Glossario Arte - M -

  

MACCHIA: Tecnica basata su forti contrasti di ombra e luce ottenuti non solo con disegno e chiaroscuro ma anche con l'accostamento di toni diversi di colore.

 

MAESTÀ: Tema iconografico cristiano in cui la Vergine viene raffigurata frontalmente, seduta in trono con il Bambino in grembo e spesso attorniata da schiere di Angeli e Santi.

 

MAIOLICA: Prodotto ceramico a pasta porosa ricoperta di smalto stannifero incolore o colorato, opaco o trasparente.

 

MANIERA NERA: O mezzatinta, tecnica di incisione su lastra di rame resa scabra graffiandola in ogni senso. Ne risulta, al torchio, un'impressione di fondo nero, sul quale il disegno e le zone luminose si ricavano pazientemente raschiando e comprimendo con brunitoi la granitura della lastra.

 

MANIÈRE DE CRAYON: Tecnica di incisione indiretta mediante morsura di acidi, fatta su lastre di rame o zinco incise con bulini corti, punzoni a più punte, rotelle dentate; si incide nella vernice o direttamente nella lastra una trama di punti variati in dimensione, forma e distanza, che determina il chiaroscuro. Con la rotella dentata si possono tracciare linee larghe e irregolari, simili al tratto carboncino o della sanguigna sulla carta rugosa.

 

MAQUETTE: Piccolo modello di solito eseguito in terra o cera, ma anche in cartone o legno, rappresentante in forme ridotte un'opera di architettura o scultura. Il termine è pure usato in luogo di bozzetto.

 

MARMO: Nome usato generalmente per indicare rocce calcaree compatte o rocce non calcaree, che possono essere lavorate e lucidate.

 

MARQUETERIE: Applicazione della tecnica di intarsio nel campo delle ebanisterie del mobile francese tra i sec. XVII e XIX.

 

MONOCROMO: Tecnica pittorica basata sull'uso di un solo colore, utilizzato al fine di ottenere effetti di rilievo e chiaroscuro nell'intera gamma delle sue tonalità. Il monocromo basato sui toni grigi è detto anche grisaille.

 

MOSAICO: Tecnica usata per la decorazione pavimentale o parietale, ottenuta mediante l'accostamento tessere, piccoli parallelepipedi o cunei di pietre naturali, paste vitree, terracotta, marmi, madreperla, applicati sulla superficie tramite il supporto di un letto di calce, stucco, gesso o cemento, che garantisce la durevolezza dell'opera.

 

 

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