengono utilizzati quando si copia alcuni tipi di dati video protetti. (Vedi 1.11 per dettagli sul CPRM; 3.11 per dettagli sul BCA.)

    Nota: l'Apple SuperDrive (anche con il vecchio firmware 1.22) può scrivere i dischi DVD-RW ma non dall'applicazione iDVD. Dovrete usare una utility software diversa, come Toast, per scrivere i dischi DVD-RW.

    [4.3.4] DVD-RAM

    Il DVD-RAM, con una capacità iniziale di memorizzazione di 2,58 miliardi di bytes, successivamente aumentata a 4,7 usa una doppia tecnologia a cambiamento di fase (phase-change PD) abbinata ad alcune caratteristiche magneto-ottiche (MO). Il DVD-RAM è il formato DVD scrivibile più indicato per l'utilizzo nei computers, per la sua gestione dei difetti e la suddivisione CLV per l'accesso rapido. Comunque non è compatibile con la maggior parte dei drive e dei lettori (a causa della gestione dei difetti, differenze di riflessione ed altre piccole differenze di formato.) Viene utilizzato un solco ondulato per fornire i dati di clock, con i marks scritti sia nei solchi che nei land tra i solchi. I solchi e gli header dei settori pre-scolpiti vengono stampati nel disco durante la produzione. I dischi DVD-RAM singola faccia vengono forniti con o senza cartucce. Ci sono due tipi di cartuccia: il tipo 1 è sigillato, il tipo 2 consente la rimozione del disco. I dischi possono essere registrati soltanto nella cartuccia. Inizialmente i dischi DVD-RAM doppia faccia erano disponibili soltanto in cartucce sigillate, mentre adesso esistono anche in versione removibile. Le dimensioni della cartuccia sono 124.6 mm x 135.5 mm x 8.0 mm. I DVD-RAM possono essere riscritti oltre 100.000 volte e i dischi hanno una durata prevista di almeno 30 anni.

    I drive DVD-RAM 1.0 sono apparsi nel giugno 1998 (con circa 6 mesi di ritardo) con prezzi da 500 a 800 dollari, mentre i prezzi dei dischi vergini erano di circa 30 dollari per i singola faccia e di 45 dollari per i doppia faccia. Il primo drive DVD-ROM a leggere i dischi DVD-RAM è stato distribuito dalla Panasonic nel 1999 (SR-8583, 5x DVD-ROM, 32x CD). Anche il drive Hitachi GD-5000, uscito alla fine del 1999, legge i dischi DVD-RAM. I supporti DVD-RAM vergini sono prodotti da CMC Magnetics, Hitachi Maxell, Eastman Kodak, Mitsubishi, Mitsui, Ritek, TDK ed altri.

    Le specifiche del DVD-RAM versione 2.0, con una capacità di 4.7 miliardi di bytes per lato, sono state rese note nell'ottobre 1999. I primi drive sono apparsi a giugno del 2000 all'incirca allo stesso prezzo dei drive DVD-RAM 1.0. Il prezzo dei dischi singola faccia era di circa 25 dollari, mentre per i dischi doppia faccia era di circa 30 dollari. I prezzi dei dischi erano sotto i 10 dollari e i prezzi dei drive al dettaglio erano sotto ai 200 dollari dal 2003. Il DVD-RAM 2.0 inoltre prevede dischi da 8 cm. e cartucce per utilizzi portatili come le videocamere digitali. I futuri dischi DVD-RAM potrebbero utilizzare uno strato a contrasto migliorato e uno strato buffer termico per raggiungere maggiore densità.

    Samsung e C-Cube hanno fatto una dimostrazione della tecnologia (non un annuncio del prodotto) nell'ottobre 1999 di un registratore video che usa il nuovo formato DVD-VR (vedi la sezione DVD-RW sopra, per informazioni sui DVD-VR). La Panasonic ha presentato al CES nel Gennaio 2000 un registratore video a 3.000 dollari. E' apparso negli USA a settembre a 4.000 dollari (modello DMR-E10). Agli inizi del 2001 la Hitachi e la Panasonic hanno introdotto dei camcorder che usano piccoli dischi DVD-RAM. L'accesso istantaneo, l'editing "al volo" e le capacità di cancellazione dei camcorder DVD sono impressionanti. Il videoregistratore DVD-RAM di seconda generazione della Panasonic è comparso ad Ottobre 2001 per 1.500 dollari e può scrivere anche sui dischi DVD-R.

    Il formato DVD-RAM 1.0 è standardizzato come ECMA-272 and ECMA-273.

    [4.3.4.1] Come si toglie dalla cartuccia un disco DVD-RAM tipo 2 ?

    Le cartucce DVD-RAM tipo 2 permettono di togliere il disco e di riprodurlo quindi sui lettori o drive standard. (Tuttavia molti lettori e drive non saranno in grado di leggere il disco -- vedi 4.3.1.)

    Per prima cosa rompete (si, rompete) il perno di bloccaggio spingendolo con un oggetto appuntito come una penna a sfera. Togliete il perno. Aprite il coperchio usando un oggetto appuntito e premete sull'angolo posteriore sinistro della cartuccia. I dati sono registrati sul lato non stampato del disco -- non toccatelo. Quando reinserite il disco nella cartuccia, assicuratevi che lo sportellino e il lato stampato del disco siano rivolti nella stessa direzione.

    La maggioranza dei drive DVD-RAM non vi consentirà di scrivere su un disco tolto dalla cartuccia. Alcuni non vi permetteranno di scrivere su una cartuccia se il disco è stato rimosso.

    [4.3.5] DVD+RW e DVD+R

    Il DVD+RW è un formato cancellabile basato sulla tecnologia CD-RW. E' stato introdotto alla fine del 2001. Il DVD+RW è supportato da Philips, Sony, Hewlett-Packard, Dell, Ricoh, Yamaha ed altri. Non è supportato dal Forum DVD (anche se la maggioranza delle aziende del DVD+RW ne sono membri), tuttavia il Forum non ha poteri sugli standard. I drive DVD+RW riproducono i DVD-ROM e i CD, e di solito leggono i DVD-R e DVD-RW, ma non leggono o registrano i dischi DVD-RAM. I drive DVD+RW registrano anche i dischi CD-R e i CD-RW. I dischi DVD-RW che contengono 4.7 miliardi di bytes per lato, sono leggibili su molti lettori attuali DVD-Video e drive DVD-ROM. (Incorrono negli stessi problemi di riconoscimento del formato e di riflettività dei DVD-RW.)

    I sostenitori del DVD+RW nel 1997 dichiararono che il formato sarebbe stato utilizzato soltanto per i dati dei computer, non per l'home video, ma ciò a quanto pare fu una cortina fumogena attuata per calmare il Forum DVD e i concorrenti. Il formato originale 1.0, che conteneva 3 miliardi di bytes (2,8 gigabytes) per lato e non era compatibile con nessuno dei lettori e drive esistenti, è stato abbandonato alla fine del 1999.

    Il formato DVD+RW usa il supporto phase-change per mezzo di un solco ondulato ad alta frequenza che permette di eliminare i settori di collegamento. Ciò, più l'opzione di esclusione della gestione difetti, permette ai dischi DVD+RW di essere scritti in una maniera che è compatibile con molti degli attuali lettori DVD. Le specifiche DVD+RW permettono sia il formato CLV per l'accesso sequenziale al video (lettura del drive a velocità CAV) che il formato CAV per l'accesso casuale, però la registrazione CAV non è supportata da nessun hardware attuale. I dischi DVD+R possono essere registrati solamente in modalità CLV. Soltanto i dischi formattati CLV possono essere usati nei lettori e drive DVD standard. Il DVD+RW può essere riscritto circa 1.000 volte (dalle 100.000 volte della versione originale 1.0).

    Il DVD+R è una variazione in una sola scrittura del DVD+RW, apparsa a metà 2002. E' un supporto basato sul colorante, come il DVD-R, quindi ha una compatibilità simile al DVD-R. I primi drive DVD+RW non hanno mantenuto la promessa di supportare la scrittura DVD+R con un semplice aggiornamento, quindi dovranno essere sostituiti con i nuovi modelli. Invece, i primi video registratori DVD+RW Philips possno essere aggiornati dall'utente per poter scrivere sui dischi +R.

    La Philips ha annunciato un registratore video da tavolo DVD+RW per la fine del 2001. Il registratore Philips utilizza il formato DVD-Video, quindi i dischi funzionano in parecchi lettori attuali. La HP annunciò nel settembre 2001 un drive DVD+RW (prodotto da Ricoh) a 600 dollari e di dischi DVD+RW a 16 dollari. Il drive della HP legge i DVD a 8x e i CD a 32x e scrive i DVD+RW a 2,4x, i CD-R a 12x e i CD-RW a 10x.

    Nel 2003 i dischi DVD+R costavano dai 2 ai 6 dollari circa e i dischi DVD+RW dai 5 ai 10 dollari circa.

    Il supporto DVD+RW viene prodotto da CMC Magnetics, Hewlett-Packard, MCC/Verbatim, Memorex, Mitsubishi, Optodisc, Philips, Ricoh, Ritek e Sony.

    Maggiori informazioni sul DVD+RW si trovano su http://www.dvdrw.com/ e http://www.dvdplusrw.org/. Il formato obsoleto DVD+RW 1.0 è standardizzato come ECMA-274.

    [4.3.6] Altri formati ottici registrabili

    Furono annunciati concorrenti del DVD registrabile ma non sono mai apparsi, in parte grazie al successo dell'intera famiglia DVD. Questi formati includono AS-MO (già MO7), che conteneva da 5 a 6 miliardi di bytes, e il Multimedia Video Disc della NEC (MVDisc, già MMVF, Multimedia Video File), che conteneva 5.2 miliardi di bytes e furono pensati per la registrazione domestica. I drive ASMO dovevano leggere i DVD-ROM e i formati scrivibili compatibili ma non i DVD-RAM. MVDisc è simile al DVD-RW e al DVD+RW, ed utilizza due substrati phase-change collegati di 0.6mm, registrazione tra solchi e land, e un laser da 640mm, ma contrariamente alle prime notizie, i drive non potevano leggere i DVD-ROM o i dischi compatibili.

    Esisteva anche l'FMD. Vedi 2.13. Ed esistono i formati HD (vedi 6.5.

    [4.3.7] Quanto tempo impiega la registrazione DVD?

    Il tempo necessario per masterizzare un DVD dipende dalla velocità del registratore e dalla quantità dei dati. Il tempo di riproduzione del video di solito ha poco a che vedere col tempo di registrazione, poichè mezz'ora di video ad alto trasferimento può impiegare più spazio di un'ora di video a basso trasferimento. Un registratore 2x, alla velocità di 22 Mbps, può scrivere un intero DVD da 4,7G in circa 30 minuti.

    [4.3.8] Qual'è il colore migliore dei DVD registrabili?

    I diversi colori dei CD e DVD registrabili derivano dalla combinazione dello strato di metallo riflettente (oro o argento) e dalla colorazione usata nello strato di registrazione (cyanine [blu], phthalocyanine [chiaro], azo ]blu scuro], formazan [verde] ecc.). Giudicare la qualità di un DVD dal colore è come giudicare la qualità di un peperone dal colore (è meglio giallo, piuttosto che rosso o verde?). Potrete riscontrare che alcuni colori dei dischi sembrano funzionare meglio in alcuni lettori, ma riscontrerete anche che c'è poca correlazione tra colore e leggibilità considerando le diverse marche di dischi. Altri fattori come la qualità di produzione e la formulazione chimica hanno molto più effetto sulle prestazioni del disco in registrazione e riproduzione.

    Il colore indica longevità, poichè alcune colorazioni (come la phthalocyanine e l'azo) sono più stabili e durano più a lungo. Vedi 3.12.

    [4.3.9] Quando saranno disponibili i DVD registrabili doppio-strato?

    La registrazione doppio-strato è molto più difficoltosa della registrazione singolo-strato. Tuttavia, le tecniche di registrazione doppio-strato sviluppate per il Blu-ray (vedi 3.13) sono state adattate per il DVD registrabile. I dischi registrabili DVD-9 write-once (+R e -R), che contengono quasi una quantità doppia di dati o di tempo di registrazione (vedi 3.3), dovrebbero comparire attorno alla fine del 2004. I dischi doppio strato riscrivibili sono più difficili da produrre, ma potrebbero apparire un anno o due più tardi. I drive registrabili costeranno all'incirca come i drive normali (poichè è necessario soltanto cambiare il firmware per registrare dui due strati) e i dischi costeranno tra 1,2 a 3 volte in più dei dischi singolo strato.

    Philips ha esposto per prima un doppio strato +R al CEATEC in Giappone nell'ottobre 2003. Prevedono che i dischi saranno leggibili nel 70% circa degli attuali lettori e drive. Sempre in ottobre, Pioneer ha annunciato una versione doppio strato del -R, tuttavia non lo hanno esposto.

    [4.4] Perchè non posso catturare una schermata di un DVD Video? Perchè ottengo un quadrato rosa o nero?

    La maggioranza dei DVD per PC, anche quelli che usano la decodifica software, utilizzano hardware video overlay per inserire il video direttamente nel segnale VGA. Questo è un modo molto efficiente per gestire l'altissima ampiezza di banda di un video a pieno schermo. Alcune schede decoder, come la Creative Labs Encore serie Dxr e la serie Sigma Designs Hollywood, usano un cavetto di collegamento che porta il video nel segnale analogico VGA dopo che è uscito dalla scheda video. Il video overlay utilizza una tecnica chiamata colorkey per sostituire selettivamente uno specifico colore di pixel (spesso magenta o quasi nero) con il contenuto video. Ovunque appaia un pixel colorkey nella grafica video del computer, viene sostituito dal video tramite il decoder DVD. Questo processo avviene "a valle" della memoria video del computer, perciò se cercate di catturare un immagine (che cattura i pixel dalla RAM video), quello che ottenete è un quadrato del colore del colorkey.

    L'accelerazione hardware deve essere disabilitata perchè il cattura schermo funzioni. Ciò fa si che alcuni decoder scrivano nella memoria video standard. Utility come Creative Softworx, HyperSnap, e SD Capture possono allora catturare i fermo immagine. Alcuni programmi di lettura come PowerDVD e il lettore di Windows Me possono catturare schermate se l'accelerazione hardware viene disabilitata.

    [4.5] Perchè non posso riprodurre film copiati sul mio hard disk?

    Quasi tutti i film sono criptati con la protezione anticopia CSS (Vedi 1.1 ). Le chiavi di decriptazione sono memorizzate nell'area lead-ind del disco normalmente inaccessibile. Di solito otterrete un errore se provate a copiare il contenuto di un DVD criptato sul hard disk. Comunque, se avete utilizzato un software di lettura per riprodurre il film, esso avrà autenticato il disco nel drive, permettendo la copia senza errori, ma le chiavi di decriptazione non verranno copiate. Se provate a riprodurre i files VOB copiati, il decoder chiederà le chiavi al drive DVD-ROM e si bloccherà. Potreste ottenere il messaggio "Impossibile riprodurre i files protetti da copia".

    [4.6] Perchè ho dei problemi nel riprodurre i DVD sul mio computer?

    Ci sono migliaia di risposte a questa domanda, tuttavia, ecco alcuni consigli da seguire per risolvere i problemi più comuni, quali la riproduzione a scatti, pause, messaggi di errore e così via.

    Ulteriori informazioni su schede video specifiche e aggiornamenti dei driver:

    [4.7] Posso trasmettere il contenuto del DVD in una rete o su Internet?

    Risposta breve: no se il disco è protetto da copia.

    Con una rete sufficientemente veloce (100 Mbps o superiore, con buone prestazioni e poco traffico) e un server ad alte prestazioni, è possibile inviare il contenuto del DVD-Video da un server a delle postazioni client. Se la fonte sul server è un drive DVD-ROM (o un juke-box), nel caso che più utenti accedino simultaneamente allo stesso disco, ci sarebbero delle interruzioni del video a meno che il server abbia un drive DVD-ROM veloce e un buon sistema dotato di notevole memoria cache progettato per la trasmissione video.

    Un grosso problema è che i film codificati CSS (vedi 1.11) non possono essere diffusi a distanza, a causa dei problemi di sicurezza. La licenza CSS non consente di inviare video decriptato per mezzo di un bus accessibile o di una rete, pertanto il decoder deve risiedere sul PC remoto. Se il decoder ha un canale sicuro sul quale eseguire l'autenticazione del drive sul server, allora è possibile inviare video criptato su una rete ed essere decriptato e decodificato a distanza. (Però fino ad ora nessun decoder lo può fare.)

    Un' alternativa è di decodificare il segnale video nel server e di inviarlo ai terminali tramite cavi separati (di solito RF). Il vantaggio è che le prestazioni sono molto buone, ma lo svantaggio è che l'interattività del DVD è solitamente limitata, ed ogni utente collegato ad un singolo drive/decoder deve guardare la stessa cosa nello stesso momento.

    Numerose aziende forniscono il supporto per lo streaming video (MPEG-1, MPEG-2, MPEG-4 ecc) nelle LAN, ma esclusivamente dai files o da codificatori in tempo reale, non dai dischi DVD-Video.

    Riguardo ad Internet, il motivo è diverso. Occorre più di una settimana per scaricare il contenuto di un DVD singolo strato utilizzando un modem a 56k. Ci vogliono circa 7 ore con una linea T1. I cable modem teoricamente riducono il tempo a poche ore, ma se altri utenti dello stesso vicinato usano i cable modem, la banda passante si potrebbe ridurre in modo significativo. (Previsione di Jim del 2001: una famiglia media che utilizza il DVD non avrà un collegamento ad Internet sufficientemente veloce come minimo prima del 2007 . In quel periodo ci sarà una nuova versione ad alta definizione del DVD con il data rate raddoppiato, che supererà di nuovo la capacità di un generico collegamento ad Internet.)

    4.8 Che cos'è il DeCSS?

    Il CSS (Content Scrambling System) è uno schema di criptaggio e autenticazione ideato per evitare la copia digitale dei film in DVD. Vedi 1.11 per i dettagli. Il DeCSS di riferisce al processo generale di attacco al CSS, ed anche ai programmi e al codice sorgente del DeCSS.

    Il software per computer che decripta il CSS è stato pubblicato su Internet nell'ottobre 1999 (vedi l'articolo di Dana Parker su www.emediapro.net/news99/news111.html), sebbene altri metodi di "ripping" erano disponibili anche prima (vedi 6.4.2). La differenza tra l'aggirare la decriptazione CSS col DeCSS e l'intercettare il video decriptato e decompresso con un ripper DVD è che il DeCSS può essere considerato illegale dai trattati DMCA e WIPO. L'informazione DeCSS può essere usata per "indovinare" le chiavi principali, in modo che un normale PC possa generare l'intero elenco di 409 chiavi, rendendo inutile il processo di segretezza delle chiavi. 

    Ad ogni modo, non è molto attraente essere in grado di copiare un insieme di files di filmati (spesso senza menu e altre caratteristiche speciali DVD) che impiegherebbero più di una settimana per poter essere scaricate con un modem a 56K e che riempirebbero un hard disk da 6G o una dozzina di CD-R. Una alternativa è di ricomprimere il video con un diverso formato di codifica come il Divx (vedi 2.10) così da prendere meno spazio, ma ciò spesso si traduce in una qualità piuttosto ridotta dell'immagine. A dispetto dei bassi data rates (e quindi della qualità più bassa), del Divx, il tempo e lo sforzo impigati per trovare e scaricare i files non valgono il fastidio per la maggioranza degli utenti. La realtà è che le maggioranza delle persone che trasferiscono e scaricano i DVD lo fanno per sfida, non per evitare di acquistare i dischi.

    I sostenitori del DeCSS precisano che è stato sviluppato esclusivamente per permettere di riprodurre i film DVD sul sistema operativo Linux, che è stato escluso dalle licenze CSS a causa della sua natura open-source. Ciò è specificatamente consentito dalle leggi DMCA e WIPO. Comunque, il programma DeCSS.exe che è stato inviato su Internet è una applicazione Windows che decripta i file con i films. La mancanza di differenziazione tra il procedimento DeCSS in Linux e l'applicazione Windows DeCSS.exe sta danneggiando la causa dei sostenitori del DeCSS, poichè il DeCSS.exe può essere usato nel processo di copia e di distribuzione illegale di film da DVD. Vedi OpenDVD.org per ulteriori informazioni sul DeCSS.

    Degno di nota è che la pirateria DVD era presente da molto tempo prima del DeCSS. I pirati di DVD più scrupolosi possono copiare il disco bit per bit, compreso il normalmente illeggibile lead in (ciò è possibile con uno speciale drive modificato), o copiare l'uscita video da un normale lettore DVD, o ottenere la copia del video da un'altra fonte come laserdisc, VHS o un camcorder introdotto di nascosto in un cinema. E' senz'altro vero che la pirateria DVD è un problema, tuttavia il DeCSS ha poco a che fare con essa.

    Poco tempo dopo la comparsa del DeCSS, la DVD CCA ha intentato una causa e ha richiesto una ingiunzione temporanea nel tentativo di evitare che dei siti Web possano inserire (o anche mettere dei collegamenti ! ) le informazioni DeCSS. La richiesta è stata respinta da un tribunale della California il 29 dicembre 1999. Il 14 gennaio 2000 le sette principali case cinematografiche americane (Disney, MGM, Paramount, Sony [Columbia/TriStar], Time Warner, Twentieth Century Fox e Universal), sostenuti dal MPAA, hanno intentato cause in Connecticut e New York in un ulteriore tentativo di fermare la distribuzione del DeCSS nei siti Web di quegli stati. Il 21 gennaio, il giudice della causa di New York ha accordato una ingiunzione preliminare. In ambedue i casi, i giudici hanno dichiarato che l'ingiunzione si applica soltanto ai siti che contengono le informazioni DeCSS, non ai siti che inseriscono i link. (Una bella cosa, poichè questa FAQ ha i link ai siti DeCSS!) La causa CCA è basata sulla appropriazione indebita di segreti commerciali (alquanto infondata), mentre le cause MPAA sono basate sul raggiro del copyright. Il 24 gennaio, il sedicenne Jon Johansen, il programmatore norvegese che ha diffuso per primo il DeCSS, è stato interrogato dalla polizia locale che ha fatto irruzione nella sua casa ed ha sequestrato il suo computer e il cellulare. Johansen dice che il vero lavoro di pirateria è stato fatto da due programmatori anonimi, un tedesco e un olandese, che si autodefiniscono Masters of Reverse Engineering (MoRE).

    Tutto ciò sembra essere una battaglia persa, dato che il codice sorgente del DeCSS è disponibile su una T-shirt ed è stato reso pubblicamente disponibile dalla stessa DVD CCA su court records--oops! Vedere Fire, Work With Me per una arguta occhiata del problema.

    4.9 Come si può riprodurre il video di un DVD in HTML, PowerPoint, Director, VB, ecc.?

    La riproduzione video da un DVD può essere estesa ad una varietà di programmi per lo sviluppo/realizzazione multimediale, sia come titoli e capitoli da un supporto DVD-Video, sia come files MPEG-2. In Windows, ciò viene solitamente effettuato tramite i controlli ActiveX. Sul Mac, finchè il supporto DVD-Video non sarà aggiunto a QuickTime, le opzioni sono limitate. Le versioni recenti del DVD Player Apple possono essere controllate con AppleScript.

    Il video MPEG-2 e il DVD-Video possono essere riprodotti in una pagina HTML su Microsoft Internet Explorer utilizzando molti controlli ActiveX diversi (vedi tabella). Alcuni controlli ActiveX funzionano anche su PowerPoint, Visual Basic ed altri applicazioni ActiveX. Netscape Navigator è fuori dai giochi finchè non supporterà gli oggetti ActiveX. La riproduzione semplice MPEG-2 può essere effettuata su PowerPoint usando la funzione Insert Movie (richiede che sia installato un decoder MPEG-2 compatibile con DirectShow). La riproduzione DVD e MPEG-2 può essere integrata in Macromedia Director usando particolari aggiunte 

      Prezzo HTML (solo per IE) PowerPoint ActiveX host (VB, ecc.) Director
    Microsoft MSWebDVD o MSVidWebDVD (vedi MSDN overview) gratis si si si no
    Microsoft Windows Media Player 6.1 (documenti su Windows Media SDK) gratis si no no no
    InterActual PC Friendly non disponibile alcune versioni no no no
    InterActual Player 2.0 $2000 e oltre si si si si?
    SpinWare iControl PE: $120, Web: $1200 e oltre Versione web Versione PE no no
    Visible Light Onstage DVD $500 e oltre Versione ActiveX Versione ActiveX Versione ActiveX Versione Director
    Sonic EDK (InterActual engine) $4000 si no no no
    Sonic DVD Presenter (InterActual engine) $40 no si no no
    Tabuleiro DirectMediaXtra $200 no no no files MPEG-2/VOB ,ma non volumi DVD-Video
    LBO Xtra DVD $500? no no no si
    Matinée Presenter ? Programma di presentazione separato. Riproduce files MPEG-2 (non DVD-Video).

    Certamente, se considerate semplicemente il DVD-ROM come un CD-ROM più capiente e veloce, potete creare dei progetti usando strumenti tradizionali (Director, Flash, Toolbook, HyperCard, VB, HTML, etc.) e formati tradizionali (CinePak, Sorenson, Indeo, Windows Media, etc. nel formato QuickTime o AVI). Potete anche aumentare il data rate per una maggiore qualità video. Tuttavia non avrà di solito la stessa qualità dell' MPEG-2.

    [4.10] Cosa sono i file .IFO, .VOB e .AOB? Come posso riprodurli?

    Le specifiche DVD-VIdeo e DVD-Audio (vedi 6.1) definiscono in che modo i dati audio e video vengono memorizzati in files specializzati. I files .IFO contengono menu e altre informazioni sul video e l'audio. I files .BUP sono le copie di backup dei files .IFO. I files .VOB (per i DVD-Video) e i files .AOB (per i DVD-Audio) sono flussi di dati MPEG-2 con pacchetti addizionali contenenti informazioni per la navigazione e la ricerca di informazioni.

    Poichè un file .VOB è soltanto un file MPEG-2 specializzato, la maggior parte dei decoder e dei lettori MPEG-2 può riprodurli. Dovrete probabilmente cambiare l'estensione da .VOB a .MPG. Comunque, qualsiasi funzione speciale come la multicamera o i cambi di scena provocheranno strani effetti. Il miglior modo per riprodurre un file .VOB è di usare un programma per leggere l'intero disco DVD (o per aprire il file VIDEO TS.IFO), poichè ciò assicurerà un corretto funzionamento di tutte le funzioni del DVD-Video.

    Molti dischi sono criptati, ciò significa che i files .VOB non funzioneranno se vengono copiati sull'hard disk. Vedi 4.5.

    Se provate a copiare i files .IFO e .VOB su un DVD registrabile probabilmente non funzionerà. Vedi 5.9.

    Potreste anche imbattervi in files .VRO creati dai registratori DVD che usano il formato -VR. In alcuni casi potete trattare i files come files .VOB, ma in altri casi sono frammentati e irriproducibili. Avrete bisogno di un utility come as Heuris Extractor per copiarli su hard disk in un formato utilizzabile.

    [4.11] Come posso utilizzare il programma di lettura DVD di Microsoft Windows?

    Windows 98 e Windows 2000 comprendono un semplice programma player. Necessita che sia installato un decoder DVD compatibile DirectShow (vedi 4.1). Durante il setup, Windows installa il programma di lettura se viene trovato un decoder hardware compatibile. Dovrete installare il programma manualmente se volete usarlo con un decoder software o con un decoder hardware non riconosciuto. Utilizzando WinZip o un'altra utility in grado di estrarre i files cab, estraete dvdplay.exe da driver17.cab (sul disco originale di Windows). Questo è l'unico file che vi serve, ma potete anche il file di help da driver11.cab e potete estrarre dvdrgn.exe da driver17.cab se volete cambiare la regione del drive.

    Windows Me comprende un lettore assai migliore, anche se necessita ancora di un decoder Direct-Show compatibile di terze parti. Il lettore DVD di Windows Me viene sempre installato, però di solito non compare nel menù Start. Per usare il lettore, scegliete Esegui ... dal menù Start, quindi digitate dvdplay.

    Windows XP ha trasferito la riproduzione DVD nel Windows Media Player. Necessita di un DVD Decoder Pack (che contiene un decoder DVD Direct-Show compatibile). Consultate la pagina DVD Support in Windows XP di Microsoft per altre info e links ai Decoder Packs. Microsoft ha anche un elenco di decoder software supportati per Windows XP.

    [4.12] Sono passato a Windows XP, perchè il mio software DVD non funziona più?

    I lettori software DVD scritti per Windows 98 e Me non funzionano in Windows XP. Anche la maggior parte del software per Windows 2000 necessita di un aggiornamento. Consultate il produttore del vostro software DVD o del vostro PC per un aggiornamento, che in molti casi è gratuito. Oppure potreste comprare un DVD Decoder Pack per Windows XP a basso costo (vedi 4.11).

    [4.13] Come posso estrarre l'audio da un DVD e trasformarlo in MP3 o masterizzarlo su un CD?

    Tenete presente che, a meno che non copiate qualcosa da un vostro DVD per uso personale, copiare un DVD è di norma una violazione del copyright, che è illegale e disonesta.

    Usate una utility per il ripping del DVD (vedi 4.8 e 6.4.2 per estrarre i file Dolby Digital o PCM (WAV) dal DVD. Quindi usate una utility per convertirli in MP3, WMA o altri formati, o per masterizzarli su un CD audio.

    Alternativamente potete collegare l'uscita audio di un lettore DVD (vedi 3.1) ad un registratore audio o agli ingressi audio di un computer.


    [5] La produzione del DVD

    La produzione del DVD si suddivide in due fasi principali: realizzazione e pubblicazione. La realizzazione è differente per i DVD-ROM e i DVD-Video, la pubblicazione è essenzialmente la stessa per entrambi. Una piccola produzione economica può essere duplicata sui dischi registrabili, mentre i prodotti per il mercato di massa come i film devono essere replicati in fabbriche specializzate.

    Il contenuto DVD-ROM può essere realizzato con programmi di sviluppo tradizionali come Macromedia Director, Visual BASIC, Quark mTropolis e C++. I dischi, inclusi i dischi di prova, possono essere creati con il software di formattazione UDF (vedi 5.3 ). I DVD-ROM che traggono vantaggio dal video MPEG-2 del DVD-Video e dall'audio multicanale Dolby Digital o MPEG-2 richiedono la codifica video e audio (vedi 5.3 ).

    La realizzazione del contenuto DVD-Video si compone di tre parti principali: codifica, authoring (progettazione, configurazione e controllo), e premasterizzazione (formattazione di un'immagine del disco). L'intero processo di realizzazione viene talvolta chiamato authoring. Molti centri di produzione forniscono strumenti per la realizzazione (vedi 5.5 ). Se volete produrre numerosi titoli DVD-Video (o se volete allestire un centro di produzione), dovrete investire in sistemi di codifica e di authoring (vedi 5.3 e 5.4 ).

    La replicazione (inclusa la masterizzazione) è un processo dello stampaggio dei dischi in linee di produzione che sfornano un nuovo disco ogni qualche secondo. La replicazione è eseguita in grandi stabilimenti (vedi 5.5 per un elenco) che replicano anche i CD. Gli apparecchi di replicazione dei DVD generalmente costano milioni di dollari. Vengono impiegate diverse apparecchiature per creare un glass master, stampi master metallici, stampare i substrati in stampi idraulici, applicare gli strati riflettenti, unire insieme i substrati, stampare le etichette e inserire i dischi nelle confezioni. La maggioranza degli impianti di replicazione forniscono i servizi one-off o check disc, i quali consentono di stampare da uno a un centinaio di dischi prova prima della duplicazione su larga scala. Al contrario della masterizzazione DVD-ROM, la masterizzazione dei DVD-Video può includere una fase aggiuntiva per effettuare il criptaggio CSS, Macrovision e l'assegnazione delle regioni. Maggiori informazioni sulla masterizzazione e sulla replicazione si trovano su Technicolor e Disctronics.

    Per i progetti che richiedono meno di 50 copie, può essere più economico l'utilizzo di dischi registrabili (vedi 4.3). Le macchine automatizzate possono inserire i dischi registrabili vergini nel registratore e perfino stampare le etichette su ogni disco. Questo procedimento viene chiamato duplicazione, per distinguerlo dalla replicazione.

    [5.1] Quanto costa produrre un DVD? Non è più costoso della videocassetta, laserdisc e CD-ROM?

    La videocassetta, il laserdisc e il CD-ROM non possono essere confrontati al DVD in maniera diretta. Ci sono principalmente tre stadi che influiscono sui costi: produzione, premasterizzazione (authoring, codifica e formattazione) e masterizzazione/duplicazione.

    I costi di produzione del DVD video non sono molto più elevati del VHS o formati video analoghi a meno che non vengano usate le funzioni supplementari DVD come colonne sonore multiple, angolazioni variabili delle telecamere, cambio di scena senza interruzioni ecc.

    I costi di authoring e di pre-masterizzazione sono in proporzione la parte più onerosa del DVD. Il video e l'audio devono essere codificati, i menu e i controlli di informazione devono essere realizzati e codificati, tutto questo deve essere miscelato in un unico flusso di dati e finalmente codificato nel formato a basso livello. Le tariffe usuali per la compressione sono di 50 dollari/min. per il video, 20 dollari/min. per l'audio, 6 dollari/min. per i sottotitoli, più la formattazione e il controllo a circa 30 dollari/min. Un costo approssimato per produrre un film DVD di due ore con qualità tipo Hollywood con menù animati, tracce audio multiple, sottotitoli, trailers e alcune schermate di informazioni si aggira sui 20.000 dollari. In alternativa, molti impianti fanno pagare a tempo, a prezzi di circa 300 dollari l'ora. Un titolo DVD-Video semplice di due ore con menu ed alcuni video clip costa sui 2.000 dollari. Se volete farlo da soli, potrete acquistare dei sistemi di authoring e di codifica a prezzi a partire da 50 dollari fino a più di 2 milioni di dollari. Consultate 5.8 per altre notizie sulla creazione di DVD a basso costo.

    I nastri video non hanno costi di masterizzazione, e il prezzo per la duplicazione è di circa 2.40 dollari. I CD hanno un costo di masterizzazione di 1.000 dollari e di 0.50 dollari per la duplicazione. I laserdisc hanno un costo di masterizzazione di circa 3.000 dollari e di circa 8 dollari per la duplicazione. Nel 2003, il costo di masterizzazione dei DVD era di circa 1.000 dollari e di circa 0.70 per la duplicazione. La duplicazione dei dischi doppia faccia o doppio strato costa circa 0.30 dollari in più, poichè tutto ciò che richiedono è lo stampaggio dei dati sul secondo substrato (e l'utilizzo di una colla trasparente per il doppio strato). I dischi doppia faccia e doppio strato (DVD-18) sono più difficoltosi e più costosi (vedi 3.1.1 ).

    [5.2] Quali strumenti di formattazione dei DVD-ROM sono disponibili?
    [5.3] Quali strumenti di produzione di DVD sono disponibili?
    • [5.3.1] Strumenti di codifica video
    • [5.3.2] Strumenti di codifica audio
    • [5.3.3] Altri strumenti di produzione
    • [5.3.4] Altri servizi di produzione
    [5.4] Quali sistemi di authoring per DVD sono disponibili?
    [5.5] Chi mi può produrre un DVD?
    [5.6] Quali sono i servizi e gli strumenti di controllo/verifica disponibili?

    Per queste risposte consultate la versione originale di questa FAQ su http://www.dvddemystified.com/dvdfaq.html

    [5.7] Posso inserire il contenuto di un DVD-Video su un CD-R o un CD-RW?

    [Nota: questa sezione si riferisce alla creazione di DVD-Video con materiale originale, non copiando dal DVD al CD. Quest'ultima operazione è impraticabile, poichè il contenuto di un lato del DVD corrisponde da 7 a 14 CD. Inoltre, la maggioranza dei film sono criptati e quindi la copia dei files è impossibile senza un software speciale.]

    Ci sono molti vantaggi nel creare un disco DVD-Video utilizzando un economico CD registrabile piuttosto che un costoso DVD registrabile. Il "cDVD" (chiamato anche "miniDVD") così creato è perfetto per i test e per i brevi programmi video. Potete inserire i files del DVD-Video su un supporto CD-R o CD-RW, o perfino su supporto CD-ROM stampato, però purtroppo quasi nessun lettore da tavolo è in grado di leggere il disco. Ci sono diversi motivi per cui i lettori DVD-Video non riescono a riprodurre il contenuto DVD-Video su un supporto CD:
    1) il controllo del supporto del CD è una funzione che impedisce la focalizzazione del DVD, a quel punto i lettori non ricercano più il contenuto DVD-Video
    2) è più semplice ed economico per i lettori far girare i CD alla velocità 1x, piuttosto che a 9x come richiesto dal contenuto DVD-Video
    3) molti lettori non riescono a leggere i dischi CD-R (vedi 2.4.3).

    Gli unici lettori che possono riprodurre un cDVD sono il Afreey/Sampo modelli LD2060 e ADV2360 e l'Aiwa XD-DW5 e XD-DW1. Alcuni di questi lettori utilizzano la lettura a 1x o 2x e quindi non possono gestire data rates superiori a 4 Mbps. E' possibile sostituire la meccanica del drive IDE del lettore con un drive più veloce, che possa quindi gestire il data rate più elevato. Vedi robshot.com per dettagli sui lettori cDVD compatibili. (Nota: secondo alcune fonti, risulta che molti lettori siano in grado di riprodurre contenuti DVD inseriti su CD-R. Approfondendo la cosa, è stato appurato che questi lettori riproducono Video CD ma non cDVD. I lettori indicati prima sono stati verificati per la riproduzione di files DVD-Video (.VOB e .IFO) da supporti CD.)

    I computer sono più accomodanti. I files DVD-Video provenienti da qualsiasi sorgente con elevati data rate, inclusi i CD-R o CD-RW, con o senza formattazione UDF, vengono riprodotti sulla maggioranza dei PC con DVD-ROM semprechè il drive sia in grado di leggere il supporto (tutti i drive DVD-ROM, eccetto i primi modelli, sono in grado di leggere i CD-R). Su di un MAC, occorre la versione 2.3 o successiva del lettore DVD Apple o il Apple DVD Player.

    Per creare un cDVD, preparate il contenuto del DVD-Video come al solito (vedi 5.4) quindi masterizzatelo su un CD-R o CD-RW. Se il vostro programma di authoring non scrive direttamente sui dischi CD-R/RW, utilizzate una utility separata per copiare la directory VIDEO TS nella directory radice del disco. Per renderlo compatibile con i pochi lettori da tavolo che potrebbero leggere i cDVD, disattivate l'opzione UDF del filesystem nel programma di masterizzazione del CD. Per ottenere un tempo di riproduzione più lungo, codificate il video nel formato MPEG-2 half-D1 (352x480 o 352x576) o nel formato MPEG-1.

    Un'alternativa è di inserire il contenuto di un Video CD o di un Super Video CD su un supporto CD-R o CD-RW per essere riprodotti su un lettore DVD. I lettori DVD da tavolo che sono VCD o SVCD compatibili e che possono leggere i supporti registrabili saranno in grado di leggere tali dischi (vedi 2.4.5). Si applicano le limitazioni del VCD (MPEG-1 audio e video, 1.152 Mbps, 74 minuti di riproduzione). Tutti i PC DVD-ROM capaci di leggere i supporti CD riscrivibili possono riprodurre i dischi VCD. E' necessario un decoder MPEG-2 (vedi 4.1per riprodurre i SVCD. Vedere 5.8 per maggiori informazioni su come creare Video CD.

    [5.8] Come posso copiare i miei home video/filmini/foto su DVD?

    Ciò era quasi impossibile, ma fortunatamente per voi sta diventando sempre più economico e facile.

    Per un semplice trasferimento video-a-DVD potete acquistare un video registratore DVD (da 500 a 3000 dollari) e collegarlo al vostro VCR o videocamera. Funziona proprio come un VCR però registra su un disco invece che su un nastro.

    Per trasferire le foto, o per creare un DVD personalizzato con menu', capitoli e altre cose divertenti avrete bisogno di:

    Quindi eseguite le seguenti fasi:

    John Beale ha scritto una pagina riguardo la sua esperienza nel realizzare i DVD.

    Un'altra opzione è quella di usare un service che faccia tutto il lavoro per voi ad un prezzo ragionevole.

    O, se la qualità video MPEG-1 è sufficiente per le vostre esigenze, create un Video CD. Procuratevi un software di codifica MPEG-1 e un programma di masterizzazione CD-R/RW che supporti il Video CD (come Easy CD Creator o Toast di Roxio (ex Adaptec) , InternetDiscWriter diQuery, MPEG Maker-2 di VITEC , Nero Burning ROM di Ahead, NTI CD-Maker di NTI o WinOnCD Cequadrat). La qualità non è così buona come nel DVD e il tempo di riproduzione non è altrettanto lungo, però l'hardware e i CD vergini costano molto meno. Assicuratevi soltanto che i lettori sui quali vorrete riprodurre il disco possano leggere i CD-R (vedi 2.4.3 ) e riprodurre i Video CD (vedi 2.4.5 ). Una variante di questa strategia è quella di creare i Super Video CD (vedi 2.4.6), che hanno una migliore qualità ma un tempo di riproduzione ridotto. Alcuni degli strumenti di authoring elencati precedentemente possono creare i SVCD, ma pochi lettori DVD riproducono i SVCD.

    Un'altra opzione è di usare un registratore Video CD da tavolo, come il Terapin CD Audio/Video Recorder o il TV One MPEG-2@disk, che registra il video da ingressi analogici ai CD-R o CD-RW.

    [5.9] Come posso copiare un DVD?

    Questa sezione è su la copia disc-to-disc. Vedi 2.11 per la copia su nastro.

    Prima di tutto, voglio che capiate che copiare un DVD commerciale pùò essere illegale, a seconda di cosa ne facciate della copia. Copiare video per vostro uso personale è legale, ma fare copie di dischi con copyright per gli amici non lo è.

    Secondariamente, sappiate che quasi tutti i film su DVD sono protetti dalle copie casuali. Vedi 1.11 per dettagli. Tuttavia, qualsiasi misura di protezione viene regolarmente infranta, vedi 4.8.

    Terzo, sappiate che molti film escono su dischi a doppio strato (DVD-9s), i quali non sono direttamente copiabili su un DVD registrabilie in quanto non esistono dischi registrabili doppio strato. Comunque potreste suddividere il contenuto di un DVD-9 su due dischi registrabili.

    Quarto, comprendete che la copia dei files da un DVD su un DVD registrabile spesso produce un disco che non funziona sul lettore DVD da tavolo, poichè i files devono essere disposti in un ordine e in una posizione specifica del disco. Alcuni software di scrittura DVD riconoscono i files e li collocano correttamente, mentre altri software non lo fanno. In altre parole, non potete semplicemente copiare i files .IFO e .VOB (vedi 4.10.

    Se avete una legittima necessità di copiare un DVD, come un disco che avete fatto voi, ci sono diversi sistemi. Potete collegare un lettore DVD ad un registratore DVD da tavolo. Alcuni programmi di authoring DVD (vedi 5.4 importano il video da un disco non protetto. Ci sono utility software per computer che potete usare per estrarre il video e l'audio da un disco, che potrete poi utilizzare per fare un nuovo disco. Ci sono anche strumenti software per copiare interi dischi. Vedi 6.4.2 e 5.3.3 per gli strumenti; vedi 5.8 su come fare i vostri DVD.

    State attenti alle e-mail e alle pubblicità che vendono programmi per copiare DVD. Vedi 5.9.1 qui sotto.

    [5.9.1] Cosa sono quelle e-mail "Copia qualsiasi DVD"?

    E' vero che è possibile copiare qualsiasi film su DVD. Comunque le persone che vendono programmi per copiare i DVD ovviamente non nominano le molte alternative gratuite, né la maggioranza di essi menzionano che la loro applicazione copia soltanto sui CD-R/RW in formato Video CD, ciò significa che la qualità video è terribile e che le copie non funzionano su circa la metà dei lettori DVD sul mercato (vedi 2.4.3 e 2.4.5. Inoltre non dicono che copiare i film a noleggio o degli amici è illegale.

    [5.10] Come posso avere un impiego producendo DVD?

    Leggi completamente questa FAQ alcune volte. Per ulteriori notizie, leggi il mio libro, DVD Demystified , e visita alcune delle fonti di informazione sui DVD elencate nella sezione 6.4. Quindi partecipa a una conferenza (vedi 5.10) per imparare di più e per creare contatti nell'industria DVD. Iscriviti a dei corsi di formazione (vedi 5.10). Se puoi, offriti volontario come interno in una casa di produzione di DVD (vedi 5.4).  

    Una volta che avrai acquisito un po' di esperienza, riceverai molte richieste!

    [5.11] Dove posso seguire un corso di formazione sul DVD?

    Numerosi gruppi di lavoro e seminari su vari argomenti DVD sono presentati in convegni come DVD Pro , DVD Summit (Europa) o DVD Production

    Aziende che offrono corsi professionali DVD e "avviamento":

    Esistono alcune scuole con corsi a termine:

    La più grande azienda di software authoring DVD offre corsi professionali in tutto il mondo, talvolta gratuiti:

    [5.12] Come posso vendere i DVD che ho creato?

    Per questa risposta consultate la versione originale di questa FAQ su http://www.dvddemystified.com/dvdfaq.html

    [5.13] Come faccio a inserire una presentazione PowerPoint su un DVD?

    Non esiste ancora una funzione in PowerPoint per esportare direttamente il video di un DVD, ma potete convertire una presentazione PowerPoint in immagini fisse o video ed importarle in un programma di authoring DVD (vedi 5.8). Le ultime versioni di PowerPoint consentono di salvare le vostre diapositive come immagini grafiche (files JPEG o PNG) che possono essere importate in un programma di authoring DVD che supporta le diapositive. Il vantaggio di usare la funzione diapositive è quello di avere il lettore DVD continuamente in pausa su ogni immagine fissa finchè non premete il tasto Enter o Play sul telecomando. (Nota: assicuratevi che il software di authoring supporti diapositive reali con "immagini fisse all'infinito", poichè molti programmi si limitano a trasformare le diapositive in video.) Lo svantaggio di usare le immagini fisse è di non avere le animazioni e gli altri graziosi effetti di PowerPoint. Alternativamente potete registrare la presentazione PowerPoint come un file video (usate un add-in di PowerPoint o un programma di cattura video animato) e importare il file video nel programma di authoring DVD. Ciò preserva la visualizzazione completa degli effetti ma vi impedisce di variare la temporizzazione che avete usato nella fase di registrazione della presentazione.


    [6] Varie

    [6.1] Chi ha inventato il DVD e a chi appartiene? Chi contattare per specifiche e autorizzazioni?

    Il DVD è frutto del lavoro di molte aziende e di molte persone. Il DVD è una evoluzione del CD e delle relative tecnologie. Alcune delle prime proposte di "high-density CD" furono fatte nel 1993, e questi sforzi si fusero gradualmente in due formati proposti in competizione. Il formato MMCD era sostenuto da Sony, Philips e altri. Il formato SD era sostenuto da Toshiba, Matsushita, Time Warner ed altri. Un gruppo di costruttori di computer guidate da IBM insistette perchè le due fazioni si accordassero su un solo standard. Il formato unificato DVD fu annunciato del settembre 1995, evitando una costosa e confusionaria ripetizione della battaglia delle videocassette VHS contro Betamax o di quella del suono quadrifonico degli anni '70.

    Nessuna azienda è "proprietaria" del DVD. Le specifiche ufficiali sono state sviluppate da un consorzio di 10 aziende: Hitachi, JVC, Matsushita, Mitsubishi, Philips, Pioneer, Sony, Thomson, Time Warner e Toshiba. Rappresentanze di molte altre compagnie hanno contribuito in numerosi gruppi di lavoro. Nel maggio 1997 il Consortium DVD fu sostituito dal DVD Forum, che è aperto a tutte le aziende, e che a Febbraio 2000 contava più di 220 membri. La Time Warner originariamente ha depositato il marchio del logo DVD e lo ha poi ceduto al DVD Format/Logo Licensing Entity Corporation (DVD FLLC). Il termine "DVD" è troppo comune per essere un marchio depositato o per essere posseduto. Vedi la sezione 6.2 e visitate la pagina DVD Info di Robert per links a siti Web di aziende che lavorano sul DVD.

    I libri delle specifiche ufficiali del DVD sono disponibili dopo aver firmato un accordo di non rivelazione e un pagamento di 5.000 dollari. Nella tariffa iniziale è compreso un libro; i libri aggiuntivi costano 500 dollari ognuno. La fabbricazione dei prodotti DVD e l'utilizzo del logo DVD per scopi non promozionali richiedono licenze aggiuntive per il formato e per il logo, per una tariffa una-tantum di 10.000 dollari a formato, meno 5.000 dollari se avete già pagato per le specifiche. (Es., un fabbricante di lettori DVD-Video deve richiedere licenze DVD-ROM e DVD-Video per 20.000 dollari. o 15.000 dollari se ha le specifiche) Contattare DVD Format/Logo Licensing Corporation (DVD FLLC), Shiba Shimizu Building 5F, Shiba-daimon 2-3-11, Minato-ku, Tokyo 105-0012, tel: +81-3-5777-2881, fax: +81-3-5777-2882. Prima del 14 aprile 2000, le licenze di formato/logo venivano amministrate dalla Toshiba.

    ECMA ha sviluppato gli standard internazionali per il DVD-ROM (parte 1, la parte più piccola delle specifiche DVD), scaricabili gratuitamente come ECMA-267 e ECMA-268 su http://www.ecma-international.org/. ECMA ha anche standardizzato il DVD-R in ECMA-279 , DVD-RAM in ECMA-272 e ECMA-273 , e il DVD+RW come ECMA-274 (vedi 4.3 ). Purtroppo, ECMA ha la fastidiosa abitudine di scrivere "disc" in modo errato. Un altro motivo di confusione, se non siete europei, è che ECMA usa una virgola anzichè il punto per i decimali.

    Le specifiche del file system UDF utilizzato dal DVD sono disponibili su http://www.osta.org/

    Molti dettagli tecnici del formato DVD-Video sono disponibile alla pagina DVD-Video Information.

    Tutte le aziende che producono DVD devono chiedere una licenza per l'essenziale tecnologia brevettata ad un consorzio formato da Philips/Pioneer/Sony (3.5% a lettore, minimo 5 dollari; 2.5 dollari aggiuntivi per la compatibilità Video CD; 5 cent a disco) da Hitachi/Matsushita/Mitsubishi/Time Warner/Toshiba/Victor (4% a lettore, minimo 4 dollari; 4% a decoder DVD, minimo 1 dollaro; 7.5 cent a disco) e da Thomson. I diritti sul brevetto possono anche essere pagate a Discovision Associates, che possiede circa 1300 brevetti sui dischi ottici (pagati di solito dal produttore).

    Il licenzatario della tecnologia di codifica CSS è DVD CCA (Copy Control Association), una associazione commerciale non-profit con uffici al 225 B di Cochrane Circle, Morgan Hill, CA. C'è una tariffa iniziale per le licenze di 15.000 dollari annuali, però non ci sono diritti per prodotto. Inviare le richieste di licenza a css-license@lmicp.com, richieste di informazioni di carattere tecnico a css-info@lmicp.com. Prina del 15 dicembre 1999, le licenze venivano amministrate su base provvisoria dalla Matsushita.

    Macrovision concede la licenza della sua tecnologia anti-registrazione analogica ai costruttori hardware. C'è un costo iniziale di 30.000 dollari, con una quota di rinnovo annuale di 15.000 dollari. Le quote supportano la certificazione dei lettori per assicurare la più ampia compatibilità con i televisori. Non ci sono costi di diritti di brevetto per i costruttori dei lettori. Macrovision fa pagare i diritti agli editori dei contenuti (da 4 a 10 centesimi a disco circa, in confronto dei 2 a 5 centesimi per un nastra VHS).

    La Dolby concede la licenza dei decoder Dolby Digital per 0.26 dollari a canale. Anche la Philips, per conto del CCETT e IRT, fa pagare 0.20 dollari a canale (un massimo di 0.60 dollari a lettore) per i brevetti Dolby Digital, unitamente a 0.003 dollari a disco.

    E' richiesta una licenza di brevetto MPEG-2, da MPEG LA (MPEG Licensing Adminstrator). Il costo è di circa 2,50 dollari per lettore DVD o scheda decoder e 4 centesimi per ogni disco DVD, sebbene sembra ci sia disaccordo sul fatto che i produttori dei contenuti posseggano i diritti sui dischi.

    Molti lettori DVD sono anche lettori di Video CD (VCD). Philips è licenzataria del formato Video CD e concede il brevetto per conto di loro stessi a Sony, JVC, Matsushita, CNETT e IRT per un pagamento iniziale di 25.000 dollari più diritti del 2,5% per lettore od un minimo di 2,50 dollari.

    Nissim richiede 25 cent a lettore e 78/100 di cent per i brevetti della gestione del parental control ed altri brevetti relativi al DVD.<(P>

    Diverse quote di licenze aggiungono un totale di oltre 20 dollari in diritti per un lettore DVD da 200 dollari e circa 0.20 dollari a disco. I diritti del disco vengono pagate da chi produce le copie.

    [6.2] Chi produce o supporta prodotti per DVD?

    Per questa risposta consultate la versione originale di questa FAQ su http://www.dvddemystified.com/dvdfaq.html

    [6.2.1] Prodotti consumer
    [6.2.2] Studios, editori video e distributori
    [6.2.3] Hardware e componenti per computers
    [6.2.4] Titoli software per computer su DVD-ROM

    Per questa risposta consultate la versione originale di questa FAQ su http://www.dvddemystified.com/dvdfaq.html

    [6.3] Dove posso comprare (o noleggiare) i DVD e i lettori?

    Per questa risposta consultate la versione originale di questa FAQ su http://www.dvddemystified.com/dvdfaq.html

    [6.3.1] Dove posso comprare i DVD vergini registrabili?

    Per questa risposta consultate la versione originale di questa FAQ su http://www.dvddemystified.com/dvdfaq.html

    [6.4] Dove posso trovare maggiori informazioni sul DVD?

    [6.4.1] Alcuni dei principali siti di informazione sul DVD

    Per questa risposta consultate la versione originale di questa FAQ su http://www.dvddemystified.com/dvdfaq.html

    [6.4.2] Utilities per DVD e informazioni sui dischi senza regionalizzazione

    Per questa risposta consultate la versione originale di questa FAQ su http://www.dvddemystified.com/dvdfaq.html

    [6.4.3] Informazioni e gruppi di discussione per sviluppatori DVD

    Per questa risposta consultate la versione originale di questa FAQ su http://www.dvddemystified.com/dvdfaq.html

    [6.4.4] Informazioni DVD per regioni specifiche

    Per questa risposta consultate la versione originale di questa FAQ su http://www.dvddemystified.com/dvdfaq.html

    [6.4.5] Informazioni DVD in altre lingue

    Per questa risposta consultate la versione originale di questa FAQ su http://www.dvddemystified.com/dvdfaq.html

    [6.4.6] Libri sul DVD

    Per questa risposta consultate la versione originale di questa FAQ su http://www.dvddemystified.com/dvdfaq.html

    [6.5] Che c'è di nuovo nella tecnologia DVD ?

    Novembre 2003

    Il 19 Novembre il comitato del Forum DVD ha finalmente approvato lo standard blue-laser HD-DVD per continuare il lavoro.

    Il governo cinese ha annunciato che l'EVD (enhanced versatile disc) sarà lancitao per Natale 2003. L'EDV è una alternativa "locale" alle tecnologie DVD sviluppate dal Forum DVD e dalle aziende CE in Giappone. L'EDV utilizza un suo formato di disco ottico e una tecnologia di compressione video proprietaria (VP5 e VP6, sviluppata da On2 negli USA). L'EDV supporta risoluzioni HD fino a 1920x1080. L'EDV non funzionerà nei lettori DVD standard, ed è possibile che molti lettori EVD non riprodurranno i DVD poichè parte dei motivi dello sviluppo del formato è dato dall'evitare il pagamento dei diritti delle tecnologie DVD. I lettori EDV costeranno in Cina circa 250 dollari, in confronto agli 80 dollari di un lettore DVD. E' da vedere se l'EVD avrà successo in Cina e se apparirà in qualche altro paese.

    Settembre 2003

    Il comitato del Forum DVD ha ancora una volta mancato di approvare il formato AOD (che è stato ora chiamato HD-DVD dai preponenti del Forum DVD). Alcune persone dell'industria, compreso Warren Lieberfarb, ex Warner e in gran parte responsabile del successo del DVD, hanno iniziato ad interessarsi dell'attuale DVD red-laser per il video ad alta risoluzione, utilizzando codecs avanzati come il H.264 o il Microsoft WM9. Alcuni articoli di stampa hanno riportato incorrettamente che il Forum DVD stava abbandonando la tecnologia blue-laser HD.

    Giugno 2003

    Corre voce che si sta lavorando su un sesto formato HD basato sul formato +RW.

    Nel meeting di Giugno del DVD Forum Steering Committee, il voto per approvare ufficialmente il lavoro sulla prossima generazione del formato DVD (AOD, vedi sotto) non è passato. Ciò non significa che il formato è stato rifiutato, come riportato da qualche parte, solo che la proposta correntemente avanzata non è stata approvata. C'è stata chiaramente dell'imparzialità nella votazione, poichè i membri che hanno votato no o si sono astenuti erano tutti partecipanti del concorrente gruppo Blu-ray. Ci sarà un'altra votazione con una modifica della proposta a metà settembre. Nel frattempo, i lavori proseguono dentro e fuori il Forum DVD sulla prossima generazione di DVD.

    Marzo 2003

    Ci sono adesso almeno 5 candidati per il DVD ad alta definizione. (Vedu 3.13per i dettagli).

  • HD-DVD-9 (conosciuto anche come HD-9).
  • Advanced Optical Disc (AOD).
  • Blu-ray (BD).
  • Advanced Optical Storage Research Alliance (AOSRA), Blue-HD-DVD-1.
  • AOSRA Blue-DVD-DVD-2.
  • Giugno 2002

    La Philips ha presentato un disco ottico pre-registrato in miniatura blu-laser. Il disco da 3-cm (1.2-pollici) contiene 1 Gbyte di dati. Il prototipo di drive per leggere il disco misurava 5.6 x 3.4 x 0.75 cm (2.2 x 1.3 x 0.3 pollici).

    Febbraio-Marzo 2002

    Il 19 Febbraio un gruppo di 9 aziende ha annunciato uno nuovo standard di DVD registrabile ad alta densità, chiamato Blu-ray. Al meeting generale del DVD Forum in marzo, il Forum ha annunciato che verificherà gli standard di nuova generazione per scegliere il migliore. Poichè le 9 aziende sono tutte membri del DVD Forum è probabile che alla fine il Blu-ray verrà approvato dal Forum.

    Inoltre al meeting di marzo il Forum ha annunciato che, come richiesto da AOL Time Warner esso lavorerà su uno standard per inserire video ad alta definizione sugli attuali DVD. Il formato è stato chiamato "HD-DVD-9." Vedi3.13.


    [7] Per finire

    [7.1] Domande senza risposta

    Al momento nessuna.

    [7.2] Note e unità

    Esiste una sfortunata confusione nelle unità di misura del mondo DVD. Per esempio, un DVD singolo strato contiene 4,7 miliardi di bytes (G bytes), non 4,7 gigabytes (GB). Contiene solo 4,37 gigabytes. Allo stesso modo, un DVD doppia faccia, doppio strato contiene solo 15,90 gigabytes, che sono 17 miliardi di bytes.

    Il problema è che i SI prefissi "kilo", "mega" e "giga" rappresentano normalmente multipli di 1000 (10^3, 10^6 e 10^9), ma quando vengono usati nel mondo dei computer per misurare i bytes rappresentano generalmente multipli di 1024 (2^10, 2^20 e 2^30). Sia Windows che MacOS elencano le capacità delle unità in megabytes e gigabytes "reali", non in milioni e miliardi di bytes.

    La maggior parte delle cifre relative ai DVD sono basate su multipli di 1000, anzichè usare notazioni quali GB e KB che sono tradizionalmente basate su 1024. La notazione "G bytes" sembra si riferisca costantemente a 10^9. Le più vicine che sono riuscito a trovare per ottenere una notazione senza dubbi sono "kilobytes" per 1024 bytes, "megabytes" per 1.048.576 bytes, "gigabytes" per 1.073.741.824 bytes e "BB" per 1.000.000.000 bytes.

    Ciò può sembrare una distinzione senza senso, però non è insignificante per chi prepara 4,7 gigabytes di dati (a seconda del sistema operativo) per poi sciupare un paio di DVD-R scoprendo che il disco può realmente contenere solo 4,3 gigabytes ! (Vedi 3.3 per una tabella delle capacità.)

    Ecco un'analogia che potrebbe aiutare a capire. Un miglio standard è 5.280 piedi mentre un miglio nautico è all'incirca 6.076 piedi. Se misurate la distanza tra due città otterrete un numero di miglia nautiche minore, poichè le miglie nautiche sono più lunghe. Per esempio, la distanza tra Seattle e San Francisco è di circa 4.213.968 piedi, equivalenti a 798 miglia standard ma soltanto a 693 miglia nautiche. Le capacità del DVD hanno delle unità di misura similarmente ingannevoli: un miliardo di bytes (1.000.000.000 bytes) o un gigabyte (1.073.741.824 bytes). Le capacità del DVD sono solitamente espresse in miliardi di bytes, come 4.7 miliardi di bytes per un disco registrabile. I files dei computer vengono misurati in gigabytes. Purtroppo, ambedue le unità di misura vengono definite come "GB". Quindi un file di 4.5-GB (4.5 miliardi di bytes) di un computer non entrerà su un disco da 4.7-GB (4.7 miliardi di bytes) perchè il file contiene 4.8 miliardi di bytes. 

    A peggiorare la situazione c'è il fatto che i tassi di traserimento dati quando vengono misurati in bits al secondo sono quasi sempre multipli di 1000, ma quando vengono misurati in bytes al secondo sono talvolta multipli di 1024. Per esempio, un drive DVD a 1x trasferisce i dati a 11,08 milioni di bits al secondo (Mbps), corrispondente a 1,385 milioni di bytes al secondo, e corrispondente però soltanto a 1,321 megabytes al secondo. Il data rate di 150 KB/s a 1x comunemente elencato per i drive CD-ROM corrisponde agli "effettivi" kilobytes al secondo poichè il data rate effettivo è di 153,6 migliaia di bytes al secondo. Questa FAQ utilizza "kbps" per migliaia di bit/secondo, "Mbps" per milioni di bit/secondo (notare la "k" minuscola e la "M" maiuscola).

    Nel dicembre 1998, lo IEC ha prodotto nuovi prefissi per indicare i multipli binari: kibibytes (KiB), mebibytes (MiB), gibibytes (GiB), tebibytes (TiB), e così via. (Altri dettagli su NIST.) Questi prefissi potrebbero non prendere piede, o potrebbero anche provocare una maggior confusione, però sono un valido tentativo per risolvere il problema. Il punto che magari si potrebbe obbiettare contro di essi è che hanno nomi piuttosto stupidi.

    [7.3] Riconoscimenti

    Questa FAQ è scritta e mantenuta da Jim Taylor. Le seguenti persone hanno contribuito alla prima versione della FAQ DVD. Il loro contributo è stato profondamente apprezzato. Le informazioni sono state prese anche dal materiale distribuito al DVD Forum di Aprile 1996, la Conferenza DVD-R/DVD-RAM del maggio 1997, e il DVD Forum Conference dell'ottobre 1998.

    Robert Lundemo Aas
    Adam Barratt
    David Boulet
    Espen Braathen
    Wayne Bundrick
    Irek Defee
    Roger Dressler
    Chad Fogg
    Dwayne Fujima
    Robert "Obi" George
    Henrik "Leopold" Herranen
    Kilroy Hughes
    Mark Johnson
    Ralph LaBarge
    Martin Leese
    Dana Parker
    Eric Smith
    Steve Tannehill
    Geoffrey Tully

    Grazie a Videodiscovery per aver ospitato questa FAQ per i primi due anni e mezzo.

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    Copyright 1996-2003 by Jim Taylor. Questo documento può essere ridistribuito solo nella sua completezza con la data della versione, avviso dell'autore e riconoscimenti intatti. Nessuna parte di esso può essere venduto o incorporato in un documento commerciale senza il permesso del possessore del copyright. Il permesso sarà concesso per le copie elettroniche integrali che saranno rese disponibili come archivio o servizio mirror a condizione che l'autore venga avvisato e che la copia venga mantenuta aggiornata. Questo documento è fornito come è, senza alcuna garanzia esplicita o implicita.

    [Fine]




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