PENTECOSTE Lo Spirito nella
storia; la Chiesa, espressione di
questa presenza...
Pentecoste, inizio del tempo della
Chiesa. Ancora una volta vorrei tentare di parlarne in termini laici o,
almeno, non omiletici. Lo Spirito irrompe all'interno della storia e vi
porta una parola che dà senso e speranza. La Chiesa è l'espressione
di questa presenza in mezzo alle fatiche, alle opere e alle delusioni dell'umanità.
E' una presenza, quella della Chiesa, che deve confrontarsi con alcune
tentazioni. La tentazione di un sistema ideologico chiuso. La tentazione
di confondere se stessa con la salvezza. La tentazione di porsi come un
potere politico e culturale. La Chiesa, dono dello Spirito, è la
Chiesa che dice una parola di speranza, di fiducia, di conversione sempre
possibile. La Chiesa che vive nella storia è anche Chiesa legata
ad un territorio. Legata quindi a lingue, culture, tradizioni particolari.
Nessuna lingua può pretendere di esaurire la ricchezza dello Spirito.
Ogni lingua deve sentirsi a casa propria. Storia, territorio: non relativizzano
la fede, ma invitano a cogliere nei limiti della religione l'assoluto di
una fede che cammina e cresce - almeno speriamo - verso cieli nuovi e terre
nuove.