Di : Nicola Chiavari
Prodotto dall'etichetta indipendente
bolzanina Harlock, Al riparo da sguardi indiscreti è l'album d'esordio
dei Punto.exe. Difficilmente inquadrabile tra i generi musicali canonici,
il lavoro di Simonluca Laitempergher [musiche] e Petra Dotti [testi] si
presenta come una fusione di percorsi diversi: da una parte le ritmiche
elettroniche figlie del sintetizzatore, dall'altra lo stile cantato del
rap, espressione della vita quotidiana. Ne esce un album a metà
tra sentimento e ragione, tra elettronica e rap, tra precisione e improvvisazione,
un'alternarsi continuo di senzioni che si esprimono ora nella ritmica fredda
e matematica figlia del terzo millennio, ora in testi mai superficiali
e scontati.
Per rendere ancora più
difficilmente inquadrabile il lavoro, intervengo sonorità, campioni
e melodie che nulla avrebbero a che fare con i due generi guida: così,
per esempio, in Stati di Solitudine compaiono [campioni di] archi, fiati
e pianoforte che mescolano ancora di più le carte in tavola.
Nel complesso un buon lavoro,
che meriterebbe sicuramente più spazio e visibilità. Ma si
sa, in Italia, in particolare nella scena elettronica, siamo molto esterofili,
e se sotto a un cd non c'è il marchio UK difficilmente gli attribuiamo
il giusto valore. Molto carina anche la grafica del cd.