di Nicola Chiavari
'Ad Occhi Chiusi', lavoro autoprodotto
dalla band romana Denzoe e distribuito da Self, è un'altro di quei
progetti, figli del terzo millenio, che difficilmente sono riconducibili
ad un solo genere. Nello stesso ambito convivono strutture tipicamente
pop con sonorità e ritmi elettronici, chitarre e campionamenti,
vecchio e nuovo. Un continuo mescolarsi di riferimenti e di samples che
danno come risultato un ottimo lavoro, mai monotono e molto curato: si
va dal campionamento di Maria De Filippi ai Duran Duran, dalle chitarre
rock ai ritmi jungle. I testi sono essenziali ma carichi di significati.
Le parti vocali occupano i giusti spazi alternandosi con ritornelli melodici
e messaggi martellanti. Come in un puzzle, ogni elemento da il proprio
contributo ai singoli pezzi, ogni pezzo da un contributo al progetto. C'è
una gran varietà di sonorità, ma nulla è superfluo,
e il suono finale è comunque semplice, diretto e pulito. Forse proprio
questa è la caretteristica che fa di questo cd, un ottimo cd.
Alcuni campioni potremmo avvicinare i
Denzoe ad Aphex Twin, ma come faremmo a gustificare i ritmi più
martellanti stile Prodigy e Chemical Brhoters? Come potremmo spiegare l'impostazione
di 'Strana Strage' senza ricordarci di Erz? E il campionamento di Mussolini
in 'Allucinazione collettiva'? Difficile catalogare il lavoro in questione,
se non aprendo il cassetto dei lavori del terzo millenio. Rock? Pop? Electro?
Denzoe!
Per contatti: www.denzoe.it