U 'Ntunucciu

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  Io e i miei compagni di gruppo, andando in giro per il paese, abbiamo sentito e conosciuto molti fatti di genere comico che succedono ogni giorno; ma il racconto che mi è piaciuto di più è quello che ci ha raccontato e che ha vissuto in prima persona un'amica di mia zia.


Un giorno la signora Liliana, mentre era in casa con figli e nipoti, sentì lo squillo del campanello.

       Aprì la porta e si trovò di fronte ad un giovane, che lei conosceva molto bene: U 'Ntunucciu.

   Un tipo sulla trentina, un po' tonto e malato, ignorante, perché i suoi genitori non avevano ritenuto opportuno mandarlo a scuola.

  Costui passava le sue giornate girovagando per il paese alla ricerca di qualcosa da fare, anche dei servizi per conto di altri ( andare a prendere acqua alla fontana, pulire in casa, fare piccole spese per gli anziani… ).

  La signora chiese che cosa volesse e lui tranquillamente disse se poteva dargli cento lire, perché ne aveva novecento e voleva arrivare a mille.

  Poichè la signora non aveva le cento lire, per accontentarlo, gliene diede cinquecento, ...

...ma lui le rifiutò e se ne andò via arrabbiato.

Finite le pulizie, la signora decise di andare a fare la spesa ma, con grande sorpresa, trovò la porta di casa chiusa a chiave dall'esterno.


Allarmata chiamò mia zia al telefono e raccontò l'accaduto e lei capì subito cosa era successo.

Infatti il giovane 'Ntunucciu era solito fare dispetti a chi non lo accontentava, così quel giorno, uscendo da casa aveva chiuso la porta e aveva portato via la chiave.


Mia zia andò a trovarlo portandogli le cento lire, e lui felice le consegnò subito la chiave.


La signora da quel giorno cercò sempre di accontentarlo, per non incorrere in altri "innocenti dispetti".

..by:

             Molentino Francesco, Frisullo Giuseppe, Russo Luigi , De Vitis  Mattia, Cavalera Angelo.

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