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13 Gennaio 2002

Cari amici, sono quasi due mesi che non leggete un nostro editoriale... a meno che non siate andati a spulciarvi quelli vecchi. Naturalmente dopo due mesi gli argomenti di discussione sono tanti. In più vi dobbiamo aggiornare quasi totalmente su quanto successo nelle due settimane di vacanza nelle quali il sito non è stato aggiornato. Speriamo di farvi cosa gradita... Prima di partire una notizia giuntaci da Digilander: il server che ci ospita ha posto un limite di 50 MB, noi al momento del messaggio ne avevamo già 53, quindi si è deciso, con l'assenso di Fabio Sabbatini, di rimuovere dalle vecchie edizioni di View From Japan i filmati, e d'ora in poi saremo costretti a seguire questa strada.

Partiamo con alcune considerazioni su gli ultimi tornei New Japan ed All Japan:

- NJPW G1 Climax Tag League: nelle previsioni dell'ultimo editoriale abbiamo fatto bella figura, infatti se andate a rileggerlo avevamo indicato proprio Kojima & Tenzan come probabili vincitori, come poi è effettivamente accaduto. Anche l'inedita coppia Nakanishi & Nagata ha fatto la sua figura arrivando in semifinale, mentre Giant Silva & Chono hanno racimolato solo 3 vittorie e 4 sconfitte. Nel nostro pronostico non avevamo tenuto in giusta considerazione lo stato fisico di Chono, che infatti in più di un'occasione è salito sul ring infortunato. Stupidamente non abbiamo calcolato il fatto che se l'All Japan inviava al torneo Steele & Barton, sicuramente era per far fare loro una bella figura, tant'è vero che sono arrivati primi al round-robin per poi essere sconfitti in finale dopo ben 24 minuti da Tenzan & Kojima. L'ultima considerazione riguarda il grosso equilibrio del torneo, infatti non c'è stato il team 'materasso' (passateci il termine...) che faceva registrare 0 vittorie e 7 sconfitte, o il dream team che surclassava gli avversari, infatti gli ultimi classificati del round-robin (Kenzo Suzuki & Hiroshi Tanahashi) hanno racimolato 2 vittorie, mentre i primi, Steele & Barton 4. Come detto un sostanziale equilibrio che probabilmente ha giovato al torneo.

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Nelle foto, i vincitori del torneo

Clicca qui per il tabellone finale del NJPW G1 Climax Tag League.

- NJPW G1 Climax Junior Tag League: qui abbiamo azzeccato solo i finalisti, Jado & Gedo, mentre per la vittoria finale avevamo pronosticato Tanaka & Naruse, invece il booking ha preferito regalare la solita vittoria nei junior, a quello che ormai è un peso massimo, Jushin Liger, per l'occasione in team con El Samurai. Nulla da ridire sui vincitori, anzi giusta tirata d'orecchie a noi per non averli visti come favoriti, però è giusto sottolineare il fatto che la New Japan deve dare un'identità a Liger. E' inconcepibile che continui a fare il jobber tra i massimi e la superstar tra i Junior, anche se la sensazione è che la NJPW non voglia cambiare rotta. Peccato perchè sicuramente Minoru Tanaka merita molto di più di quanto sta ottenendo.

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Nella foto, i due vincitori del torneo

Clicca qui per il tabellone finale del NJPW G1 Climax Junior Tag League.

- AJPW Real World Tag League: questo torneo si è concluso il 7 dicembre, e non avevamo fatto in tempo a fare un pronostico. In questo caso probabilmente ci saremmo sbagliati, infatti avremmo puntato ancora sui campioni in carica, Steve Williams & Mike Rotunda, i quali però non hanno fatto un'ottima figura, non riuscendo a raggiungere nemmeno le semifinali. Gli Harris sono stati la sorpresa, malgrado le loro sconfitte contro Mutoh & Kea, Kawada & Nagai (previsione azzeccata quando li abbiamo fatti wrestler del mese). Alla fine la voglia di mandare Mutoh sul tetto del mondo ha spazzato via ogni dubbio, speriamo che Kea sappia fare tesoro dell'esperienza che sta facendo da main eventer ora che è sulla scia di Keiji. A proposito di Mutoh ci teniamo a segnalare il consistente aumento della sua massa muscolare, tutti sappiamo che ci si mette molto tempo a metter su chili in muscoli, quindi lasciamo a voi le conclusioni.

Clicca qui per il tabellone finale del AJPW Real World Tag League.

In questo momento si sta concludendo un quarto torneo, si tratta dell' AJPW GIANT BABA SINGLES LEAGUE, con regole particolari (limite di tempo 20 minuti e assegnazione dei punti in base al tempo in cui si conclude il match) e nessun nome di spicco, ecco i partecipanti:
Blocco A: Mitsuya Nagai, Shigeo Okumura, Nobukazu Hirai, Hideki Hosaka, Ryuji Hijikata, Hi69
Blocco B: Nobutaka Araya, Kazushi Miyamoto, Masato Tanaka, Tomoaki Honma, Gran Naniwa, Yaz Urano

Nel blocco A non c'è nessuno che ci ispira, anche se Nagai, sfruttando il fatto di essere stato pushato nella RWTL in coppia con Kawada, ha ripetuto l'exploit, in un girone non proibitivo. Nel blocco B avremmo visto bene un testa a testa tra Tanaka ed Honma, con Nobutaka Araya come outsider. Andando col cuore ci sarebbe piaciuta una finale Masato Tanaka vs Mitsuya Nagai, con trionfatore finale Tanaka, che in questo modo avrebbe ottenuto il rispetto del pubblico All Japan. Come potete leggere nei risultati non è andata così, infatti la finale è Nagai vs Araya, i favori del pronostico sono tutti per Nagai.

Clicca qui per il tabellone del AJPW Giant Baba Single League.

Passiamo ora a quello che doveva essere l'evento dell'anno l'Inoki Bom-Ba-Ye 2001. Premettiamo che Fabio Sabbatini ha avuto la fortuna di essere presente allo show e nella sua rubrica "View From Japan" prossimamente ci racconterà qualche particolarità interessante. Ci teniamo comunque a fare qualche considerazione sullo show, che a detta di molti non è stato il massimo, soprattutto c'è il forte dubbio che sia stato 'work', ma di questo forse potranno dirci qualcosa in più sia Sabbatini che Claudio Freschi. Se la domanda 'work' o 'shoot' arrivasse a noi avanzeremmo le seguenti prove a dimostrazione che è stato un work:
- Nobuhiko Takada vs Mike Bernardo: Takada è uno scandalo nelle MMA e la cosa è risaputa, impossibile che abbia potuto pareggiare contro Bernardo, sicuramente di un altro livello, inoltre ci sono stati pochissimi colpi a segno.
- Mirko Filipovic vs Yuji Nagata: Ok, si può perdere in 21 secondi contro Filipovic, ci può stare, può essere stato un caso la durata del match, ma secondo noi sotto sotto c'è qualcosa di politico. Kazuyuki Fujita (protetto di Inoki) ha perso qualche mese fa contro Filipovic in meno di un minuto in un match sicuramente shoot, Nagata (che protetto di Inoki non è...) avrebbe dovuto perdere più velocemente di Fujita, per far fare una bella figura all'infortunato ex-campione IWGP. Infatti...
- Tadao Yasuda vs Jerome Le Banner: per chiudere il giro, chi è che fa trionfare il Pride ? Proprio Yasuda, anello debole del team Pride e del mondo del wrestling in generale. Quando fu messo sotto contratto dalla NJPW fu strapagato riuscendo solo di rado a dare un contributo appena sufficiente, Inoki nell'ultimo periodo ha tentato in tutti i modi di risollevargli la carriera facendolo entrare nel Pride, ma anche qui Yasuda ha deluso, fino all'epilogo del 31/12, che combinazione...
- Un altro sospetto deriva dai primi quattro incontri della serata finiti tutti in pareggio.

Speriamo che Fabio Sabbatini o Claudio Freschi (conoscitore di tutti i partecipanti alla sfida) sappiano darci risposte più precise. Prima di passare ad un altro argomento vi segnaliamo che anche Inoki ha fatto il suo match nella serata, facendo una figura penosa, ci dispiace dirlo ma Inoki non dovrebbe più salire sul ring e vincere con gente più giovane ed in forma, perchè questo non ha senso. Fu ridicolo già ai tempi del suo ritiro nel match vinto contro Don Frye (famosissimo per i suoi trascorsi vittoriosi nella UFC), è stato a quanto si dice ancora più ridicolo nel match che lo ha visto in coppia con Great Sasuke sconfiggere Giant Silva ed un tizio con maschera bianca e rossa. Non fraintendeteci non ci dispiace rivedere Inoki sul ring, anzi. Solo che il wrestling giapponese ci ha abituato a vedere colui che si ritira perdere il match in favore dell'avversario più giovane in modo da fare una specie di passaggio di consegne. Che Inoki sia un accentratore è risaputo speriamo che si limiti a qualche match dimostrativo e non arrivi alla poco simpatica abitudine di regalarsi qualche titolo in quanto booker...

 

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Nella foto, Antonio Inoki mentre chiude il match dell'Inoki Bom-Ba-Ye 2001

Non parliamo quasi mai della NOAH, questa volta lo facciamo. Come sapete, pur privilegiando il Giappone siamo rimasti legati ai gaijin, e vi riportiamo questa notizia con i componenti del tour della Pro Wrestling NOAH per gennaio 2002: Scorpio, Richard Slinger, Michael Modest, Donovan Morgan, Juventud Guerrera, Bull Schmitt, Bison Smith, & Matt Murphy. Sappiamo che tutti questi ragazzi si stanno facendo onore nella federazione di Misawa, ma un occhio di riguardo è tutto per Juvy e Michael Modest, due junior veramente di grande valore, che forse in Giappone potranno finalmente essere consacrati come wrestler di fama mondiale.

Non è un buon momento per il wrestling soprattutto quello nipponico, infatti in questo periodo si sono susseguiti infortuni o malanni più o meno gravi. Hayabusa, Chono, Tatsutoshi Goto, Kaoru Ito, Akiyama, Vader per concludere con le malattie di Bobby Heenan e Superstar Billy Graham. Su Hayabusa cerchiamo di tenervi costantemente aggiornati, le ultime notizie che abbiamo non sono molto positive, dato che Eiji ha contratto un'infezione ad una valvola cardiaca per la quale è stato operato con successo. Siamo contenti che l'operazione sia andata bene, ma è un vero peccato che siano arrivate altre complicazioni considerando soprattutto il fatto che le sue condizioni generali stavano migliorando e la possibilità di condurre la vita su una sedia a rotelle stava diventando molto remota. Chono e Goto i cui infortuni, molto simili all'apparenza a quello rimediato da Hayabusa, sono stati fortunatamente molto meno gravi del previsto tanto che i due sono già tornati sul ring. Per quanto riguarda Chono questo è l'ennesimo segnale che è arrivata purtroppo l'ora di smettere, troppi infortuni sempre negli stessi punti, se non deciderà in fretta di ritirarsi, potrebbero rivelarsi molto seri. Kaoru Ito, wrestler dell'All Japan Women, ha avuto un infortunio simile a quelli già citati e dovrebbe recuperare in un mese circa. Per quanto riguarda Jun Akiyama il discorso era abbastanza serio, ora per fortuna è tutto ok. Il 12 dicembre scorso è stato operato al Kanagawa Hospital per rimuovere un ematoma al cervello, la cosa è rimasta nascosta fino alla vigilia di Natale, quando Akiyama ha confessato ai giornalisti l'accaduto. Akiyama che avrebbe dovuto cancellare il match del 24/12 ha poi optato per l'utilizzo di una maschera (in modo da nascondere i segni dell'operazione), facendosi chiamare Mr. Christmas. Vader, il cui ginocchio continua a saltare come nel periodo nero di Ronaldo, solo che le ginocchia di Vader devono portarsi in giro 200 chili di zavorra, anche per lui carriera in pericolo. Passiamo poi alle malattie che hanno colpito due ex-beniamini del pubblico: Bobby Heenan e Billy Graham. Heenan soffre di cancro alla gola ed è in chemioterapia, non si conoscono le sue attuali condizioni, mentre Graham ha urgente bisogno di un trapianto di fegato per sopravvivere. Non c'è che dire Billy sta pagando veramente a caro prezzo il successo che ha avuto nella sua carriera da wrestler.

Concludendo vi facciamo gli auguri di buon anno. Questo 2002 porterà cose belle ed altre meno belle, alcune sono già arrivate, altre arriveranno. Arriverà la WWF in Giappone (bella o brutta ?), arriverà la XWF in Giappone (sicuramente bella), Ultimo Dragon dopo l'ultima operazione andata a buon fine dovrebbe tornare sul ring (bellissima), forse l'Arsion e la Big Japan chiuderanno (sicuramente brutta). La più brutta è di pochi giorni fa, la scomparsa di Vanes Naldi. A tanti questo nome non dirà nulla. Naldi era un ragazzo che aveva fatto tantissimo per il puroresu sul web, soprattutto per il Joshi. La cosa che ci intristisce è il pensare che siamo sempre stati sul punto di scrivergli per fare amicizia, poi per un motivo o per l'altro non l'abbiamo mai fatto. Ed ora che non c'è più scopriamo che con tutta probabilità viveva in Italia, come si poteva intuire dal cognome e dall'indirizzo e-mail, dato che purtroppo nella notizia di Zach Arnold è indicata l'Italia come posto in cui Naldi è deceduto. Siamo proprio dispiaciuti. Era un ragazzo come noi che amava il wrestling e si era messo al servizio degli altri raccontandolo attraverso internet. Il modo migliore per ricordarlo è questa foto di una sua beniamina, Ayako Hamada dell'Arsion, trionfante che capeggia nella main page del suo sito. Grazie di tutto Vanes, è stato un peccato non averti conosciuto.

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Un saluto a tutti
Paolo & Andrea

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