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Made in Germany.
Il museo del crimine.
Il commissario Ode.
Le tracce in Italia.
Il Catalogo.

 

Le puntate intitolate "La lettera" e "La borsa da viaggio" meritano una citazione particolare.

In queste due storie, la prima diretta da Jürgen Goslar, la seconda da Erich Neureuther, Erik Ode vestiva i panni del commissario. Nella prima avventura si chiamava Gareis, nella seconda Zobel, ma al di là del nome il suo personaggio aveva già tutte le caratteristiche che avrebbe avuto qualche anno dopo il commissario Keller in «Der Kommissar».

È curioso notare come entrambi i registi, anni dopo, si siano attribuiti il merito di avere mostrato Erik Ode come il perfetto interprete di un commissario e di avere così contribuito a creare il successo di «Der Kommissar».

Raccontava l'attore bavarese: «Helmut Ringelmann era assolutamente convinto che io fossi un eccellente attore ed io ero troppo cortese per contraddirlo. Così mi scritturò per delle serie che produceva con la Intertel. Si trattava per lo più di gialli. In una di queste “Das Kriminalmuseum” interpretavo un commissario mentre in “Die fünfte Kolonne” ero un agente segreto dell’Est».

Le figure sempre diverse di poliziotti hanno permesso a numerosi attori tedeschi di farsi conoscere al grande pubblico per il breve arco di una puntata. Per la maggior parte di loro il ruolo di commissari televisivi non ha avuto seguito.

 

Erik Ode, Sigurd Fitzek ed Herbert Fleischmann in «La borsa da viaggio». (Screenshot ZDF)
Il commissario Freytag.

Erik Ode non è stato l'unico attore ad essere promosso commissario in un'altra serie dopo la sua apparizione di «Das Kriminalmuseum».

Dopo essere apparso nelle puntate "Soltanto una scarpa" e "Dottor Watzmann", Konrad Georg ha vestito per 39 volte i panni del commissario Freytag in una serie poliziesca del preserale di ARD.

Konrad Georg è stato un attore molto attivo fino alla sua morta, avvenuta nel 1987. Il figlio, Michael è stato cameraman per la serie «Derrick» e «Der Alte».

Anche Horst Tappert ha interpretato un ruolo da protagonista in una puntata di «Das Kriminalmuseum»: in "Die Reifenspur" era Friedrich Groth, uno stilista sospettato di avere ucciso la moglie.

 

 

Konrad Georg in «Das Kriminalmuseum». (Screenshot ZDF)