GALLERIA: Ambiente di forma allungata, generalmente coperto a volta ed illuminato da grandi finestre. Nelle chiese paleocristiane indica il loggiato che corre internamente sopra le navate laterali con funzione di matroneo. Nei grandi palazzi rinascimentali e barocchi diviene la sala più lunga destinata inizialmente a collegare varie parti dell'edificio, e divenuta poi sfarzoso ambiente di rappresentanza, per balli e ricevimenti, decorato con stucchi e affreschi. Con riferimento alla presenza di quadri, arazzi e oggetti preziosi il termine designa l'insieme di locali o l'edificio adibito alla raccolta e all'esposizione di opere d'arte e, per estensione, oggi, luogo di mostra e mercato di opere d'arte moderna e contemporanea. E' anche la costruzione autonoma, riservata ai pedoni, che ospita negozi e locali pubblici , con funzione di collegamento e ritrovo.

GEOMETRICO, STILE: Si riferisce a piccoli bronzi ritrovati ad Olimpia, ed è usato anche per designare in senso più specifico prodotti greci geometrizzanti dei secoli compresi tra il X e VIII a.C.. Indica inoltre manifestazioni artistiche proprie di varie civiltà preistoriche, protostoriche, ma anche più avanzate nel tempo, caratterizzate da una utilizzazione per fini decorativi di motivi geometrici.

GESSO: Prodotto della frantumazione e cottura del solfato biidrato di calcio, impiegato per forme e calchi di sculture, modelli, decorazioni. Per estensione indica anche direttamente la scultura in gesso. E' largamente impiegato, con cera e argilla, per trarre da sculture e rilievi copie perfettamente identiche all'originale, dette calchi. Il gesso è impiegato anche in architettura per decorazioni in stucco e per opere in muratura; dallo stesso materiale deriva la "pastiglia" usata nelle decorazioni dei mobili.

GETTO: Voce tecnica che si riferisce all'azione del colare in una forma, tratta dall'originale che si vuole riprodurre, una sostanza liquefatta, bronzo, argento o gesso, che una volta rassodata e liberata costituisce il risultato dell'operazione. Si riferisce anche al procedimento di colata del calcestruzzo in apposite casseforme.

GRAFFITO: Disegno o iscrizione inciso su una superficie di pietra, metallo, ceramica o intonaco, per mezzo di una punta acuminata.

GRAFICA: Termine che in origine indicava l'arte del disegno e della pittura e che dal sec. XIX è ritornato in uso per indicare genericamente i prodotti del disegno e delle riproduzioni ottenute con le diverse tecniche di stampa. Indica anche lo studio e la progettazione degli stampati nei loro aspetti estetici e funzionali, comprendente anche le relative fasi intermedie di realizzazione.

GUAZZO: Tecnica pittorica che impiega colori sciolti in acqua e mescolati con biacca, e che si differenzia dalla tempera in quanto utilizza quale sostanza agglutinante la gomma arabica invece della colla animale; viene usato su carta e, più raramente, su intonaco asciutto. La gradazione del colore è data dalla quantità di bianco presente, ed i colori si schiariscono asciugando, dando un effetto simile al pastello. Attualmente viene utilizzato soprattutto nella realizzazione delle scene di teatro.

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