Se guardi alcuni aeroplani come l'MD80 o il DC9-51, sono sicuro che ti farai una domanda: "Una fusoliera così lunga con due ali così corte e strette ? Spiacente, ma non ci volo con quell'aeroplano!".
Non preoccuparti !
Molti ingegneri fanno progetti, studi anche con l'aiuto della galleria del vento. Anche quando hanno avuto le soluzioni aerodinamiche, dopo la costruzione l'aeroplano deve passare un'infinità di prove per essere ammesso dalle autorità del Paese ad essere commercializzato, comprese le prove distruttive !!
Le ali hanno due dispositivi (alcuni aerei solo uno, dipende sempre dal tipo di macchina in questione) che aiutano l'aereo nelle fasi più critiche del volo (decollo ed atterraggio): gli slats e i flaps. Vedremo questi meccanismi in un secondo tempo.
Per volare sono importanti due fattori: Velocità e portanza.
La prima viene fornita dalla spinta dei motori, la seconda dalle ali.
(Fa: Forza aerodinamica totale; P: Portanza; R: Resistenza)
La portanza o forza di sostentamento nasce, come la resistenza, dalla reazione dell'aria al movimento dei corpi. La possibilità che una corrente fluida investendo un corpo determini una forza capace di sollevare il corpo stesso, viene fornita (stabilendo l'importante relazione esistenete tra pressione e velocità) dal teorema di Bernoulli:
Un fluido, in un sistema conservativo, dove non ci sia apporto e sottrazione di energia, possiede una certa energia totale di valore costante, somma delle singole energie parziali. Tali energie, nel nostro caso, sono, principalmente, l'energia potenziale di pressione e l'energia cinetica.
Molti solidi orientati in un certo modo nei confronti del vento, sviluppano azioni aerodinamiche che ammettono componenti dirette verso l'alto. Quando l'entità della reazione verso l'alto uguaglia o supera il peso del corpo che la genera, questo potrà sostenersi od addirittura sollevarsi in virtù delle azioni che esso stesso produce.
Tale fenomeno costituisce la "sostentazione dinamica".
Vedi anche: "Stabilità dell'aeroplano"