Boeing 747-200 Baci Perugina durante il rullaggio all'aeroporto di Milano MalpensaLa massima altitudine alla quale un aereo può volare è di 11.000 m; quest'altitudine vale per tutti gli aeromobili ad eccezione di quelli piccoli (con motori ad elica) e del Cocorde (16.600 m di altitudine). Vediamo come è possibile raggiungere queste altitudini:

L'impianto di pressurizzazione ha lo scopo di mantenere la pressione di cabina il più vicino possibile al valore esistente al livello del mare, indipendentemente dalla quota di volo dell'aeromobile, in modo da garantire la sicurezza ed il comfort dei passeggeri e dell'equipaggio; ciò avviene regolando per mezzo di una o più valvole (outflow valves) il flusso d'aria condizionata prodotto dai complessi di refrigerazione, venendo scaricata all'esterno.

L'impianto di pressurizzazione è progettato in modo che nelle varie fasi del volo la differenza tra la pressione interna di cabina e la pressione esterna (pressione differenziale) non superi un valore prestabilito, normalmente compreso tra 8 e 9PSI (Pound Square Inch - libbre per pollice quadrato). Tale valore è naturalmente inferiore a quello massimo che la fusoliera può supportare senza subire danni strutturali.

Dopo il decollo, la quota cabina inizia a salire (cioè la pressione interna diminuisce) con un rateo inferiore a quello con qui sale l'aeromobile. Quando quest'ultimo raggiunge la quota di crociera, la quota cabina raggiunge il valore massimo consentito (valore più basso della pressione interna), in modo che la differenza di pressione tra l'interno di cabina e l'ambiente esterno corrisponda al valore stabilito, precedentemente indicato.

Tabelle di esempio di differenza quota cabina-quota reale

Il grafico qui sopra mostra la relazione esistente tra la pressione ambiente e la quota di volo dell'aeromobile. Si noti così che un aereo ad una quota di 45.000 ft (15.000m) e pressione ambiente pari a 2,14 PSI, la pressione di cabina risulta essere di 2,14+8,9=11,04PSI, equivalenti ad una quota di 7.300 ft (2.433m).

L'impianto di pressurizzazione installato sui moderni aeromobili prevede tre modi principali di funzionamento: automatico, semiautomatico e manuale.

Nel modo automatico la quota cabina è determinata per tutta la durata del volo da un calcolatore in base ad un programma che tiene conto della quota dell'aereo e del profilo del volo. Prima del decollo occorre selezionare su un apposito pannello il valore della quota del campo di atterraggio.

Nel modo semiautomatico, occorre impostare manualmente sia la quota di crociera (a cui corrisponde una determinata quota cabina), sia il rateo di variazione pressione cabina. Il computer comanda le valvole di efflusso in modo da mantenere la quota cabina al valore (costante) selezionato.

Il controllo manuale può essere realizzato tramite un apposito volantino collegato alle valvole di efflusso attraverso cavi e leverismi, oppure comandando direttamente per mezzo di interruttori l'attuatore elettrico delle valvole. Questo sistema è ovviamente usato solo nel caso di avaria dei sistemi automatici di controllo della pressurizzazione.

 

 

 

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