Collegamenti fra Sensori






Principio di funzionamento

I sensori filari che rilevano la presenza d'intrusi (doppia tecnologia, infrarosso, microonde) dispongono di una morsettiera per il collegamento, attraverso un cavo conduttore, con la centrale antifurto.
I poli disponibili sulla morsettiera del sensore sono:
Alimentazione

I rilevatori filari sono alimentati dalla centrale d'allarme attraverso due cavi: positivo e negativo.
L'alimentazione fornita dalla centrale antifurto è pari a 12 Volt in corrente continua (c.c. - d.c.).

Tamper o Antisabotaggio

Il tamper è un micro interruttore che rileva l'apertura dell'involucro del sensore.
Il tamper è collegato alla linea antisabotaggio - attiva 24h su 24 - della centrale antifurto per mezzo di due cavi; in caso d'apertura dell'involucro il contatto tamper (N.C.) modifica il suo stato, informando la centrale del tentativo di manomissione in corso.

Relè d'allarme

Il rilevatore modifica lo stato del relè d'allarme in caso d'intrusione da N.C. a contatto aperto.
Sui poli della morsettiera del sensore è presente la scritta: "C - N.C.", che indicano il Comune ed il Normalmente Chiuso del relè d'allarme.
Il comune e il normalmente chiuso si collegano rispettivamente ai poli massa (o comune) e zona (o linea) presenti sulla morsettiera principale della centrale antifurto.

Cortocircuito: Comunicazione d'allarme

Uno strumento elettronico utilizzato dagl'installatori d'impianti antifurto è il TESTER.
Collegando due fili conduttori (composti di rame) ai due puntali del tester e selezionando la misurazione di resistenze elettriche (espresse in OHM), il display visualizza il valore "1".
Unendo i due fili, il valore sul display si modifica in "0".
I sensori ed i contatti perimetrali sono componenti di rilevazione normalmente chiusi (n.c.) o meglio: il valore presente in uno stato di quiete, ai capi dei fili di collegamento, è sempre "0" o "chiuso".
Ad esempio, un contatto magnetico con Reed posto a protezione di una porta ha valore, con la porta chiusa, pari a "0": Chiuso. In caso d'attivazione (apertura della porta) il contatto cambia stato fornendo alla centrale, il valore "1" o "aperto".
I valori "0" e "1" sono il risultato della misurazione attraverso il tester, equivalente alla misurazione che la centrale d'allarme effettua costantemente per verificare l'apertura o la chiusura di ogni suo componente. 
Ad impianto inserito la variazione di un valore determina una condizione d'allarme.


Attenzione:

La centrale d'allarme determina una condizione d'allarme per la mancanza della massa ai poli d'ingresso zona, non interpreta i valori "0" o "1" come allarme.



Tipi di collegamenti

Vi sono due collegamenti che sono utilizzati nella realizzazione d'impianti antifurto: SERIE - PARALLELO
Il primo è utilizzato, ad esempio, per collegare su unico ingresso zona (in centrale) la linea antisabotaggio dei rilevatori, degli avvisatori acustici e telefonici. Il collegamento in parallelo è utilizzato per raggruppare, ad esempio, le alimentazioni dei rilevatori.
I paragrafi successivi illustrano come è possibile effettuare i due tipi di collegamenti e quando si verifica una condizione d'allarme.

I paragrafi successivi illustrano degli esempi di collegamento tra centrale d'allarme ad unico ingresso zona e due sensori interni, con l'utilizzo dei differenti metodi, mostrando inoltre quando si verifica la condizione d'allarme.

Collegamento in serie

La serie tra due rilevatori interni si esegue come illustrato in figura.
La centrale utilizza un unico ingresso zona per raddoppiare l'area di protezione.



Attenzione:

Consiglio di collegare in serie al massimo tre/quattro sensori in quanto, in caso di guasto, la ricerca del sensore da sostituire risulterebbe difficoltosa.



Condizione d'allarme attraverso l'uso di sensori collegati in serie

Il collegamento in serie, di due o più componenti, in elettronica è definito: " OR ".
La serie tra due sensori genera una condizione d'allarme se si viola l'area di protezione del sensore 1 o del sensore 2 o di entrambe (vedi figura 2). Il collegamento in serie, nei sistemi antifurto, permette di utilizzare un unico ingresso/zona della centrale, per rilevare l'attività presente in più locali protetti da sensori.
L'intruso che attraversa il lobo di copertura di un solo sensore genera l'allarme.
Solitamente il collegamento in serie è utilizzato per raggruppare, su unica zona della centrale, alcuni contatti magnetici posti a protezione di porte e finestre di un appartamento. ( vedi Tipi di Contatti )


Collegamento in Parallelo

Il collegamento in parallelo tra due rilevatori interni si esegue come illustrato in figura 3.
La centrale utilizza un unico ingresso zona per ottenere una "precisa" area protetta.


Condizione d'allarme attraverso l'uso di sensori collegati in parallelo

Il collegamento in parallelo, di due o più componenti, in elettronica è definito: "AND".
I sensori a doppia tecnologia generano una condizione d'allarme se si attiva la microonda e l'infrarosso nello stesso istante.
Esempio, all'interno di una biblioteca vi sono tre corridoi creati dagli scaffali; due sensori posti di fronte all'ingresso dei tre corridoi, attivano una segnalazione d'allarme se una persona accede al corridoio centrale, in quanto viola l'area comune dei due sensori.
L'intruso che attraversa l'area comune di rilevazione genera l'allarme. (vedi figura 4)


Collegamento di un sensore con il cavo 4x0.22

La figura che segue mostra il collegamento di un sensore, senza il controllo antisabotaggio, alla centrale antifurto utilizzando il cavo allarme 4x0.22.

Attenzione:

Se si utilizza un alimentatore supplementare per fornire energia ai sensori, ricordarsi di collegare la massa dell'alimentatore al comune di un ingresso zona della centrale antifurto.





Collegamento di due sensori utilizzando il cavo 4x0.22

Talvolta occorre apportare modifiche all'impianto esistente aggiungendo un sensore all'interno di un locale non protetto; se in centrale è disponibile un ingresso zona, effettuare il collegamento come illustrato nella figura. Altrimenti se non vi sono zone disponibili collegate in serie i due sensori.




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