Amarcord ....

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fra gli http://digilander.iol.it/webpalena/acquerelli di Panfilo Napoleone

e i testi di Riccardo Vittorio Gentile

 

Il Castello Ducale già sede delle scuole elementari

Solenne, sulla rupe dominante,

l'alta valle di timo odorante,

ci ricordi quand'eravam scolari

nelle aule delle elementari ...

 

Il campanone della Chiesa di San Falco

 

Tu tié ne cumbanéile e na cambane,

che sèune e s'archenosce da luntane...

 

La chiesetta della Madonna del Carmine

 

Nella chiesetta ospitale
della Maiella Orientale,
benigna a tutti i passanti
benevola volgi
lo sguardo e a quanti
i loro pensieri
confidano in Te,
Madonna del Carmine!
Con viva fede e amore,
con la preghiera nel cuore,
le genti a te devote,
ai tuoi piedi prostrate,
sul tuo monte sostano
e pian piano Ti parlano:
confidano in Te,
Madonna del Carmine!

 

Paesaggio invernale e giochi d'altri tempi

 

Sotto la Porrara accoccolata,
tu guardi la Maiella e la vallata.
A te quattro montagne fan corona.
Hai d'un campanile la campana,

 

che tutto mi ricorda quando suona.
Delle lasagne sei la mamma anziana,
dei maccheroni in casa e le salsicce,
delle pizzelle e della pizza dolce.

 

Il fiume Aventino a metà ti scihttp://digilander.iol.it/webpalena/acqua;
fresca e pura hai sempre l'aria e l'http://digilander.iol.it/webpalena/acqua:
http://digilander.iol.it/webpalena/acqua ed aria ed erbe profumate,
ci ridanno vita ad ogni estate.

 

Giochi d'altri tempi: "la shuvrarélle..."

 

Quande nengaive a pile de hatte,
e la nèive 'n terre staive cumpatte,
jévene j quadrèle arréd'a Sande Ruocche
'nghe le mène fredde gné pesciarocche ...

 

Quando nevicava a pelo di gatto
e la neve per terra era compatta,
dietro San Rocco i ragazzi andavano

e mani e piedi si riscaldavano...

 

Giovane con la capparella

 

Una logora cappa raccorciata
che dal fronte mio padre avea portata
in una cassa mia madre teneva
perché nessun di noi se la metteva

Un anno, quando Natale rivenne,
a mamma una bell'idea venne:
una tintura scura andò a comprare
così potè la cappa colorare.

Ci mise una catenella nuova
e, tutta contenta, la mise in prova.
Me la provai e mi pihttp://digilander.iol.it/webpalena/acque tanto:
la catenella mi sembrò d'argento.

Quasi un'intera vita era passata,
quand'un'altra mantella m'hanno data.
Era nuova e nera quella mantella;
ma, più bella, la cara capparella!

 

Giovane in piazza vicino "alla colonnetta..." Anni '20

 

... "Na vuccuate de viénte ..."

Na vuccuate de viénte

Quande passaive na giuvenétte
che ne purtuaive na vonna sctrétte,
j giuvenuotte sctévene attiénte
tutt'aspettà na vuccuate de viénte,

che facésse vedaje ne puzzuétte
de na bella cosse sinza calzétte,
ne poche chiù sopre de j henuocchie
tante pe sunnuà e recrié j'uocchie!

Un colpo di vento

Quando passava una giovinetta
con una gonna non molto stretta,
i giovani attenti guardavano
e un colpo di vento aspettavano,

che d'improvviso la gonna alzasse
e un pò le gambe vedere facesse,
più su della calza oltre il ginocchio,
sì da sognare e piacere all'occhio.

 

Il ringraziamento e l'omaggio vadano a Panfilo Napoleone per gli http://digilander.iol.it/webpalena/acquerelli di queste pagine (mio padre, che tanto ha contribuito per la loro riuscita con le evocazioni dei fatti del tempo andato attraverso l'arte e il cuore trasfusi nelle sue opere).
Il ringraziamento e un'altrettanto doverosa e sentita ammirazione per Riccardo Vittorio Gentile autore della SILLOGE di COMPOSIZIONI da cui sono stati tratti alcuni brani presenti in queste pagine. Riccardo.Vittorio Gentile è anche autore, fra i suoi tanti lavori editoriali, di un poderoso lavoro su Palena con una serie di numerose monografie a tema depositate presso la biblioteca di Palena

 

 

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