UNITED STATES OF AMERICA NAVY

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CLASSE INDEPENDENCE

INDEPENDENCE CLASS AIRCRAFT CARRIER


PORTAEREI USS MONTEREY CVL 26


 
 

STORIA

Nave Monterey
Nome come incrociatore di classe Cleveland Dayton
Numero CVL 25
Tipo CVL (portaerei leggera)
Impostazione 29/12/1941
Varo 28/02/1943
Entrata in servizio 17/06/1943
Fine del servizio 1956
Stato trasformata in nave scuola, poi demolita nel maggio 1971

La USS Monterey fu una portaerei leggera della Classe Independence, in servizio con la United States Navy durante la Seconda guerra mondiale ed utilizzata come nave scuola per alcuni anni nel periodo post-bellico. Il nome deriva dalla Battaglia di Monterey combattuta il 7 luglio del 1846 nella guerra tra Messico e U.S.A..

Inizialmente progettata come incrociatore leggero Dayton (CL-78) dalla New York Shipbuilding Corporation il 29 dicembre 1941, la nave venne riclassificata CV-26 il 27 marzo 1942 e ribattezzata Monterey quattro giorni dopo. Fu la terza nave della Marina Militare degli Stati Uniti ad essere stata battezzata con questo nome in onore della battaglia di Monterey.
Ebbe tra i membri del suo equipaggio il 38° Presidente degli Stati Uniti d'America Gerald Ford, durante la Seconda guerra mondiale. Subito dopo un rapido rodaggio la nave salpò da Filadelfia per raggiungere il Pacifico Occidentale. Dopo aver attraccato alla Isole Gilbert il 19 novembre 1943 partecipò attivamente alla battaglia di Makin. Dopo aver preso parte a diversi attacchi contro Kavieng, l'isola di Nuova Irlanda il 25 dicembre, come parte del Task Group 37.2, supportò lo sbarco delle truppe alleate alla battaglia di Kwajalein e alla battaglia di Eniwetok fino all'8 febbraio 1944. Entrata a far parte della Task Force 58 partecipò alle operazioni militari nelle Isole Caroline, le Isole Marianne e a nord della Nuova Guinea così come nelle Isole Ogasawara nel periodo febbraio-luglio 1944, nel quale fu coinvolta anche nella battaglia del Mare delle Filippine il 19-20 giugno 1944.

Successivamente la Monterey fu inviata ai cantieri di Pearl Harbour per una revisione ed un ammodernamento, da dove partì nuovamente il 29 agosto 1944, per partecipare alla battaglia dell'Isola di Wake ed unirsi in seguito alla Task force 38 per partecipare alle operazioni contro le Filippine meridionali e poi nelle Isole Ryukyu. Tra l'ottobre ed il dicembre 1944 la Monterey fu di stanza nuovamente nelle Filippine a supporto nella battaglia di Leyte e di Mindoro.
Sebbene nessun aereo nemico fosse ancora riuscito a danneggiarla seriamente, la USS Monterey non riuscì ad arrivare indenne al suo primo anno di servizio, nel dicembre 1944 infatti venne colpita con altre navi della United States Pacific Fleet dal tifone tropicale Cobra, con venti superiori ai 100 nodi; all'apice della tempesta, che durò ben due giorni, alcuni cavi si spezzarono facendo rovinare diversi aerei la cui caduta provocò seri incendi negli hangar della nave, che tuttavia vennero spenti grazie all'opera dell'equipaggio.
Nel gennaio del 1945 la portaerei attraccò ai cantieri navali di Bremerton per una ulteriore revisione e si unì nuovamente alla Task Force 58 per partecipare alla battaglia di Okinawa dal 9 maggio al 1 giugno 1945. Tra il 1 luglio ed il 15 agosto si unì nuovamente alla Task Force 38 per gli assalti finali contro Honshu ed Hokkaido.


Il periodo post-bellico
La USS Monterey abbandonò il teatro bellico del Pacifico il 7 settembre 1945 dopo aver imbarcato soldati da Tokyo e diretta a New York City dove attraccò il 17 ottobre 1945. Successivamente venne impegnata nelle missioni dell' Operazione Magic Carpet, svolgendo diversi viaggi tra il porto di Napoli e quello di Norfolk. L'11 febbraio 1947 venne disarmata e assegnata alla United States Navy reserve fleets del Gruppo di Philadelphia.
Con lo scoppio della guerra di Corea, la USS Monterey' venne nuovamente armata il 15 settembre1950; salpata da Norfolk il 3 gennaio 1951 raggiunse la Naval Air Station di Pensacola, dove prestò servizio nei successivi quattro anni in qualità di nave scuola, fino a quando non venne rilevata dalla USS Saipan che aveva prestato servizio come nave scuola nella stessa base tra il 1946 ed il 1947[2]. Dal 1 ottobre all'11 ottobre 1954 partecipò alle operazioni di soccorso nelle Honduras ed il 16 gennaio 1956 venne nuovamente disarmata e riclassificata con l'identificativo AVT-2 il 15 maggio 1959. Rimase ancorata a Philadelphia fino alla sua rottamazione nel maggio del 1971.


STORIA DELLA CLASSE INDEPENDENCE

All'entrata in guerra degli Stati Uniti i cantieri navali del paese erano impegnati in un grande programma di costruzione di portaerei: 5 unità della classe Essex già in costruzione e 8 in ordinazione per un totale di 13 unità.  Anche lavorando giorno e notte con tre turni di personale, i cantieri non potevano completare una nave in meno di due anni, inoltre occorreva un altro anno per averla addestrata e pronta al combattimento.  Per abbreviare questo lungo tempo di approntamento, la Marina si orientò verso scafi già costruiti e disponibili: a questo scopo furono scelti nove incrociatori leggeri della classe Cleveland, il primo dei quali l'Amsterdam, fu completato nel gennaio 1943 come portaerei leggera con il nome di Independence (CVL 22).  Esse ebbero impiego in guerra assieme ai gruppi da battaglia principali, ma ebbero una carriera non brillantissima vista la ridotta capacità di trasporto aerei. La capoclasse Independence partecipò agli attacchi alle Isole Gilbert, Palau, Leyte, Luzon, Taiwan, Okinawa, la costa cinese, le Isole Ryukyu e le isole giapponesi. Durante l'invasione delle Gilbert nel novembre del 1943 la capoclasse fu colpita da un siluro lanciato da un aereo e gravemente danneggiata. Successivamente dopo il conflitto venne usata come bersaglio nel test atomico di Bikini (Operazione Crossroads), ma ne uscì indenne e continuò ad essere usata come nave bersaglio fino al 1951, quando affondò definitivamente. La Princeton venne colpita il 25 ottobre 1944 da due ordigni di un bombardiere D4Y, che ne causarono l'esplosione mentre l'incrociatore pesante Birmingham gli era affiancato, falcidiandone l'equipaggio.


CARATTERISTICHE TECNICHE

Nave CVL26 Monterey
Tipo CVL
Lunghezza 189,88 metri
Larghezza 21,78 metri
Immersione 7,91 metri
Dislocamento 15.800 tonnellate
Apparato motore 4 gruppi turbine, 4 caldaie, 4 eliche
Potenza 100.000 cavalli
Velocità 32 nodi
Combustibile -
Autonomia -
Armamento 16 mitragliere da 40 mm.a.a., 40 mitragliere da 20 mm. a.a.
Elevatori 2
Catapulte 1
Aerei 45
Protezione verticale Cintura mm. 127
Protezione orizzontale Nessuna
Equipaggio 1183 (1400 in guerra)

SCHEMA COSTRUTTIVO

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Per abbreviare questo lungo tempo di approntamento, la Marina si orientò verso scafi già costruiti e disponibili: a questo scopo furono scelti nove incrociatori leggeri della classe Cleveland, il primo dei quali l'Amsterdam, fu completato nel gennaio 1943 come portaerei leggera con il nome di Independence (CVL 22).  Per poter assicurare allo scafo una sufficiente stabilità dopo l'aggiunta del ponte di volo, che rappresentava un notevole peso in alto, furono applicate due controcarene laterali che portarono la larghezza dagli originali m 19,20 a m 21,78, aumentando il dislocamento di circa 2000 tonnellate.

La controcarena di sinistra fu in parte riempita di cemento, in modo da bilanciare il peso dell'isola sul lato destro.  L 'isola era costituita da una piccola sovrastruttura, in quanto non aveva il fumaiolo incorporato; invece nella sua parte poppiera sosteneva un albero fornito di molte antenne radar; un altro alberetto sostenente una grande antenna radar si trovava sul bordo destro del ponte di volo, circa al centro della zona occupata dai fumaioli.

Questi, in numero di 4, cioè uno per ciascuna caldaia, uscivano dallo scafo sul Iato destro con una inclinazione di circa 45°, fino a portarsi all'esterno del bordo del ponte di volo, quindi proseguivano verticalmente con una disposizione totalmente diversa da quella dei fumaioli delle portaerei giapponesi, che invece li avevano piegati verso il basso.  Il ponte di volo si arrestava a circa 13 metri dalla prua, come quelli delle primissime portaerei, senza però essere sostenuto da piloni, così che non vi erano grandi aperture laterali nell'aviorimessa.

A prua vi era una catapulta idraulica, del tipo in uso nel periodo della guerra, per lanciare gli aerei più pesanti.  Gli eleva tori erano due, ambedue al centro del ponte di volo, uno all'altezza dell'isola e uno nella zona poppiera.


ASSONOMETRIA

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I piani originali prevedevano la installazione di 4 cannoni da 127 mm che nessuna delle unità ebbe mai; l'armamento fu invece costituito da 16 mitragliere da 40 mm a.a. in otto postazioni binate sistemate ai lati del ponte di volo e da 40 mitragliere da 20 mm a.a., di cui 10 in postazioni binate, 4 a prora e 4 a poppa estrema in coperta e 2 sul ponte di volo, più delle altre in postazioni singole. La protezione era un residuo di quella da incrociatore ed era costituita da una striscia nella zona centrale al galleggiamento, dello spessore di 127 mm al centro e di 37 mm alle estremità.  L'apparato motore, su 4 assi, imprimeva la velocità di 32 nodi.


FOTOGRAFIE


CONFRONTO CON PORTAEREI SORYU - CARATTERISTICHE TECNICHE

Nazione Giappone U.S.A.
Marina Marina Imperiale U.S. Navy
Nave Soryu CVL22 Independence
Tipo CV CVL
Cantiere di trasformazione Arsenale di Kure Newport News Shipbuilding Corporation, Camden
Impostazione 20 novembre 1934 1° maggio 1941
Varo 23 dicembre 1935 28 agosto  1942
Entrata in servizio 29 dicembre 1937 14 gennaio 1943
Lunghezza m 277,52 189,88 metri
Larghezza m 21,33 21,78 metri
Immersione m. 7,61 7,91 metri
Dislocamento t 18.000 15.800 tonnellate
Apparato motore 4 gruppi turbine; 4 eliche; 8 caldaie 4 gruppi turbine, 4 caldaie, 4 eliche
Potenza cav. 153.000 100.000 cavalli
Velocità nodi 34,5 32 nodi
Combustibile nafta 3670 -
Autonomia miglia 7750 -
Armamento 12 cannoni da 127 mm a.a.; 28 mitragliere da 25 mm. a.a.; 16 mitragliere da 40 mm.a.a., 40 mitragliere da 20 mm. a.a.
Elevatori 3 2
Catapulte 3 1
Aerei 57 pronti più 16 di riserva 40
Protezione verticale leggera a murata cintura mm. 127
Protezione orizzontale Nessuna Nessuna
Equipaggio 1101 1183 (1400 in guerra)

CONFRONTO CON PORTAEREI SORYU - FOTOGRAFIE

 

CONFRONTO CON PORTAEREI SORYU - SCHEMA COSTRUTTIVO


CONFRONTO CON PORTAEREI CV6 ENTERPRISE - CARATTERISTICHE TECNICHE

Nazione U.S.A. U.S.A.
Marina U.S. Navy U.S. Navy
Nave CV6 Enterprise CVL22 Independence
Tipo CV CVL
Cantiere di trasformazione Newport News Shipbuilding e Dridock Company Newport News Shipbuilding Corporation, Camden
Impostazione 16 luglio 1934 1° maggio 1941
Varo 3 ottobre 1936 28 agosto  1942
Entrata in servizio 18 luglio 1938 14 gennaio 1943
Lunghezza 246,73 metri 189,88 metri
Larghezza 25,36 metri 21,78 metri
Immersione 6.60 metri 7,91 metri
Dislocamento 19.900 tonnellate 15.800 tonnellate
Apparato motore 4 gruppi turbine, 9 caldaie, 4 eliche 4 gruppi turbine, 4 caldaie, 4 eliche
Potenza 120.000 cavalli 100.000 cavalli
Velocità 34 nodi 32 nodi
Combustibile - -
Autonomia - -
Armamento 8 cannoni da127 mm., 16 mitragliere da 27 mm., 16 mitragliere minori, 16 mitragliere da 40 mm.a.a., 40 mitragliere da 20 mm. a.a.
Elevatori 3 2
Catapulte 2 1
Aerei 100 40
Protezione verticale cintura mm. 101 cintura mm. 127
Protezione orizzontale ponte aviorimessa mm.76 Nessuna
Equipaggio 2072 (2919 in guerra) 1183 (1400 in guerra)

CONFRONTO CON PORTAEREI CV6 ENTERPRISE - FOTOGRAFIE


CONFRONTO CON PORTAEREI CV6 ENTERPRISE - SCHEMA COSTRUTTIVO


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