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SEX 20

Saggi sull'amore presentati nei locali notturni. Rubriche a luci rosse sul "Village voice". Ex massaie che spiegano l'amplesso porta a porta. Per dire basta alle ipocrisie.

Sesso, le parolacce per dirlo
"Pucker Up: A Hands-on Guide to Ecstatic Sex": il best-seller di Tristan Taormino
"Diary of a Manhattan call girl: a Nancy Chan novel": il libro hot di Tracy Quan
No all'orgasmo a orologeria




SESSO, LE PAROLACCE PER DIRLO
Eros e divulgazione: perché in America spopolano i "Sex talk".

In principio era una spericolata trasmissione di MTV: andava in onda la sera tardi, schierava uno psicologo, un intrattenitore e accoglieva gli sfoghi di quindicenni turbati dai misteri del sesso. Masturbarsi sì, masturbarsi no, qualche battutina, consigli. Ma pur sempre roba da ragazzini. All'improvviso il "sex talk", ovvero la chiacchierata a sfondo sessuale esplicito, è diventato negli Usa materia di accesso pubblico, a tutte le ore del giorno e della notte. Volano del neolinguaggio, la radio e Internet, dove i guru dell'amplesso parlato e chattato vivono momenti di gloria senza precedenti. C'è "Real personal", tribuna radioerotica di Bob Berkowitz, ex corrispondente alla casa Bianca e oggi massimo esperto di fantasie maschili, c'è la rivelazione
Tristan Taormino, ragazza newyorkese che su "Village voice" dispensa trucchi e consigli sull'arte sopraffina del sesso, con un sito che incita a entrare dentro il problema (http://www.puckerup.com). Ma è il momento d'oro anche per Dan Savage, speaker gay con sede a San Francisco che tiene una rubrica via etere (http://thestranger.com/authors/dansavage.html; http://www.sfweekly.com/savage/) sugli innumerevoli tipi di penetrazione usando termini estremi. E il suo successo è tale che per ottenerne udienza si passa attraverso il filtro di tre segretarie. Per non parlare di Sandy Fix (nome d'arte), casalinga sulla quarantina di Orange County, in California, che si è inventata il lavoro di rappresentante del sesso: come certe venditrici Stanhome, Sandy ha creato una rete di massaie losangelene che visita mentre i mariti guardano il football. Lo scopo? Parlare di teoria e tecnica sessuale con l'ausilio di utensili per illustrare le metodologie.
Finiti immediatamente e inaspettatamente sotto i riflettori e accusati di libertinismo eccessivo dall'America più moralista, i "cattivi maestri" dell'eloquio hanno in questi giorni una tale audience da sentirsi intellettuali in missione: "Aiuto la gente a parlare, insomma svolgo un lavoro utile alla comunità" giura Berkowitz, mentre Taormino ribatte accademica: "Oggigiorno uomini e donne vogliono andare dritti al punto. Questa società è piena di costrizioni e qui non si tratta più di stare dietro ai problemi di cuore". Per i missionari dell'orgasmo insomma è un dovere morale parlare di golden shower, dove l'orina diventa l'elemento terapeutico per una coppia in crisi, discettare di backdoor love, ovvero l'amore in un metaforico retrobottega, o di enema, tecnica di lubrificazione.
Intanto il fiume di parole sessualemente scorrette finisce per contagiare gli editori. Non c'è giornale che non abbia almeno una rubrica di sesso da bar, mentre le classifiche dei libri parlano chiaro. Il titolo "caldo" della catena Barnes and Noble a New York è "Diary of a Manhattan call girl: a Nancy Chan novel", libro di memorie di Tracy Quan (http://www.tracyquan.net/; http://www.whoreact.net/quanbio.html; http://atrandom.com/boldtype/0901/quan/interview.html), ex squillo, con cronaca di centinaia di incontri intimi con uomini di ogni razza e ceto. Quasi un'enciclopedia di anatomia. Il prolifico Berkowitz accompagna ogni testo (è a quota 4) con dotti seminari nei casinò di Las Vegas, la Taormino ristampa per la terza volta il suo best-seller "Pucker Up: A Hands-on Guide to Ecstatic Sex" e organizza talk-show nei quali viene idolatrata e tempestata di domande da donne, gay, lesbiche e politici locali. Galvanizzati dai gadget che la relatrice mette in palio a fine serata (spesso le sue mutandine).
In tutto questo fluire di sesso parlato ciò che stupisce è che la stessa tentazione alla liberazione sessuale non coinvolge la cultura dell'immagine. "Corrisponde a una precisa strategia" spiega Andrea Biavardi, direttore della rivista Men's Health e primo in Italia a predicare (con successo di vendite) l'idea che il sesso va ripulito dall'ipocrisia linguistica. "Non mettiamo immagini hard, l'attenzione del lettore si concentra così sull'articolo, che deve essere pieno di esempi, allusioni, goliardia, per spiegare chiaramente ma anche per riderci sopra. E per alleggerire la lettura di un uomo che ha bisogno di essere rassicurato. Da qui la necessità di una lingua diretta, mutata dalla radio. Qualche esempio? L'inchiesta Passa l'Orale... si può essere più chiari di così?".
Forse per il fatto che parlarne equivale sempre a esorcizzare (verbo assai calzante per la società occidenatel post 11 settembre), la voglia di sesso parlato e recitato sta invadendo anche il pirotecnico mondo dell'entertainment. Per ora sono i teatri newyorkesi a fare da avanguardia. "Puppetry for the penis" è una pièce che ha sbancato Sydney prima e Londra poi. Il suo arrivo è stato fortunatissimo anche a Broadway, nonostante i timori della vigilia. E forse proprio perché tratta dell'antica arte australiana del "genitalorigami". "Hopscotch" invece fa proseliti nel circuito off Broadway: ed è una commedia dove una serie di single le sparano grosse. "Sexalcholic" è il titolo invece del monologo John Leguizamo. "Nel mondo latino" teorizza il regista portoricano "il parlare di sesso non è mai stato un problema, ma farlo in scena, coinvolgendo il pubblico, è qualcosa di inedito. Ed è inedito l'entusiasmo delle donne".
Già, sembrano essere proprio le donne il centro della svolta erotico-linguistica. Incitate persino dalle psicoterapeute. A Los Angeles, Laura e Jennifer Berman, strizzacervelli agguerrite, hanno fondato una clinica per risolvere i problemi sessuali delle donne. Ed è Laura a spiegare la tecnica di guarigione messa a punto: "Parlare di sesso molto e con chiarezza. Troppe ragazze devono ancora scoprire cose di cui non immaginano l'esistenza".



"PUCKER UP: A HANDS-ON GUIDE TO ECSTATIC SEX": IL BEST-SELLER DI TRISTAN TAORMINO
Tristan Taormino è una giovane rubrichista del newyorkese "Village voice", esperta di sesso, che presenta i suoi libri nei locali notturni.

"Pucker Up: A Hands-on Guide to Ecstatic Sex" - di Tristan Taormino - Regan Books - pag. 256



Opinione dei lettori:
1 - Meglio di una torta di mele! Questo libro è stato una grande sorpresa per me e i mie amici. Taormino ha uno stile di scrittura coinvolgente e diretto, e conosce bene gli argomenti di cui parla. Non riuscivo letteralmente a smettere di leggere questo libro (e io non sono un gran lettore!). Ho avuto la sensazione che la Taormino abbia veramente a cuore tutto ciò che riguarda la mia vita sessuale. Il libro è strutturato in modo fantastico!
2 - Tristan taormino non è una brava scrittrice ma questo libro ha alcune informazioni abbastanza utili. Per gli uomini il capitolo in cui si parla del punto G delle donne e dell'eiaculazione è la parte migliore. Il processo dell'eiaculazione femminile è stato per me una sorpresa. Ma so che il punto G non è preso in considerazione da alcuni esperti in materia. Molte donne lo cercano invano. Esci fuori, esci fuori, in qualsiasi posto tu sia! Ti prego ! :)
3 - Utile guida ai vari aspetti della sessualità. Il libro è di facile lettura e ha molte informazioni utili. La scrittrice è molto aperta e divide dettagli della sua vita per venire incontro ai lettori nella loro vita sessuale. I suoi argomenti spaziano su qualsiasi campo: punto G, giochi sessuali, vibratori, dildo, sesso anale, sesso sicuro, pornografia, BDSM. Comprende inoltre domande dei lettori e relative risposte. Enfatizza la comunicazione con il partner e ti fa conoscere il tuo corpo e i suoi desideri. Oltretutto è una guida intelligente alla sessualità per uomini e donne.



"DIARY OF A MANHATTAN CALL GIRL: A NANCY CHAN NOVEL": IL LIBRO HOT DI TRACY QUAN
E' la più dettagliata raccolta di racconti erotici mai uscita in libreria. L'autrice, Tracy Quan, è una vera professionista dell'amore a pagamento operativa nella Grande Mela. Ai vertici nelle classifiche di vendita Barnes and Nobles, il libro non risparmia al lettore nessun particolare sul sesso spinto praticato da manager e broker di Wall Street.

"Diary of a Manhattan call girl: a Nancy Chan novel" - di Tracy Quan - Crown Pub - pag. 288



Opinione dei lettori:
1 - Non ho nessun problema con le donne che vendono il loro corpo per vivere, e normalmente mi diverto a leggere i loro exploits sessuali. Ma il fatto di essere stata una prostituta non garantisce alla scrittrice la conoscenza della vera condizione umana. Non c'è ironia, non c'è contenuto culturale, non c'è storia. Lo scritto non è nemmeno sexy. E' stato così imbarazzante avere questo libro fra le mani che l'ho dovuto riportare al negozio. Per amore dell'autrice spero proprio sia meglio a letto!
2 - In questo primo racconto, Tracy Quan (a suo tempo una prostituta in una delle città più chic del mondo) fornisce una vista interiore della sua professione, la più vecchia del mondo. I protagonisti sembrano proprio persone reali anche se un pò tediosi, mentre le ragazze squillo sono interessanti e simpatiche. Tracy ha il dono di far emergere le parti più interessanti e divertenti della vita e della personalità della gente di ogni giorno. Mi sento come una guardona dentro un mondo di allegria, potenza, di alta finanza e di biancheria intima. Mi sembrava di aver conosciuto di persona l'autrice e di aver avuto io stessa un'esperienza come ragazza squillo. Se volete avere un approccio pericoloso e al tempo stesso sicuro con la vita, questo è l'unico modo. Lasciate che Tracy Quan sia la vostra guida. Amerete ogni pagina e questo libro vi lascierà senza respiro con le anticipazioni del prossimo romanzo di Nancy Chan.



NO ALL'ORGASMO A OROLOGERIA
"Men's Health": un galateo del sesso stilato da "lei".

L'hanno chiamata, con ironico gergo burocratese "Commissione di esperte". E' composta da casalinghe, pierre, manager, infermiere odontoiatriche. Il loro compito: stabilire qual è il galateo del sesso. Hanno messo tutto nero su bianco nelle pagine di Men's Health (
http://www.menshealth.it) del dicembre scorso, sotto il titolo "Il bon ton del letton". Risultati: al primo appuntamento mai andare oltre la carezza spinta sul capezzolo. Fare sesso senza baciare? Solo se la bocca è impegnata altrove.
Più complessa la realizzazione di un gioco erotico che secondo la commissione non può essere proposto prima di un paio di mesi si relazione. Prudenza viene raccomandata anche per gli improvvisi bollori notturni: se la bella addormentata non si sveglia dopo 30 secondi di bacetti sul collo, lasciate perdere. Capitolo parolacce: sì al linguaggio esplicito erotico, assolutamente no alle volgarità. Nella commissione si è verificata una spaccatura sulla comunicazione nei momenti topici: una parte si è detta contro "gli orgasmi a orologeria", un'altra sostiene che in caso di sesso orale è necessario avvertire quando si arriva al dunque. Dipende dai gusti. L'ultimo controverso argomento preso in esame riguarda l'oggettistica. Il consiglio della commissione è ancora usare i piedi di piombo: cominciare con la lingerie sexy. Per le videocassette osé e oltre, tastare il terreno con attenzione.