Asa Nisi Masa

Webzine di Cinematik

 

Il quiz

Da quale film sono tratte le seguenti parole?

Voi gridavate cose orrende e violentissime e voi siete imbruttiti. Io gridavo cose giuste e ora sono uno splendido quarantenne

 

 

Invia la risposta ad gongolante@libero.it

Hanno collaborato a questo numero:

Norman Bates
Kattivik
Il critico
Mister Hyde
Silver Surfer

Sito creato da
Doomsday Agency

N. visitatori

Versione 2001.2.3

Editoriale  +

Introduzione di Norman Bates   
Le novità del cinema +
Recensione dei nuovi film del cinema virtuale
La top 6 dei film in sviluppo +
Gli arguti giudizi del critico
L'esame di Kattivik +
Ogni settimana si esamina un film del cinema punto per punto 
Cronache nella nebbia +
Silver Surfer racconta le sue impressioni sui nuovi film in sviluppo
Le interviste di Mister Hyde  +
Brevi interviste ai produttori di Cinematik
TV: il cult della settimana  +
Un film imperdibile trasmesso questa settimana sul piccolo schermo

Asa Nisi Masa versione 2001.2.3

Editoriale

Questa che state leggendo è l'edizione aggiornata del terzo numero di febbraio di Asa Nisi Masa, la prima ed unica webzine di Cinematik.

Con un giorno di ritardo rispetto alla norma, dovuto non al nostro recensore ufficiale Mister Hyde quanto ad un problema di posta elettronica, eccovi le recensioni ai nuovi film del cinema virtuale. Invito tutti i produttori di Cinematik a farsi avanti e collaborare ad Asa Nisi Masa, anche riempiendo spazi molto piccoli. L'indirizzo lo trovate sotto lo zio Sam, in alto a destra.

Ancora una volta il quiz è stato risolto immediatamente, vedremo di aumentarne la difficoltà in futuro ma questa settimana si fa il bis con la caccia alla citazione che probabilmente risulterà ancora più facile della settimana scorsa. Una gara di rapidità più che di abilità per un cinefilo DOC.

L'attenzione di Asa Nisi Masa si è comunque concentrata sul produttore del momento, il "Paperon De Paperoni" di Cinematik: Dawson della Cristian Production. Al più ricco tra i produttori è dedicata la settimanale intervista di Mister Hyde ed il suo film d'esordio il piccolo Jackie viene esaminato nell'angolo di Kattivik. Un consiglio: tenete d'occhio il sito web della Cristian Production all'interno del quale è presente un'interessantissima e sempre aggiornata pagina delle recensioni dei film del cinema.

Per quel che riguarda il sondaggio, la settimana scorsa ci si era occupati dei primi film che avrebbero lasciato il cinema virtuale. Unanimemente si pensava che Bloody Mary dovesse uscire insieme a Speedway, ed invece il film di Cameron è riuscito ad ottenere un'altra settimana di visione al contrario di Cops, la cui uscita era stata prevista da oltre il 40% dei votanti, e, più a sorpresa, la strana coppia in cui comunque poco meno del 30% aveva scarsa fiducia.

Chiudo invitando tutti a partecipare al sondaggio esistenziale di questa settimana e soprattutto a vedere i nuovi film del cinema virtuale: ci sono  delle vere nuove chicche appena uscite, provare per credere!

Norman Bates

[su]

Le novità del cinema

Le colpe degli altri

Regia: Wes Craven

Interpreti: Edward Norton, Jennifer Aniston, Daniel Day-Lewis, James Woods, Malcolm McDowell, Michael Caine, Victoria Silvested.

Il mago dell'horror Wes Craven torna serio dopo la trilogia autoparodistica di "Scream" e il tentativo fallito di cambiare genere con "la musica del cuore"- un passo realizzato con più fortuna da un altro mago dell'horror, quel Sam Raimi ora al lavoro sul kolossal "Spider Man" -
La storia non è particolarmente originale: una serie di omicidi eccezionalmente efferati, che paiono compiuti da una belva più che da un essere umano. All'ispettore della polizia di turno, interpretato da Edward Norton, il compito di dipanare la complicata matassa a scapito anche della sua vita privata.
Nonostante queste non allettanti premesse il prodotto finale è ottimo: i meriti sono di una sceneggiatura molto curata ed efficace che culmina in un finale non stereotipato e quindi sorprendente che ci fa uscire dalla sala con un senso di inquietudine pari, se non superiore, a quello provato durante tutta la visione del film.
Craven è abile nel mostrare pochissimo la fonte della paura, ricordandosi che la cosa che l'uomo teme di più è l'ignoto, una lezione che tutti quelli che fanno film horror dovrebbero ripassare. Ben bilanciate le parti di indagine/azione e quella di introspezione dei protagonisti, con una prima parte del film a raccontarci i personaggi più della vicenda ed una seconda parte che espletate le presentazioni, si concentra sulla vicenda portante.
Tra i vari meriti di Craven quello di sapersi muovere all'interno dei canoni del genere che lui stesso aveva schernito in "Scream" , il film è infatti pieno di situazioni tipiche dei film dell'orrore - serial killer, inquietanti frasi bibliche, delitti inspiegabilmente violenti ecc. ecc. - senza però mai dare un senso di "deja vu" troppo opprimente, un altro errore in cui incappano moltissimi film di questo genere.
Ottimo e di primissimo ordine il cast. Non mi soffermerei sulle note qualità di Norton quanto sul piacere di rivedere, seppure in una piccola parte, McDowell, l'indimenticabile Alex di "Arancia Meccanica". Il cast femminile, come da prassi horror, fa da contorno se non da vittima sacrificale, per cui anche le - solo fisicamente - dotate Aniston e Silvestdt riescono a non sfigurare al cospetto dei grandi interpreti di questo film.
In conclusione un film da non perdere, specie per tutti coloro che hanno avuto modo di vedere e apprezzare "il bacio della pantera" di Jacques Tourneur il cui meccanismo per fare "orrore" è molto simile a quello di questo film.

Ben Babie

Regia: Quentin Tarantino

Interpreti: Skeet Ulrich, Ryan Philippe, Joe Pesci, Heath Ledger, Mena Suvari, Anna Mouglalis, Piper Perabo, Edward Furlong, Ellen Barkin

Ingannevolmente annunciato da una locandina dove campeggia il faccione di Joe Pesci - che in realtà ricopre un piccolo ruolo marginale - esce finalmente l'atteso nuovo film di Quentin Tarantino. Insolita ambientazione parigina per un film senza protagonisti ma, purtroppo, anche senza personaggi, ed è un vero peccato perché ciò che ha sempre reso intrigante il cinema di Tarantino è stata la capacità di tratteggiare personaggi credibili e "veri" con poche essenziali pennellate. Basti pensare allo splendido "Le iene", forse a tutt'oggi il suo miglior film, nella cui scena iniziale intorno ad un tavolo di ristorante con poche battute viene delineata con precisione la personalità dei vari personaggi. Qualcosa del genere si ritrova anche qui nella scena della disquisizione sull'identità politica dei Puffi, ma poi anche questo - come tutti gli elementi di questo film - resta uno spunto non approfondito.
È sempre stata una caratteristica del cinema "tarantiniano" la struttura circolare con vari personaggi e varie storie apparentemente senza collegamento che poi, gira gira, convergono tutte al medesimo punto, ma qui la struttura episodica del film resta fine a se stessa, la storia non va in realtà da nessuna parte e i numerosi spunti - anche interessanti - di cui è disseminata la sceneggiatura non portano a nessuno sviluppo narrativo, forse in parte anche per l'eccessiva brevità del film.
Come sempre quello che salva il film è il mestiere di Tarantino, che sa come e dove mettere la macchina da presa, come utilizzare in modo non banale le musiche e come scrivere dei dialoghi scorrevoli ed accattivanti. Purtroppo tutto questo non basta a fare un film. 
Così come non basta un cast di giovani speranze più o meno lanciate, tutti giovani, belli (tranne ovviamente Pesci) e bravi, ma con nessun vero personaggio da tratteggiare.

Il dio del 36° piano

Regia: Alex Proyas

Interpreti: Rufus Sewell, Jennifer Connelly, Harvey Keitel, Tim Roth, Sigourney Weaver, John Voight, Ricky Caria.

Ritornano regista e protagonista nello splendido "Dark City" - piccolo gioiello assolutamente da recuperare in video se l'avete perso al cinema! - in un film che in parte, almeno nelle conclusioni finali, ricorda proprio quel film.
Tratto da un racconto di Herbert D. Kastle, autore americano di science-fiction attivo negli anni '50/'60, "Il dio del 36° piano" rappresenta una netta inversione di rotta per la Cassius, dopo il minimalistaa "Never look the sky", ed è stato per il vostro umile recensore una piacevole sorpresa.
La storia scorre senza intoppi grazie anche a dei dialoghi stringati ma efficaci, creando dopo poche scene una certa curiosità ed aspettativa che crescono pian piano che il film procede, grazie anche ad un interessante cast dove come sempre brilla il grande Keitel, con due sole pecche: la Weaver che ha troppa personalità per risultare credibile come segretaria e il pur volenteroso Ricky Caria, troppo giovane per il ruolo. Peccato che la ristretta durata del film lo renda più simile ad un episodio di "Ai confini della realtà" che ad un lungometraggio, tradendo la sua origine (un racconto), senza un approfondimento dei personaggi che avrebbe senz'altro giovato alla storia. Inoltre, se il tema del film su cui è basato il colpo di scena finale - che non sveleremo - poteva risultare originale nel 1964 (anno di pubblicazione del racconto di Kastle), lo stesso non si può dire oggi, dopo "Blade Runner", "Dark City", "Matrix" ed altre pellicole di analogo argomento.
Non una pietra miliare del cinema di fantascienza, quindi, ma un'occasione comunque per una piacevole serata.

Mister Hyde

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La top 6 dei film in sviluppo

Pochi nuovi progetti all'appello questa settimana, evidentemente i produttori più vecchi che hanno già accumulato vari progetti si sono presi una piccola pausa dedicandosi alla realizzazione dei tanti film già promossi. Nella poca quantità ci sono comunque alcuni progetti da tenere d'occhio.

6 - Sette anime dannate
Il progetto non e' niente male se non fosse che si confonde nella mia mente con tanti altri progetti presentati in Cinematik che gli somigliavano. Comunque non male. Voto 6.

5 - Giants
Cast ricchissimo direi quasi esagerato, un thriller che promette abbastanza bene con una descrizione di lancio in verità un po' confusa. Voto 6.5

4 - DarkTrinity
Altro horror a sfondo religioso, cast extralusso anche se un po' limitato. La descrizione di lanci mi fa pensare immediatamente al penultimo film di Schwarzy, comunque abbastanza canonica per un film horror. Voto 6.5

3 - Fight Club 2
In realtà non si vede come poter dare un seguito con un senso ad un film come Fight Club, ma se uscisse chi non sarebbe curioso di vedere che cosa si sono inventati? Ne rimarremo probabilmente delusi ma intanto la curiosità c'è. Giusto lasciar fuori Pitt! Voto 7

2 - La grande follia
Buona l'idea di un film finalmente tutto italiano, con unico intruso Tim Roth. La storia non è particolarmente originale come approccio, ad esempio ricorda "il cubo", ma può dar vita ad infiniti sviluppi. Voto 7.5

1 - Mezzanotte Da Cani In Città
La descrizione di lancio descrive situazioni tipicamente alla Tarantino, che ha con Avary tante collaborazioni, ottimo il cast. Mi stuzzica assai il palato. Voto 7.5

Il critico

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L'esame di Kattivik

Questa settimana, il perfido sguardo del nostro eroe preferito, cioè il sottoscritto, si sposta su uno dei primi film usciti nel nostro cinema. Il film in questione è "Il piccolo Jackye". La casa di produzione è la Cristian Production. Andiamo a vedere come è andato l'esame del film.
Locandina: 7,5 - Bella. O meglio a me è piaciuta. Ottimo a mio giudizio la scelta dello sfondo nero e della foto del protagonista in grande e le foto degli altri attori intorno alla sua. Bella veramente, complimenti alla Ele+Cri Agency.
Sito: 9 - Buono. Interessante la parte delle curiosità e delle interviste, ovvimente inventate, fatte ai protagonisti del film. Con questo sito l'autore a dimostrato di aver capito in pieno lo spirito di Cinematik.
Cast:7,5 - Ottima la scelta del cast. La miglior parte sicuramente quella di Haley Joel Osment, ossia il piccolo Jackye. Sicuramente il mio voto agli CK awards per il miglior attore protagonista, andrà a lui. Buona anche la parte di DiCaprio. Discrete le altre.
Soggetto: 7 - Buono il soggetto, ma sicuramente in alcuni punti ricorda un po' troppo il "Sesto Senso". Comunque buono. Sceneggiatura: 7,5 - La sceneggiatura è completa, senza errori e gradevole da leggere. Insomma, si adatta perfettamente al film. Anche le scene sono descritte molto bene.
Commerciabilità: 7 - Discreta la commerciabilità del film, che ha portato una spesa di 44.400.000. il costo è piuttosto alto, ma secondo me i soldi sono stati spesi bene, soprattutto per il cast e il regista. L'incasso è stato finora di 67.076.225. Dunque il guadagno è stato fin' ora discreto, ma sicuramente la casa di produzione puntava a un guadagno maggiore di 22.676.225. ma questo è solo il mio parere.

Riepilogo

Locandina: 7.5
Sito: 9
Cast: 7.5
Soggetto: 7
Sceneggiatura: 7.5
Commerciabilità: 7

Totale: 52.5/60 - Promosso

COMMENTO PERSONALE SUL FILM: Il film è sicuramente ottimo, in tutto, soprattutto nel cast. Una considerazione personale per chiudere: perché tutti i produttori di film non mettono le interviste nel sito della loro casa di produzione? Rende tutto più bello, fidatevi.
Alla prossima.

Kattivik

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Cronache dalla nebbia

Un saluto spaziale a tutti. Sono appena arrivato dalle nebbie siderali e già sono arrabbiato: non voglio più essere scomodato per commentare solo quatro film, quindi vedete di produrre di più la settimana prossima! Altrimenti devo cambiare mestiere! Comunque cominciamo con la carrellata dei film in uscita questa settimana.

Di "Metal gear solid" tutti conosciamo il gioco: ha avuto un enorme successo, quindi anche il film promette molto bene. Mi inchino di fronte al faraonico cast e al regista, che mi piace molto dai tempi di "Linea mortale". Un unico appunto: secondo voi Marylin Manson accetterebbe di fare un film? Noi comunque speriamo tutti di no! E speriamo che sia il primo a trovarsi con un buco in fronte in questo film!
Promette molto bene "Mezzanotte da cani in città": bel cast e bella trama. Tra l'altro credo che il film sia anche abbastanza pulp, visto il regista, tra l'altro autore di uno dei miei film preferiti, "Killing Zoe". Stoltz mi piace parecchio, ma qui quale Stoltz è? Quello con capelli lunghi e pizzetto dei film pulp oppure il bravo ragazzo con capelli corti e sbarbato di "Anaconda"?
Bel filmino pure "La grande follia", tutto made in Italy, a parte Tim Roth. Comunque la trama promette suspance. Mi ricorda vagamente un altro film in sviluppo, "Sette anime dannate"; tuttavia la produzione è diversa, attori diversi, quindi è solo una somiglianza superficiale probabilmente. Giannini è uno dei miei attori italiani preferiti. Mi è piaciuto molto in "Il profumo del mosto selvatico". Voglio proprio vederla questa follia!
Di "Dark Trinity" ho capito veramente pochissimo, comunque mi intriga abbastanza; certo, se avessi idea di cosa sto per vedere, forse sarebbe meglio. Bel cast, però Asia Argento ce la potevano pure risparmiare! Capisco che in America la doppino, ma lo dovrebbero fare anche in Italia! Il padre ha fatto un danno a lanciarla come attrice!

 Bene, a malincuore devo lasciarvi perché non c'è altro da commentare questa settimana! Quindi ritornerò puntualmente la settimana prossima, spero per commentare qualche film in più! A presto, colleghi cinefili, e producete di più: spendo milioni di dollari in plutonio per venire qui (sapete, il caro carburanti…….), quindi almeno fate che i soldi siano ben spesi! A presto.

Silver Surfer

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Le interviste di Mister Hyde

Mister Hyde intervista questa settimana Dawson, presidente della Cristian Production, una delle primissime case di produzione ad aggregarsi a Cinematik e dominatrice del box-office dei produttori, anche grazie all'agenzia Ele+Cri che si è occupata di molti dei film presenti nel cinema virtuale.

Hyde: Sei stato uno dei i primi iscritti di Cinematik e anche uno dei più attivi. Anche tu provieni dall'esperienza di Virtual Producer?
Cristian: Ovviamente si, anche se l'esperienza "americana" è durata molto poco... il tempo di far passare un film in realizzazione, e il solito comune problema della lingua. Spero davvero che Cinematik arrivi al livello di Virtual Producer, perchè è un gioco fantastico, e tanto per fare pubblicità, invito tutti gli iscritti a partecipare più attivamente!

Hyde: Quali registi hanno in qualche modo influito sul tuo modo di far cinema?
Cristian: Io sono un appassionato di cinema da poco più di tre anni, e data la mia età, i registi che amo sono maggiormente quelli contemporanei. Per lo stile direi senza dubbio Brian DePalma, con le sue inquadrature "folli" e geniali; per i film mi piace Spielberg, Stone e, anche se ne ha fatti pochi, Michael Bay. E poi... quello che considero il più grande, per tutto: Stanley Kubrick.

Hyde: Abbiamo visto che ti lanci nella coproduzione di un kolossal di quelli da far tremare i polsi a chiunque, "Caesar". A questo riguardo ho un paio di domandine un po' cattivelle: ti rendi conto che presentare una Cleopatra di colore è un falso storico? Niente contro la bellissima e brava Thaide, ma la Cleopatra storica magari era un po' araba ma non certo nera! La seconda riguarda il protagonista, Tom Cruise: non ti pare un po' giovane per interpretare il 55 Giulio Cesare?
Cristian: Cleopatra di colore?? No. Questa è la foto apparsa su "Ciak Celebrity" nel Marzo del 1999.. .secondo te è di colore? A me non sembra... probabilmente in questa foto è molto truccata, beh... allora voi cercate di non pensare alla Newton de "L'assedio", o di "Intervista col vampiro", ma immaginatela così, con i capelli lunghi...e ancora al fianco di Tom Cruise. E a proposito di Cruise... l'esempio che ricordo di più è quello di "Insider -dietro la verità": Russell Crowe, 34 anni, interpreta il ruolo di un uomo di 50 anni e riceve la nomination all'oscar. Tom Cruise, 39 anni, interpreta il ruolo di un 55enne...per fare "Caesar", è ingrassato ed ha provato infinite tinture di capelli :-), e se tutto questo può servire a portargli un Ck Award, che ben venga!

Hyde: Qual è il film che avresti voluto dirigere (o produrre) tu?
Cristian: E' difficile dirlo...mi sarebbe piaciuto stare sul set di "Eyes Wide Shut", ma dubito che sarei stato all'altezza di Kubrick! Un altro film che mi viene in mente è "Jfk -un caso ancora aperto", dove ci sono attori importanti in qualsiasi ruolo, e dove tutti gli americani presenti sul set credo che abbiano veramente "vissuto" il film, visto l'argomento trattato. Il film che avrei voluto produrre sono due: 1) In assoluto più di tutti "The Blair Witch Project", per il modo in cui è stato pubblicizzato, un vero capolavoro di marketing; 2) e poi Titanic, per il successo che ha avuto, sia di critica che di pubblico.

Hyde: Parlaci un po' di come è nata l'agenzia collegata con la tua casa di produzione.
Cristian: Innanzitutto devo dire che il primo ad avvertirmi di Cinematik è stato Norman, già mio "collega e avversario" in Virtual Producer. Così mi disse che serviva un'agenzia per poter iniziare il gioco, ed ho creato la Ele+Cri Agency... e dato che ci sono, svelo il mistero del nome: Ele è la mia ragazza (che saluto... Ciao Eleonora!!!), è la mia prima fan, e a lei è dedicato il prossimo film della Cristian Production, "The Millennium Bug". Glielo dovevo, dato che sopporta i miei lunghi discorsi cinematografici da quando è iniziato Cinematik!

Hyde: La domanda di prammatica, ormai: da che attore vorresti che fosse interpretata la tua parte in un film su di te?
Cristian: Il mio soprannome è Dawson perchè assomiglio, sia fisicamente che caratterialmente, al protagonista delle serie tv "Dawson's Creek", James Van Der Beek. Però per ora è un po' sconosciuto come attore, quindi senza ombra di dubbio dico Tom Cruise, il mio attore preferito.

Hyde: Ci puoi dare qualche tuo dato anagrafico, qualche informazione su di te in modo da cercare di conoscerci tutti un po' meglio?
Cristian: Che posso dire... ho 18 anni, e credo di essere il più giovane produttore di Cinematik (almeno tra quelli "attivi"!), abito vicino Roma e frequento il Liceo Scientifico nella mia piccola cittadina immersa nel nulla. Purtroppo la scuola non mi lascia molto spazio, e questo spiega perchè alla fine del calendario c'è sempre un mio film! Però ho scritto una sceneggiatura e partecipato ad un cortometraggio di un corso di cinema...ma che si vede che "da grande" voglio fare il regista??

Hyde: Vuoi aggiungere qualcosa?
Cristian: Si, voglio dire che sono un grande fan della Fantàsia Pictures, e che c'è qualcosa che non mi fa dormire la notte...mi giro e mi rigiro nel letto domandandomi: ma qual'è il vero nome di Norman? Ciao Norman, spero che risolverai i miei incubi!

Mister Hyde

[su]

TV: il cult della settimana

Sabato, 10 febbraio ore 01.00 - Rai 3

Titolo: Un mondo perfetto

Regia: Clint Eastwood

Cast: Clint Eastwood, Kevin Costner, Laura Dern, T.J. Lowther, Keith Szarabajka, Paul Hewitt, Bruce McGill.

Genere: Drammatico
Durata: 2h e 17'
Nazionalità: Stati Uniti
Anno: 1993

Dal Morandini:
Texas 1963. Un evaso (K. Costner) dal carcere comincia una lunga, impossibile fuga verso l'Alaska con un bambino preso in ostaggio. Gli dà la caccia un Texas Ranger anticonformista (C. Eastwood) affiancato da una psicologa (L. Dern). Film d'inseguimento senza suspense in cui i meccanismi dell'azione violenta lasciano il posto alla tenerezza. Contano i personaggi e la sconsolata analisi morale della società USA. Su una bella sceneggiatura di John Lee Hancock Eastwood conferma, dopo Gli spietati, di essere arrivato al culmine della sua maturità registica. Troppo classico nel suo rigore etico per poter aspirare alla futile gloria dei premi Oscar e ai primi posti nella classifica degli incassi.

Questo è senza ombra di dubbio uno dei capolavori dell'Eastwood regista, come sempre abile nel maneggiare personaggi solitari e non allineati col mondo. Questa volta il ruolo di protagonista lo lascia a Kevin kostner ritagliandosi una parte di supporto. Un grandissimo film ed un grandissimo regista purtroppo ancora non utilizzato nel mondo di Cinematik, nemmeno come attore. Rimediate, produttori! RIMEDIATE!

Norman Bates

[su]

I want you

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Arretrati

Versione 2001.1.1
Versione 2001.1.2
Versione 2001.2.1
Versione 2001.2.2
Versione 2001.2.3
Versione 2001.2.4
Versione 2001.3.1
Versione 2001.3.2
Versione 2001.3.3
Versione 2001.3.4
Versione 2001.4.1
Versione 2001.4.2
Versione 2001.4.3
Versione 2001.5.1
Versione 2001.5.2
Versione 2001.5.3
Versione 2001.6.1
Versione 2001.6.2