Poesie di Claudia

Quale la tristezza

di chi ritorna

sul suolo battuto dagli anni?

Eppure quando conosci

la malinconia e il romanticismo

di montagne e colline,

difficilmente sorridi

alla freddezza di queste nostre città.

Là ho lasciato il tempo,

là ho lasciato un nuovo affetto

nato su altalene sospese

e vite inconciliabili.

Ma... si può vivere

solo di parole?  

Se fosse più facile

guardarsi dentro,

probabilmente avrei

già le risposte che cerco.

Se conoscessi di più

il perchè

del colore delle foreste

o del calore del sole,

forse sarei il genio del nuovo secolo.

Ma se fossi diversa

da quella che sono,

probabilmente

non avrei tutto quello che ho

e non sarei qui

a scrivere di me.

9 Luglio 1997, ore 19.35

Ti dico : " Va bene!  

Mi dico : « Non posso continuare

con questo ritornello.

Non è proprio una bugia,

di quelle che nascondono

lacrime dietro sorrisi.

Ma se le dicessi : " Così non va!"

avrebbe una certezza,

di quelle che fanno

un bicchiere

mezzo pieno e mezzo vuoto».

E allora?

Tranquilla,

se non ti dirò   più nulla,

sarà perchè avrò capito

chi sei ".

Sul bordo di un bicchiere...

siedo,

tra un vino rosato

e una tovaglia di fiandra.

Quale la fiaba

che mi tiene in equilibrio

su un sottile filo di vetro?

Forse..questa è la vita.