Discarica Lago-Calore.  Situazione aggiornata a questa settimana- 10-03-02 -Giuseppe Grimaldi

 

 

 

Dopo le numerose nostre segnalazioni in merito alla disastrosa e penosa situazione a ridosso del fiume Calore in prossimità del lago di Telese continuiamo ad integrare le documentazioni fotografiche presenti sul nostro sito con del nuovo materiale realizzato nei giorni scorsi.

Come risulta evidente prosegue ininterrottamente il proliferare inconsulto delle carcasse dei vecchi elettrodomestici  e di altri materiali pericolosi.

Ad aggravare la già precaria situazione e la evidente pericolosità del luogo, va aggiunta la sempre più dilagante ed assurda abitudine di persone scellerate che danno fuoco ai rifiuti abusivamente depositati provocando danni sempre più ingenti al patrimonio naturalistico della nostra cittadina. 
Il mancato rispetto delle sorgenti, delle falde acquifere e l'assoluta noncuranza, arricchita dalla prosopopea arrogante di chi tutto sa e nulla rispetta, risulta ampiamente e inequivocabilmente punito dalla voce grossa della forza della natura che si è già ribellata ai soprusi subiti.

Ciò nonostante si continua ad offenderla e a sfidarla in modo deplorevole.

I rifiuti che raggiungeranno nei prossimi giorni il il fiume Calore ne sono un esempio eclatante.

Il mancato intervento al fine di ristabilire condizioni di sicurezza e di rispetto per la fauna e la flora del territorio della nostra comunità non è altro che l'indelebile marchio di un'amministrazione poco attenta e impreparata verso il rispetto del patrimonio ambientale.

Può sembrare riduttivo e ingiusto assegnare tutte le responsabilità a chi ci amministra. Sembra logico dover chiamare in causa anche l'irresponsabilità di alcuni cittadini colpevoli dell'abbandono illegale di questi rifiuti.

Va ricordata però l'assoluta mancanza di iniziative atte ad organizzare una efficiente raccolta dei rifiuti e la banalità di comunicazioni informative rese ai cittadini che purtroppo contribuiscono alla disinformazione della comunità sull'argomento

Nelle nostre pagine virtuali l'argomento discariche abusive è stato più volte trattato, ma fino ad oggi possiamo annoverare ben poche iniziative fattive e risolutrici.

Più volte, in seguito ai mancati interventi abbiamo sollecitato anche l'intervento di Legambiente, del WWF e di altre organizzazioni ambientaliste, ma probabilmente non siamo stati in grado di proporre la gravità della situazione presente nel nostro territorio ai rispettivi responsabili di zona, nostri affezionati visitatori.

Le condizioni precarie in cui versa il fiume Calore sono note a tutti e recentemente si sono registrate anche indagini e denunce relative allo stato di degrado e alle discariche abusive rinvenute a ridosso di alcuni corsi d'acqua della nostra provincia.

Si è parlato di estendere l'area sottoposta a controlli, ma sino ad oggi non ci sono novità a riguardo.

Spero che il contenuto di queste foto serva anche a sensibilizzare gli animi dei vari collaboratori delle testate giornalistiche che hanno cominciato a seguire assiduamente le situazioni della nostra cittadina.

Sarebbe di sicuro aiuto la diffusione, anche a mezzo del supporto cartaceo, delle foto che testimoniano l'ennesimo scempio ambientale di cui è vittima la nostra cittadina.

Una consistente opera di informazione nei confronti del cittadino potrebbe creare i presupposti per responsabilizzare la comunità e chiedere a gran voce a chi ci amministra di cominciare seriamente a lavorare prima che le nostre strade diventino autentiche pattumiere a cielo aperto.

I mancati interventi dell'assessore Caruso sono sicuramente l'espressione tangibile di menefreghismo e di incapacità nell'affrontare la situazione di emergenza che si sta vivendo nella nostra cittadina.

Limitarsi alla diffusione di un manifestino di sterili contenuti, affisso su alcuni cassonetti per la raccolta dei rifiuti, conferma le perplessità ed il malcontento manifestato in più occasioni nei servizi presenti sul sito Vivi Telese.

 

A questo punto, caro Assessore, mi sembra doveroso chiederLe se non  Le sembra sia giunta

l'ora

di appendere ... le sue scarpette al chiodo?

Pensa forse che noi, suoi concittadini, meritiamo di vivere in queste condizioni di disagio, di degrado ambientale, disinteresse e  disinformazione totale?

E' bene ricordare, a chi segue le nostre pagine, che l'area oggetto di questo mio interevento è compresa in una zona in continua espansione residenziale.

Mi sembra doveroso chiedere al Sig. Sindaco se  sono queste le cartoline della nostra cittadina che desidera mostrare ad una comunità che Lei stesso continua a volere in continua crescita senza volere adeguare opportunamente i servizi e le strutture?

Non Le sembra il caso di cominciare seriamente a pensare ad interventi decisi per arginare queste scabrose situazioni?

E' evidente che non basta qualche cartello di divieto per dissuadere gli "affezionati dei rifiuti selvaggi".

Promuovere maggiori controlli e approfondite indagini, al fine di individuare i possibili colpevoli di questi scempi, potrebbe essere possibile anche grazie a tracce più o meno evidenti presenti in tutte le discariche da noi segnalate.

Siamo ormai alle porte della stagione primaverile e pur considerando i problemi e le polemiche che in questo periodo attanagliano la vita cittadina sarebbe opportuno non sottovalutare ulteriormente il problema ambiente.

La latitanza dell'assessore competente, che non ha mai dimostrato alcun interesse per la problematica ambientale, si riflette irrimediabilmente anche sull'operato del Primo Cittadino già messo in discussione in più occasioni.