IL NATALE DELLE CAMPANE

La indimenticabile commovente cerimonia della benedizione delle prime e nuove campane restituite al Campanile della nostra distrutta Cattedrale avvenne il 16 Marzo 1947 al cospetto del popolo palenese ed il loro suono riecheggiò dopo anni di silenzio della mezzanotte del 18 in cui venne celebrata la Messa del "Natale delle Campane" nella Chiesa del Rosario.

Desideriamo rievocarla nel cuore della cittadinanza riportando su queste colonne l'inno pronunciato in quella occasione dal sindaco così intitolato:

Il nostro Campanile

Tu - caro, bel campanile, cuore dei nostri cuori, anima delle nostre anime, che unisci il tuo muto dolore al nostro, e guardi

accorato le nostre sventure; tu, che sei rimasto con noi saldo ed incrollabile sulla granitica roccia Aventina - nella solidarietà dei nostri lutti e delle nostre miserie; tu, che sei rimasto solitario tra i desolanti ruderi della tua Chiesa: tu, simbolo di resurrezione e di vita, nel regno della morte, trasfondi nell'anima del popolo, un senso di fervida speranza nella sua rinascita.

Tu, che stai a testimoniere l'opera grandiosa ed immortale del pensiero e della fede dei nostri antichi padri, tornerai - con rinnovellata voce - nelle ore dei limpidi Mattutini a ridestare nei nostri cuori la suggestiva poesia del passato.

Tu tornerai a distendere il suono della tua voce - attraverso i campi nelle ore in cui cade sul giorno l'ombra taciturna della sera ed il lavoratore, deponendole vanghe e gli aratri sui solchi del maggese, eleva la sua preghiera al Cielo - ispirandola alla tua voce, che è la voce del Signore che lo benedice e lo sorregge nella sua quotidiana fatica.

Vincenzo D'Onofrio