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Anno 1 Numero 19-20 Mercoledì 21.08.02 ore 23.45 

  

Direttore Responsabile Guido Donati

 

Ascolto motivato: analisi di un brano musicale
Dalle Quattro Stagioni di A.Vivaldi "L'Autunno"
(primo movimento, Allegro) 

Terza parte

di Marina Pinto

Dopo l'analisi dei diversi aspetti strutturali e compositivi del brano di può tracciare uno schema riassuntivo:
EPISODI 1 2 3 4
Ritmo e movimento vivace più fitto lento come1
Melodia semplice variata distesa come1
Timbro brillante brillante dolce come1
Dinamica piano e piano e piano come1
Forte forte 

Ci chiediamo come si inserisce un ascolto condotto in questo modo nella problematica didattica educativa: in primo luogo si deve partire dalle facoltà attentive che possiede uno studente di scuola media, conducendolo attraverso questa metodologia ad una presa di coscienza delle proprie attività mentali, sviluppando le strutture generali del pensiero, sollecitando l'osservazione, allungando e mantenendo i tempi di attenzione, confrontando analiticamente situazioni e momenti divergenti, memorizzando il tutto fino ad arrivare ad una forma di maturazione ed autocontrollo in funzione della crescita delle capacità mentali e cognitive (questo è un obiettivo primario).
Ad esempio, proponendo ad un alunno un materiale musicale che presenti contrasti evidenti (una alternanza dinamica di forte e piano) si stimoleranno le sue capacità di osservazione e di concentrazione, quindi di confronto e differenziazione.
Oppure, lavorando su elementi diversi disposti con una determinata logica (frasi musicali complete e di senso compiuto) a formare un discorso chiaro, si alleneranno le facoltà mentali nello stabilire una consequenzialità di tali elementi, la loro collocazione associandoli o distinguendoli, attivando e potenziando quindi la capacità di analisi.
La trasformazione e successiva rielaborazione del materiale memorizzato stimoleranno inoltre la creatività dell'alunno e gli daranno la possibilità di scelte, in parte guidate, ma comunque autonome perché consapevoli.
In un secondo momento si potrà presentare il brano in un contesto musicale concreto, ricordando che le espressioni artistiche non nascono tra le nubi di un astratto empireo sonoro, ma discendono da una matrice umana e si situano in una serie di condizionamenti storici e sociali, si riallacciano al simbolismo profondo della psiche e dell'esistenza, recano, insomma, un vero messaggio di vita.
Si cercherà quindi di spiegare alla scolaresca che il linguaggio musicale si evolve e cambia secondo le epoche, e le ragioni di queste svolte. Si parlerà della forma e del suo perché in un certo contesto storico. Tramite un ascolto attento le caratteristiche di una o di un'altra forma musicale e il linguaggio usato saranno evidenti e chiare portatrici di messaggi.
Un ascolto così condotto rende l'alunno protagonista e partecipe alla musica e al rapporto che essa ha con la realtà umana, consentendogli di ripercorrere le tappe percorse dai
grandi della musica nella creazione artistica, fornendogli schemi mentali e modelli culturali da utilizzare poi in modo autonomo e personale nel corso della sua vita.

 


 

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