Poesie di Mauro

Che dolce bruire di pioggia,

Che settembrino stillicidio armonico,

che ogni tanto si risveglia

e senti il picchiettio dell'acqua mordere i tetti.

Con questo tempo le umide particelle

sembrano quasi entrare

fra le piume della mia alcova

e invitarmi,

per farmi viaggiare con loro,

mentre il corpo si placida

tra i caldi e morbidi veli del letto.

Quanto vorrei essere con te in questo tempo,

per farci addormentare dal dolce suono di pioggia,

per stringerti al petto,

mentre fuori le gocce

imperlano d'umida fresca tristezza

le foglie rosseggianti d'autunno.

Mauro 20/09/99

Quel giorno ti ho rivista

In quel sorriso spensierato di fanciulla

Che mi ricordava il tuo.

La mente si č destata,

il cuore ha zampillato

e il tuo ricordo č rivissuto.

Gente che va e che viene in quella stazione:

il treno della vita passa sbuffando

e sradicando i giorni

e il tempo che scivola inafferrabile su noi.

Tu fuggi via con un altro treno

E chissą se un giorno,

in qualche carrozza o in una fredda stazione

potrņ riscaldarmi

alla vista del tuo sorriso.

Mauro 23/02/98

SPECCHIO

Fermo immobile,sognatore,

innanzi un solitario noce d'inverno.

Dei rami l'intrico

sembra graffiare l'aria

voglioso di aggrappare qualcosa.

Passeri saltano di ramo in ramo,

compagnie di passeri.

Sogna ragazzo

fino a quando una voce non ti desta

dal tuo malinconico viaggiare.

Mauro 26/11/2000

VAL SCURA

Porta con te quel magico quadretto

che la tua mente dipinge ad ogni pensiero.

Arbustelli di sorbo rosseggiano d'autunno

faggete ravvivano,

al primo soffio di vento,

i colori.

Vaporosa fra le biance rocce s'insinua la nebbia

maliarda cornice al tuo acquarello.

Sempre ti segue questo paesaggio,

cartolina di silenzio,

impressione d'immenso.

Custodiscila sempre con te,

rispolvera lei nei silenziosi momenti.

Mauro 5/10/2000