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Verso Copenhagen (pt 1/3)
Leaving Oslo (clicca qui per vedere questa immagine ingrandita) Sul ponte, a poppa, notiamo anche delle vasche d'acqua idromassaggio in cui sguazzano dei bimbi molto molesti...vorremmo anche noi provarle ma piove: come facciamo?
Decidiamo di rimandare il problema...è l'ora di guardare la nave...il lusso che ci accoglie è qualcosa di abbagliante, ottoni sfavillanti e marmi lucenti, enormi vetrate e camerieri in livrea...sembra di essere su un altro pianeta! Prendiamo confidenza con i ristorantini...individuiamo dove potremo andare dopo a festeggiare, c'è anche un enorme night club che sembra un'arena..con un palco al centro per le esibizioni...e poi c'è il ponte delle
Suites dove c'è una moquette chiara e le porte sembrano fatte da artigiani...una è aperta e sembra un grande salone...che roba!
E poi c'è un grande Duty Free...lì compriamo qualcosa da sgranocchiare...e curiosiamo un po' tra le cose di marca e le cose tipiche...il tempo vola...forse è meglio andare a mangiare così poi possiamo fare il bagno in piscina! Che idea malata. Lo so! Piove! Chissenefrega!
Mangiamo in fretta e ci mettiamo il costume...poi aspettiamo che non ci sia più nessuno...ma siamo all'imbrunire e pioviggina: chi è quel pazzo che può fare il bagno con un simile tempo? :-) Ci tuffiamo in un lampo...l'acqua è caldissima e deliziosa...la pioggerellina ci cade sottile sulla testa e noi ce la spassiamo...e poi magicamente ecco comparire un colore roseo nel cielo che si fa sempre più insistente, il sole spunta tra le nubi e si infuoca a tal punto che possiamo quasi fissarlo senza accecarci...e nel cielo compare un lunghissimo arcobaleno...
Siamo meravigliati a bocca aperta a ringraziare per tutta questa bellezza messaci a disposizione, Mara, che non è in acqua, scatta tante fotografie per fissare questi momenti che vorremmo durassero per sempre...e quando il sole raggiunge l'orizzonte il rosso esplode con tutta la sua forza e quasi riscalda l'aria intorno a noi...le parole non servono per unirci nella contemplazione di questo tramonto, che ora sarà? Le 21.30...non prima! Quando il sole va giù il buio lentamente avanza e noi stiamo già facendo progetti per rimanere ancora a mollo quando arrivano gli addetti alla copertura delle piscine, sono le 22, si chiude! Peccato!
Mara al tramonto (clicca qui per vedere questa immagine ingrandita) Ritorniamo in camera in costume con l'asciugamano in vita: come se fossimo sulla spiaggia di Rimini il 15 di agosto...ma non incontriamo molta gente (per fortuna!) dove sono tutti?
Ovvio nei locali ad ubriacarsi secondo la più viva tradizione scandinava...nel night in cui entriamo per sentire un po' di musica è già tutto pieno e già gli sguardi sono un po' sbiechi, a fessura...passano persone con i bicchieri in mano...ma da dove ne arrivano? L'hanno rubati nei ristoranti? Anche io vorrei sedermi ad un tavolo e ordinare qualcosa...ma dopo un rapido
summit...la mia proposta è sonoramente bocciata...in realtà sono stanca ma vorrei fare qualcosa perché questa serata non finisca fino a domani mattina! Nessuno però comprende le mie motivazioni quasi esistenziali...e ce ne andiamo in camera...
Ci "accontentiamo" di fare un "mattress party"...Annalisa porta i dolcetti che ha nel suo zaino nella nostra cabina e banchettiamo per prolungare ancora un attimo la serata.
Stare sulla nave è strano...nel corso della notte mi sveglio alcune volte perché mi sembra come di essere sull'aereo...ogni tanto ci sono delle vibrazioni più forti...ma mi sento quasi cullata dal mare completamente calmo che ci scorta fino a Copenhagen, la sveglia è piuttosto brusca...un'orrenda voce femminile (non so se è orrenda ma è troppo presto perché qualcosa mi risulti gradito) dice che i ristoranti sono già aperti per fare colazione "e chi se ne importa?" mi viene da risponderle, ma la mia cabina non è dotata di microfono: peccato!
Lentamente ci rimettiamo in moto, controlliamo di non lasciare nulla in cabina e andiamo sul ponte a vedere la città dal mare...ed eccola laggiù...prima osserviamo un impianto per la produzione di energia eolica con i suoi mulini, poi c'è una zona industriale, tipo cantieri, e poi lei...vediamo la Sirenetta, la cupola del palazzo reale, poi da vicino l'Amalienborg Plads...e infine sconcertate ammiriamo il nostro albergo, l'Hotel Admiral...un granaio del 700 che è stato recuperato e perfettamente conservato nei suoi elementi caratteristici...è favoloso! E dà sul canale dove arrivano le navi!
Dal Sognefjord a Oslo (pt 7/7)   (pt 2/3)
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Manu e Annalisa al tramonto nella piscina calda
Manu e Annalisa al tramonto nella piscina calda (clicca qui per vedere questa immagine ingrandita)
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