Questione di metodo
di Dante Romanò
Il sistema di masticazione è composto
da: denti, muscoli, articolazioni.
Ogni volta che il dentista si accinge ad intervenire sui denti, per cure,
protesi, ortodonzia, dovrebbe per prima cosa esaminare il sistema in toto,
evidenziando eventuali anomalie del sistema stesso, perché con il suo lavoro può migliorarne l'armonia o peggiorarla al punto tale da rendere molto difficile la vita di relazione al paziente stesso.
La cosiddetta sindrome di Costen o sindrome algico disfunzionale dell'articolazione temporo-mandibolare può essere la conseguenza di un approccio sbagliato da parte dello
specialista; sbagliato nel senso che il suo intervento è stato effettuato senza
tener conto dell'armonia del sistema che, in quanto tale, deve essere considerato come un
unicum lavorativo.
In altre parole è impensabile credere che noi,l avorando sui denti, non riusciamo ad influenzare le altre componenti del sistema.
I denti e l'occlusione sono perfettamente paragonabili ai
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piedi e alla deambulazione. Sono gli unici due momenti in cui si chiudono le catene
cinetiche, gli unici due momenti in cui il movimento di una parte del corpo si può trasferire ad altre parti.
Ecco perché a volte si può fare un lavoro magari esteticamente
ineccepibile (parlo di protesi e di ortodonzia) ma, non essendo compatibile con la realtà funzionale di tutto il
sistema, può creare dei seri problemi al paziente. Danni che vanno da cefalee muscolo tensive, vertigini, dolori diffusi alla colonna cervicale, alle
spalle, ipoacusia, nistagmo, difficoltà alla deglutizione, dolore irradiato sino all'orecchio ed altro.
Bel quadro eh? Anche perché la diagnosi molte volte è ritardata dal fatto che il paziente di volta in volta si rivolge a specialisti diversi:
otorino, reumatologo, neurologo, ortopedico........ e alla fine psichiatra.
Si perché alla fine si finisce con il pensare che tutti questi sintomi facciano parte di una sorte di
nevrosi, se non di psicosi del paziente stesso.
Ma questo, invece, è o non è la conseguenza di un metodo di lavoro sbagliato?
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