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Comunicati del
Coordinamento Motociclisti
1 - sostenere economicamente l'associazione, permettendole così di proseguire la sua attività e le battaglie in difesa dei motociclisti;
2 - fornire un aiuto concreto ad alcune organizzazioni non governative impegnate nella realizzazione di importanti progetti di cooperazione nelle regioni più povere e derelitte del globo. A tutti coloro che, entro il 28 febbraio, aderiranno al Coordinamento Motociclisti come soci Ordinari o Sostenitori, sarà inviato un biglietto della lotteria
"La Solidarietà viaggia su due ruote" indetta dalla ONLUS Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale (CIPSI), la cui estrazione avverrà il 15/3/2002.
3 - sostenere economicamente Emergency, la nota organizzazione diretta dal Dott. Gino Strada, che con le sue squadre di medici ed infermieri porta assistenza medica nei paesi poveri o devastati dalla guerra. Il Coordinamento Motociclisti, pur non disponendo di grandi risorse economiche, ha effettuato prima di Natale una donazione in
favore di Emergency. Tale donazione sarà ripetuta alla fine dell'anno in corso.
Quote e modalità di iscrizione al CM per il 2002:
Versamento su C/C postale 57626004 intestato Associazione Coordinamento Motociclisti
Per maggiori informazioni contattare: Aderisci anche tu!
Scarica e diffondi il volantino con tutti i dettagli e
Ecco la lettera aperta
Al Vice Presidente del Consiglio
Al Ministro per Infrastrutture e Trasporti
Al Ministro per le Attività Produttive
LORO SEDI
Onorevole Presidente,
23.03.02
Sabato 23 MARZO 2002
ore 15, Morgex, piazza del Mercato
3° Memorial Spadino
organizzato dal Coordinamento Motociclisti
08.01.02
ISCRIVERSI AL CM FA BENE
A SE' ED AGLI ALTRI
Quest'anno, chi si iscrive al Coordinamento Motociclisti fa una cosa giusta, anzi tre:
Il ricavato della lotteria servirà a finanziare 20 progetti di sviluppo in campi come sanità, istruzione, approvvigionamento idrico, eccetera. I premi sono: 10 scooter Gilera Typhoon; 10 viaggi in Perù, Guatemala, Vietnam, Cambogia, Senegal; 100 abbonamenti alla rivista Solidarietà Internazionale. Testimonial della lotteria è Loris Capirossi.
- socio simpatizzante: 5 Euro (tessera e adesivo)
- socio ordinario: 15 Euro (tessera, adesivo, marsupio, biglietto lotteria fino al 28/2)
- socio sostenitore: 30 Euro (tessera, adesivo, marsupio, felpa *, biglietto lotteria fino al 28/2) * Indicare la taglia
oppure Bonifico Bancario su C/C 57626004 presso Poste Italiane Cod. ABI 07601 Cod. CAB 03200
Coordinamento Motociclisti - Via Camillo De Lellis 8 - 00151 Roma
Tel e fax 06.5820.1177
e-mail info@cmfem.it
http://www.cmfem.it
17.06.01
17 GIUGNO 2001:
AUTORIDUZIONE!!!
Giornata nazionale di protesta
contro i pedaggi autostradali
le istruzioni per partecipare all'iniziativa (file .pdf di Acrobat Reader) AUTORIDUZIONE.PDF
15.06.01
I MOTOCICLISTI SI AUTORIDUCONO
IL PEDAGGIO IN AUTOSTRADA
E SCRIVONO AL GOVERNO
Roma, 14 giugno 2001.
Autostrade troppo care - le più care d'Europa - poco sicure, mal tenute e pure discriminatorie.
Questo, in sintesi, il motivo della protesta che i motociclisti attueranno domenica 17 giugno su tutte le
autostrade d'Italia, riducendosi spontaneamente il pedaggio al 20% di
quello richiesto e pagando la differenza in seguito.
A differenza di quanto
avviene negli altri Paesi europei in cui esistono autostrade a pedaggio -
ma in gran parte dell'UE sono gratuite - in Italia automobili e
motociclette pagano la stessa tariffa.
Ai motociclisti però non viene
fornito alcun servizio, tanto che perfino una banale foratura può
trasformarsi un calvario.
Non solo: le condizioni del fondo stradale,
segnate da buche, deformazioni e profondi solchi, sono spesso causa di
pericolo per le due ruote; le vernici usate per la segnaletica orizzontale
diventano viscide quando piove, i caselli Viacard sono vietati al transito
delle moto e così pure il Telepass, non esistono aree di sosta riservate
alle due ruote, i carri attrezzi non sono predisposti per trasportare moto
(che comunque vengono portate fino alla più vicina officina per auto).
Infine, la mancanza di corsie riservate ai principali caselli costringe i
motociclisti a fare la fila tra auto e camion, respirando gas nocivi e
rischiando di essere tamponati da guidatori distratti. Questa situazione
perdura dal 1991, anno in cui fu introdotto il sistema "assi-sagoma" su
tutta la rete autostradale: fino ad allora anche in Italia per le
motociclette esisteva una tariffa pari a circa la metà di quella delle
autovetture.
Da allora il Coordinamento Motociclisti ha fatto presentare
varie interrogazioni parlamentari ed ha consegnato al Ministro dei LL.PP.
una petizione con migliaia di firme, ma nulla è cambiato.
Adesso, nella
speranza che il nuovo governo si dimostri più sensibile dei precedenti, ha
inviato una lettera aperta al Presidente del Consiglio ed ai Ministri
competenti (Attività Produttive e Infrastrutture e Trasporti) in cui, oltre
ad informarli dell'iniziativa di domenica, si elenca una serie di punti
(come le assicurazioni e le revisioni) che interessano particolarmente gli
oltre nove milioni di italiani che usano la moto o il motorino.
(Riccardo Forte)
Al Presidente del Consiglio
On. Silvio Berlusconi
On. Gianfranco Fini
Ing. Pietro Lunardi
On. Antonio Marzano
Onorevole Vice Presidente,
Onorevoli Ministri,
il Governo di cui siete esponenti e che si è insediato in questi giorni si
accinge ad affrontare molte importanti e complesse questioni che, come
cittadini, ci auguriamo possano essere risolte in modo soddisfacente per
tutti.
Sappiamo che vi sono cose che hanno la massima priorità, e non intendiamo
in alcun modo tediarVi con richieste inopportune o bizzarre. Desideriamo
però richiamare la Vostra attenzione su alcuni punti che i precedenti
governi hanno ignorato o lasciato irrisolti. Si tratta di materie molto
specifiche, che tuttavia riguardano un grande numero di cittadini (oltre
nove milioni) e che elenchiamo qui di seguito.
- ASSICURAZIONI: come sapete, la liberalizzazione del mercato assicurativo
non ha portato i benefici attesi ed i premi assicurativi sono cresciuti
senza sosta, soprattutto negli ultimi tre anni. Tra i soggetti maggiormente
penalizzati ci sono i motociclisti, soprattutto i più giovani e coloro che
usano il ciclomotore, ed i residenti di alcune provincie considerate a
rischio. Per queste persone il costo di una polizza RCA è cresciuto tanto
da diventare insostenibile. Noi chiediamo al Governo di affrontare questo
problema in collaborazione con le associazioni dei motociclisti,
introducendo delle norme che proteggano i consumatori dall'abuso della
libertà commerciale e tariffaria;
- CODICE DELLA STRADA: il progetto di riforma contiene ancora molti errori
e lacune, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza e l'educazione.
Durante il lungo iter del DDL, la nostra associazione ha inviato alla
Commissione Trasporti della Camera alcune proposte e ripetute richieste di
audizione, senza mai ricevere cenni di riscontro. Vi chiediamo perciò,
quando il Governo si occuperà di questa materia, di considerare la
possibilità di avvalerVi della nostra collaborazione;
- REVISIONI PERIODICHE dei ciclomotori e dei motocicli: dopo una
trentennale esenzione di questi veicoli, l'obbligo della revisione -
peraltro inesistente nella maggior parte dei paesi europei - è stato
nuovamente introdotto in Italia a partire da quest'anno. Purtroppo, come
spesso avviene, gli effetti della legge si sono fatti sentire solo sui
cittadini, in quanto le istituzioni interessate non hanno fatto quanto
compete loro. Il risultato è che ancora oggi, a sei mesi dalla data fissata
dal decreto del Ministro dei Trasporti, molti Centri Prova della
Motorizzazione Civile sono sprovvisti delle attrezzature necessarie alle
operazioni, mentre sono pochissime le officine private autorizzate presso
le quali effettuare la revisione. Inoltre, a causa della normativa vigente
in materia di modifiche e omologazione dei veicoli, obsoleta e farraginosa,
molti motocicli (in particolare quelli più vecchi) sono stati modificati
dai loro proprietari al fine di mantenere o migliorare la loro efficienza,
ma le modifiche apportate sono formalmente illegali. Abbiamo segnalato il
problema al Ministro dei Trasporti, al Sottosegretario ed ai dirigenti
della MCTC, ma senza esito. Chiediamo perciò al Governo di sospendere
l'obbligo della revisione fino a quando tutti i Centri Prova della MCTC
saranno opportunamente attrezzati e di semplificare la procedura prevista
per l'approvazione delle modifiche ai veicoli;
- AUTOSTRADE: in seguito all'introduzione, nel 1991, del sistema denominato
"assi-sagoma" su tutta la rete autostradale a pedaggio, i motocicli sono
stati assoggettati - caso unico in Europa - alla stessa tariffa prevista
per le autovetture. A fronte di ciò, tuttavia, ai motociclisti non viene
fornito alcun servizio di assistenza tecnica (gommista, meccanico,
elettrauto), né di soccorso (i carri-attrezzi non sono predisposti per il
trasporto di motociclette), non sono reperibili i ricambi e gli accessori
più comuni, non è consentito il transito dei motocicli nelle porte
automatiche "Viacard", né l'uso del sistema "Telepass"; inoltre non
esistono aree riservate alla sosta dei motocicli, mentre l'assenza
generalizzata di corsie differenziate ai caselli costringe i motociclisti a
mettersi in coda tra automobili e autocarri, respirando gas venefici e
rischiando continuamente di essere urtati e disarcionati, con conseguenze
immaginabili. Infine, il fondo stradale presenta spesso deformazioni,
solchi e buche molto pericolosi per i veicoli a due ruote, così come le
vernici usate per la segnaletica orizzontale, pericolosamente viscide in
caso di pioggia o umidità. Questo problema è stato oggetto, nel corso delle
passate legislature, di varie interrogazioni parlamentari rimaste sempre
senza risposta. Auspichiamo di trovare presso questo Governo maggiore
attenzione e la volontà di intervenire in maniera risolutiva.
Per protestare contro quella che consideriamo una discriminazione nei
confronti dei motociclisti ed una forma di estorsione legalizzata da parte
delle concessionarie autostradali, la nostra associazione ha indetto per il
prossimo 17 giugno una "Giornata Nazionale di Protesta contro i Pedaggi
Autostradali", nel corso della quale i motociclisti pagheranno solo il 20%
del pedaggio richiesto e si faranno rilasciare dal casellante un verbale di
pagamento parziale.
Fiduciosi nel Vostro interessamento, Vi auguriamo buon lavoro e restiamo a
Vostra disposizione.
Per il Coordinamento Motociclisti
il presidente Riccardo Forte
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