Gimino Veltri

 

 

CENERE VIVA

 

 

 

Ero sulla luna

Quando volò l'ultimo aquilone....

Ora piango il bimbo senza tempo

Che mi possiede. 

Mi scrivo ancora fiabe

Dissono in pullular di chiassi

Mi scarna trepidar d'abissi.

 

Pesa il vivere

Nel mio respiro di morto;

porto a spasso un simulacro

e nessuno ne ascolta i lamenti.

 

Soltanto al mio bimbo

Posso affidare il vecchio messaggio.

 

Ogni pensare è piangere

Ogni preghiera

È cielo in cui m'avvolgo.

Anche il dolore ha la sua bambagia.

 

Stelle, ascoltate:

voglio parlare con voi

per non pagare soprattasse

allo zero in agguato.

 

In viaggio verso l'ultimo perchè

Riassumo punti luce

E brucio, incenso votivo,

nel turibolo del Poi.

 

Si può morire da vivi

Con a tracolla la bisaccia vuota....

E vivere da morti.

 

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Info: Tel. 333/2164709 - Veltri: Tel. 080/4957509

A cura di Sirioart