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Mese di Maggio: Galleria dei fenomeni

Rieccomi qua con un nuova puntata del sorcio, che si potrebbe intitolare "galleria dei fenomeni". Il nostro amato wrestling oltre ad offrirci degli ottimi match e dei grandi lottatori, ci dà la possibilità di vedere delle cose molto curiose ed anche divertenti (per non dire pietose).
Partiamo con questa bella galleria di personaggi:

Abesada che combatte nella Osaka Pro wrestling, che si presenta sul ring conciato in un modo totalmente assurdo, pur essendo un valido lottatore. Molto divertente da vedere sul ring.

Ed ecco qui un vero e prorpio fenomeno Haruka Eigen, classe 1946, combatte nella NOAH, detto lo "sputazzo atomico". Ebbene, questo signore di mezza età, che ancora si diverte a bazzicare il ring, ha un problemino di abbondante salivazione, quindi quando riceve una chop (quasi sempre dall'amico/nemico Kimura) lancia degli sputi enormi, o verso il pubblico, che in alcuni match ho visto ripararsi con dei giornali, o in faccia al suo avversario, che non sembra mai molto felice della cosa. Per la serie, ma bisogna arrivare a quasi sessant'anni per fare queste cose ?

Ecco a voi Tatsutoshi Goto, su cui non c'è nulla da dire, un onesto lottatore, non preparatissimo, ma presentabile sul ring. L'unica cosa che viene da chiedersi è ma la NJPW, quando fa le foto ai suoi atleti, per il roster ufficiale, le guarda prima di pubblicarle ? O buona la prima , perchè bisogna risparmiare ? O bisogna pensare che del buon Goto, dopo circa 200 foto, questa è risultata la migliore ? Mahh.
Certo per chi si ricorda del Drive In, verrebbe da dire" ma con due baffetti da sparviero....... ". 

Altro fenomeno della Osaka pro wrestling, ma gli fanno un corso apposito per presentarsi così. Non ci sono parole per descriverlo.

Ed ecco il " diavoletto" della Toryumon, Stalker Ishikawa. Bello bello, per la serie ma che se deve fà pe campà.

Ecco a voi Dynamite Kansai (Tomoe Suzuki), ottima atleta della GAEA Japan, che magari poteva scegliere un costume un pochino meno sfarzoso, forse lo indossa anche quando è fuori dal ring, così è sicura che la riconoscano. Certo che un minimo di femminilità non guasterebbe, capisco che deve difendere la sua fama di dura, ma almeno assomigliare ad una donna non guasterebbe.

Chiudo con una frase estrapolata dal nuovissimo libro (ancora da pubblicare), di Abdullah The Butcher "Come fare il lottatore per oltre quarant'anni".
"Che nun ce credete ? Pè fà come Abby vostro dovete fà lo training (ammazza che parolona) speciale: fate dù ore dè tiro ar bersaglio cò le caccole, ve pompate un po' cò li pesi e magnate tanto salame e li fagioli cò le cotiche, un oretta ar cesso e sete belli pronti pe annà sul ring e smenbrà l'avversario come se foste nò sfasciacarozze".

Con queste ultime perle di saggezza vi saluto.

Noè Cherubin

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