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Arizona (pt 1/4)
clicca qui per vedere questa immagine ingrandita Il 2 Agosto abbandoniamo Los Angeles, dopo un giro veloce (descritto nella sezione precedente), che invece di soddisfarci completamente, ci ha lasciato una grande voglia di visitare ancora piu' a fondo la citta': ma come avrete letto ci rifaremo alla fine con gli interessi...
Anche io decido di abbandonare qualcosa e, in preda al timore di arrivare tardi sul pullman, dimentico il mio cappellino in bagno, confermando involontariamente l'immagine di gente
con la testa tra le nuvole, che gli americani hanno talvolta degli italiani.
Tappa dei successivi 3 giorni del nostro tour sarebbe stato l'assolato Arizona e il lunghissimo trasferimento (oltre 590Km) di quella giornata ci avrebbe portato nella cittadina stile western di Scottsdale.
Il paesaggio inizia a cambiare gia' in California ed appena ci allontaniamo un poco dai centri abitati inizia ad apparire la particolarissima vegetazione di questa parte degli Stati Uniti... ovviamente si tratta dei cactus (la nostra guida, con una stramba intuizione lessicale, li chiama cacti): vediamo piante di ogni tipo, forma ed altezza, a volte a creare distese intere di arbusti, alcuni dei quali hanno anche un secolo di esistenza !!  I cactus piu' alti, quelli che vedete ad esempio in qualche foto nella colonna in basso a sinistra, sono chiamati saguari e sono proprio tipici delle terre dell'Arizona.
Mentre passiamo con il pullman nei pressi di Palm Springs, un'altro caratteristico spettacolo si presenta davanti ai nostri attenti occhi: tutte le colline sono coperte da centinaia di mulini a vento (windmill), i quali forniscono corrente elettrica alla citta' e, con le continue rotazioni delle loro pale, per chi guarda creano un effetto quasi ipnotizzante.
Prima di entrare in Arizona il nostro pullman viene pesato in un cosiddetto Point of Entry, nient'altro che una grande bilancia, la quale controlla che il peso del mezzo non sia troppo elevato e che quindi non rovini le strade dello stato. Questa organizzazione mi sorprende e mi spaventa allo stesso tempo: in Italia un marchingegno simile sarebbe fantascientifico !!!
clicca qui per vedere questa immagine ingrandita   A meta' del cammino (quasi nei pressi del confine con l'Arizona, il cui cartello delimitatore vedete nella foto in cima alla pagina) dobbiamo per forza sperimentare una delle torture piu' piacevoli del paese: il fast food !! Ne troverete di molteplici catene (McDonald, Kentucky Fried Chicken, Jack in the Box, Pizza Hut...) e con diversi cibi disponibili (hamburger, ali di pollo, pizze) e, sembra strano a dirsi, a volte saranno la salvezza del vostro apparato digerente !!! Sono tenuti generalmente molto puliti, ma non apprezzerete molto la scarsa gentilezza degli inservienti, vecchi oppure obesi, che non vedono giustamente l'ora di cambiare lavoro e forse incosciamente si sfogano sui clienti per la loro condizione !!!
Per la prima (ed ultima) volta nella mia vita sperimento la cherry coca, una terribile versione della famosa bibita al gusto di ciliegia !!! Sconsigliatissima a tutti !!!
Da provare invece invece le combo (combinazioni panino + patatine giganti), che vi faranno risparmiare molto e mangiare ancora di piu'.
Passiamo attraverso Phoenix abbastanza velocemente, per me e' una delusione, mi immaginavo che la capitale dell'Arizona fosse molto piu' interessante ed invece mi e' apparsa come un ammasso informe di case senza un centro degno di tale nome.
Il nostro albergo (il Radisson) e' invece a Scottsdale, cittadina decisamente piu' tipica, e, quando scendiamo dal pullman ci manca poco che ci prenda un insolazione: il caldo e' torrido e senza un cappellino sarete a rischio svenimento...
La sera al contrario e' mite ed e' il clima perfetto per la nostra cena ad una steakhouse locale (il Pinnacle Peak Patio). Siamo immersi in un atmosfera da ranch americano: all'ingresso un cowboy ottuagenario ci accoglie a fucilate, dentro nel locale fanno bella mostra di se' una collezione di cravatte e di biglietti da visita, mentre da una teca un paio di serpenti atapirati ci guardano inebetiti..
Ok forse la ricostruzione non e' perfetta, ma noi non ci badiamo molto ed anche il saguaro presente nel patio diventa un facile bersaglio per le nostre foto !!!
Tra una gigantesca bistecca e uno spettacolo di balli country, la serata passa piacevolmente ed anche questa giornata entra a far parte dei memorabili ricordi del viaggio statunitense.
I "Link Consigliati" di questa pagina
http://www.ci.phoenix.az.us/index.html
(tutto quello che c'e' da sapere su Phoenix)
http://www.pppatio.com
(informazioni, indirizzi e menu del Pinnacle Peak Patio)
  (pt 2/4)
  Photo gallery  
Arizona: cactus a Phoenix
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Arizona: saguari nel deserto
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Arizona: serpenti all'interno del Pinnacle Peak Patio
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