Glossario Arte - S -

  

SANGUIGNA: Qualità di ocra rossa in uso dalla fine del sec. XV per fabbricare matite per disegni e studi su carta; per estensione indica il disegno stesso così realizzato.

 

SBALZO: Tecnica della lavorazione dei metalli in lastre, consistente nel percuotere il rovescio delle figure da rappresentare, utilizzando un martelletto duro. In architettura si definiscono a quegli elementi orizzontali che poggiano su un solo lato.

 

SCULTURA: Arte dello scolpire forme e figure tridimensionali, operando su materiali duri (marmo, pietra, legno) o plastici (argilla, cera, gesso, stucco, plastilina).

 

SEPPIA: Inchiostro ricavato dalla seppia, di colore bruno, usato per disegni, acquerelli, acquatinta.

 

SERIGRAFIA: Procedimento di stampa che si serve della trama di un tessuto di seta fissato in un apposito telaio: le parti di questo tessuto che non devono lasciar filtrare i colori sono rese impermeabili da colle o altre sostanze; applicato il colore sulle rimanenti parti, si preme con apposito strumento di gomma in modo che il colore filtri sulla superficie sottostante.

 

SEZIONE: Rappresentazione grafica, in scala reale o ridotta, del risultato dell'intersezione di un piano avente qualsiasi inclinazione con un solido, del quale viene rappresentato anche l'interno. Nell'accezione più comune indica il disegno architettonico dello spaccato di un edificio secondo assi verticali, che ne rappresenta l'interno e lo spessore delle strutture.

 

SEZIONE AUREA: Si dice di un segmento dato la parte di esso che risulta media proporzionale tra l'intero segmento e la parte rimanente. È uno dei moduli proporzionali più spesso adottati.

 

SFONDATO: In architettura indica un riquadro incassato in una volta, in una parete, in una struttura articolata. In pittura si riferisce ad un modo di dipingere teso ad ampliare illusivamente la parete rendendola libera, in cui la visione si allarghi per accorgimento prospettico; lo sfondato ha finito così per essere inteso, erroneamente, come sinonimo di quadraturismo.

 

SFUMATO: Tecnica pittorica che lascia un'incertezza nella terminazione del contorno delle figure e nei dettagli delle forme quando si guardi l'opera da vicino, ma che fa sparire ogni indecisione all'occhio dell'osservatore quando questo si trovi ad un'adeguata distanza, lasciando una graduazione delicata del chiaroscuro che avvolge la superficie della forme pittorica.

 

SILOGRAFIA: O xilografia, incisione in legno che si ottiene con il procedimento inverso dell'incisione sul metallo, cioè abbassando il campo e rilevando l'immagine da inchiostrare per imprimerla sulla carta.

 

SIMMETRIA: Disposizione regolare di una struttura, anche astratta, rispetto a un elemento di riferimento, quale per esempio uno o più assi. La simmetria di gran lunga predominante è quella bilaterale, nella quale l'organismo pittorico, scultoreo o architettonico è divisibile secondo un piano longitudinale in due metà speculari.

 

SINÒPIA: Nella tecnica pittorica dell'affresco è il disegno preparatorio eseguito con una terra rossa, stemperata in acqua sull'arriccio.

 

SMALTO: Vernice vetrosa di varia composizione con cui si ricoprono superfici metalliche e ceramiche. Con la cottura ad alte temperature acquista consistenza e trasparenza vetrina.

 

SOSTRUZIONE: Struttura basamentale totalmente o parzialmente interrata, destinata a sorreggere l'edificio sovrastante. Nelle zone in pendenza le sostruzioni sono in gran parte fuori terra per poter formare un piano d'appoggio uniforme.

 

SOTTOSQUADRO: In una scultura è la parte incavata ad angoli acuti, cioè sotto la squadra, scolpita sotto una determinata forma per dare maggiore risalto alla medesima, illuminata, mediante un solco di ombra.

 

SPACCATO: Rappresentazione grafica della sezione verticale di una struttura architettonica o meccanica effettuata longitudinalmente o trasversalmente, e proiettata ortogonalmente su un piano verticale in scala ridotta. Esistono anche Spaccati tridimensionali, quali quello prospettico e quello assonometrico.

 

SPAZIO: Il concetto di spazio, insieme con il concetto di tempo, assume in arte aspetti semantici differenti, quali quello di intervallo, ritmo, proporzione, simmetria, continuità compositiva o strutturale dell'opera. Se nelle arti figurative quali la pittura siamo in presenza di uno spazio reale (la superficie del supporto) e di uno inventato (la profondità data dalla prospettiva e dal chiaroscuro), per quanto concerne l'architettura è il volume delimitato da superfici più o meno solide o opache, che consente una distinzione tra spazio interno ed esterno.

 

SPERONE: Risalto murario che ha lo scopo di contenere una spinta, generalmente lungo i muri perimetrali dove ha funzione di contrafforte.

 

SPESSORE: Distanza tra la superficie interna e quella esterna di una qualsiasi struttura; nell'arco la distanza tra l'intradosso e l'estradosso.

 

SPOLVERO: Mezzo per riportare un disegno nelle stesse dimensioni sulla parete, la tavola o la tela da dipingere. Consiste nel passare gesso o carbone sopra i contorni bucherellati del disegno, in modo che ne rimanga la traccia sulla superficie sottostante.

 

STACCO: Tecnica di restauro degli affreschi che si utilizza nei casi più gravi, quando la patologia dell'intonaco di supporto è tale da non permetterne il consolidamento: consiste nello staccare l'affresco dal muro e nel trasporto della pittura su di un altro supporto adeguatamente preparato.

 

STADIO: Misura di lunghezza pari a 1/8 di miglio. In età greca, costruzione destinata a gare sportive su una pista di terra battuta, dalla caratteristica forma allungata con i due lati lunghi simmetrici congiunti, ad una estremità, da un semicerchio, all'altra da un lato rettilineo. Tutto il perimetro era destinato agli spettatori e, a seconda delle epoche, vi si trovavano gradinate. Attualmente, con differenti dimensioni, assolve alla medesima funzione.

 

STAMPA: Termine che indica sia il procedimento di riproduzione di un'immagine per mezzo dei vari metodi di incisione, sia l'opera che ne deriva. In tale procedimento, sul foglio di carta, di dimensioni più grandi della lastra, la matrice incisa, pressata con un torchio a mano o con mezzi automatici, lascia il proprio segno (battuta), facilmente osservabile per il determinarsi di un leggero dislivello.

 

STELE: Lastra in marmo o pietra, a sviluppo verticale, su cui figurano incise o in rilievo figure, motivi geometrici, testi epigrafici a scopo commemorativo o funerario.

 

STILE: Antico strumento di scrittura, è inteso oggi come modo di operare, individuale o di gruppo, che caratterizza la personalità artistica del soggetto dell'arte.

 

STRAPPO: Indica nell'ambito della tecnica di restauro degli affreschi detta stacco, quel procedimento mediante il quale si strappa dalla parete lo strato del colore tramite l'utilizzo di un telaio di legno, masonite e tela, precedentemente trattato con colle animali; l'operazione permette la scoperta delle eventuali sinopie.

 

STUCCO: Nome di varie miscele di gesso cotto e finemente macinato, impastato con colla, olio e altri ingredienti, con cui si turano buchi, si livellano superfici, si decorano muri o mobili e si modellano statuette in bassorilievo o a tutto tondo; in questo ultimo caso è composto di gesso o marmo tritato finissimo, con calce e pozzolana.

 

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