FALSO:
Oggetto realizzato con la precisa intenzione di ingannare circa l'autore e l'epoca della sua esecuzione.
FONDO ORO:
Espressione che indica i dipinti su tavola o le miniature in cui lo spazio lasciato libero dalle figure è ricoperto da doratura. Si riferisce anche ai vetri con una foglia d'oro inclusa tra due strati vitrei.
FORMELLA:
Elemento decorativo costituito da una tavoletta di forma geometrica, quadrata, poligonale, o a losanga, di materiale vario, marmo, legno, bronzo, ceramica o terracotta, recante figurazioni. Per estensione indica ogni motivo ornamentale inquadrato in una cornice, quali quelli su portali o mobili.
FORO:
Nell'antica Roma, la piazza dove si radunavano i cittadini per esercitare il commercio o per trattare affari pubblici e privati di vario genere; rappresentava il centro commerciale, amministrativo e culturale della città.
FOTOGRAFIA:
Procedimento chimico-fisico che permette di fissare, in modo permanente, su un supporto trattato con sostanze sensibili alle radiazioni visibili e invisibili, l'immagine di un oggetto lavorata in una camera oscura.
FRECCIA:
La distanza tra la corda, o piano di imposta, e il punto più alto nella curvatura dell'arco.
FREGIO:
Fascia a carattere ornamentale posta, nel tempio classico, al di sopra dell'architrave, sotto la cornice, e ornata da rilievi. In generale, motivo ornamentale su cornici o lungo superfici ad andamento lineare.
FRONTESPIZIO:
Coronamento architettonico a forma di triangolo delimitato dai due spioventi del tetto e dalla cornice della trabeazione; la superficie triangolare interna è detta timpano.
FUSIONE:
Tecnica della traduzione in metallo di una scultura o di un rilievo. Si dice fusione in pieno quando il metallo liquido è colato dentro la forma cava, in modo da riempirla tutta. Le fusione a staffa e a cera persa permettono di ottenere sculture cave.
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