LA PASTA DI MAIS
Impasto |
Per preparare l'impasto della pasta di
mais, io adopero come misurino una tazza da thé.
Il vantaggio della pasta di mais è che si conserva più a lungo della pasta di sale e non teme l'umidità. L'impasto, ben avvolto nella pellicola trasparente può durare anche un mese e se con il tempo la pasta tendesse ad essicarsi, basta passare sulle mani un leggero velo di crema e reimpastarla per alcuni minuti.
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La mia ricetta |
1 tazza da thé colma di maizena; 1 tazza da thé colma di colla vinilica; 1 cucchiaio di succo di limone; 1 cucchiaio di olio di vaselina. In un pentolino antiaderente (diametro 14/16 cm circa) versare prima la maizena, poi la colla ed in seguito il succo di limone e l'olio di vaselina. Amalgamare bene il composto e quindi porre su un fuoco medio mescolando continuamente con un cucchiaio di legno per circa 7/8 minuti. Quando l'impasto che si va addensando, si staccherà dalle pareti del pentolino, si versa su un piano liscio appiattendolo con il cucchiaio di legno. Quando il composto è freddo, si impasta bene e si inizia a lavorare oppure si ripone in luogo fresco avvolto nella pellicola trasparente.
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Asciugatura |
Gli elaborati in pasta di mais non necessitano di essicatura a forno, si asciugano molto rapidamente se si pongono in un luogo ventilato ma non al sole. Perchè asciughino uniformemente da tutti i lati, specialmente alla base, io li pongo sopra una griglia leggermente staccata da terra
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Colorazione |
La pasta di mais si può colorare a lavoro ultimato con colori acrilici, ad acquerello e a tempera, però dal momento che ha una superficie molto liscia e scivolosa,il colore tiene poco ed andrebbe ripassato più volte. Io preferisco colorare direttamente la pasta prima di iniziare a modellare. La pasta di mais tende a scurirsi asciugando, quindi occorrono poche gocce di colore nell'impasto per avere delle tonalità pastello e qualche goccia in più per avere colori più decisi. |
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