LA HAINE
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COPERTINA CD: BotchBOTCH
AN ANTOLOGY OF DEAD ENDS
Hydrahead Records - 2002



A poca distanza l'uno dall' altra si sciolgono due formazioni esponenti di un certo modo di suonare e pensare hardcore; sto parlando dei Breach (sig sig sig) e dei Botch.
Quest'ultimi però prima di lasciarci hanno deciso di dare alle stampe questo mini di soli 5 pezzi + intro che rappresentano l'evoluzione naturale di We are the romans, dove l'evoluzione è stata fatta per sottrazione. Infatti i brani hanno una struttura più semplice e un andamento più "regolare" (...intendiamoci, più semplici rispetto agli inarrivabili parametri tecnico/compositivi dei Botch....) rispetto al passato, preferendo un suono più caldo e trascinante proprio perché meno schizofrenico.
Questo per quanto riguarda le prime tre tracce... ma non mancano le sorprese. Infatti la penultima "Afghamistam" ci mette davanti ad una inedita vena melodica (che qua e là affiorava nei precedenti lavori), sopratutto per la voce totalmente cantata e l'inserimento di pianoforte. Disarmante l'effetto della sua malinconica melodia... quasi che i Botch sapessero già che ci avrebbero lasciato. Mentre la traccia di chiusura (proprio per contrasto con il brano precedente) è un pezzo violentissimo, molto più del solito con venature noise.
Naturalmente la produzione è più che ottima.........
In più foto e un video tratto da We are the romans nella traccia multimediale del cd.... DA AVERE!!!!



25/11/02, Kabukiman


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