Sezioni Speciali - Episodio "The Dance"

THE DANCE

Scrivete le vostre opinioni e commenti a crashdown@email.it 

Questa Speciale Sezione del CrashDown è stata aperta per parlare di un episodio inedito di Roswell mai trasmesso. Questo episodio, dal titolo "The Dance" fa parte della Prima Serie e si colloca tra i primi episodi, precisamente tra l'episodio "Il Bivio" (1.3) e "Una vita normale" (1.4) secondo noi del CrashDown. Prima che ci siano reclame o polemiche citiamo le fonti che ci hanno dato notizia di quest'episodio: l'episodio è stato preso dal forum Forever Dreaming postato da Bunniefou che a sua volta l'ha preso da un altro forum postato da Franz. In Italia Wendy l'ha postato nel Forum di Roswell.it con il relativo link. Da questo link abbiamo avuto la trascrizione in inglese che una nostra fidata collaboratrice ha tradotto per noi. Per chi volesse leggere la trascrizione in inglese il link è www.thesmudge.com/shapeshifter/dance.htm ma qui di seguito trovate la relativa traduzione in italiano.

Venendo all'episodio, ci si ritrova tutta l’atmosfera romantica della Prima Serie di Roswell e alcuni spunti per le scene che saranno realizzate in altri episodi come l’invito di Alex da 
parte di Isabel, che scopre che è l'unico ragazzo della scuola a non volerle subito saltare addosso, la scena del laboratorio con Liz e Max, che ricordava molto quella in “Ondata di caldo”, il compito che Maria e Michael devono fare insieme, il flirt tra Amy de Luca e lo Sceriffo Valenti. Sarebbe stato bellissimo vedere questo episodio però è da segnalare anche che se fosse stato realizzato molte cose sarebbero cambiate e questo avrebbe influenzato anche gli episodi successivi: ad esempio Valenti che scopre l'impronta della scarpa di Michael sulla sua finestra e sospetta di Max oppure la ragazza che va al ballo con Max, molto presente in questo episodio ma che però poi scompare! Per il momento basta con i Commenti e vi lasciamo alla trascrizione dell'episodio che segue per farvi rendere conto direttamente; ogni vostro commento o opinione a riguardo è ben accetto e sarà pubblicato in questa pagina insieme a tutti quelli giunti dai Fan: siete quindi invitati a parlarne nel Forum o a scriverci all'indirizzo crashdown@email.it

Trascrizione dell'episodio inedito
“The Dance” (Il Ballo)

  (E' sera, la scena si apre con Liz sola sul balcone che scrive nel suo diario rannicchiata in pigiama)
Liz: 27 Ottobre 1999. Ecco cosa sto notando della scuola ..no, della vita. Si hanno tutte queste idee di come le cose dovrebbero essere: gli amici, il sesso, gli insegnati, i genitori. E la cosa che pensi che sia, in realtà non lo è mai. Forse il trucco è cercare di vivere il momento, di non avere troppe aspettative.

(Esterno Roswell High – Campo di football/pista circostante. La telecamera inquadra un paio di scarpe che corrono sulla pista, si sente il fiato affaticato di qualcuno ogni volta che il piede batte ritmicamente sul suolo ripetutamente; l’immagine si allarga per rivelare Max che corre attorno il perimetro del campo da football; è seguito da vicino da Kyle, che procede e si allinea a lui. Passo dopo passo i due si guardano negli occhi, Max aumenta il passo e Kyle fa lo stesso.
L’immagine si sposta su Liz, Maria, Isabel e Vanessa Martinez, una compagna molto attraente. Le ragazze stanno facendo degli esercizi sul campo da football. Miss Wells, una non-ispirata insegnante di educazione fisica, parla con voce monotona.)
Miss Wells: e uno e due e uno e.. signorina De Luca, regola fondamentale della ginnastica: implica il movimento del corpo.
Maria: Mi sto muovendo
(
Liz non riesce a staccare gli occhi da Max.)
Pensiero di Liz: Tutte le aspettative diventano false speranze, perché anche quando, per qualche strana svolta del destino, le cose vanno meglio di come pensi che possano andare, tu ci speri ancora quando realizzi che niente.. è mai quello che sembra (ancora guardando Max)
(L’immagine si allarga su Max e Kyle che stanno ancora correndo. Il loro passo è continuamente aumentato: è in corso una vera competizione)
Miss Wells: Continuate, ragazze. Uno e due e uno e due..
Maria: (verso Liz, imitando l’insegnante) Regola generale della vita, Miss Wells: essere un’insegnante di ginnastica ti rende un’enorme, androgina perdente.
(Isabel guarda due ragazzi che stanno correndo vicino a Max. Sono Stu Weldon, un finto biondo, e Ted Green, un atleta pompato con i capelli raccolti in una coda. Stu passa vicino ad Isabel)
Stu: Ciao Isabel.
Isabel: Ciao, Stu. Bei capelli.
(L’immagine torna a Max e Kyle: sono testa a testa, facendo lo sprint finale. Entrambi hanno lo sguardo sulla linea di arrivo, Kyle si spinge in avanti, Max lo segue. Max si spinge avanti e Kyle lo segue. Attraversano la linea di arrivo nello stesso istante, poi rallentano e si piegano in due, per prendere fiato. Liz ha visto tutta la scena e Vanessa si accorge che sta guardando i ragazzi)

Vanessa: Ma quanto è carino!
Liz: (sorpresa) Chi?
Vanessa: Max Evans
(Liz è senza parole)
Vanessa: (continuando) So che sono qui solo da alcuni mesi, ma ho guardato bene ogni ragazzo in questa scuola e lui è davvero carino.
(Liz, guarda Vanessa ammutolita, poi guarda ancora Max. Liz si sente come un cervo catturato dai fari di un auto)

Sigla

(Spogliatoio delle ragazze. Liz, Maria, Isabel e Vanessa di stanno vestendo. Vanessa nota un poster che recita "Katherine Lestor Day Dance")
Vanessa: Allora, qual è la storia di questo ballo?
Maria: Conoscevo qualcuno che potrebbe spiegartelo.
Liz: (verso Maria) Qual è il tuo problema?
Maria: Mia madre.. Mia madre è incaricata alla decorazione e al rinfresco. Voglio dire, quella è la donna che mi ha messo al mondo in una tinozza d'acqua, per amor di Dio. E tutt'a un tratto lei è Shirley Partridge.
Vanessa: Allora, chi è Katherine Lestor?
Liz: E' chiamato il ballo di Katherine Lestor in seguito alla leggenda di Katherine Lestor.
Maria: E' una cosa tipica di Roswell.
Isabel: Che detta così potrebbe sembrare fantastica, se loro non lo avessero resa raccapricciante.
Liz: La leggenda narra che c'era questa coppia di adolescenti che viveva qui. I due stavano insieme da circa 4 anni ed erano follemente innamorati, ma non riuscivano a dichiararsi il loro amore. Così, il pomeriggio precedente all'impatto dell'Ufo, il ragazzo finalmente si decise a dire a Katherine quello che sentiva nei suoi confronti, dicendole che la sua anima apparteneva a lei e lui voleva sapere se poteva confidare nella sua.
Vanessa: (in modo romantico) wow
Maria: Ma lei era così stupita nel sentire quello che lui le stava dicendo dopo tutti quegl'anni, che non riusciva a rispondere. Così fecero questo accordo: lei sarebbe andata a casa sua e gli avrebbe detto quello che sentiva. Ma nel momento in cui lei si recava da lui, successe l'impatto dell'Ufo e lui sparì. Non fu mai più rivisto.
(Le quattro ragazze prendono le loro borse e si avviano alla porta)
Isabel: Apparentemente rapito dagli alieni, il che è molto stupido, come potevano prenderlo se loro si erano schiantati a terra?
(Isabel spinge ed apre la porta immettendosi nel corridoio della scuola)
Vanessa: Questo non sembra essere esattamente il punto.
Isabel: Bene, allora qual è il punto?
(Nel frattempo Max sta camminando lungo il corridoio e Liz lo sta guardando. Lui gira la testa e le sorride)
Vanessa: Il punto è che tu non puoi aspettare di dire alle persone quello che senti.
Isabel: Fammi riprendere.
(Isabel si allontana e l'immagine va su Michael che sta raggiungendo Max. Micheal e Maria si scambiano uno sguardo: lui guarda da un'altra parte e Maria esprime disgusto aggrottando le ciglia)
Maria: (verso Liz riferito a Michael) Sarebbe troppo chiedere un doccia?
(Liz non può farne a meno e sorride)
Liz: (a Vanessa) Ad ogni modo, questa è la storia
Maria: Così ora, tutti gli anni, al momento giusto, ogni ragazza di questa scuola deve sottoporsi più del solito all'insicurezza e all'incertezza e deve chiedere ad un ragazzo di partecipare a questo ballo. Questo ballo che mia madre sta preparando. Uccidetemi ora.
Vanessa: Io penso che sia fantastico. I ragazzi sono sempre quelli che devono darsi da fare. A chi lo chiederai, Liz?
Liz: Non lo so. Probabilmente non ci andrò. E' così tenebroso.. lo faranno all'Ufo Center.
Vanessa: Oh! (a Maria) e tu?
Maria: Preferirei mi venisse tolta la pelle.
(Maria se ne va)
Vanessa: Io ci voglio andare. Incontrerei delle persone. Davvero non verrai?
(Nel corridoio, Liz vede Kyle parlare ad un amico)
Liz: Io.. mi stanno succedendo molte cose in questo momento.
Vanessa: Spero che tu cambi idea. Ci vediamo dopo.
Liz: A dopo.
(Liz, rimasta sola, mostra la sua confusione)

(Corridoio della scuola: Alex sta camminando nel corridoio quasi vuoto e Isabel appare da dietro l'angolo)
Isabel: Alex! Proprio l'uomo che stavo cercando.
Alex: Io? Tu stavi cercando me? Tu stavi cercando me?
Isabel: Si.
Alex: Perché?
Isabel: (camminando) Tu capisci questa cosa di chimica?
Alex: Io credo che.. sai.. è una cosa che due persone hanno o non hanno.
Isabel: (guardandolo in modo strano) No, io dicevo la lezione. Quella di ieri. Mi stavo chiedendo se potevi prestarmi i tuoi appunti.
Alex: (facendo marcia indietro) Oh. Sì. No, lo sapevo, Sì, sì, certo.
(Arrivano alla porta dell'aula di consiglio degli studenti)
Isabel: Ok. Ci vediamo dopo.
(Isabel se ne va e Alex si appoggia contro la porta desiderando di morire)

(Fuori nell'atrio della mensa Max e Michael stanno bighellonando. Altri studenti stanno pranzando. I poster del ballo sono appesi in posti evidenti sulle finestre. Isabel si avvicina assieme a Ted Green, si ferma e si siede ma Ted procede)
Ted: (camminando) Ci vediamo
Isabel: Ciao
(Lui si volta e parla ad Isabel mentre torna indietro)
Ted: Sarò a casa stasera se ti vuoi fermare.
(Isabel annuisce e Ted si allontana)
Michael: (riferito a Ted) Quello è uno stupido.
Isabel: Io credo che sia carino.
Michael: Se è così carino, perché non gli chiedi di andare al ballo? Così puoi vedere Jerry Springer e vivere "La Vida Loca" come il resto di questa stupida razza umana.
Isabel: Forse lo farò.. Sono entrata nei sogni di praticamente tutti i ragazzi di questa scuola, da quelli del secondo anno a quelli dell'ultimo, e lasciami dire che la scelta è scarsa. Questo paese crede che MTV sia un problema? Io non mai visto così tanto camuffamento in vita mia, Charlton Heston potrebbe avere una giornata campale.
Michael: Dimentica tutto. Non dovresti andarci in ogni modo.
Max: Calmati!
Michael: Più tempo passate con loro e più ci mettete in pericolo. Io non vi capisco. Abbiamo la chiave.. se riusciamo a capire cosa significa, possiamo scoprire chi siamo.
(Max vede Liz che si siede insieme ad alcune amiche)
Max: Cosa succederebbe se scoprissimo che le nostre vite durano circa 17 anni? Questo significherebbe che abbiamo passato i primi 16 evitando tutti e l'ultimo a scoprire che stiamo per essere presi a calci. Siamo qui, Michael.
Isabel: Dovremmo almeno divertirci.
Michael: Voi divertitevi. Io ho cose molte più importanti da fare.
(Michael se ne va. Da lontano vediamo Max ed Isabel che sembrano pensare "Almeno lui è costante")

(Interno Aula consiglio studenti - La stanza è una sala con poster e avvisi, l'immagine si avvicina ad Alex che sta leggendo su uno dei divani e Maria entra)
Maria: Ciao. Scusa sono in ritardo.
Alex: Maria, tu sei sempre in ritardo. E' vistosamente passivo e aggressivo, se ci pensi.
Maria: Allora non pensarci.
Alex: Tu stai ovviamente evitando qualcosa.
Maria: Forse sei tu.
Alex: Sei una negazione. O non sei solo pronta per fare "il lavoro". Qualunque cosa sia, devi affrontarla e occupartene.
Maria: O posso solo ucciderti.
Alex: L'ostilità potrebbe essere un modo per iniziare. Sto solo dicendo che se vuoi un consiglio devi mostrarlo in tempo. Non puoi far aspettare le persone.
(L'immagine si allarga sulla stanza, completamente vuota)
Maria: (guardandosi attorno) Ad esempio, chi?
(La Topolsky entra nella stanza)
Topolsky: Buongiorno
Alex: Buongiorno Signorina Topolsky
Topolsky: Signor Whitman, vorrei discutere il programma di consiglio degli studenti con te.
Alex: Grande.
Topolsky: Nessuno sta ricevendo consigli, Alex.
Alex: Non nessuno. Sì, oggi nessuno, ma solitamente.. stiamo proprio attraversando un periodo morto.
Topolsky: (controllando il suo taccuino) Secondo i documenti, Alex, nell'anno in cui è stato istituito questo programma, nessuno ha mai firmato.
Alex: Oh, firmato. Beh, se la mette così..
Topolsky: Potremmo veramente usare questo spazio, Alex. Avremmo bisogno di eliminare l'intero programma.
Alex: Eliminare? Io non credo..
Topolsky: Non è ancora stato deciso niente. Stiamo a vedere cosa succede.
(La Topolsky sorride amichevolmente ed esce. Alex è avvilito)

(Laboratorio di biologia, la Signorina Hardy istruisce la classe)
Ms. Hardy: Assicuratevi ed annotate tutti i cambiamenti che vedete nel colore o nella consistenza. E tenete controllato il livello, il tasso di dispersione è importante qui.
(L'immagine si avvicina a Liz e a Max, fianco a fianco, che stanno guardando il loro fornello)
Liz: Allora.. Maria è tutta agitata perché sua madre è incaricata di fare questa cosa all'Ufo Center. Sai.. il ballo che stanno organizzando.
Max: Oh, sì
(Passa un momento e Liz raccoglie più coraggio)
Liz: Le ragazze devono chiedere ai ragazzi. Sai, c'è questa storia..
Max: Sì, lo so
(Liz scrive le sue osservazioni nel suo quaderno. Max guarda sopra la sua spalla)
Liz: Tu balli?
Max: Ballare? No. Insomma, io.. io.. io non ballo
Liz: Oh
Max: Io non so neppure.. insomma.. solitamente non vado a questi balli, così io..
Liz: Sì, neanche io.
Max: Già..
Ms. Hardy: Ok, ragazzi. Non appena si assesta a 212, tirate il tappo o i vostri risultati saranno errati.
(Liz e Max guardano il loro termometro senza vederlo. Ms. Hardy si avvicina)
Ms. Hardy: (continuando) Ragazzi? Siete al punto di ebollizione. Ora o mai più.
(L'insegnante rimane lì a guardarli. Max raccoglie le pinze e rimuove il bruciatore dalla fiamma. Il momento è passato)

(Corridoio della scuola - Maria si presenta da Liz mentre la ragazza sta cambiando i libri. Vicino a loro, vi è appeso un poster del ballo)
Maria: Ti sei accorta, vero, che Kyle si aspetta che tu gli chieda di andare al ballo?
Liz: Lo so.
(Le due camminano nel corridoio quasi vuoto)
Maria: Ho visto più entusiasmo in un bikini.
Liz: (abbassando la voce) Sono solo così.. confusa.
Maria: Per che cosa?
Liz: Max. Da quando mi ha salvato la vita ho questi sentimenti per lui e.. non so cosa significhino. Non mi sono mai sentita così prima d'ora.
Maria: Lo so, ma tu e Kyle..
Liz: Questo è il problema. Kyle è così splendido. E' così diverso da Max. E se lui non fosse il Sig. affabile, romantico, distinto? Lui è dolce e impacciato e questo è totalmente accattivante. Mi fa sentire sicura.
Maria: Sì. C'è solo il fatto che lui viene dalla Terra.. (lontana dalla disapprovazione di Liz). Senti Liz, Max non ti ha già detto che fra te e lui non può succedere niente? Che non è sicuro? Voglio dire, hai bisogno di essere colpita sulla testa?
Liz: Hai ragione, hai ragione. Non ci sono dilemmi, veramente. Sono pazza di Kyle e siamo usciti insieme e ho bisogno di vivere la mia vita.
Maria: Raccogli i boccioli di rosa, ragazza
Liz: Sì..
Maria: Ciao
Liz: Ciao.
(Maria si allontana e Liz cerca di mandare giù la sua storia)

(In classe Liz e Kyle siedono uno accanto all'altra alla lezione di inglese. Liz sta guardando Kyle, sembra che Liz stia per dire qualcosa e Kyle lo nota)
Kyle: Cosa?
Liz: (scossa) Niente
(La Sig.ra Wilton, l'insegnante di Inglese che ha quasi 70 anni, si dirige verso di loro)
Mrs. Wilton: Oggi, continuiamo il nostro viaggio attraverso i lavori del Sig. William Shakespeare, la cui magnificenza era descritta così inadeguatamente nell'ultima depravazione di Hollywood, Shakespeare in Love. Spero che a voi tutti sia piaciuto il sonetto di Shakespeare. Chi di voi vuole avere il privilegio di spiegarci il suo significato.. (poi) Sig. Weldon?
(Stu Weldon si alza ed apre il suo libro)
Stu: L'uomo di cui sta scrivendo.. lui è come un amante disprezzato. E sta dicendo, parlando a sé stesso, che questa ragazza non è abbastanza buona. Forse lei lo ha tradito o.. qualcos'altro. E lui è stato scaricato.
Mrs. Wilton: Come scusi?
Stu: Pazzo. E se ne sta convincendo. Come quando dice.. (guardando il suo libro) "Gli occhi della mia padrona sono niente in confronto al sole.."
(Stu si ferma ed aspetta la risposta dell'insegnante)
Mrs. Wilton: Questa potrebbe essere una interpretazione.
Kyle: E' la risposta al poema di qualcun altro.
(Tutti gli occhi si girano, sorpresi. Kyle si alza ugualmente sorpreso)
Mrs. Wilton: Sig. Valenti?
Kyle: Un altro uomo ha scritto un altro poema, dove diceva che la sua ragazza era perfetta. Così Shakespeare scrive questa cosa dicendo che la sua ragazza non lo è. Lui dice, invece.. "La mia padrona, quando cammina, calpesta il terreno." Lui sta dicendo che lei è fragile e reale (leggendo) "E ancora, penso che il mio amore sia più raro di qualsiasi altro." Lei la ama così com'è.
(Silenzio. Liz sta guardando Kyle. Tutta la classe lo sta guardando. La Sig.ra Wilton è vicina all'orgasmo)
Mrs. Wilton: (arrossita) Ottimo, Sig. Valenti. Non avrei potuto dire niente di meglio.
(Kyle si siede sentendosi un po' esposto. Liz è ancora sotto shock)

(Il corridoio è pieno. Liz e Kyle stanno uscendo dalla classe della Sig.ra Wilton. Liz si ferma e si gira verso Kyle)
Liz: E' stato fantastico
Kyle: (Imbarazzato) Grazie
Liz: Come facevi..?
Kyle: Non lo so
Liz: (lo studia, poi) Senti, stavo pensando a te e a me.. e a come stanno andando le cose. Vanno bene, no?
Kyle: (chiedendosi dove andrà a parare) Giusto
Liz: Stavo pensando che forse noi potremmo andare al ballo insieme.
Kyle: Tu ci vai?
Liz: Sì. Se vuoi venire con me
Kyle: Sì, sì ci vengo
Liz: Ci vieni?
Kyle:
Liz: Ottimo. Ok allora.
Kyle: OK
Liz: E' meglio che vada in classe
(Kyle si gira per avviarsi, poi si ferma e si gira di nuovo)
Kyle: Sono felice che ci andremo
Liz: Anch'io.
(Lei sorride, lui va avanti. Liz si chiede se ha fatto la cosa giusta)

(Lo Sceriffo Valenti è solo nel suo ufficio: guarda nel cassetto dell'archivio che una volta conteneva le foto del delitto del 1959 confiscate e la chiave misteriosa. Si vede un flash di luce bianca e veniamo catapultati in un'altra scena: immagini del primo episodio in cui Valenti nasconde la chiave nel thermos. Si ritorna al presente: Valenti chiude con forza il cassetto in piena frustrazione, cammina fino alla scrivania e si siede. Un altro flash di luce bianca e veniamo riportati un'altra scena dell'episodio Pilota in cui Valenti scopre che la chiave è scomparsa. Tornati al presente, Valenti siede alla scrivania determinato a mettere insieme i pezzi del puzzle ma si sente un lieve colpo alla porta e l'agente Blackwood entra nell'Ufficio)
Blackwood: Mi scusi Sceriffo, gli uomini della manutenzione hanno bisogno di sbloccare l'inferriata della sua finestra; la riposizioneranno domani.
(Valenti rimuove un mazzo di chiavi dalla sua cintura e si avvicina alla finestra, sblocca la serratura interna e fa scivolare il vetro da un lato. Afferra l'inferriata e la smuove controllando per essere sicuro che sia salda. Prende un'altra chiave dalla sua cintura, sblocca l'inferriata e la fa slittare indietro. L'immagine si avvicina al davanzale della finestra e all'orlo esteso della finestra che mostra una chiara impronta fangosa di scarpa)
Valenti: E questa che cos'è?
Blackwood: (avvicinandosi) Cosa?
(Valenti indica l'orlo e Blackwood osserva)
Valenti: Un'impronta..
(Altro flash: si ritorna al primo episodio quando Valenti, Blackwood e Isabel sono nel corridoio dell'Ufficio dello Sceriffo. I tre sentono un rumore proveniente dall'ufficio e Valenti con Blackwood si guardano a vicenda. Si torna alla scena attuale: Blackwood sta studiando l'impronta)
Blackwood: Strano
(Altro flash dell'episodio pilota in cui Valenti e Blackwood entrano nell'ufficio vuoto. Si torna alla scena attuale: Valenti sta ancora guardando l'orlo della finestra)
Valenti: Fai venire qui Sanchez, fate alcune foto e prendete i campioni per il laboratorio.
Blackwood: (studiandolo) Lei pensa che qualcuno abbia cercato di intrufolarsi?
(Valenti afferra la sua giacca e il cappello)
Valenti: Non so per qualche altro motivo qualcuno avrebbe messo il proprio piede sulla mia finestra.
Blackwood: FBI?
Valenti: (risentito) L'ultima volta che l'FBI ha voluto venire qui, ha usato la porta.
Blackwood: Chi altro avrebbe fatto una cosa del genere? Non ha senso.
Valenti: (alla porta) Ultimamente succedono molte cose qui in giro che non hanno senso.
(Guarda un'ultima volta la finestra ed esce. Blackwood rimane incuriosito)

(In serata Valenti entra nel suo Ufficio, si toglie la giacca ed accende la lampada sul tavolo. Blackwood entra tenendo in mano molte foto al computer di un'impronta di stivale, come potrebbe apparire da diverse angolazioni. Lo stivale ha una specifica suola e un logo impresso su di esso)
Blackwood: Le foto sono tornate dal laboratorio, sceriffo.
Valenti: (studiandole) Sembra uno stivale da lavoro.
Blackwood: Vede questo modello? L'ho preso dal negozio di Belson's Sporting Goods. E' l'unico qui attorno che tratta questo articolo. Il vecchio Belson mi ha detto che ne vende 10/15 paia al mese. La maggior parte ai ragazzi della high school.
Valenti: I ragazzi della high school? Cosa poteva volere un ragazzo nel mio ufficio?
Blackwood: Rapporti di polizia? Documenti?
Valenti: Non tengo documenti qui.
Blackwood: Loro non lo sanno (poi, mostrando la sua mano) Forse erano quei ragazzi del Crashdown.
Valenti: Quali ragazzi?
Blackwood: Quello a cui avete fatto domande al Crash Festival e il suo amico che era con lui il giorno della sparatoria.
(Valenti prende tempo, decidendo come comportarsi)
Valenti: Cosa ti ha fatto pensare a questo?
Blackwood: La Parker ha mentito circa quei due ragazzi che lasciavano la scena del crimine. E poi, il giorno che l'FBI sosteneva di aver trovato una mancanza di prove sull'uniforme della ragazza, loro si sono impossessati dei documenti e la sorella di uno dei due ragazzi è venuta qui, cercando di distrarci con una gomma a terra.
(Valenti prende tempo per prendere una decisione)
Valenti: Sembra una forzatura, agente. Quei ragazzi non potevano fare una cosa simile senza sapere di sicuro che qui c'era qualcosa di incriminante. (poi) Comunque, bel lavoro sulle foto.
(Blackwood guarda lo sceriffo, convinto a non lasciar perdere)
Blackwood: Siamo amici da lungo tempo, Jim. Cosa sta succedendo?
(Valenti lo studia ma la sua faccia è illeggibile, cammina fino alla porta e raggiunge la maniglia. Si gira lentamente verso Blackwood preparato a raccontargli tutto)

(A scuola Alex esce dalla porta dell'aula di consiglio degli studenti e si ritrova nel corridoio vuoto, chiude la porta dietro di sé e sente il suono di due tacchi alti battere rumorosamente sul pavimento: la Topolsky gira l'angolo. Sembra che stia procedendo diritta verso di lui. Ansioso di evitare un confronto, lui si gira dall'altra parte e vede Kyle camminare nel corridoio; si gira nuovamente e vede la Topolsky avvicinarsi sempre di più)
Alex: (afferrando il suo braccio) Kyle. Vieni qui.
(Riapre la porta e spinge un Kyle confuso all'interno della stanza e chiude la porta dietro di loro. Kyle guarda la mano di Alex sul suo braccio)
Kyle: Whitman? Cosa pensi di fare?
Alex: (togliendo la mano) Scusa.
(La Topolsky entra)
Topolsky: Alex?
Alex: Salve
Topolsky: Ciao. Volevo solo ripassare i miei piani per il programma. E un buon momento?
Alex: Mi dispiace, Signorina Topolsky, Kyle ed io stavamo proprio per cominciare una riunione.
Topolsky: Oh. Non l'avevo visto sulla scheda. Ottimo OK Ci vedremo più tardi.
(La Topolsky esce. Kyle si gira verso Alex)
Alex: Puoi farmi un favore Kyle? Puoi lasciare che ti consigli?

(L'immagine è puntata su di un paio di stivali da lavoro consumati, con le stringhe mezze slacciate, che si muovono lungo il corridoio della scuola. L'immagine di allarga per rivelare Max e poi alcuni compagni sparpagliati rimasti indietro. La campanella suona, Max gira l'angolo ed avvertendo qualcosa dietro le sue spalle, si gira ma il corridoio è vuoto dietro di lui. Si gira nuovamente e continua, apre la porta della classe, entra e richiude la porta. Valenti fa qualche passo nel corridoio, si avvicina alla porta e la Topolsky appare dal nulla e cammina verso lo Sceriffo)
Topolsky: Sceriffo.
Valenti: Sig.na Topolsky
Topolsky: Cosa sta facendo qui?
Valenti: Lavoro di polizia.
Topolsky: Niente di serio, spero.
(La Topolsky prosegue il suo cammino lungo il corridoio. Valenti aspetta che la donna abbia girato l'angolo e poi si avvicina alla porta in cui prima Max è entrato e guarda attraverso la porzione di vetro della porta. Valenti nota Max seduto in modo scomposto sulla sedia con un piede sopra alla sedia vuota davanti a lui. L'occhiata di Valenti va ai piedi di Max: l'immagina si porta sugli stivali del ragazzo dove notiamo chiaramente il logo che Valenti sta cercando)

(Aula di Consiglio degli Studenti)
Kyle: Allora, di che cosa dovrei parlare?
Alex: Spesso è utile parlare delle cose che si hanno in comune.
Kyle: Ma noi non abbiamo niente in comune.
Alex: Vero. (Poi) Cosa mi dici di Liz?
Kyle: Liz? Si.. Hai notato qualcosa di strano in lei ultimamente?
Alex: Vai avanti.
Kyle: Quel ragazzo, Max. Hai notato che si stanno frequentando parecchio?
Alex: E' questo quello che tu hai notato?
Kyle: Sì. Da quando è successa la sparatoria al Crashdown, quando tutte le persone credevano che lei fosse stata colpita.
Alex: Quello che mi sembra di aver capito è che tu ti senti insicuro riguardo a Max.
Kyle: Mi è capitato, per un secondo. Ma ora è come se lei avesse fatto dietro front. Ha detto quella frase di come stanno andando le cose tra di noi. Che le cose vanno bene. Sai no, quella faccenda riguardo alle ragazze, che devi lasciarle attraversare le loro cose. Loro finiscono poi col capire tutto. E' come se tu non potessi controllarle, tu fai la cosa giusta, agisci come un uomo e tutto torna a posto.
Alex: Sarò onesto con te, Kyle. Tu sei profondamente turbato. Tu hai bisogno di me.
(Kyle lo guarda dubbioso)

(Crashdown Cafè - La scena si apre inquadrando due scarpe da ragazza originali che camminano dietro il bancone, lontano dalla cucina. L'immagine si allarga per rivelare Liz nella sua uniforme da cameriera. La ragazza si avvicina al bancone e mette un piatto di fronte a Vanessa che sta sorseggiando un frullato. Dietro a Liz si nota Maria che sta prendendo del cibo)
Liz: Un Piatto Interplanetario senza maionese.
(Vanessa è distratta da Max, che siede in un tavolo di fronte con Michael. Liz se ne accorge)
Liz: (a Vanessa) Com'è il frullato?
Vanessa: Ottimo. (poi) Allora, cosa pensi di Max?
Liz: Cosa..? Lui è ok!
Vanessa: Solo ok?
Liz: E' carino.
Vanessa: Mi stavo chiedendo se andrà al ballo.
Liz: No.
Vanessa: Come lo sai?
Liz: Gliel'ho chiesto.
Vanessa: Di andare al ballo?
Liz: No. Gli ho chiesto se ci sarebbe andato e lui ha risposto che non va a questo tipo di feste.
Vanessa: (delusa) Oh. (poi) Forse se qualcuno glielo chiedesse, ci andrebbe.
(Liz ci pensa un attimo)
Liz: Non lo saprai mai fino a che non glielo chiedi.
(Subito dopo, Maria passa e Liz le afferra un braccio)
Liz: Maria, possono parlarti?
(E le due ragazze si allontanano)

(Sempre al CrashDown, nel retro del locale Liz e Maria parlano)
Liz: Vanessa sta per chiedere a Max di andare al ballo.
Maria: Ne sei sicura?
Liz: Sì. E io la sto incoraggiando. Ma cosa sto facendo?
Maria: Tu sei una persona buona.
Liz: Buona? Sono malvagia. Me ne sto lì in piedi pregando che quel frullato le vada di traverso.
Maria: Liz, ma di cosa ti preoccupi?
Liz: Non lo so. E' questo il problema di essere cattiva. E' irrazionale.
Maria: Max non andrà a quel ballo. Te l'ha detto.
Liz: Hai ragione, hai ragione. Lui non fa queste genere di cose. Questo è quello che ha detto..
Maria: Allora è tutto a posto.
(Il viso di Liz mostra che nulla è a posto)

(Isabel è sul suo letto con l'annuario della West Roswell High aperto di fronte a sé. Sta guardando la foto di Ted Green. Tutte le foto degli altri ragazzi sono state cancellate con delle grosse X, il che indica che Isabel è già stata nei loro sogni e li ha eliminati. Isabel si siede, si mette l'annuario in grembo e chiude gli occhi concentrandosi su Ted - Poi si vede Ted che sta dormendo nel suo letto)

(Nel sogno Isabel viene catapultata nel corridoio della scuola gremito di studenti. Ted, portando il suo zaino, cammina non curante per il corridoio indossando solo i pantaloni del pigiama. Molti studenti si fermano e lo guardano. Ted nota gli sguardi strani e non capisce. Isabel gira l'angolo e si avvicina.
Isabel: Ted. Stai indossando solo il tuo pigiama.
(Ted guarda in basso. Un'espressione addolorata attraversa il suo viso. Isabel prende la sua mano e lo conduce fino ad una porta. La apre e gentilmente lo fa entrare, chiudendo la porta dietro di lui. In un secondo, la porta si riapre e Ted esce, vestito. Isabel gli riprende la mano)
Ted: Dove stiamo andando?
(All'UFO Center Isabel e Ted entrano. Il ballo è in pieno svolgimento. Si sente la canzone "Where Are You Tonight" dei Cowboy Junkies)
Ted: Cos'è questo?
Isabel: Il ballo. Ci siamo dati appuntamento.
Ted: (procedendo) Okay…
(Isabel conduce Ted sulla pista da ballo affollata ed iniziano a ballare. Dopo alcuni passi, Isabel si scosta da lui e nota che il centro della pista è vuota ad eccezione di loro due. Ted sembra non farci caso. Isabel alza le spalle e si riporta contro di lui rilassandosi fino a quando.. la mano di lui raggiunge la sua schiena e comincia ad abbassare la lampo del suo abito. Isabel si allontana)
Isabel: Cosa stai facendo?
(Ted la riavvicina a sè e continua a fare quello che stava facendo)
Ted: (senza tensione) Siamo soli. Balla per me.
(Il ragazzo comincia a far scivolare l'abito sulle spalle di Isabel. Lei afferra le spalline del vestito e dà a Ted uno spintone con un braccio mentre con l'altro si tiene su l'abito)
Isabel: Sei uno stupido.
(Lei si allontana, riallacciandosi l'abito alla meglio)
Ted: (dietro di lei) Hey, questo è il mio sogno!

(Nella sua stanza Isabel, ancora nella sua posizione di concentrazione, apre gli occhi disgustata. Prende un pennarello e mette una grossa "X" sulla foto di Ted prima di chiudere l'annuario e sbatterlo a terra. L'annuario cade in un certo modo e si apre. Isabel se ne accorge e si avvicina incuriosita. Il libro è specificatamente, e quasi magicamente, aperto alla pagina che contiene la foto di Alex Whitman, l'unica foto rimasta senza la X)

(All'UFO Center la scena si apre su un paio di Birkenstocks che scendono da una scala. L'immagine si allarga su Amy De Luca al lavoro per decorare il posto. Un Sistema Solare e un centinaio di luci a stella sono appese al soffitto. Max è impegnato ad appendere ritagli di cartone a grandezza naturale rappresentanti note coppie di amanti storiche ed inventate. Maria entra)
Maria: Cosa dovrebbe essere?
Amy: Dovrebbe essere l'universo. E ciao anche a te.
(Amy sta districando della carta crespata)
Maria: Ti ho portato le chiavi.
Amy: Grazie. Conosci Max? Frequenta la tua stessa scuola.
Maria: (verso Max) Cosa stai facendo qui?
Max: Io lavoro qui
Maria: (ridendo) Tu lavori qui?
Max:
Maria: Com'è utile
Amy: (riferita alla carta crespata) Pensi che questa roba sia reciclabile?
(Maria alza le spalle, poi si avvicina a Max)
Maria: (riferita ai ritagli) Cosa sono questi?
Amy: (muovendosi) Ho deciso di fare un tema. "Amanti attraverso le stelle"
Max: Romeo e Giulietta, Antonio e Cleopatra, Sansone e Dalila
Maria: Superman e Lois Lane?
Amy: Carino, eh?
Maria: (per niente d'accordo con la madre) Sono così felice di lavorare stasera.
Amy: Non verrai?
Maria: Non c'è un solo ragazzo nel raggio di 400 miglia in questa città con cui vorrei ballare.
Amy: Perché tu e Liz non venite da sole?
Maria: Perché Liz non è da sola. Lei verrà con Kyle.
(In lontananza si vede Max: è la prima volta che sente la notizia)

(A scuola nell'Aula di consiglio degli studenti la Topolsky parla con Maria)
Topolsky: Così ho deciso di fare un consiglio obbligatorio per alcuni studenti. Ho programmato un appuntamento per te con..
(Entra Michael)
Topolsky: (continuando) Ah, Signor Guerin.
Maria: Cosa?
Topolsky: (verso Maria) Ho scelto che tu sia il consulente di Michael.
Maria: C'è un errore. Di proporzioni enormi.
Topolsky: Non sono d'accordo. Credo che troverete di avere molte cose in comune.
Maria: Lei non sa quanto si sbaglia. Lui è di un altro mondo. Non siamo per niente simili.
Topolsky: Questo è un compito obbligatorio, Maria. Devi occupartene. Signor Guerin, mi aspetto la sua cooperazione.
(La Topolsky esce. Maria guarda Michael che sembra impassibile. Michael si butta su una sedia e Maria si siede)
Maria: Bene, immagino che dovremmo affrontarlo al meglio. (poi) Penso che dovremmo parlare di che perdente sei.. (continuando) ..per non pres0entarti mai in classe e per non riuscire in qualsiasi cosa tu faccia. (Lui rimane in silenzio) Lo sai, tu non devi essere così anti-sociale per tutto il tempo. Solo perché tu sei.. quello che sei. La maggior parte delle persone si sente esclusa almeno qualche volta. E' capitato anche a me.
Michael: A te??
Maria: Sì. Prendi ad esempio questo stupido ballo. Tutti andranno a questo stupido ballo; fanno piani e agiscono come se fosse importante. Come se tutti noi non fossimo venuti a questo mondo totalmente soli e non stessimo uscendo allo stesso modo. E nonostante qualcuno gli dica che non ne fanno parte, loro vanno in giro e si accoppiano come se stesse arrivando l'arca. Ma cosa c'è in loro che non va?
(Michael non ha idea)
Maria: (continuando) E poi questa cosa con mia madre. So che probabilmente lei si sente abbattuta perché è una madre single e tutto il resto e probabilmente lei crede che io voglia che lei faccia cose del genere, come fare le decorazione per il ballo, ma io non voglio. Questo è il problema con i genitori, loro fanno sempre quelle cose che non sono state fatte per loro quando erano ragazzi. Vorrei che smettesse di rivivere i suoi incubi e che si occupasse dei miei per una volta. (poi) Capisci?
(L'espressione di Maria cambia, poi riprende a parlare)
Maria: E' bizzarro. Sono seduta qui sentendomi totalmente negativa per tutto questo; tu ed io, che cerchiamo di comunicare. Ma credo che buttando fuori quello che senti potrebbe essere veramente una buona cosa per te. Liberati. E l'esserti utile potrebbe essere ottimo per me. Perché io mi sto sentendo.. meglio. E tu?
(Michael la guarda e risponde)
Michael: No.
(Espressione di Maria: Lui è impossibile)

(Nel corridoio della scuola - Max è al suo armadietto. Il corridoio si sta svuotando e Vanessa si avvicina)
Vanessa: Ciao, Max.
Max: Ciao, Vanessa. Cosa c'è?
Vanessa: Volevo chiederti una cosa.
Max: Certo.
Vanessa: Cosa diresti di venire al ballo con me?
Max: Oh. Io.. Io solitamente non..
Vanessa: Sì, lo so. Ma questo è quello che ci vuole. Sono stata in quattro scuole diverse negli ultimi cinque anni e ho pensato: "Hey, non faccio mai niente." E la mia vita è così fuori controllo e io sono qui, capisci?
Max: Sì. Il fatto è che, Vanessa, io.. io sono impegnato con qualcuno.
Vanessa: Oh. Allora andrai con lei?
Max: No. Insomma, non sta realmente funzionando, così..
Vanessa: Oh, mi dispiace. Allora ho un'idea. Andiamoci come amici. Ne ho parlato con Liz e lei andrà al ballo con Kyle. Sarebbe divertente. (poi) E io potrei incontrare delle persone e sentirmi normale, per una volta. Cosa ne pensi?
Max: (rivolto anche a se stesso) normale, eh? (poi) Come amici, giusto?
Vanessa: Giusto!
(Max ci pensa un momento)
Max: Ok
Vanessa: Ok
(Max chiude il suo armadietto ed inizia ad incamminarsi)
Max: Oh, sì. Dovrei dirti una cosa allora. Io sono il peggior ballerino.
Vanessa: (sorride) Anch'io.
Max: Ci vediamo.
Vanessa: Ci vediamo.

(A casa Evans la madre di Max e Isabel, Diane, è nel soggiorno e il figlio le fa visita)
Diane: Ciao, tesoro
Max: Ciao
(Max si siede nella sedia vicino con i gomiti sulle ginocchia. Diane lo guarda)
Diane: Cosa c'è? (Max rimane in silenzio) E' tutto ok?
Max: Vado al ballo venerdì.
Diane: Davvero?
Max:
Diane: Fantastico! Non ricordo di averti mai visto fare.. un cosa del genere.
Max: Questa persona me lo ha chiesto.
Diane: (nascondendo la sua gioia) Una ragazza?
Max: Il suo nome è Vanessa. Lei è solo un'amica.
Diane: Oh
Max: Così, io non.. non ho mai.. puoi mostrarmi come si balla?
Diane: Certamente
(La madre si avvicina a lui)
Diane: A meno che io non sia veramente troppo vecchia, dovresti alzarti per ballare.
(Max si alza. Diane mette le sue mani in fuori e Max le prende. Il campanello della porta suona)
Diane: Vado io.
(Diane apre la porta a Liz)
Liz: Salve
Diane: Ciao
Liz: Um, possono parlare con Max?
Diane: Certo. E' proprio qui. Entra pure. (muovendosi) Tu devi essere Vanessa..
(Arrivano in soggiorno)
Diane: (continuando) Max, guarda chi c'è.
Max: Liz
Diane: Oh, mi dispiace. Pensavo che tu fossi..
Liz: Io sono Liz
Diane: (a bassa voce verso Max) Temo proprio di essermi confusa (poi) Andrai anche tu al ballo?
Liz: Anche?
Diane: Max ci andrà con Vanessa.
(Liz guarda Max, reagendo alla notizia)
Liz: Oh (poi) Effettivamente ero venuti qui per dirtelo. Io andrò con Kyle.
Max: L'ho saputo.
Diane: Sarà divertente, no?
Liz: (ovviamente non d'accordo con la donna)
Max: Divertente
Diane: Ad ogni modo, sono contenta che tu sia qui, Liz. Stavamo giusto facendo una lezione di ballo. Potresti aiutarci?
Max: Mamma, no..
Diane: In tutti i modi io sono troppo alta per te. Liz, non ti dispiace, non è vero?
Liz: Uhm.. io..
Diane: Dai, non essere timida
(La donna avvicina i due ragazzi)
Diane: (continuando) Ora tu metti la tua mano sinistra qui e la tua mano destra qui ed avvicinala. Poi.. aspettate.
(Diane si avvicina allo stereo lasciando Max e Liz a guardarsi fissi negli occhi, immobili. Diane accende lo stereo e si sente la canzone "Imagine" di John Lennon e torna indietro dai ragazzi)
Diane: (continuando) Ora dovete solo..
(Intanto Liz e Max stanno già ballando, come se fosse una cosa molto naturale)
Diane: (continuando) ..fare questo.
(I due ragazzi sono persi nel loro mondo. Si guardano fissi l'un l'altra mentre si muovono lentamente. Il resto dell'universo sembra essere sparito. Il momento va avanti.. Diane, rimane immobile di fronte ai due)

(In un bar buio e pieno di fumo - La stanza è piena di piccoli tavoli e di persone giovani: Alex è sul palco e sta suonando "Feels Like Rain" di Buddy Guy con la chitarra. Si ferma momentaneamente per bere la sua bibita e dà uno sguardo al suo pubblico: na folla di bevitori in soggezione davanti al suo talento. Improvvisamente Isabel appare sulla porta tenendo in mano una bottiglia di birra. La ragazza cammina lentamente verso il palco e gli offre la bottiglia)
Isabel: E' un sogno. Vivi per un poco.
(Alex prende la birra e ne beve un sorso. Isabel prende la sua mano, Alex appoggia la chitarra e la segue verso la porta)
Alex: Dove stiamo andando?
(Isabel non risponde. Attraversa la porta del pub e si ritrovano direttamente all'UFO Center. Si sente ancora la canzone "Feels Like Rain" di Buddy Guy. Alex si gira attorno, impressionato)
Alex: Fantastico (poi, verso Isabel) Vuoi ballare?
(Lei annuisce. Lui la conduce sulla pista da ballo)
Alex: (continuando) Porta pazienza adesso.
(Ma lui mette le sue braccia attorno a lei e balla perfettamente. L'immagine va su Isabel leggermente esitante. Alex si tira un po' indietro e guarda il viso della ragazza, sorridendole e spostandole i capelli lontano dagli occhi. Lei appare perfettamente sbalordita. Lui l'abbraccia di nuovo e continuano a ballare)
Alex: Tu mi sorprendi.
Isabel: Cosa?
Alex: Come può qualcuno essere così intelligente ed essere anche così carina.
(Alex le dà un bacio gentile sulle labbra. Isabel rimane immobilizzata dalla sua dolcezza)
(Nella sua camera Isabel apre gli occhi e sul suo viso c'è un'espressione confusa. Guarda l'annuario aperto alla foto di Alex, non sapendo cosa pensare del suo sogno. L'immagine si avvicina all'annuario. La foto di Alex è l'unica foto non cancellata con la X. Isabel prende il pennarello e disegna un cerchio attorno alla foto del ragazzo)

(Nel suo ufficio, Valenti e l'agente Blackwood stanno guardando al computer le foto ingrandite dell'orma che sono appese ad un tabellone delle prove)
Blackwood: Lo andrà a prendere per portarlo qui?
Valenti: Non importa. Quei ragazzi si autodistruggeranno non appena gliene daremo la possibilità.
Blackwood: Come?
Valenti: Sono già diventati incauti, entrando nel mio ufficio. E lo diranno a qualcuno. A quella Parker e alla sua amica. Lei è la chiave. Se riesco a trovare un via per arrivare a lei, li avrò in pugno.
Blackwood: E come pensa di fare?
Valenti: Sto solo aspettando il momento più opportuno. Fargli sentire la mia presenza fino a che non commettano di nuovo un altro errore. (poi) Credimi, non ci vorrà molto.

(Alex è sul suo letto, suonando la sua chitarra con le spalle alla porta. Bussano)
Alex: (guardando verso la porta) Avanti.
(La porta si apre, rivelando Isabel. Alex si gira e, meravigliato, comincia ad alzarsi. Si colpisce la testa con la chitarra)
Alex: Isa..
Isabel: Stai bene?
Alex: Sì, sì. Stavo solo.. suonando.
Isabel: Molto tranquillo.
Alex: Sì.
(Lui la guarda chiedendosi cosa ci fa lì)
Isabel: Senti, io voglio andare al ballo. E non c'è nessuno con cui voglia andare, sembra che ogni ragazzo a scuola voglia saltarmi addosso. Così ho pensato che, se nessuno te lo ha chiesto.. potremmo andare insieme
Alex: (ridicolo) Cosa?
Isabel: Ho detto..
Alex: Ho sentito. Sì. Sì. Verrò.
Isabel: Ottimo. E solo perché tu lo sappia.. questo non è un appuntamento. Noi stiamo solo andandoci.. insieme.
Isabel: (soddisfatta) Ti passo a prendere.
Alex: Ok
(Isabel esce)
Alex: (dietro di lei) E non fare tardi.
(Isabel sporge la testa nella porta)
Isabel: Cosa?
Alex: Stavo scherzando.
(Isabel sorride, scuote la testa e se ne va. Alex rimane a chiedersi che vita sta vivendo)

(In un negozio di abiti c'è uno specchio gigante e diverse porte di camerini su ogni lato. Liz si trova di fronte allo specchio indossando un abito nero stile Audrey Hepburn. Maria la osserva dall'alto al basso)
Liz: Cosa ne pensi?
Maria: Mi piace. E' elegante, è fine. Molto chic.
Liz: (dubbiosa) Non so..
Maria: Questo è quello che ti devi ricordare. Lui probabilmente vorrebbe essere con te. E lui non è con te. Tu sei quella, tu sei la sola.. Chiunque lei sia, non potrà mai avere quello che hai tu. Lei non è te.
(Subito dopo, una delle porte dei camerini si apre e Vanessa esce vestita con un incredibile abito rosso molto sexy. Sta armeggiando con la lampo e non vede Liz e Maria. Le due ragazze, invece, la vedono e rimangono a bocca aperta. Vanessa alza gli occhi)
Vanessa: Liz? Ciao, Maria.
Maria: Ciao.
Vanessa: Stai facendo acquisti per il ballo?
Liz:
Vanessa: Anch'io (riferita all'abito di Liz) Mi piace quello.
Liz: Grazie
Vanessa: Cosa ne pensi di questo?
Liz: E'.. è..
Maria: Rosso!
Vanessa:
Liz: Stai bene col rosso.
Vanessa: Davvero?
Maria: Credo che quell'abito stia bene con una giacca sopra.
Vanessa: Sì?
Maria: Una grande giacca rossa. Tipo una giacca sportiva extra large. Molto grande.
Vanessa: Davvero? Non sono il tipo da giaccia (sincera) Grazie per l'aiuto comunque.
(Vanessa rientra nel camerino e chiude la porta. Liz torna a guardarsi allo specchio)
Liz: (slacciando l'abito) Non funzionerà.

(In serata all'UFO Center si vedono le prime scene del ballo: la stanza è incredibile, i "pianeti" sono accesi dall'interno, le stelle sono illuminate, le immagini degli amanti sfortunati sono ovunque e la musica dance sta suonando. I ragazzi stanno gironzolando tra le esposizioni aliene e al tavolo delle vivande quando Liz e Kyle entrano. Kyle indossa il suo giubbotto universitario. Ami De Luca è alla porta per ricevere le persone)
Liz: Buonasera Signora De Luca. Conosce Kyle?
Amy: Ciao Kyle. Entrate ragazzi. (controllando nella sua cartelletta) Hey, voi due siete stati nominati come "coppia della serata". Non dimenticate di votarvi.
(Amy indica l'urna sul tavolo vicino)
Kyle: Grazie
(Subito dopo, un fotografo appare dal nulla, scattando una foto a Liz e Kyle)
Fotografo: Sorridete, ragazzi!
(Il flash si spegne e Liz e Kyle sono momentaneamente congelati. Max entra con Vanessa, che immediatamente vede Liz)
Vanessa: Ciao Liz!
Liz: Ciao.
(Max e Liz si guardano, un momento imbarazzante. Max guarda Kyle, che annuisce con la testa in segno di saluto e Max annuisce di conseguenza)
Amy: Ciao Max
Max: Buonasera Signora De Luca. Il posto è fantastico.
Amy: Grazie. Mi dispiace solo che una certa mia figlia non possa essere qui per vederlo. Ma, i ragazzi hanno bisogno di libertà per esprimere sé stessi in qualsiasi modo che a loro sembra adeguato, e finchè questo non include sacrifici religiosi o uccisioni in serie, intendo lasciare esplorare a mia figlia la sua vita emotiva.
Vanessa: Lei dev'essere la madre di Maria. Io sono Vanessa.
Amy: Ciao. Non è divertente?
(Vanessa annuisce entusiasta)
Liz: Divertente
Max: Già
(Isabel entra con Alex)
Alex: Wow. Guarda questo posto!
Amy: Ciao Alex.
Alex: Buonasera Signora De Luca.
(Liz reagisce sorpresa alla vista di Alex ed Isabel, così pure Max)
Amy: (ad Isabel) Credo di non conoscerti.
Isabel: (guardandosi attorno) Sono Isabel. Ha messo Saturno nel posto sbagliato.
(Amy guarda in alto)
Amy: Non credo tesoro
Isabel: Mi creda
Kyle: (verso Liz) Andiamo a prenderci qualcosa da bere.
(Liz e Max si guardano negli occhi prima che Liz si allontani con Kyle ma anche Max e Vanessa vengono catturati dal fotografo)
Fotografo: Sorridete, ragazzi!
(E scatta la foto)
(Liz, dal tavolo del punch, vede Max e Vanessa posare per la foto. Kyle le allunga un drink. Il fotografo scatta poi la foto ad Alex ed Isabel. Lo Sceriffo Valenti entra nella sala, e si sofferma sulla porta. Vede Max e lo guarda dall'alto al basso. Max incontra gli occhi dell'uomo. Valenti distoglie lo sguardo e guarda direttamente Isabel ed anche lei incontra i suoi occhi. Ancora una volta, lo Sceriffo distoglie lo sguardo e guarda attorno alla stanza e si sposta)
Amy: (a Max) Non è lo sceriffo?
(Max annuisce)
Isabel: (sottovoce a Max) Cosa ci fa qui?
(Max alza le spalle)
Max: Stai lontana da lui. (poi a Vanessa) Vuoi qualcosa da mangiare?
(Vanessa annuisce e i due si spostano. La musica cambia e si sente "Johnny Feelgood" di Liz Phair. Alex si volta verso Isabel)
Alex: (un po' goffo) Non posso credere a quanto sei bella. Non riesco a crederci..
Isabel: (mettendo fine a tutto questo) Giù ragazzo.
(Isabel afferra il braccio di Alex e lo trascina sulla pista da ballo. Lei inizia a ballare molto bene, mentre Alex rimane a bocca aperta immobile. Isabel si ferma, mette una mano sul fianco e lo guarda. Alex si contiene ed inizia a fare alcuni movimenti che rassomigliano ad una sorta di danza moderna interpretativa. Si sta rendendo sciocco a tutto vantaggio di Isabel, la quale non può farne a meno e ride in apprezzamento e ricomincia a ballare. Valenti si sta facendo strada tra la gente, osservando tutti: guarda i ragazzi ad uno ad uno, dall'alto al basso e passa oltre. Liz e Kyle vedono Valenti avvicinarsi)
Valenti: Kyle
Kyle: Hey, non sapevo che fossi qui.
Valenti: Ciao Liz
Liz: (a disagio) Buonasera Signor Valenti
(Tutti guardano la pista da ballo mentre Liz vorrebbe scappare)
Liz: (verso Kyle) Ti va di prendere un po' d'aria?
Kyle: Sì.
(Kyle annuisce al padre e si allontana con Liz verso la porta mentre Max e Vanessa stanno guardando Alex ed Isabel)
Max: (sentendo la pressione) Vuoi..?
(E fa il gesto indicando la pista da ballo. Vanessa scuote la testa)
Vanessa: Forse potremmo aspettare una canzone più lenta.
Max: (sollevato) Vuoi prendere un po' d'aria?

(Davanti all'UFO Center Liz e Kyle sono dall'altra parte della strada, sotto un lampione. Sopra le spalle di Kyle, Liz riesce a vedere l'entrata dell'Ufo Center)
Kyle: Sono felice che siamo venuti qui.
Liz: Perché?
Kyle: C'è qualcosa che voglio chiederti.
Liz: Cosa?
Kyle: Anch'io stavo pensando a noi. E ho pensato che forse.. (sfilandosi il giubbotto) Voglio che indossi questa.
(Viene inquadrata l'entrata dell'UFO Center da dove Max e Vanessa stanno uscendo. Max tiene la porta per lei)
Vanessa: Grazie
(I due fanno qualche passo. Vanessa si ferma e si appoggia al muro. Max si appoggia vicino a lei. Loro non possono vedere Liz e Kyle. Nel frattempo, Kyle mette il suo giubbotto attorno alle spalle di Liz)
Kyle: Penso che dovremmo frequentarci, senza vedere altre persone. (poi) Se per te è ok..
(L'immagine torna a Max e Vanessa. Vanessa guarda Max, notando qualcosa)
Vanessa: (inclinandosi) Hai un pezzo di..
(Lei rimuove un filo dalla sua camicia e Liz alza lo sguardo proprio in tempo per vedere Vanessa toccare Max. Assimila il gesto per un momento e poi lentamente infila le braccia nel giubbotto)

(Al Crashdown Cafè Maria fa uscire gli ultimi due clienti dal locale, mette le chiavi nella porta e comincia a chiudere. Michael arriva dall'altra parta e bussa. Maria gira l'insegna "Chiuso" e Michael bussa ancora. Maria sblocca la porta e la apre appena un pò)
Maria: Siamo chiusi.
Michael: Non per altri dieci minuti.
Maria: Senti, è stata una serata noiosa..
Michael: Devi farmi entrare. Legalmente.
(Maria lo guarda, poi apre di più la porta e gli fa cenno di entrare)
Michael: (continuando) Grazie
(Il ragazzo si sposta fino al bancone e lei lo segue)
Michael: Allora, perché non sei al ballo?
Maria: Non ci sono agli eventi organizzati.
Michael: Già, neanch'io.
(Sembra che i due abbiano più cose in comune di quanto possano pensare)
Michael: (continuando amichevolmente) Allora, cosa dici? Possa avere un cheesburger e un po' di patate fritte?
(Maria non si muove)
Maria: No.
Michael: Cosa vuol dire no?
Maria: Vuol dire no. Ti ho lasciato entrare. Legalmente (poi) Non ho detto che il cuoco era ancora qui.
(Michael si alza)
Michael: Divertente
(E si muove verso la porta. Maria guarda)
Maria: (non volendo che se ne vada) Credo che potrei farti un sandwich..
(Lui si gira verso di lei e la guarda)
Michael: (minimizzando) Fantastico.
(Michael torna indietro e si siede. Maria prende del pane dal banco delle torte e comincia a tagliarlo mentre Michael controlla attentamente)

(All'Ufo Center Valenti è in piedi contro il muro, osservando la scena. Amy si avvicina)
Amy: (allungando la mano) Sceriffo? Sono Amy De Luca. Sono la responsabile stasera.
Valenti: (si scuote) Lieto di conoscerla. De Luca. Lei deve essere la madre di Maria.
Amy: Lei conosce mia figlia?
Valenti: Tramite mio figlio, Kyle.
Amy: Oh, certo.
Valenti: (guardandosi attorno) Non ho visto Maria stasera.
Amy: Lei non è qui.. ribellione adolescenziale. Penso che sia normale, non crede?
Valenti: Sì.
(Amy gli sorride, compiaciuta)
Amy: Sono sorpresa di vederla qui. Non ci sono problemi, vero?
Valenti: No, no. Sono venuto solo per controllare. E' buono per i ragazzi che ci vedano qui.
Amy: (flirtando) Io so che è buono per me
(Il fotografo scatta una foto ai due)
Fotografo: Sorridete, sorveglianti.
(Valenti gli riserva una brutta occhiata)
(Viene inquadrata la porta da dove Max e Vanessa rientrano. La musica cambia e si sente "Because I Told You So" di Johathan Brooks)

Max: (riferito alla pista) Vuoi..?
Vanessa: Certo.
(Si avvicinano alla pista da ballo, Max le prende una mano e cominciano a muoversi lentamente. L'inquadratura torna su Amy e Valenti)
Valenti: Signora DeLuca?
Amy: Amy
Valenti: Amy. Vorrebbe ballare?
Amy: Ma lei non è in servizio?
Valenti: Non è un martini, è un ballo.
Amy: (sorride) Mi piacerebbe.
(Lui le porge la mano e lei la prende. Valenti conduce Amy sulla pista da ballo e danzano. Viene inquadrata la porta da dove Liz e Kyle rientrano. Kyle vede alcuni amici lì vicino e comincia a parlare con loro dando le spalle a Liz e alla pista da ballo. Liz rimane di sasso nel vedere Max che balla con Vanessa, e il suo cuore si spezza ma Max ha gli occhi fissi in quelli di Liz. Involontariamente lei scuote la testa ed abbandona la sala e Max capisce)
Max: (verso Vanessa) Torno subito.
(Max si allontana da Vanessa, che rimane perplessa. Max scorge Alex vicino alla pista da ballo)
Max: Alex, balla con Vanessa.
Alex: Cosa?
(Max lo afferra e lo conduce sulla pista da ballo)
Max: Torno subito.
(Alex alza le spalle e pensa "Santo cielo, la vita è strana in questi giorni". Vanessa accetta, sorride ad Alex e ballano)

(Fuori dall'UFO Center Liz si avvicina al muro, vicina alle lacrime. Max esce dal locale, scorge Liz e si avvicina)
Max: E' tutto ok?
Liz: Sto bene
Max: Non sembra
Liz: Sto bene
(Max la guarda)
Max: Liz..
Liz: Pensavo che tu non venissi a queste feste
Max: Non ci vengo. Insomma, te l'ho detto, io non vengo a queste feste perché io non ballo. Non sapevo come si facesse a ballare.
Liz: E' quello che hai detto..
Max: Cosa pensi che abbia detto?
Liz: Non lo so
Max: (cambiando le carte in tavola) Credevo che tu non venissi a questi balli
Liz: Non lo faccio. Voglio dire, non sarei venuta (poi) Dovresti tornare dentro e ballare con Vanessa
Max: E' per questo che sei uscita? Perché stavo ballando con Vanessa?
Liz: No. Sei venuto con lei..
(Un lungo palpito)
Max: Sono venuto con lei perché me lo ha chiesto.
(Liz guarda Max negli occhi cercando di capire quello che lui sta dicendo. Max ricambia lo sguardo. Nessuno dei due può distogliere lo sguardo. Subito dopo, la porta d'entrata si apre ed Alex sporge la testa in fuori, scorgendo Liz e Max. Si sente il suono della musica dall'interno del locale)
Alex: Liz. Kyle ti sta cercando.
(Liz guarda Alex e poi torna a guardare Max)
Amy: (dall'interno del locale) Signore e signori, siamo pronti per annunciare i nostri vincitori..

(All'interno dell'UFO Center viene inquadrata una mano protesa. L'immagine si allarga per rivelare che è la mano di Kyle. Lui è sulla pista da ballo e sta allungando la mano a Liz)
Amy: (leggendo) ..e la coppia della serata è.. Kyle Valenti e Liz Parker!
(La folla applaude e grida mentre Liz prende la mano di Kyle e si lascia condurre sulla pista da ballo rimasta vuota. Si sente la canzone "Say Hello, Wave Goodbye" di David Gray. Kyle avvicina Liz a sé e ballano, soli sotto il riflettore. L'immagine va su Liz, che guarda Max da sopra le spalle di Kyle)
Voce di Liz: L'altra cosa che ho notato della vita è che.. a volte, anche se provi con tutte le tue forze di non avere troppe aspettative, le cose che vuoi non se ne vanno. Rimangono lì.. ricordandoti, per tutto il tempo, quello che non puoi avere
(L'inquadratura si avvicina a Max, i suoi occhi incollati a quelli di Liz. Il tempo sembra momentaneamente sospeso mentre l'inquadratura sfuma)

Sigla di chiusura

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