STORIA 1

PITTURE RUPESTRI DELLA GROTTA SCRITTA (Corsica): "L'aquila e la tenda dell'uomo primitivo"

C'era una volta un campo di fiori e in quel campo ci sono delle tende e vicino c'è tanta gente e un'aquila; un giornò si sbagliò e andò nella tenda di un uomo primitivo.

Un bel giorno un uomo primitivo si incamminò, trovò un laghetto e si fece il bagno. L'aquila lo seguì, ma poi si stufò, salì nel cielo e guardò dall'alto. L'uomo primitivo sentì un rumore e guardò in alto: non vide niente e si incamminò di nuovo. Dopo risentì quel rumore e riguardò in alto e la vide. Talmente si arrabbiò che le tirò un sasso, ma l'aquila scappò, l'uomo primitivo anche lui scappò.

L'aquila in verità non era scappata, si era nascosta dietro un albero, ma l'uomo primitivo ritornò dopo tre minuti perchè l'aveva vista.

L'uomo le disse: "Ma tu come ti chiami?" "Mi chiamo Gemma e tu non mi hai detto il tuo nome!" "Mi sono dimenticato, io mi chiamo Novello. Sai che ho due cuccioli di nome Campanellina e Campanellino?"

E così finì che l'aquila e l'uomo si misero in coppia e vissero felici e contenti.

Ambra e Francesca

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