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Making music.02

a cura di DJ Micron
Steinberg Nuendo
In questa recensione, cercheremo di mostrare le principali funzioni di uno dei piu’ avanzati software di sequencing ed editing, attualmente disponibili.
Nuendo ci mette a disposizione in maniera integrata, sequencer, editor audio e piena compatibilita’ con vst instruments, plug ins vst e direct x. Cio’ che rende Nuendo uno dei software piu’ avanzati per quanto riguarda il sequencing audio, sono la precisione interna a 64 bit e la possibilita’ di automatizzare e disegnare graficamente ogni parametro di mixer ed effetti, il tutto in maniera estremamante precisa. Ovviamente non manca la possibilita’ di configurare ogni progetto in base alle esigenze specifiche, quindi oltre alla classica modalita’ stereo, la possibilita’ di configurare un mixer con uscite master per i diversi tipi di surround, con relativa possibilita’ di mixdown interno e codifica inclusa.
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Funzione di Timestretching
Con Nuendo e’ possibile effettuare delle operazioni di timestretching (modifica della durata di un file audio) senza perdita di qualita’ e con grande precisione e di seguito, mostriamo un esempio su come adattare un groove al tempo della song: Prima di tutto, importiamo un file audio, non importa a quanti bpm giri, ma cio’ che conta e’ che duri un numero preciso di battiti, nel nostro caso e’ un file che dura 4 battiti. Lo selezioniamo e dal menu project, clicchiamo su beat calculator

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Ci apparira' una piccola finestra, dove dovremo inserire i dati relativi al numero di  battiti del file audio (4 nel nostro caso) e di seguito apparira' il tempo esattto con tanto di virgola (nel nostro caso 106.29)

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A questo punto andiamo sul menu audio\process\timestretch, ci apparira' una finestra con una serie di settaggi da inserire e per prima cosa settiamo la qualita' del processamento su MPEX, che garantisce il massimo risultato, poi inseriamo il tempo originale del file (106.29) e quello della song (nel nostro caso 175 bpm), clicchiamo su process e il file verra processato e portato al tempo della song.

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A questo punto il file e’ perfettamente integrato con la song e per ripeterlo e’ sufficiente premere sulla tastiera ctrl+d
Ora che abbiamo inserito e integrato il primo file, possiamo divertirci ad aggiungerne altri e a portarli al tempo preciso della song, seguendo la stessa procedura.

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Automazione di un effetto.

ora mostreremo come inserire un effetto e disegnare nel sequencer l'automazione di qualche parametro.
Per prima cosa inseriamo un effetto come insert e per farlo, clicchiamo sul tasto insert alla sinistra della traccia audio, ci apparira' una finestra che include il canale mixer dedicato alla traccia e cliccando in uno degli slots della colonna inserts,andremo a selezionare un effetto, ccome ad esempio METALIZER 2 , a questo punto attiviamolo cliccando sul tasto on.

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Torniamo sulla finestra principale e alla sinistra della traccia audio, clicchiamo sul tasinio +, apparirara' una sottotraccia che useremo per l'automazione e che come default e' settata sul volume che useremo per l'automazione del parametro feedback del metalizer.
Per farlo dobbiamo prima inserire il parametro ed e' sufficente cliccare sullo slot dove appare il nome del parametro (in questo caso volume) e selezionare add.

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Ci appare una finestra contenente tutti i parametri automatizzabili e scorrendo in basso, troveremo quello del feedback, selezioniamolo e clicchiamo su ok. Ora non ci resta che disegnare l’automazione e per farlo dobbiamo prima di tutto selezionare la matita(tasto destro del mouse e selezionare draw), dopodiche’ disegnamo a piacimento la curva di automazione. Mettiamo in Play e ascoltiamo il risultato.
Lo stesso procedimento e’ applicabile a tutti i parametri del mixer, agli effetti send e ai virtual instruments.

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  Per ora e’ tutto, facciamo un po’ di pratica con queste semplici operazioni e in seguito avanzeremo con nuove recensioni/tutorials.

Micron