dedo:"toys"
cdr autoprodotto 2002
di Adriano Zanni
Stefano Panzera aka dedo ferrarese
di origine e trapiantato in quel di Bologna e' un amante del ritmo ,della
melodia e delle canzoni.
Ama particolaremente certe atmosfere legate
ed affini all'universo che ruota intorno alla attuale scena
tedesca ed in particolare alle produzioni MORRMUSIC.
Le ama davvero ed incodizionatamente,
al punto tale da realizzare la sua opera prima "toys" imperniandola su
composizioni fatte nascere intorno a campioni tratti da artisti piu' o
meno legati a quel giro o a quella etichetta.
3 delle 5 toy(leggi tracce) che costituiscono
l'ossatura del disco sono infatti da considerarsi "libere versioni elettroniche
ispirate dal brano da cui il campione proviene".
Quello che si ottiene e' davvero un piccolo
gioiellino di melodia e ritmo, un lavoro ben realizzato e prodotto, melodico
e ritmico.
Dedo se la cava bene sia nella costituzione
delle atmosfere che nelle scelte ritimche.
Tutto ok quindi?
Non proprio, o meglio, solo in parte.
Perche'?
Perche in realta' non sono proprio convinto
del tutto che ci sia poi cosi' bisogno di emuli dei LIMP o dei FUNKSTORUNG,
quando abbiamo gia' i LIMP ed i FUNKSTORUNG.
Mi spiego meglio: se ci sono capacita'
e senso della produzione , e ci sono credetemi, perche voler a tutti i
costi ricreare atmosfere gia' note ,quasi al limite del plagiarismo?
Perche invece non sfurttare tali doti
nella ricerca di una via piu' personale?
La pratica del campionamento si dovrebbe
sfruttare in maniera piu' "sovversiva".
la MORR c'e' gia', i MUM pure ,ora vogliamo DEDO!!!!!!!!