***
La Gazzetta dello Sport del 10/01/2003"
***
NUZZO E PADOVA: DOPPIA RESURREZIONE
In Giappone è diventato famoso, oltre che per le schiacciate, per un olio commestibile, importato dall'Italia, che da lui ha preso il nome e di cui ha percepito una piccola royalty. Ma quella è storia di ieri, per Gianluca Nuzzo. Si è lasciato alle spalle l'avventura dorata al Nizzpon Steel di Osaka, per tornare ai patri lidi. Una stagione a Taranto, l'anno scorso, a due passi da casa, Tricase, in provincia di Lecce, dove l'olio nella famiglia Nuzzo è quello pugliese. Ora è a Padova. Ma Nuzzo, 28 anni il prossimo 31 marzo, cresciuto a Modena, è diventato famoso a Montichiari. " Ci sono stato 4 anni, ho un ricordo bellissimo di quel periodo, della società, dei dirigenti, dei tifosi. Domenica abbiamo battuto proprio il Bossini a Padova. I loro supporters mi hanno salutato con affetto prima dell'inizio, mi hanno applaudito anche se schiacciavo contro la loro squadra e alla fine, mi hanno fatto gli auguri e i complimenti per la mia prestazione". E di quel 3-0 che ha rilanciato Padova verso la salvezza, proprio lui, Nuzzo, è stato l'artefice con 11 punti e la miglior partita dall'inizio della stagione. "Mi è spiaciuto avere giocato tanto bene proprio contro Montichiari. Non avevo il dente avvelenato, ma tanta riconoscenza per la società e l'ambiente".

Tre anni fa in questi giorni, Nuzzo rimase vittima di un bruttissimo incidente di gara procurandosi una frattura al gomito destro. Due operazioni, mesi di rieducazione, di cure, di ripresa. Quindi il Giappone, Taranto e adesso Padova. Ma perchè ha impiegato un girone d'andata prima di carburare? " Sono arrivato da Taranto insieme a Schuil. Ho dovuto affiatarmi con questo gruppo, imparare il metodo di Dall'Olio, che è severo, esigente. Ho ricominciato dall'inzio". Il problema di Nuzzo è la ricezione. A Modena e Montichiari ha sempre giocato opposto. Cosi in Giappone. A Taranto, Di Pinto ha dovuto reinventarlo schiacciatore-ricevitore. "Debbo tanto a Vincenzo, un duro dal cuore d'oro, tanto bravo nel suo lavoro. Per me la ricezione non è ancora un fondamentale acquistito, ci vuole tempo. Da opposto spaziavo di più in partita, giocavo più palloni, mi divertivo anche di più. Ma c'è Richard che sta disputando un ottimo campionato e Dall'Olio mi ha inserito in posto 4". Squadra in crescita Padova. E' passata da 5 consecutivi 0-3, ma contro tutte le grandi come ci ricordava Dall'Olio qualche settimana fa, al primo punto conquistato a Verona alla 9° giornata, fino al successo su Perugia, l'8 dicembre. A un anno esatto di distanza dall'ultima vittoria padovana. "Quella sera-ricorda Nuzzo- abbiamo fatto festa, perchè per noiè stata la fine di un incubo. C'era anche Simonetta, la mia fidanzata, che viene a trovarmi da Tortona". Padova ora è lanciatissima: vince con Piacenza e ora il 3-0 su Montichiari che vale il terz'ultimo posto. "E' stata una bella iniezione di fiducia, soprattutto per me, che ho giocato come volevo e coma a Padova si aspettavano. Domenica il derby con Treviso: se loro giocano da Sisley, non c'è niente da fare, ma se ci prendono sottogamba, proviamo a fargli lo sgambetto".

***
PER UN'ALTRA INTERVISTA CLICCA SU "CONTINUA"


continua...
Ritorna alla pagina precedente
Ritorna alla home page