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SEX 16

Porn Design. Ovvero: fare della pornografia una vera e propria forma d'arte. Abbiamo trovato interessante questo articolo comparso su Clarence e ve lo riproponiamo qui. Uno speciale che parla, per la prima volta, di un fenomeno estetico che, nei prossimi mesi, è destinato a conquistare spazi e riconoscimenti sempre più ampi. Non manca, ovviamente, la Gallery a tema.



Nuove forme d'arte
Pornografia teoretica
Ultrafashionporn Gallery
Sex Icons
Link: Porn Design




NUOVE FORME D'ARTE
Vivete anche voi una Porn Experience!

A Roland Barthes avrebbero fatto venire l'orticaria e a Andy Wharrol l'acquolina in bocca. Scaturiti da qualche recondito sotterfugio della Rete, sono gli adepti di una nuova rivoluzione estetica. Si autodefiniscono Porn Designers e stanno formando una comunità che è sempre più vasta. Che cosa vogliono? Semplice: fare della pornografia una vera e propria forma d'arte.
I tronfi trattatisti che negli anni '50-'60 ci hanno insegnato che la pornografia non era cosa buona, si stanno probabilmente rivoltando nella tomba. L'estetica del secondo Novecento ha sempre dato per scontato che, mentre l'erotismo è una forma d'arte perché provoca dei processi mentali, la pornografia costituisce invece una becera manifestazione di voyeurismo, in quanto causa solo processi ormonali (e conseguenti azioni manuali). Tutti a guardare film e vhs porno quindi, ma solo per pruriginosa e sana eccitazione, non per fare un'esperienza culturale alternativa. Questo fino a ieri. Poi è arrivato il porn design. I suoi fautori, novelli avanguardisti che usano Photoshop al posto del pennello, sono convinti che anche la pornografia abbia diritto di entrare a far parte del club delle sette Muse. E, per dimostrarlo a tutti, creano e diffondono in Rete raffinatissime elaborazioni grafiche che hanno il sapore ribelle, giustappunto, delle avanguardie di inizio secolo. Solo che, in questo caso, il punto di partenza sono due o più corpi che si compenetrano l'uno all'altro profondendo un gran dispendio di energie. Il momento dell'amplesso, mostrato in tutta la sua carnale naturalezza, viene elaborato, quasi affettato. Il designer si prende estremamente cura della rappresentazione del corpo, attorno al quale costruisce un contesto che spesso e volentieri ha un rapporto estraniante con il l'atto sessuale stesso. Roba vecchia di un secolo, potrebbero obbiettare gli appassionati della Secessione Viennese. In realtà, la rivoluzione è forte e non va sottovalutata. Nessuno ha ancora formulato un trattato ufficiale di questo nuova estetica; ci sono solo siti indipendenti che, una volta messi in Rete, si sono resi conto della loro reciproca esistenza e hanno formato spontaneamente una sorta di gigigantesco webring. Non è facile accedervi, se non si conoscono i canali giusti. I porn designers sono timidi, spesso lavorano per comunità ristrette e conosciute soltanto da una certa rete "underground".
Fatevi un giro sulle foto qui sotto e date un'occhiata ai lavori che vi proponiamo. Siete liberi di scegliere tra le due prospettive: pornografia uguale voyeurismo o pornografia uguale prodromo artistico. Comunque la pensiate, resta il fatto che questa nuova tendenza ha innovato una prospettiva estetica inusitata. Basta questo, forse, per farle meritare il titolo di "arte"?



PORNOGRAFIA TEORETICA
Pornografia & Company.

La Maya Desnuda immortalata dal pennello di Goya è una Venere moderna e intangibile, è Arte sublime e incontestabile. Picasso che dipinge i bordelli cubisti rivoluziona l'arte moderna. La pedofilia lussuosa ed enigmatica di Balthus costringe torme di cittadini cosmopoliti a file di ore per far ammirare una sequenza interminabili di bambine viziose e turpi adolescenti. Al contrario il popolo bue ed onanista che s'infervora di fronte agli esercizi lubrichi delle pornostar è condannato a masturbarsi vergognosamente nell'ombra, oppure l'esercito nutrito degli esteti della sessualità estrema è bandito dai paradisi artificiali della Cultura, tutt'al più è ospite del voyeurismo pecoreccio delle riviste. Il sesso esibito e concreto è negato, mentre la rappresentazione oscena, quando è ipocrita e velata, può aspirare alla consacrazione spirituale e alla laurea poetica!
Per due secoli almeno un pregiudizio manicheo abita nella civiltà occidentale. Il sesso esplicito, senza ornamento, insomma nudo e crudo è un peccato mortale che si chiama Pornografia. Mentre gli ammiccamenti, le insinuazioni, le calze a rete, e le velette, sono il condimento necessario per confezionare una digeribile salsa erotica. L'erotismo, come trasgressione simulata. È conforme specularmente alla Legge che finge di voler abbattere. La Pornografia, al contrario, è sempre condannata, marchiata dall'infamia e dalla ripugnanza. Una top model che si spoglia rimane asettica e anoressica. Sfila davanti a migliaia di occhi indiscreti, ma lo fa con alterigia, con distacco glaciale. Non mostra alcuna partecipazione sessuale. Mentre la Cicciolina o la Moana di turno si concede, cerca l'orgasmo multiplo e collettivo, l'abbraccio carnale della platea infoiata. La vitalità informe e generosa del sesso, la ricerca del godimento immediato e istantaneo, le passioni insane e grottesche, sono il dark side dell'immaginario collettivo. Adesso una nuova tendenza del fashion vuol rimettere in discussione tutto. La separazione tra il lato estetico dell'eros e l'orgasmo fisiologico, vuol rompere lo spazio che separa la contemplazione dal piacere.
Così sono le modelle a divenire le interpreti di un universo spettrale e pansessuale: graziosissime ninfette che abbracciano amorosamente il corpo greve di lustri maiali, oppure si prodigano in efferate e gioiose fellatio, oppure manipolano organi disumani e spietati. Il messaggio è: non c'è trasgressione possibile. Nessuna provocazione ovvero il massimo di provocazione possibile. Tutto è visibile, quindi è oscuro. Una nuova tendenza del web design, della fotografia, del video sta invadendo la Comunicazione, e forse sta registrando la scomparsa di quel tabù indiscusso e codino che oppone pornografia ed erotismo. In futuro Kate Moss sarà una Pornostar?




ULTRAFASHIONPORN GALLERY
Tutte le foto sono di proprietà del sito
Ultrafashionporn.







SEX ICONS
Ecco un'altra forma di espressione dei "porn designers", le Sex Icons. Sembrano piccolezze, ma in realtà ci vuole un gran lavoro per realizzarle, ed è per questo che in Rete stanno spopolando. Se vuoi scaricarle sul tuo pc, clicca sopra una di esse col tasto destro del mouse e seleziona "Salva immagine".







LINK: PORN DESIGN

1-
http://www.ultrafashionporn.com
Quando si parla di arte, fashion e design, tutti si aspettano che gli Italiani dicano la loro. Per quanto riguarda il porn design, ci pensa questo sito. E' in lingua inglese, ma gli autori sono nostrani. Se volete entrare anche voi nella comunità dei porn-designers, non dovete fare nient'altro che contattarli.
2- http://www.pixelfucker.net/
3- http://www.iconsex.com/
4- http://www.porndesign.net/
5- http://www.porno-grafics.com/
6- http://www.adult-website-design-promotion.com/porn_design_i.htm
7- http://www.porndesigns.com/
8- http://www.gold-design.com/
9- http://www.tpe.com/~grimes/
10- http://adultdesignz.com/
11- http://www.tndesign.com/
12- http://www.reddnat.hpg.ig.com.br/
13- http://www.sexitoons.com/anime-porn/
14- http://www.cmd.co.uk/
15- http://216.187.80.232/loader.php?rid=900022&did=101591