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SEX 7

Il Manifesto dell'Eros Evoluto. Il testo e le immagini sono tratte da Seconda Pelle, un'idea di Berbera e Hyde.
Vi consigliamo anche di dare un'occhiata al "Piccolo Glossario Perv", sempre di Seconda Pelle.




Perché Eros Evoluto? Beh, perché "evoluto" fa ridere. E uno di quegli aggettivi fuori moda, come "moderno". L'uomo moderno, la donna evoluta. Ma "evoluto" ha anche un cuore di nobili e alte origini. Ha a che fare con Darwin e anche con la psichedelia.

La sfera erotica è stata finora incastrata tra Potere, Religione e Istinto di Sopravvivenza: fare sesso per produrre quanti più possibili esseri umani, perchè le condizioni igienico-economico-sociali ne facevano sopravvivere pochini. E fare sesso il minimo indispensabile, non di più, per non sottrarre tempo ed energie preziose ad altre attività socialmente utili quali la guerra, la Messa e la produzione e il consumo di merci.



Ora accade che per una serie di motivi, non tutti benefici, questa morsa si stia allentando. Quanto meno in quello che chiamiamo "mondo occidentale". E gli umani stanno scoprendo che la sfera dell'eros è enormemente più ampia e ricca e inesplorata di quanto credessero. Un bel boschetto in cui giocare. Ma anche un posto ottimo per conoscere sé stessi e gli altri, per comunicare in modo profondo, per raggiungere nuove forme di consapevolezza di sé e del mondo. E anche un posto che fa paura, pieno di ombre.

Dunque chiameremo Eros Evoluto l'esplorazione di questo luogo, che si trova oltre i confini della sessualità primordiale, seriale-riproduttiva-genitocentrata-fallocentrica. Cioè, per esprimersi in termini umani, fare zum zum, venire (l'uomo) e accendersi una sigaretta dicendo: "Ti è piaciuto?" (variante due: addormentarsi senza dire niente).

Non a caso l'umano femmina rischia di essere la vera protagonista di questa fase evolutiva. Ha tutte le carte in regola per esserlo: tagliata fuori per millenni dall'affare guerra-potere-produzione, ha potuto coltivare una squisita sensibilità. Inoltre, da sempre, se due ragazzine si tengono per mano, non vengono pesantemente irrise dai coetanei al grido di "culattone!". Disgraziatamente, però, le donne hanno subito una sistematica castrazione dell'eros attraverso simpatici momenti della storia umana quali l'infibulazione, l'inquisizione e i giochi a premi televisivi.



L'Eros Evoluto è dunque esplorazione di una terra incontaminata. Che non è una gita a Gardaland. Qui i giochi e le relative regole bisogna inventarseli. Quello che possiamo e vogliamo scrivere qui di seguito non è una categorizzazione sistematica di questi giochi, ma solo alcune coordinate lungo le quali sembra che molti praticanti dell'Eros Evoluto si stiano muovendo.

EROS COME PALCOSCENICO - Spesso un incontro erotico diventa la messa in scena consapevole e consensuale di un copione predefinito e/o improvvisato sul momento. (Tra parentesi: consapevole e consensuale sono gli aggettivi che fanno la differenza tra l'Eros Evoluto e tante brutte cose). Si finge di essere qualcun altro per diventare veramente se stessi. Un gioioso psicodramma. O un ritorno al "Giochiamo che io ero…". Giochi di ruolo che spesso esplorano le molte possibili varianti di un rapporto basato sul dominio/sottomissione. Con l'utilizzo non obbligatorio ma frequente di scenografie e di abiti di scena. Quest'ultima osservazione sfocia in un'altra interessante coordinata:

EROS COME GIOCARE CON I GIOCATTOLI - Fin da piccoli abbiamo notato che alcuni oggetti e materiali possono dare una forte emozione erotica: un bambino turbato sessualmente dal soldatino di un indiano a torso nudo, per esempio; o una bambina che si fa sorprendere nuda mentre si strofina nella pelliccia della nonna, buttata sul letto. Pelle, latex, metallo, pellicce, nylon, seta, lingerie, uniformi, diventano corollari del desiderio, o addirittura oggetti stessi del desiderio. Ma le varianti sono infinite: per molti, ad esempio, un'auto sportiva è un'impagabile confezione-regalo per contenere una donna. C'è chi adora l'uomo che fuma la pipa, o col piercing, la donna in scarpe da tennis, o ingessata. Il celeberrimo fascino dell'uniforme, del resto, che altro è?

EROS COME FLUTTUAZIONE DELLE IDENTITÀ SESSUALI - L'eterosessualità e l'omosessualità, come uniche possibili alternative del rapporto sessuale tra umani, sono messe in crisi dall'emergere della bisessualità, che in pratica apre la porta alla polisessualità e quindi, in definitiva, alla sessualità senza prefissi: né etero né omo né bi né bu. Sempre più persone riescono ad amare tutti gli umani di loro gusto a prescindere dal sesso scritto sulla carta d'identità. Dunque l'identità sessuale può diventare un continuum tra femminile e maschile, fluttuante, variabile di minuto in minuto a seconda della situazione, del tempo e del fascino di chi si ha di fronte.

EROS COME APERTURA DALLA COPPIA - Il delirante fenomeno degli scambisti, una sorta di svendita di carne al peggior offerente (spesso tragica copertura per crisi di coppia irreversibili ma ipocritamente inaccettabili), non può nascondere il fatto che una dei modi più spontanei per sperimentare nuovi giochi nella giardino dell'Eros Evoluto sia quello di coinvolgere altri umani. Il gioco delle coppia che si apre all'esterno sta agli scambisti come un rapporto sessuale creativo sta allo zum zum-sigaretta-zzzzzzzzz. Ma tra tutti i giochi è uno dei più pericolosi, perché mette in gioco equilibri affettivi estremamente delicati ed è potenzialmente rovinoso per tutti gli umani coinvolti. Ne deriva, di conseguenza, che se il gioco riesce, probabilmente, è un vero sballo.

EROS COME AMPLIAMENTO DELLA COSCIENZA - Un rapporto sessuale può diventare una sorta di viaggio psichedelico, per sperimentare nuove sensazioni. Un LSD naturale. Per fare un bel trip a volte basta indulgere molto a lungo in una carezza, oppure privarsi volontariamente della vista e dell'udito per concentrarsi esclusivamente sul tatto, oppure farsi legare, o mescolare il piacere e il dolore. Il corpo diventa un trampolino di lancio per andare oltre il tempo e lo spazio, fare ciao ciao a Dio e tornare giù. Ma può anche essere un modo per comunicare in modo profondo con se stessi e con gli altri, per conoscersi, conoscere e farsi conoscere.

E' evidente che queste coordinate s'intrecciano tra di loro, perché ad esempio giochi di ruolo, oggetti del desiderio, piacere e dolore, rapporti a tre e bisessualità possono coagularsi in un unico momento o vaporizzarsi in infinite combinazioni: i colori puri in natura non esistono.

Ci sono solo quattro parole obbligatorie nell'Eros Evoluto: libertà, creatività, consensualità e rispetto (di sé e degli altri).



Sono secoli che sentiamo dotte o ignoranti disquisizioni tra ciò che è erotico e ciò che è pornografico. Peccato che non si riesca a definirlo con chiarezza. Peccato perché siccome tutti sembrano certi che l'erotico sia buono e il porno cattivo, l'erotico sia arte e il porno spazzatura, saremmo lieti di sapere quello che dobbiamo buttare via e quello che dobbiamo tenere.

Da un punto di vista tecnico, la differenza sembra misurarsi in centimetri quadrati. Di carne inopportuna messa in mostra. Di descrizioni esplicite di atti sessuali. Ma la cosa è controversa. Nell'antica Grecia mostravano le pudenda. Oggi no. In Iran oggi una spalla è porno. Ieri no. Playboy è erotico e Le Ore è porno, oppure è solo che Hefner spende più soldi, per piacere a chi ha più soldi? Non ci sarà mica di mezzo il marketing?



La disputa erotico/pornografico è andata fuori tempo massimo. Basta. Sono altre le coppie di opposti che riguardano il parlare di sesso.

Ad esempio: originale contro seriale. L'espressione di un punto di vista personale, distillato in autonomia, frutto di una personalità unica, contro la produzione industriale dominata da scelte rigorosamente mercantili.

Oppure: coraggioso contro ipocrita. Perché c'è peggior sordo di chi non vuol sentire: è il sordo che non vuol sentire se stesso, non ascolta i propri desideri, non ammette le proprie paure e seppellisce tutto sotto il perbenismo, l'indifferenza o una battuta. E ancora:

creativo contro stereotipato
onesto contro disonesto
affascinante contro piatto
sorprendente contro prevedibile
stimolante contro soporifero
sincero contro falso




Insomma, abbiamo abolito una coppia diabolica per proporne almeno una cinquantina. Così avremo da divertirci per tutto il prossimo millennio.

Per il resto: vorremmo tenere i medici, gli studiosi, gli esperti e i consulenti matrimoniali fuori da questo boschetto. Non ci piace l'idea di prendere questo giovanotto (l'Eros Evoluto) e darlo in pasto a dei vivisezionatori o a gente che vuole curarci o venderci il miglior modo di fare sesso in dieci lezioni.

Per cui largo alle esperienze della gente, agli artisti veri, a chi riflette su quello che gli capita, a chi fa cose creative, oneste, affascinanti, sorprendenti, stimolanti e sincere.