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Lezione 4-nozioni musicali 1


Pentagramma

Il pentagramma e' costituito da 5 linee e da eventuali tagli addizionali,esso consente la rappresentazione della durata delle note.In ogni pentagramma e' presente la chiave che indica la nota associata a una determinata linea.Noi faremo sempre riferimento alla chiave di sol che ha come punto di partenza la seconda linea ,dove e' situato appunto la nota di sol.Ad ogni linea e spazio e' associata una nota,la durata di tale nota dipende dalla figura presente sulla linea o spazio considerato.

Dopo la chiave viene sempre indicato il tempo (es 4/4,3/4,..),questo si riferisce ad ogni battuta (porzione delimitata da due stangette)(o misura) del pentagramma.Il tempo e' espresso mediante frazione: numeratore/denominatore.Il numeratore indica il numero dei movimenti ,il denominatore il valore di ogni movimento Es.:

Cio' che cambia nei 3 esempi a livello pratico sara' chiaro in seguito,per ora ragionate in modo formale,in sostanza il numeratore indica il numero di figure musicali presenti all'interno di ogni battuta,mentre il denominatore il valore di ciascuna figura .I valori delle varie figure sono qui' di seguito riportate.

Quindi 3/1 indica che le battute sono costituite da 3 figure del valore di 1 (o meglio 4/4),quindi ogni battuta e' costituita da 3 semibreve

oppure 4/8 indica che ogni battuta e' costituita da 4 figure del valore ciascuno di 1/8 (in sostanza otto crome).

Stesso discorso per figure di 1/16 (es 2/16 indica battute di 2 semicrome) o per 1/32 (es. 3/32 indica battute di 3 biscrome).

I tempi sinora visti e cioe' 2/2,2/4,2/8,2/16,2/32,2/64....(fig 15) , 3/1,3/2,3/3,3/8,3/16,3/32,3/64...(fig18) , 4/2,4/4,4/8,4/16,4/32,4/64....(fig20) sono detti tempi regolari.

ok argomento spinoso, pausa caffe'.


Quindi dicevamo che i tempi esaminati(regolari) sono quelli di figura 15,18,20,ora mi domanderete ma non e' restrittivo usare note tutte uguali in ogni battuta e quindi nell'intero pentagramma?che razza di musica e'?.In realta' io posso sostituire ogni figura con una sequenza di figure generiche purche' la somma dei loro valori mi dia il valore della figura originaria.

Es.: Come puoi vedere nella fig. sottostante posso sostituire una semiminima che ha valore di 1/4 con due crome (1/8 + 1/8 = 1/4 che e' il valore della semiminima) o anche con una croma e due semicrome

Come possiamo osservare dalla figA le sequenze che sostituiscono una figura sono raggruppate ed unite tramite una linea orizzontale superiore.

Dalla fig 37 osserviamo 4 sequenze della durata ciascuna di 1/4,ciascuna sequenza rappresenta un movimento.Nota in fig. la C dopo la chiave e' la rappresentazione simbolica di 4/4.

Possiamo concludere dicendo che il tempo e' rappresentato mediante frazione ,in cui il numeratore indica il numero dei movimenti (nella fig37 sono 4,in figA sono 2),il denominatore indica la durata di ciascun movimento(nella fig37 ed in figA e' 1/4),le sequenze di figure utilizzate in ciascun movimento sono arbitrarie purche' la loro somma sia pari alla durata del movimento(indicato nel denominatore).

Importante: l'accento nei tempi regolari (realizzato mediante una pennata piu' marcata)cade sempre sulla prima nota di ogni battuta.Questo e' importante per dare espressivita' alla battuta,e per consentire una maggior comprensione da parte dell'ascoltatore sul ritmo che si sta realizzando.Questi aspetti tecnici sono importanti perche' rilevabili (anche inconsapevolmente) da un ascoltatore non esperto,e che contribuiscono al giudizio finale sul brano.Bisogna infatti capire come queste nozioni non sono delle leggi eterne,ma semplicemente la codifica del gusto musicale dei nostri tempi.

E' possibile inserire al posto delle note delle pause il cui valore sia identico alla figura sostituita,es .invece di avere in un punto una nota (es. do) della durata di 4/4 possiamo avere una pausa di egual durata.Le figure di ciascuna pausa con i rispettivi valori sono indicati in figura.

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