Prendi una goccia ed entri della dimensione dell'impossibile. Usi il microscopio. Prendi un vetrino e posi la goccia sotto la lente. Applichi l'ingrandimento, ricordi che disponi di un ingrandimento infinito perché non stai usando un vero microscopio, stai usando il microscopio della mente.
Ecco la goccia si dissolve, diventa un mare, un oceano pieno di vita, miliardi di esseri popolano quell'oceano ed ora tutte le differenze sembrano appianate. Ma vai oltre, guardi più in dentro. L'oceano scompare, arriva un nero manto che tutto avvolge, che tutto inghiottisce, vai oltre, puoi superarlo: disponi di un ingrandimento infinito.
Il nero si dissolve sfumandosi nei colori, entri nell'arcobaleno e continui ad una velocità infinita.
A questo punto vedi tutto, puoi tutto; i colori sono le tue armi, basta un pensiero e puoi cambiare il destino dell'universo, basta un gesto e sei il padrone assoluto. Ti senti dio, sei dio. Ti accorgi che sei entrato nella dimensione dell'impossibile, dove il possibile e` solo l'inizio e l'infinito è solo la prima tappa. Disponi di un ingrandimento infinito, usalo e vai oltre. I colori si fondono nel bianco, un bianco completo, assoluto, pieno di suoni e sapori. Senti quel tutto che si avvicina al niente e ti chiedi se puoi andare ancora oltre.
Ti fermi e osservi, vedi un uomo che davanti all'inevitabile indugia, vedi un uomo che credeva di sapere, un uomo che credeva di saper rinunciare, che credeva di essere vivo. Vedi una siringa con l'ago spezzato a terra e capisci, capisci che la dimensione dell'impossibile si raggiunge solo così.
Niente di più falso!
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