Il rilevatore ad infrarosso è sensibile alla gamma di frequenza emessa dal corpo umano,
compresa tra i 7.000 e i 14.000 nanometri. Il raggio infrarosso, originato dal circuito interno
al sensore, è suddiviso in un fascio attraverso la
lente di Fresnell.
I raggi, rilevano le condizioni termiche presenti nel lobo di protezione: un divario
improvviso, genera un allarme.
Il sensore ad infrarosso
passivo con telecamera incorporata, dispone di apposite
uscite per il collegamento del cavo RG59 (cavo coassiale utilizzato per le
telecamere a circuito chiuso con impedenza 75 Ohm), sfruttano l'attivazione del rilevatore per
consentire la visualizzazione a monitor dell'allarme occorso.
Il funzionamento
è simile ai sensori da esterno che accendono una luce di cortesia al passaggio
di persone.
L'alimentazione è unica per rilevatore e telecamera: 12 Volt c.c.