La danza del
fuoco
di Astrid
Ke dire? E' una mia creazione
venuta fuori dopo aver letto e riletto i meravigliosi numeri di
GB. E' il mio manga preferito e spero di aver reso tutto a
dovere! Cmq la storia si divide in 2 parti: quella delle botte e
quella delle coccole! Leggere x capire! Spero mi saprete dire
cosa ne pensate! Baci io!
mailto: Mikakoud@yahoo.it
PRIMA PARTE
"Merda, merda, merda!
Maledizione, mille volte maledizione!
Accidentaccio! Perché? Eh? Perché sono così ansioso e teso?
In fin dei conti sto solo andando da quel musone di Hiragi, e allora perché cazzo sono così?
Forse perché è la prima volta che ci vado da solo; già di solito cè sempre Sumire, ma stavolta sono stato io a dirle che sarei tornato per conto mio.
Ma comunque chissenefrega dei perché e dei per come?
Senza contare i per quando!
E poi odio fare supposizioni inutili, quelle le fa Sumire, non io!
In fondo devo solo chiedergli di fare due tiri con me a basket, inoltre non cera neanche agli allenamenti, oggi; e questo non è da lui; già, proprio no!
Mal che vada mi riderà in faccia e finiremo in rissa come al solito.
A pensarci bene sembra che io e lui riusciamo a comunicare solo attraverso il basket e i pugni; bè, almeno siamo originali!
Ma se è vero tutto ciò, perché sto quasi correndo per arrivare da lui?
Basta! Adesso basta veramente!
Mi è venuta voglia di lui, e con ciò?
Cioè, mi è venuta voglia di stare con lui, certo, ma sempre per via del basket.
E solo basket!
Come mi odio quando penso così tanto, mi prenderei a pugni in questi momenti! Anzi ora chiedo a Hiragi di farlo al posto mio, così sono sicuro che non si fermerà allultimo momento, come invece farei io! Ovvio, gli altri li picchio divinamente e senza problemi, ma quando si tratta di autopicchiarmi il discorso cambia!
Bè, questa non è unidea tanto intelligente: invece di scazzottarmi, scazzotterò il primo che mi viene sotto mano, tanto limportante è sfogarsi, no?
Ecco, dietro questangolo cè il suo appartamento ma chi è che disturba i sacri pensieri del sacro Akane Tachibana?
Che razza di urla sono mai queste? Sono due ragazzi ma aspetta io conosco queste voci sono Hiragi e suo fratello.
Che stress, quel rompipalle non si arrende mai?
Bè, ha vita difficile con lui; lo conosco abbastanza da poter affermare che non cederà mai, Hiragi. Non ho mai incontrato nessuno più testone di lui, oltre a me, ovviamente!
Allapparenza non sembrerebbe, perché è molto riflessivo e chiuso, alcuni direbbero addirittura freddo, ma io ho visto come prende fuoco quando le sue aspettative vengono deluse, quando si insiste troppo su qualcosa di inammissibile per lui, quando gli viene toccato ciò che è sacro
Poi allo stesso modo in cui prende fuoco si calma e sembra che si spenga, ma invece è sempre lì in attesa di scaldare qualcuno col suo incredibile calore, che sale e scende in continuazione ma che non si spegnerà mai ("non fraintendete, non è una cosa erotica" N.d.io- "Allora è un termostato!" N.d.Mika -"MBLLLLLLEEEEHHHH" N.d.io) è un fuoco dai colori caldi e passionali; magari non sembra vero tutto ciò, ma si deve saper percepire limmensità della sua anima, unanima che chiede solo di scaldare, di amare qualcuno che lo capisca senza fargli dire parole o compiere gesti inutili una volta che lhai capito è impossibile non restarne attratti, affascinati scatta in te unirrefrenabile impulso di proteggere quel fuoco incredibile pronto a darti tutto
E io questo lho sentito.
- Ma come è possibile che tu non capisca linutilità del tuo comportamento?! Come puoi insistere nellaffermare che tu ami tutto questo? Stai facendo una vita da schifo, e sicuramente non sfonderai mai, come hai sempre voluto, nel basket.
Devi capire che non è solo divertimento, se lo pratichi e lo prendi seriamente, come fai tu, poi diventa anche un dovere; e non puoi prendertela comoda iscrivendoti in una scuola in cui la squadra di basket cade a pezzi e giocare per vincere è un optional; stare là ti sta rovinando, ti stai circondando di gente che non ha midollo e lo stare con loro sta facendo diventare così anche te. Dai solo delusioni, sei sempre stato un buono a nulla ma pensavo che crescendo saresti cambiato, evidentemente mi sbagliavo; non sai neanche accettare laiuto che ti viene offerto per poter finalmente diventare qualcuno -("Dì, ma te lhanno mai detto che parli tanto?" N.d.tutti- "Certo, ma io dico solo cose intelligenti!" N.d.Takuya - "E BUUUUUUUUUHHHHHH" N.d.tutti)
Come può quel bastardo dire queste cose a suo fratello? Lunico che non è niente e che è vuoto, qui, è lui, di certo non Hitonari.
- Come puoi credere di me quelle cose? Eppure dovresti conoscermi ma non me ne frega, dì pure quello che vuoi ma non devi toccare i miei amici, finalmente sono circondato da qualcuno che può assomigliare ad un amico, e specialmente uno non devi azzardarti a toccare, se sono ancora io questo lo devo solo a lui -("Forza Hito-chan, arrabbiati di più!" N.d.io -"ve lho detto io ke adora le risse" N.d.Mika).
Pazzesco, che tono basso e deciso, tutto diverso da Takuya Hiragi che urla come un pazzo; ha uno sguardo talmente minaccioso e poi gli occhi quel colore dorato che è sempre attento a tutto e con un fondo di tristezza ora è infuocato stà per esplodere e quando lo farà saranno guai per quellimbecille.
- Ah si! Ti riferisci a quel moccioso di Akane Tachibana, vero? Quello non può aiutare proprio nessuno è un bamboccio che si atteggia a salvatore con fare da spaccone. Anzi, sai che ti dico? Che è proprio lui che ti ha rovinato che ti fa dire assurdità come amare il basket e robe varie Tachibana è solo un -
STOCK!!! (rumore del pugno di Hito-chan a Takuya)
("Bravo! Così si fa! Più forte la prossima volta! Nessuno può permettersi di insultare il mio Akane!" N.d.io)
- Non permetterti neanche di nominarlo, non ne sei degno!-
Evvaiii!!! Grande Hitonari! E cosa aspettavi? Che ti insultasse ancora?
Ma un momento cosa ha detto? Che io
- Molto bene ti sei fatto i muscoli, eh Hitonari? Mi hai fatto finire a terra vedo che questo è diventato lunico modo per parlare con te allora ti assecondo volentieri!- ("Odioso!" N.d.io)
STOCK!!!
Brutto fottuto bastardo, come osi colpire così Hitonari? Solo io posso
Al diavolo! Sono venuto fin qua per stare con lui ed ora quel coglione mi sta mandando tutto allaria eh no!
Scaglio con forza la palla che ho portato, ma non mi basta per mantenere il sangue freddo, allora corro, sono una furia; stringo il pugno e alzo il braccio allaltezza della spalla sento tutti i muscoli tendersi sempre di più, finché, arrivato davanti a quella faccia che voglio massacrare, lo faccio partire, ed esplode in piena faccia di quellanimale che ormai non merita neanche un nome; per non cadere continuo a correre per qualche altro metro, poi mi giro a guardarlo e vedo con soddisfazione che è caduto a terra per la seconda volta, poi vado verso Hitonari che è rimasto esterrefatto dalla mia apparsa fulminea ci guardiamo negli occhi il suo sguardo mi fa veramente impazzire ma noto anche il suo zigomo sinistro rosso che si sta gonfiando, allora il sangue comincia a ribollirmi di nuovo nelle vene e mi volto con estrema lentezza: prima gli occhi, poi la testa, le spalle e il busto, infine le gambe; lo guardo dallalto, ho i pugni chiusi e le unghie conficcate nella pelle, i muscoli sono al limite sento un lampo attraversare il mio sguardo, e capisco che la ragione mi ha abbandonato lasciando il posto allistinto.
Con la coda dellocchio vedo che anche Hitonari si è voltato verso suo fratello. Takuya si alza in piedi, è ancora più furibondo di prima, non gli è bastata la lezione
- Tachibana, non cè bisogno che ti intrometti, sono questioni di famiglia, vattene prima che perda la pazienza anche con te -("oh,che paura!!!" N.d.io ironica)
- E proprio quello che voglio -
Socchiudo gli occhi e faccio un sorriso accattivante; voglio sfidarti, voglio umiliarti, voglio che per questo momento la pazzia si impadronisca di me; e so che Hitonari ha capito le mie intenzioni e non farà niente per fermarmi, non questa volta quando sarà il tempo giusto mi fermerò da solo ma Takuya è troppo stupido per capire cosa lo attende e accetta la sfida.
E lui a fare la prima mossa cercando di colpirmi con un montante; già, cercando perché non ci riesce, dal momento che lo schivo velocemente.
Lo ritrovo di fianco, tutto sbilanciato alla mia destra; ha giusto il tempo di alzare la testa per guardarmi che gli mollo subito un manrovescio. E ancora in piedi, ora è bilanciato a circa 2 o 3 metri di distanza da me.
Parte subito al contrattacco colpendomi con un destro in pieno viso; questa volta era un diretto, infatti il naso comincia a farmi alquanto male; non mi aspettavo che avesse una ripresa così rapida, in oltre i suoi movimenti sono molto veloci: non per niente è un campione di basket universitario!
Ladrenalina mi scorre nelle vene sempre più intensamente.
Prendo la spinta per saltare e con un calcio volante("la mia specialità!" N.d.Akane) lo colpisco: gli prendo tutta la parte sinistra della testa.
Nonostante ciò, però, rimane in piedi facendosi leva con la gamba destra.
Ho il tempo di atterrare e di girarmi verso di lui che vedo un pugno schiantarsi nel mio zigomo sinistro.
Adesso basta, sono stufo!
Mi arriva un gancio nellangolo della bocca; bastardo, mi hai pure fatto uscire sangue; me lo asciugo con il polso sinistro con fare lento ma deciso mentre lo fisso negli occhi ora te la faccio sparire io la soddisfazione dal viso
Dopo lultimo colpo mi è rimasto stupidamente vicino, allora, con entrambe le mani, lo afferro per il colletto della tuta e gli do una testata in fronte; poi, senza mollarlo, gli assesto una bella ginocchiata in pieno stomaco; sento che le gambe gli cedono, ma continua a guardarmi lo stesso con la sua aria da superiore
Bene, te la sei cercata!
Sempre tenendolo per il bavero lo spingo per terra che stupido, non si regge nemmeno in piedi ma fa lo sbruffone, ora capisco perché Hitonari non lo sopporta mi metto in ginocchio a cavalcioni sopra di lui
("non pensate male,eh?"N.d.io), con la sinistra continuo a tenere alzata la testa di Takuya, mentre la destra lo colpisce ripetutamente in viso.
Voglio cancellare lespressione sprezzante dalla sua faccia voglio che non si avvicini più a Hitonari, che capisca che se lo farà di nuovo lo massacrerò ancora voglio fargliela pagare per tutte le volte che lo ha ferito!
Ad un tratto un fulmine squarcia il cielo illuminandolo a giorno con un fragore tremendo.
Ormai è sera e il cielo si è annuvolato minacciosamente sono tornato in me finalmente; ho i muscoli del corpo più rilassati, il braccio che fino a un secondo fa era teso e colpiva quellidiota, ora è abbassato lungo i fianchi, la mano sinistra continua a sostenere Takuya Hiragi che, nonostante tutti i pugni che si è preso, è ancora sveglio e cosciente ma con gli occhi chiusi e il respiro affannato. Ha sangue che esce dalle labbra e dal naso, senza contare tutti i lividi!
Guardandolo mi rendo conto che forse ho esagerato un pochetto ma quando perdo il controllo lo perdo veramente, mica per finta! Che diamine!
Lo mollo e mi alzo, lo guardo unultima volta e gli dico:
- Ehi, ce la fai ad alzarti e a camminare? Comunque da queste parti cè un albergo, sta per piovere ti conviene darti una pulita prima hai un aspetto pietoso ed ora che ho terminato la comunicazione dobbligo addio e non tornare più!-
Mi giro senza aspettare una risposta, ma sento che si sta alzando quindi, tranquillo per non avere unanima sulla coscienza, mi avvio verso Hitonari che, in disparte, ha assistito a tutta la scena; ha lo sguardo serio e pensieroso chissà se ce lha con me per aver ficcato come sempre il naso negli affari altrui.
- Hitonari, me ne vado, ma non credere che mi rassegni so che non è qua quello di cui hai bisogno - Il fratello scemo, dopo aver detto la sua stronzata se ne va ("era anche ora!" N.d.io). Ma noto, però, che gli occhi di Hitonari sono tornati tristi e non lo sopporto.
Ma che succede? Sta girando tutto, perché Hitonari non si ferma? La testa mi scoppia, le orecchie e le tempie mi bruciano, sento dolori lancinanti allo zigomo sinistro, alla fronte, al naso e allangolo della bocca maledizione, ora che sono calmo mi vengono fuori tutti i dolori per i pugni presi comincio a vedere a puntini neri, anzi, ora è tutto nero ha preso a piovere con tanto di tuoni ma li sento lontani, così come lo è la voce di Hitonari che mi chiama; accidenti, le gambe si piegano, vorrei rispondergli ma non mi esce la voce allora gli prendo un lembo della camicia lasciata fuori dai jeans e mezza slacciata. Lui mi afferra le spalle e mi scuote, ma io non ho più forza e, appoggiata la testa sulla sua spalla, ho solo il tempo di sentire le sue braccia cingermi la schiena che perdo i sensi abbandonandomi fra le sue braccia. Lultimo pensiero coerente che ho è che il suo corpo emana un calore incredibile nonostante il diluvio che si è scatenato."
SECONDA PARTE
"Oh Santo Cielo, è svenuto, e adesso che faccio?
Merda, come se non bastasse piove a dirotto!
Cavolo, con tanto di tuoni, pure! Bè, intanto lo porto dentro, prima che si prenda un accidente
Povero, però! Guarda che lividi che ha; certo, ne ha date tante, ma ne ha anche prese tante!
Che incosciente, solo lui poteva mettersi a litigare, al posto di qualcun altro, con uno più grande di lui e il bello è che ha avuto la meglio! E unico!
Ehi, ma quanto pesa?("cosa??? Guarda che io sono leggerissimo!!!" N.d.Akane col broncio- "come lo sai? Ti sei mai preso in braccio?" N.d.io- "no, ma che centra, io so tutto!" N.d.Akane- "W la modestia, eh?" N.d.io) Per fortuna che non devo fare molta strada con lui in braccio, il mio appartamento è qui sopra ora mi ammazzo salendo le scale no, ce lho fatta!
Ecco qua, lo metto nel mio letto ma sarebbe meglio che si togliesse questi vestiti fradici, anche perché altrimenti mi bagna le lenzuola!
Bah, questo non si sveglia più; io intanto gli toglierei la camicia; guarda, è ancora quella delluniforme scolastica, non è neanche andato a casa; devessere venuto subito da me, chissà poi perché conoscendolo gli sarà venuta voglia di fare 2 tiri con me a basket e dal momento in cui non cero agli allenamenti, ha deciso di venire senza avvertire nessuno
Akane è fatto così, quando si rende conto di volere qualcosa, se la prende senza porsi domande.
Ok, dato che questo continua a dormire io gliela tolgo, la camicia!
("posso aiutarti? Se vuoi dopo la tolgo anche a te!" N.d.io maniaca)
Mi siedo vicino a lui e comincio a slacciargli i bottoni piano ecco fatto, gliela apro lasciando scoperto il petto e laddome non ha neanche una canottiera sotto, bè, è comprensibile, ormai siamo in estate e fa sempre più caldo, a parte qualche temporale di poco conto.
Gliela sfilo lentamente infilando le mani sotto la stoffa bagnata che aderisce incredibilmente al corpo inevitabilmente vengo a contatto con la sua pelle umida, scendo dalle spalle fino ai bicipiti e continuo questa specie di carezza fino allavambraccio, poi, finalmente arrivato alle mani gliele prendo e faccio scivolare via completamente le maniche.
Per togliergliela dalla schiena gli passo il braccio destro dietro le spalle alzandolo delicatamente, con laltro gliela tiro via. Mentre faccio questa manovra osservo attentamente la sua espressione per vedere se si sveglia, ma mi rendo conto che in questo momento siamo molto vicini, i nostri visi si sfiorano.
Sento il suo respiro lento e regolare sulle mie labbra e vengo assalito da una strana sensazione, mai provata prima, estremamente piacevole
Controvoglia lo appoggio di nuovo al cuscino e sistemo la camicia strafonda su una sedia vicino al letto.
Lo guardo, ora è a torso nudo e, lo devo proprio ammettere, ha dei muscoli niente male ("ma anche tu non sei da meno, sai?" N.d.io^_^)
Poi guardo i pantaloni bagnati, ma quelli non ho nessuna intenzione di toglierglieli, ci si ammala nei polmoni, nei bronchi non nelle gambe, e quelle anche se rimangono bagnate non fa niente!
Appena si sveglia gli faccio fare una bella doccia calda intanto lo copro con le lenzuola e gli metto qualcosa su quei lividi prima che diventino viola gli tolgo le scarpe e vado a prendere del ghiaccio. Lo metto sopra le botte più evidenti ecco qua, ora devo solo aspettare che riprenda i sensi.
Sono ancora seduto nel letto vicino ad Akane e mentre fisso un punto vuoto ecco che mi riaffiorano alla mente le parole di mio fratello
("bastardo! Takuya mi sta antipatico, non si è capito?" N.d.io arrabbiata)
So che non è qua quello di cui hai bisogno
- Stronzate!!- Urlo ad alta voce, lira per un momento mi pervade, ma lascia subito il posto ad una delusione e disperazione infinite("se vuoi ti consolo io, tesoro!" N.d.io).
Non sa un cazzo invece! Cosa può saperne lui? Non cè bisogno di sforzarsi per una cosa del genere chiedo solo di essere amato
("ci penso io, allora!" N.d.io)
Lui parla di successo e non di basket, del mio basket; parla di strade da percorrere in solitudine per far felice chi, poi? Per il bene di chi?
Qua ho trovato ciò che mi può aiutare veramente ho trovato colui che mi può dare quello di cui ho bisogno il mio sguardo si sposta sul viso di Akane e sento che lui lha capito finalmente non dovrò più parlare e fare gesti inutili per farmi capire
Ma comunque non è detto che me lo voglia donare sul serio
Che cosè quello che sento ora? E paura di essere respinto per lennesima volta, paura di soffrire ancora, paura di essere abbandonato di nuovo paura di tornare vuoto come prima dincontrare Akane sento le lacrime inondare i miei occhi e il mio viso non riesco più a fermarle maledizione, sta rinvenendo si porta la mano sugli occhi, togliendosi il ghiaccio dalla fronte e dallo zigomo colpito lo guardo non si è ancora accorto di me ma io non riesco più a fermare il pianto che ho tenuto represso per troppo tempo.
Alcune mie lacrime cadono sulla sua mano, quella che ha tenuto ferma accanto a me si scosta laltra dal viso e, con occhi spalancati, mi guarda allibito poi il suo sguardo cambia è come se allimprovviso capisse tutto.
Lentamente si tira su, ora è a pochissimi cm da me, vedo i suoi occhi neri come la notte più scura e profonda, senza confini e orizzonti, che assumono unespressione indecifrabile poi cambiano nuovamente, ed è come vedere un universo racchiuso in quegli occhi un universo dove vi si legge chiaramente un amore immenso e profondo mi sembra di esserne risucchiato sento le lacrime che nonostante ciò continuano a cadere copiose.
Mi prende la mano destra e la stringe è una stretta forte che minfonde tutto il suo calore. Laltra mano lappoggia dietro di sé, nel materasso e si spinge più avanti, fino a che i nostri corpi si toccano poi avvicina il viso al mio e porta le labbra socchiuse alle mie guance, comincia a passarle con estrema lentezza sopra le mie lacrime è una carezza dolce e delicata, ipnotizzante
Sento che passa la sinistra dietro il mio collo; muovendola lentamente, sale su, fino alla nuca, gioca un po coi miei capelli biondi, spettinati e bagnati scende giù seguendo, con 2 dita dal tocco leggero e sensuale, la mia spina dorsale attraverso la stoffa sottile che è incollata alla mia pelle per via della pioggia di prima mi fa venire i brividi mentre sale e scende con la mano continua a passarmi le sue labbra morbide sul mio viso io ho socchiuso gli occhi e la bocca sto provando delle sensazioni incredibili immense
Gli metto la mano sulla sua vita sento che rabbrividisce al tocco diretto della nostra pelle ha gli occhi chiusi ora.
Con la mano che teneva stretta la mia sale piano piano lavambraccio i bicipiti le spalle il collo adesso me lo cinge dolcemente mentre con le dita, infilate sotto la camicia, traccia dei segni molto delicatamente chiudo gli occhi e dalle mie labbra esce un breve e sommesso gemito allora le mie mani salgono e accarezzano la sua schiena nuda voglio sentire la sua pelle sotto di me.
Fra di noi non cè ne imbarazzo ne vergogna per le sensazioni che stiamo provando
Sento le labbra di Akane che tramutano le carezze in piccoli e dolci baci, mentre il suo respiro, proprio come il mio, si fa sempre più corto
Mi bacia gli occhi, la fronte, le guancie, il mento continua queste carezze finché non si ferma sulle mie labbra già schiuse sta un attimo in questa posizione, labbra contro labbra, poi, lentamente, mi passa la lingua sulla bocca ora la muove molto dolcemente nel suo interno quando, finalmente, le nostre si incontrano mi sembra di vedere un fuoco un enorme fuoco caldo, le cui fiamme si muovono in una danza incantatrice e seducente non so descrivere esattamente la sensazione che sto provando ma credo di essere una di quelle fiamme ipnotizzatrici che grazie ad un semplice ma indispensabile legno non si ferma, non si spegne , non è vuoto fuoco e legna è un tuttuno, senza il legno non esiste il fuoco, senza il fuoco non ha senso lesistenza del legno si cercano, si attraggono e quando si trovano non si separano più, danzano in eterno quando finisce uno finisce anche laltro ma ora la danza è appena iniziata, ed è più sensuale che mai.
Sento le nostre mani che si muovono sempre più freneticamente in mille carezze.
Mentre continuiamo a baciarci Akane mi slaccia del tutto la camicia e infila le mani sotto la stoffa accarezzandomi me la toglie più velocemente che può, è impaziente di toccare la mia pelle, di assaporarla come lo voglio io."
"Ecco qua, finalmente è venuta via, sta camicia ho bisogno di sentire la sua pelle bianca, liscia, delicata delicata come la sua anima voglio infondergli tutto il calore di cui sono capace, farlo sentire protetto amato Allora non mi ero sbagliato su di lui ci stiamo baciando e lo vedo, lo vedo il fuoco è grande emana un calore immenso le fiamme eseguono una danza, ed è impossibile non restarne ipnotizzati sedotti guarda i legni come lo riempiono di mille colori sembra che stiano eseguendo la danza dellamore non si fermeranno più.
Hitonari mi spinge delicatamente giù ora sono disteso nel letto e lui è sopra di me.
Smettiamo di baciarci e ci guardiamo intensamente il suo sguardo mi fa venire un tuffo al cuore quegli occhi dorati ora sembrano due soli al tramonto hanno un colore incredibile. La sua espressione è il ritratto della passione ma anche dellamore. Alcune goccioline di sudore gli imperlano la fronte sulla quale sono appiccicate alcune ciocche bionde che gli incorniciano il suo bel viso ("cavolo se è bello il suo viso!" N.d.io) i suoi capelli sono bagnati come i miei ha uno sguardo così inconsapevolmente sensuale ("e non solo quello!" N.d.io)
Lo voglio!
E appoggiato sui gomiti che sono vicino al mio viso, una mano mi sta accarezzando i capelli neri e bagnati sparsi sul cuscino, con laltra sta tracciando tutti i contorni della mia pelle, dei miei muscoli: giù nel collo le spalle le braccia le mani poi su nei fianchi laddome il torace di nuovo il collo il viso la fronte gli occhi le guance il naso il mento la bocca. E come il tocco di una farfalla ma molto più seducente. Dopo un lungo momento in cui è stato fermo così con una mano sulle mie labbra e una sui miei capelli mentre ci fissiamo come in trance, immersi luno nellaltro, lui mi cerca la mano e intrecciamo le nostre dita, poi si china su di me e mi bacia dolcemente ecco, lo vedo di nuovo è il fuoco di prima, enorme, che mi fa provare sensazioni indescrivibili con la mano libera accarezzo ogni cm della sua schiena: le scapole la spina dorsale le spalle ("e con questo lanatomia del corpo umano è finita. Mi pare!^_^" N.d.io). Non riesco più a staccarmi da lui e sento che anche per Hitonari è così."
"La nostra danza sta continuando, e io non ho assolutamente voglia che finisca.
Mi stacco dalle sue labbra, scendo sul collo, lo bacio e arrivato alla giugulare, che sento battere forte; dischiudo le labbra e succhio quasi con avidità quel punto troppo invitante il sapore della sua pelle mi piace da impazzire è calda, morbida
- Hitonari - Akane ha un gemito e la consapevolezza di esserne io la causa mi piace.
Ha la testa abbandonata allindietro, gli occhi chiusi e la bocca socchiusa piccole goccioline di sudore lo ricoprono qua e là è incredibilmente bello con questa espressione. Con un notevole sforzo apre lentamente gli occhi capisco che non vuole essere da meno di me, infatti con un colpo di reni inverte le posizioni ora è lui sopra di me e mi sta guardando con i suoi occhi neri con aria di sfida, sembra che dica: e adesso vedi! poi si china, mi apre le labbra con le sue e vi infila la lingua facendomi vedere nuovamente il grande fuoco di prima, trasmettendomi ancora delle sensazioni incredibili. Gli cingo la schiena e il collo con le braccia Lui, appoggiato sui gomiti, smette di baciarmi sulla bocca e continua sul collo scendendo sempre più giù, fino allombelico, dove vi passa la lingua molto lentamente a quel contatto sento la pelle bruciarmi intanto Akane continuando a baciarmi è arrivato a uno dei miei capezzoli e circondandolo con le labbra comincia a succhiarlo molto sensualmente, con una mano mi tormenta laltro uninfinità di sensazioni mi avvolgono e porto allindietro la testa socchiudendo gli occhi e lasciandomi scappare un gemito le mie mani, muovendosi di propria volontà, sono andate a posarsi sulla sua testa, fra i suoi capelli scompigliati e morbidi; e mentre io gli accarezzo la nuca e il collo quasi con frenesia, lui è passato allaltro capezzolo riservandogli lo stesso trattamento
-Akane - Mormoro a fior di labbra Gli tiro delicatamente su la testa e, sempre con gli occhi chiusi, gli cerco le labbra e una volta trovate, gliele bacio con tutta la passione che provo in quel momento E veramente incantevole la danza dellamore che sta compiendo incessantemente il nostro fuoco La danza dellamore del nostro fuoco La danza del fuoco E me ne rendo conto in questo momento Akane ti amo solo questo ti dico so che mi hai sentito e so che lo provi anche tu non ci servono altre parole, sarebbero superflue inutili."
"Mi tiro su; ho bisogno di guardarti negli occhi, devo dirti una cosa importante, e te lo dirò col cuore, col nostro modo di comunicare attraverso il quale ci diciamo sempre le cose più importanti ora ascoltami tu Hitonari ti ho sentito e voglio risponderti ti amo anchio
so che mi hai sentito, me lo dicono i tuoi occhi che non smetterò mai di amare Si solleva e, con uno sguardo molto intenso, mi abbraccia forte, è un abbraccio pieno, che riempie tutto facendo aderire perfettamente i nostri corpi posa la testa nellincavo del mio collo toccandomi la pelle con le labbra sento il suo respiro caldo su di me Lo sapevo, mi ha sentito.
Mentre ricambio il suo abbraccio ci stendiamo lentamente luno di fianco allaltro. Rimaniamo così per un lungo momento, poi, con un dito, gli sollevo il volto e lo bacio dolcemente, dopo di che mi giro di schiena e lo faccio adagiare delicatamente sul mio torace restando ugualmente abbracciati Non sarai più solo, non soffrirai più perché ci sarò io con te, saremo sempre uniti, proprio come quel fuoco e il suo legno: finché uno esisterà laltro continuerà ad esistere, lamore continuerà ad esistere, e non saremo mai vuoti.
Non è così Hitonari? Lui mi bacia il petto. Certo, ha detto."
FINE
Piaciuta? Spero proprio di si, anche perché ormai lho fatta!!! Allora alla prossima, eh? Già perché non vi libererete di me tanto facilmente! Tremate gente!!
Baci io (Astrid)