Gennaio 1945

1° gennaio
Fronte sovietico.Grazie (se cosi si può dire) alle disfatte subite, il fronte che i tedeschi devono tenere contro i sovietici e i loro alleati si è ridotto da 4450 a 2250 km all’inizio dell’anno. Esso corre dal Mar Glaciale Artico, a ovest di Petsamo e di Kirkenes, fino al Lago Inari. A sud del Baltico, lo Heeresgruppe Nord, isolato in Lettonia, difende la penisola di Curlandia. Nella Prussia Orientale, Memel è pure isolata, e per il resto il fronte segue, grosso modo, il confine della provincia tedesca. La linea del Narew, della Vistola e del San segnano il fronte in Polonia, con un grosso saliente sovietico a sud nella zona di Sandomierz. La parte estremoorientale della Slovacchia è in mano sovietica, mentre in Ungheria l’Armata Rossa combatte a Budapest e si è stabilita lungo una linea che, dal confine cecoslovacco, scende a sud fino alla capitale magiara, poi piega a ovest fino al Lago Balaton e ancora a sud fino alla Drava, penetrando in Iugoslavia dove la linea del fronte è più fluida: i tedeschi hanno evacuato in parte, ma non del tutto, i Balcani. Quelle che vi svolgono sono comunque azioni di retroguardia.
Contro i sovietici e i loro alleati (romeni, bulgari, iugoslavi), la Germania schiera ancora, al principio del 1945, 3.100.000 uomini (su un totale di 5.350.000 effettivi “operativi”, oltre alla riserva), con 28.500 cannoni e mortai, 4000 carri armati e cannoni semoventi, 1960 aerei da combattimento.
Le forze sovietiche contano 11 milioni 500.000 uomini, di cui 6 milioni combattenti, con 108.000 cannoni e mortai, 12.900 carri armati e semoventi, 15.540 aerei. Rispetto all’inizio del 1944, l’armamento si è più che raddoppiato, mentre nello stesso periodo quello tedesco si e ridotto di 26.000 cannoni, 1450 carri armati e semoventi, 1113 aerei.
Proseguono nel giorno di capodanno i furiosi combattimenti entro e intorno alla città di Budapest, dove i tedeschi hanno apprestato centinaia di posizioni fortificate.
Europa occidentale.Circa 800 bombardieri della Luftwaffe compiono improvvise incursioni sugli aeroporti in Belgio, Olanda e Francia cogliendo di sorpresa le forze alleate e distruggendo o danneggiando gravemente (per lo più al suolo) 156 velivoli.
Intanto nel settore delle Ardenne prosegue la controffensiva del III e dell’VIII corpo della 3à armata di Patton: sono riconquistate Moircy, Jenneville e Chenogne (87à divisione dell’VIII corpo) mentre le unità del III corpo riescono a contenere il saliente nemico a sud-est di Bastogne.
In Alsazia, nella parte meridionale del fronte, le unità del Gruppo di armate G del gen. Balck (10 divisioni ma ad effettivi ridotti) lanciano un’offensiva contro la 7à armata del gen. Patch (operazione "Nordwind") che è costretta a ripiegare: secondo le precise direttive di Eisenhower, le unità del VI Gruppo di armate, e in particolare la 7à armata USA, devono evacuare l’Alsazia e riportare il fronte a occidente sul crinale dei Vosgi (sulla linea Maginot) e poi occupare, sulla sinistra, la linea Bitche-Strasburgo e, infine, entro il 5 gennaio, la linea Bitche-Dabo.
Fronte italiano.Il primo giorno dell’anno registra una calma quasi assoluta su tutto il fronte con l’8à armata britannica del gen. McCreery attestata sulle rive del fiume Senio, nella piatta pianura romagnola, e la 5à armata USA di Truscott a 15 km da Bologna. La calma nei combattimenti durerà molte settimane e permetterà alle unità del Gruppo di armate C di Vietinghoff (10à e 14à armata dei gen. Herr e Lemelsen) di rinforzare le difese e al gen. Clark, che da dicembre ha sostituito Alexander al comando delle forze alleate in Italia, di mettere a punto il piano per l’offensiva finale.
Filippine.Per ingannare i nipponici circa i piani alleati per l’invasione di Luzon, gli americani intraprendono azioni di rastrellamento nella parte nord-orientale dell’isola di Mindoro. In seguito, azioni di disturbo saranno condotte nella parte sud di Luzon.
Su Leyte,l'8à armata USA inizia il fastidioso compito del rastrellamento, che si protrarrà fino all’8 maggio.
Isole Caroline.Piccoli reparti della 81à divisione fanteria USA sbarcano sull’Isola Fais, a sud-est di Ulithi, e ne iniziano la perlustrazione.
2 gennaio
Fronte sovietico.Lo Heeresgruppe Sud (Wòhler) lancia un energico contrattacco a nord-ovest di Budapest, sperando di spezzare l’accerchiamento della città.
Europa occidentale.Nel settore delle Ardenne le divisioni dell’VIII corpo (3à armata di Patton) proseguendo l’avanzata verso est conquistano Gerimont (87à), Mande St.-Etienne (11à corazzata), Senonchamps (10à corazzata). Dalla parte tedesca il gen. Manteuffel, comandante la 5à armata Panzer, chiede a Model, che comanda il Gruppo di armate B, di poter ritirare le sue truppe verso Houffalize; Model, che è favorevole al ripiegamento, gira, come d’obbligo, la richiesta a Hitler che naturalmente dice no.Il fùhrer non vuole rinunciare al saliente delle Ardenne perché solo cosi può tenere impegnati gli Alleati su un fronte molto esteso impedendo quindi loro (anche con operazioni di disturbo tipo “Nordwind”) di ammassare truppe al nord per una nuova offensiva verso la Ruhr.
Nel settore della 7à armata continua la pressione tedesca: particolarmente critica la situazione del VI corpo USA che inizia la ritirata per preparare la difesa sulla linea Maginot.
Fronte italiano.Limitate azioni sulla riva orientale del Senio (settore dell’8à armata britannica) per liberare definitivamente il settore. La 5à divisione corazzata del I corpo canadese, procedendo in direzione nord verso il mare, conquista Conventelle.
Filippine.I convogli che trasporteranno le truppe USA destinate alla invasione di Luzon si radunano nel Golfo di Leyte.
Nell’Isola di Mindoro, gli americani iniziano la costruzione di due aeroporti in grado di accogliere i bombardieri pesanti. L’aviazione nipponica attacca gli altri aeroporti dell’isola, distruggendo al suolo 22 aerei americani.
3 gennaio
Europa occidentale.Mentre nel settore delle Ardenne la 1à armata USA inizia l’offensiva per ridurre ulteriormente il saliente tedesco da nord (l’attacco viene condotto sul fianco di Houffalize), il gen. Manteuffel scatena un ultimo disperato attacco contro Bastogne allo scopo di tagliare il corridoio che porta alla città.
L’offensiva tedesca riesce a fermare per 24 ore l’avanzata americana verso Houffalize ma di più non può fare, per l’assoluta insufficienza di mezzi e uomini.
Più a sud l’VIII e il III corpo della 3à armata di Patton continuano a premere per raggiungere Houffalize.
Nel settore tenuto dal VI corpo della 7à armata USA, le forze del gen. Black espandono il loro saliente verso Bitche, località sul fiume Horn, 25 km circa a sud-est di Saarbrùcken, penetrando a Entering e Philippsburg. Le unità del settore centrale e del fianco destro del VI corpo americano completano la loro ritirata sulle posizioni della linea Maginot.
Mentre le unità della 1à armata francese di De Lattre de Tassigny vengono incaricate dal gen. Eisenhower di presidiare Strasburgo (in un primo tempo il Comando Supremo alleato aveva decretato l’abbandono della città, decisione poi rientrata in seguito alle vivaci proteste di De Gaulle), il gen. Devers, comandante il VI Gruppo di armate, riceve l’ordine di ripiegare dal saliente nord- orientale fino al fiume Moder, circa 30 km a ovest della linea del fronte del 1° gennaio.
Birmania.Il XV corpo britannico ìnvade l’isola di Akyab sulla costa dell’Arakan. La zona è difesa dalla 53à divisione della 28à armata nipponica.
Nel settore del XXXIII corpo, la 2à divisione britannica occupa Ye-u.
Cina.Sul fronte del Salween, la 9à divisione della 2à armata cinese riesce a penetrare in Wanting, al confine cino-birmano, ma ne è scacciata da un contrattacco notturno nipponico.
Pacifico.Aerei della Task Force di portaerei veloci del viceamm. Mitscher iniziano una serie di attacchi, durata due giorni, contro il naviglio e gli aerei nipponici a Formosa e nelle Ryukyu. La portaerei di scorta americana Sargent Bay è danneggiata in una collisione.
4 gennaio
Europa occidentale.Il XXX corpo britannico (2à armata) lancia la sua offensiva nel settore occidentale del fiume Ourthe.
Nel settore della 3à armata USA, l’avanzata delle divisioni dell’VIII e del III corpo viene efficacemente contrastata nei pressi di Pironpré e nella regione compresa tra Pinsamont, Rechrival e Hubermont (VIII corpo) e a est di Bastogne, nel settore Mageret-Wardin.
Sul fianco destro del fronte dove opera la 7à armata USA, continuano in direzione di Wingen gli sforzi della 45à divisione (VI corpo) per eliminare il saliente di Buche.
Hitler acconsente a che la 6à armata Panzer SS del gen. Sepp Dietrich venga ritirata dalla regione dell’Eifel, rinforzata e quindi inviata sul fronte orientale dove si attende una massiccia offensiva sovietica. Il settore resta affidato alla 5à armata corazzata e alla 7à.
Birmania.Il XV corpo britannico completa l’occupazione di Akyab, importante base aerea e navale sulla costa dell’Arakan. Più a est, il 475° reggimento fanteria americano attraversa il fiume Shweli, mentre il 124° cavalleria americano attende rifornimenti paracadutati prima di effettuare il passaggio.
Pacifico.Al termine della serie di attacchi, la squadra del viceamm. Mitscher, nonostante i limiti imposti dal maltempo, ha affondato 12 navi e ne ha danneggiato 28; ha inoltre abbattuto 110 aerei nipponici, perdendone 18.
Filippine.Aerei nipponici attaccano le navi americane in rotta verso il Golfo di Lingayen nell’isola di Luzon. La portaerei di scorta Ommaney Bay è danneggiata cosi' gravemente da un aereo suicida che deve essere affondata. Anche un cacciatorpediniere e una petroliera sono gravemente danneggiati.
Nell’isola di Leyte, il X corpo dell’8à armata USA conclude le sue operazioni. I nipponici sono nuovamente attivi con l’aviazione a Mindoro, nelle cui acque affondano una nave USA carica di munizioni.
5 gennaio
Europa occidentale.La 1à armata USA avanza in direzione di Consy (VII corpo) e Bergeval (XVIII corpo), mentre nel settore della 3à armata le unità dell’VIII e del III corpo si pongono sulla difensiva: malgrado l’asprezza dei combattimenti, è chiaro che Bastogne non corre più alcun pericolo e che il punto critico per gli americani nel settore è definitivamente superato.
Nel settore di Strasburgo, sul fianco meridionale dello schieramento alleato, la 1à armata francese sta rilevando le unità americane della 7à armata in vista dell’assunzione della difesa della città da parte delle truppe francesi.
Il XV corpo (7à armata americana) raggiunge Frauenberg e Gros Réderchin mentre, sul fianco destro del VI corpo, la 553à Volksgrenadieredivision stabilisce una testa di ponte oltre il Reno nel settore di Gambsheim, tra Kilstett e Drusenheim, una ventina di km a nord di Strasburgo.
La immediata controffensiva della Task Froce Linden (5 battaglioni della 42à divisione di fanteria USA), che presidia la regione, non porta a risultati concreti.
Pacifico.Le isole di Chichi Jima e Haha Jima, nelle Bonin, sono attaccate da aerei della 7à Forza aerea USA nonché da incrociatori e cacciatorpediniere al comando del contramm. A.E. Smith. Un altro gruppo di incrociatori e CT USA, al comando del contramm. J.L. MecCrea, bombarda le installazioni nipponiche nelle Curili.
Filippine.Una trentina di aerei suicidi nipponici, partiti da Luzon, attaccano al largo dell’isola i convogli americani d’invasione, danneggiando le portaerei di scorta Manila Bay e Savo lsland, gl’incrociatori pesanti Louisville e Australia, 2 cacciatorpediniere e unità minori.
Nell’isola di Mindoro, varie località sono occupate da guerriglieri filippini comandati da ufficiali americani.
6 gennaio
Fronte sovietico.La controffensiva lanciata dai tedeschi in Ungheria per aprire un varco alle truppe assediate a Budapest non riesce nell’intento, ma li porta alla riconquista della città di Esztergom, importante posizione a nord-ovest della capitale. Il 2° e il 3° Fronte ucraino dei sovietici sono severamente impegnati.
Europa occidentale.Le unità del VII corpo della 1à armata USA si avvicinano a Consy e Dochamps (2à divisione corazzata e 54à di fanteria), conquistano Odeigne e si congiungono con i reparti della 3à divisione corazzata sulla strada che collega Manhay a Houffalize.
Nel settore della 3à armata di Patton, mentre Bonnerne, difesa dall’87à divisione (VIII corpo), viene attaccata dal gruppo corazzato tedesco del gen. Manteuffel, le unità del III corpo (6à e 35à divisione) subiscono pesanti contrattacchi nelle foreste a nord-est di Lutrebois.
Nelle Ardenne comunque il ritiro della 6à armata Panzer SS di Dietrich rende estremamente critica la posizione tedesca nel settore. Von Rundstedt, in un memorandum inviato all’ Oberkommando der Wehrmacht, propone nuovamente un ripiegamento delle armate tedesche sulla riva destra del Reno. Il rifiuto di Hitler è anche questa volta netto e deciso.
Nel settore meridionale del fronte, continuano gli sforzi della 45à divisione (VI corpo della 7à armata USA) per ridurre il saliente di Bitche.
Filippine.Due squadre navali americane che precedono la flotta d’invasione di Luzon entrano nel Golfo di Lingayen. Le portaerei lanciano i loro aerei contro gli aeroporti, mentre le artiglierie delle navi battono le difese costiere e i dragamine incominciano lo sminamento. I nipponici reagiscono con un violento attacco di aerei suicidi, che danneggiano le corazzate New Mexico e California, gli incrociatori Louisville (già danneggiato), Minneapolis e Columbia, 6 cacciatorpedifiere e naviglio minore. 2 dragamine vengono affondati. Dei 150 aerei nipponici che difendevano Luzon una settimana fa, ne sono rimasti 35.
7 gennaio
Fronte sovietico.Prosegue la battaglia a Budapest e a nord-ovest di questa città.
Europa occidentale.Notevoli progressi compiono le unità del VII corpo della 1à armata lungo la strada che da Laroche porta a Salmchàteau, ultimo obiettivo prima di Houffalize. 5 km a nord di Laroche cade Dochamps.
Nel settore della 3à armata USA, continuano le azioni attorno a Bonnerne dell’87à divisione (VIII corpo) che cerca di raggiungere Tillet. La resistenza delle unità del XLVII corpo Panzer è particolarmente efficace nel settore a est di Bastogne.
Situazione difficile per le unità americane e francesi (VI Gruppo di armate) sul fianco meridionale del fronte. Nuova controffensiva tedesca nel settore di Strasburgo: a nord della città la battaglia si scatena ai margini della foresta di Haguenau e a sud di Wissembourg dove i tedeschi minacciano le posizioni della linea Maginot. A sud di Strasburgo la 195à divisione di fanteria tedesca, appoggiata da una brigata corazzata di SS, piomba sulla 3à e la 1à divisione della Francia Libera, aprendosi un varco fino a Erstein.
Filippine.Mentre prosegue il bombardamento aereo e navale di Luzon, reparti speciali americani iniziano la ricerca e la rimozione delle ostruzioni subacquee nelle acque del Golfo di Lingayen.
8 gennaio
Europa occidentale.Le unità del VII corpo americano (1à armata) continuano ad avanzare su Houffalize: nel frattempo le unità di Manteuffel hanno ricevuto l’ordine di ripiegare a ovest della città su una linea imperniata su una serie di alture a 8 km dall abitato.
A sud, nel settore di Strasburgo, continua la battaglia della 1à armata francese in difesa della città. Intanto, nel settore della 7à armata USA, i tedeschi conquistano Rimling mentre consolidano la testa di ponte di Gambsheim.
Filippine.Un’altra squadra navale americana, comandata dal viceamm. Oldendorf, e una squadra portaerei comandata dal contramm. Durgin attaccano gli obiettivi di Luzon, in particolare le zone scelte per lo sbarco.
Due portaerei di scorta e altro naviglio sono danneggiati da bombardieri in quota e aerei suicidi nipponici. Colpito nuovamente l’incrociatore pesante Australia.
9 gennaio
Europa occidentale.Nel settore centro-settentrionale del fronte continua l’avanzata delle unità della 1à e della 3à armata USA al fine di eliminare il saliente creato dall’offensiva tedesca nelle Ardenne, In particolare, nel settore della 3à armata del gen. Patton, I’87à divisione e la 101à divisione aviotrasportata (VIII corpo) proseguono la marcia rispettivamente su Tillet e Noville. Contro la sacca tedesca a sud-est di Bastogne si lanciano le unità del III corpo, 3 divisioni di fanteria (90à, 26à, 35à) e la 6à corazzata. Sul fianco destro dello schieramento alleato continua la pressione tedesca sulla 7à armata USA e sulla 1à armata francese.
Filippine.Alle 9,30 circa, dopo una massiccia preparazione aerea e navale americana (Krueger) inizia lo sbarco di 67.000 uomini nel Golfo di Lingayen sulla costa centro-occidentale di Luzon. Il comando supremo dell’operazione è esercitato dal gen. MacArthur; le forze navali sono comandate dal viceamm. Kinkaid. L’isola è difesa da 262.000 uomini della 14à armata nipponica (gen. Yamashita). Sbarcano il I e il XIV corpo, il primo, comandato dal gen. Swift, sul fianco sinistro, non lontano da Damortis, il secondo, comandato dal gen. Griswold, sul fianco destro presso Lingayen. Yamashita decide di non contrastare gli sbarchi.
L’aviazione nipponica, sempre attiva, lancia i pochi aerei di cui dispone sull’isola contro le navi americane, danneggiando la corazzata Mississippi, l’incrociatore leggero Columbia e altre unità. Per la prima volta, la marina nipponica utilizza barchini esplosivi pilotati dall’equivalente dei kamikaze dell’aviazione, affondando un grosso trasporto americano. La corazzata Colorado è colpita accidentalmente dal fuoco di altre unità americane.
Frattanto, in appoggio all’operazione contro Luzon, aerei USA imbarcati e grossi bombardieri con base a terra attaccano aeroporti e altri obiettivi militari a Formosa, nelle Ryukyu e nelle Pescadores. Anche i superbombardieri B-29 partecipano agli attacchi su Formosa. Prosegue il martellamento aereo di Iwo Jima, e una incursione viene effettuata anche contro la fabbrica aeronautica Musashino, a Tokyo.
10 gennaio
Europa occidentale.La 51à divisione del XXX corpo britannico (2à armata britannica) conquista Laroche, una quindicina di km a nord-ovest di Houffalize.
Le unità della 1à armata USA (VII e XVIII corpo) si preparano ad ampliare l’attacco su tutto il fronte, verso la linea Houffalize-Bovigny e verso St.-Vith.
Nel settore della 3à armata USA, l' 87à divisione (VIII corpo) conquista Tillet mentre continua sul fianco meridionale l’avanzata del III corpo.
Nonostante la presa di Althorn ad opera della 45à divisione americana sul fianco sinistro del saliente di Bitche (settore della 7à armata USA), le unità tedesche sono in grado di mantenere le posizioni.
Birmania.Nel settore del XXXIII corpo britannico, la 2à divisione inglese e la 19à indiana conquistano Shwebo, la 20à divisione indiana espugna Budalin dopo prolungati combattimenti. Nel settore del IV corpo britannico, l’aviazione alleata attacca in forze concentramenti nipponici nella zona di Gangaw.
Filippine.Luzon.Proseguono gli sbarchi americani nel Golfo di Lingayen. La testa di sbarco, larga 2 km e profonda 5,5 km il giorno prima, viene ampiamente estesa. Il grosso delle forze americane punta a sud, in direzione di Manila, occupando alcuni villaggi; parte del I corpo avanza in direzione nord e nord-est, occupando San Jacinto.
Proseguono gli attacchi degli aerei nipponici, nonché dei barchini esplosivi: 2 cacciatorpediniere e altre 5 unità americane sono danneggiati.
11 gennaio
Europa occidentale.Reparti della 6à divisione del XXX corpo britannico (2à armata) conquistano St.-Hubert entrando in contatto con reparti dell’VIII corpo della 3à armata USA entrati a loro volta nella cittadina da cui le truppe tedesche si sono ritirate. Gli americani dell’VIII corpo occupano Bommerne, Pironpré, Vesqueville mentre le unità del III corpo eliminano la sacca tedesca a sud-est di Bastogne. Continua la pressione della 45à divisione americana (Vl corpo della 7à armata USA) sul fianco occidentale del saliente di Buche. Nuova offensiva tedesca contro le posizioni della 79à divisione sulla linea Maginot, a sud di Wissembourg.
Birmania.Le divisioni del IV corpo britannico conquistano Gangaw e marciano rapidamente verso il fiume Irrawaddy nella zona di Pakokku preparandosi a puntare su Meiktila.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo USA consolida il proprio settore della testa di sbarco. Alcune unità si scontrano con la prima resistenza giapponese coordinata. Viene occupato il villaggio di Aguilar, già liberato dai guerriglieri filippini. Più a nord, nel settore del I corpo, la 6à divisione USA occupa Santa Barbara, anch’essa liberata dai guerriglieri filippini; la 43à divisione occupa Manoag senza incontrare resistenze, poi è bloccata davanti a una catena collinare dall’intenso fuoco delle artiglierie nipponiche. Il fronte del I corpo si è ormai esteso a una cinquantina di chilometri.
Due cacciatorpediniere da scorta, un trasporto d’attacco e un mezzo da sbarco sono gravemente danneggiati dagli attacchi sempre più numerosi degli aerei kamikaze.
12 gennaio
Fronte sovietico.Mentre prosegue la battaglia di Budapest, i sovietici riaprono l’offensiva contro la Polonia, difesa dallo Heeresgruppe A del gen. Josef Harpe e comprendente 30 divisioni di fanteria, 5 divisioni corazzate e 50 battaglioni autonomi.
Sono state predisposte sette linee fortificate tra la Vistola e l’Oder; la più fortemente presidiata è quella sulla Vistola.
Il Comando Supremo sovietico affida il compito di sfondamento al 1° Fronte bielorusso (Zukov) e al 1° Fronte ucraino (Koncv), appoggiati a nord dall’ala sinistra del 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) e a sud dall’ala sinistra del 4° Fronte ucraino (Petrov). Le forze destinate all’attacco Comprendono 2.204.000 uomini con 32.000 cannoni e mortai, 6500 carri armati e cannoni semoventi (oltre la metà dell’intero armamento sovietico di questi tipi), 5000 aerei da combattimento.
L’operazione “Vistola-Oder” è iniziata dal 1° Fronte ucraino, che si lancia dalla testa di ponte di Sandomierz verso Breslavia, e dal 2° Fronte bielorusso che con 9 armate attacca di sorpresa la 2à armata tedesca lungo il fiume Narew a nord di Varsavia.
La prima linea difensiva tedesca sulla Vistola è sfondata dal 1° Fronte ucraino nel giro di 24 ore.
Europa occidentale.Nel settore della 1à armata USA, la 2à divisione corazzata del VII corpo lancia un’offensiva nel settore Houffalize-Laroche. Più a nord la 106à divisione del XVIII corpo aviotrasportato USA stabilisce una testa di ponte oltre il fiume Amblève a sud di Stavelot.
Continua la ritirata delle divisioni tedesche della 5à armata Panzer e della 7à armata sotto la pressione delle unità della 3à armata USA di Patton: l’87à divisione (VIII corpo) conquista Amberloup, Lavacherie, Fosset e Sprimont mentre, più a sud, la 6à divisione corazzata del III corpo entra a Wardin.
Fronte italiano.Inquadrato nel I corpo d’armata canadese (8à armata britannica) entra in linea il gruppo di combattimento Cremona del gen. Clemente Primieri che sostituisce la 1à divisione canadese nel settore tra Alfonsine (Ravenna) e la costa adriatica. Il gruppo è la prima delle 6 grandi unità (le altre sono i gruppi Friuli, Legnano, Folgore, Mantova e Piceno) costituite dall'esercito italiano nella seconda metà del 1944,in stretta collaborazione con la missione militare alleata in Italia.
Birmania.Nel settore del XV corpo britannico, la III brigata Commandos sbarca, previo bombardamento aereo e navale, sulla costa dell’Arakan a Myebon, stabilendo una solida testa di ponte che invano i giapponesi tentano di distruggere con vigorosi contrattacchi.
Filippine.Luzon.Nel settore del XIV corpo, la 40à divisione USA occupa Port Sual e prosegue indisturbata verso ovest in direzione di Alaminos. Nel settore del I corpo, il compito assegnato alle unità è di assicurare il controllo della strada che da Damortis porta a Rosario, all’interno.
Mindoro.Americani e guerriglieri filippini continuano la lenta occupazione dell’isola. Gli americani si concentrano a Pinamalayan per lanciare un attacco in forze su Calapan, dove è concentrato il grosso della guarnigione nipponica.
13 gennaio
Fronte sovietico.Con una serie di poderosi e brillanti attacchi, il 1° Fronte ucraino e il 2° Fronte bielorusso proseguono l’avanzata. La 47à armata del 2° Fronte bielorusso accerchia Varsavia.
Europa occidentale.Nel settore della 2à armata britannica, la missione del XXX corpo nelle Ardenne termina quando la 51à divisione raggiunge il fiume Ourthe a sud di Laroche. Il VII corpo della 1à armata USA punta decisamente su Houffalize. Nella regione tra Stavelot e Malmédy lancia una nuova offensiva il XVIII corpo aviotrasportato con la 106à divisione sulla destra e la 30à sulla sinistra dello schieramento.
Le due unità americane raggiungono rispettivamente le località di Hénumont e di Hédomont. Nel settore della 3à armata USA, pattuglie avanzate dell’87à divisione (VIII corpo) raggiungono il fiume Ourthe. Unità dell’11à divisione corazzata raggiungono la strada che collega Houffalize a St.-Hubert nei pressi di Bastoene:St.-Hubert viene circondata. Sul fianco destro del corpo, reparti della 101à divisione aviotrasportata si impadroniscono di Foy, sulla strada Bastogne-Houffalize.
Entra in campo sul fianco sinistro della 7à armata USA il XXI corpo d'armata del gen. Frank W. Milburn.
Nel settore meridionale del fronte, continua la battaglia attorno a Stasburgo,dove la 3à divisione di fanteria algerina respinge gli attacchi tedeschi.
Birmania.Il XV corpo britannico estende e rafforza la testa di ponte di Myebon, sbarcandovi la 25à divisione indiana.
Filippine.Luzon.Il gen. Krueger assume il comando diretto della 6à armata USA. Truppe del XIV corpo occupano Guagua, mentre forze della marina si insediano in una zona della costa davanti alla quale verrà installata una base per idrovolanti.
Il I corpo occupa Damortis senza combattere. Si verificano invece scontri all’interno, a pochi chilometri da questa posizione.
La portaerei di scorta Salamaua è danneggiata da un aereo suicida nipponico. Si attenua l’offensiva aerea nipponica contro il naviglio americano nell’area di Luzon.
14 gennaio
Fronte sovietico.Berlino annuncia che i sovietici del 1° Fronte del Baltico (Bagramjan) e del 3° Fronte bielorusso (Cernjachovskij) sono passati all’offensiva nella zona di Schlossberg (Pillkallen), presso il confine nord-orientale della Prussia Orientale.
In Polonia, il 1° Fronte bieiorusso (Zukov) si lancia all’attacco con 7 armate dalla zona di Magnuszew in direzione di Poznan, e dalla testa di ponte di Pulawy, oltre la Vistoia, verso Radom e Lodz. Il fianco destro del Fronte converge da sud su Varsavia. Intanto il 1° Fronte ucraino (Konev), che è passato all’offensiva il 12, avanza rapidamente verso Kielce, importante nodo ferroviario.
In Ungheria, proseguono a Budapest furiosi scontri, mentre le forze tedesche ritirano a ritmo costante le loro forze dalla Iugoslavia.
Europa occidentale.Continua l’avanzata del VII corpo della 1à armata USA: l’84à divisione raggiunge il suo obiettivo finale conquistando Nadrin, Filly, Petite-Mormont e Grande-Mormont giungendo in vista delle pattuglie avanzate della 3à armata di Patton, mentre la 2à e la 3à divisione corazzata si impadroniscono rispettivamente di Wibrin, Wilogue, Dinez e di Mont-le-Ban e Baclain. Conquistata Hénumont, la 106à divisione (XVIII corpo aviotrasportato) prosegue in direzione sud.
Nel settore della 3à armata USA, la 17à divisione aviotrasportata dell’VIlI corpo conquista Bastogne, mentre a est di Bastogne la 101à divisione sviluppa un’offensiva verso la regione compresa tra Noville, Rachamps e Bourcy. Più a sud, dove opera il XX corpo, la 94à divisione lancia una serie di attacchi per migliorare la posizione difensiva delle unità americane nel triangolo alla confluenza della Saar con la Mosella a sud di Wasserbillig, posizione fortificata del Vallo Occidentale.
Birmania.Nel settore del XXXIII corpo britannico, la 19à divisione indiana stabilisce una testa di ponte oltre l’Irrawaddy a Thabeikkyin, provocando la violenta reazione dei giapponesi che inviano sul posto cospicui rinforzi. Si profila una minaccia per la città di Mandalay.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo avanza verso sud e supera il fiume Agno, occupando Bautista. Nel settore del I corpo, la 43à divisione USA è bloccata dall’intenso fuoco nipponico mentre avanza su Rosario.
15 gennaio
Fronte sovietico.Entra in campo nella Polonia meridionale il 4° Fronte ucraino (Petrov) che irrompe nei Carpazi dalla zona di Sanok, a sud- ovest di Cracovia. Il 1° Fronte ucraino (Konev) espugna Kielce.
Birmania.Nel settore del XXXIII corpo britannico, la 19à divisione indiana stabilisce un’altra testa di ponte sull’Irrawaddy, a Kyaukmyaung. Nella zona settentrionale, la 30à divisione cinese conquista Namhkam, giungendo cosi a controllare la bassa valle del fiume Shweli. Partito da Ledo, il primo convoglio che deve inaugurare la nuova Strada della Birmania giunge a Myitkyina, dove deve attendere che il resto del percorso sia liberato della presenza nemica.
Europa occidentale.Nel settore della 2à armata britannica, in preparazione dell’operazione “Blackcock” (che prevede l’eliminazione del saliente tedesco tra la Mosa e il Rur, da Roermond verso sud), unità della 7à divisione corazzata (XII corpo) conquistano Bakenhoven, circa 2 km a nord-ovest di Susteren.
La 2à divisione corazzata del VII corpo (1à armata USA), dopo aver raggiunto Achouffe, Mont e Tavernaux, manda alcune pattuglie verso il fiume Ourthe e dentro Houffalize, che è stata evacuata dalle forze della 5à armata Panzer. Nel settore del XVIII corpo aviotrasportato, mentre la 75à divisione lancia un’offensiva oltre il Salm raggiungendo Salmchàteau e Bech, la 30à conquista Beaumont, Francheville e Pont.
Avanzano anche le unità della 3à armata USA, ma mentre l’11à divisione corazzata e la 101à aviotrasportata (VIII corpo) proseguono senza incontrare resistenza, la 35à e la 90à divisione del III corpo devono affrontare la violenta opposizione dell’LXXXV corpo tedesco.
Il comando del VI Gruppo di armate alleato fa giungere alla 1à armata francese le istruzioni preliminari per l’offensiva contro la sacca di Colmar.
Cina.Nella Cina sud-orientale, i nipponici lanciano un’offensiva per conquistare gli aeroporti americani di Suichuan, a sud-est di Changsha.
Mar Cinese Meridionale.Una squadra di portaerei veloci USA della Task Force 38, al comando del viceamm.MacCain, attacca gli aeroporti e il naviglio nipponici a Formosa e lungo la costa cinese da Hong Kong a Amoy. Due cacciatorpediniere e un trasporto nipponici sono affondati.
Filippine.Luzon.Mentre le truppe del XIV corpo USA avanzano cautamente senza incontrare opposizione, quelle del I corpo si trovano di fronte a una ferma resistenza da parte nipponica nelle zone di Urdaneta e di Rosario.
Mindoro.Gli americani ritirano dall’isola il 503° reggimento paracadutisti, che finora ha assistito le operazioni dei guerriglieri.Il 21° fanteria, che sta dirigendosi su Calapan, si scontra con reparti nipponici incaricati di rallentarne l’avanzata.
Isolette minori dell’arcipelago, non presidiate dai nipponici, sono occupate dagli americani.
16 gennaio
Fronte sovietico.La 69à armata e il II corpo corazzato del 1° Fronte bielorusso (Zukov) conquistano d’assalto Radom e proseguono verso Lodz, mentre la 47à e la 61à armata, sempre del 1° Fronte bielorusso, investono Varsavia da nord e da sud.
La 2à armata corazzata sovietica, con la 1à polacca, premono sul nemico rispettivamente da ovest e da est. Alcuni reparti tedeschi riescono ad aprirsi un varco e ad abbandonare la capitale. Nei primi due giorni dell’offensiva, il 1° Fronte bielorusso è avanzato mediamente di 25-40 km, il 1° Fronte ucraino (Konev), che ha superato Kielce, in quattro giorni è avanzato di 100 km, e punta su Czestochowa e Cracovia.
Europa occidentale.Dopo un’adeguata preparazione di artiglieria, il XII corpo britannico (con due divisioni di fanteria e una corazzata, la 7à) del gen. Ritchie (2à armata) dà inizio all’operazione “Blackcock” per eliminare il saliente tedesco tra la Mosa e il Rur, il cosiddetto triangolo di Roermond.
Presso Houffalize (e dunque al centro del saliente tedesco delle Ardenne) si congiungono il 41° reggimento di fanteria corazzata del VII corpo della 1à armata USA e il 41° squadrone di cavalleria dell’VIII corpo della 3à armata USA. Mentre la 2à divisione corazzata (VII corpo) occupa il settore della città a nord del fiume Ourthe, sul fianco sinistro del corpo continua la resistenza delle unità della 5à armata Panzer.
Il saliente tedesco delle Ardenne è ormai ridotto a poca cosa: partendo da Monschau (a nord) il fronte corre ad ovest di St.-Vith, raggiunge Houffalize e punta verso sud-est in direzione di Wiltz e Ettelbruck, per piegare infine a est su Echternach.
Nel settore meridionale del fronte, la 12à divisione corazzata USA (VI corpo della 7à armata) lancia un’offensiva contro la testa di ponte di Gambsheim.
Mar Cinese Meridionale.Per il secondo giorno, aerei USA della Task Force 38 attaccano le coste meridionali cinesi e l’Isola di Hainan.
Filippine.Luzon.Nel settore del XIV corpo USA, inizia la costruzione di ponti sul fiume Agno per traghettare il materiale pesante. Nella stessa zona, sempre a sud della testa di sbarco, gli americani raggiungono le pendici settentrionali dei Monti Zambales. Nel settore del I corpo, la 43à divisione cerca di prendere Rosario ma compie scarsi progressi contro l’energica resistenza
17 gennaio
Fronte sovietico.In Polonia, i sovietici concedono alla 1à armata polacca (1° Fronte bielorusso, di Zukov) l’onore di lanciare l’ultimo attacco e di entrare per prima a Varsavia.
La città è ridotta un cumulo di macerie; poche centinaia di persone, che hanno vissuto nascoste in rifugi e cantine,escono ad accogliere i liberatori. Dopo la repressione della insurrezione patriottica, infatti, i tedeschi hanno deportato in campo di concentramento l’intera popolazione superstite: circa 600.000 persone.
A nord di Varsavia, il 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) conquista Ciechanow. A sud, avanzando rapidamente oltre Kielce, il 1° Fronte ucraino (Konev) vince la resistenza tedesca sul fiume Warta e occupa Czestochowa.
A seguito della perdita di Varsavia, Hitler destituisce dal comando dello Heeresgruppe A il gen. Harpe, che viene sostituito da Schòrner.
Europa occidentale.Nell’ambito dell’operazione “Blackcock”, unità della 7à divisione corazzata (XII corpo della 2à armata britannica) avanzano e conquistano Echt e Susteren.
Filippine.Luzon.Lenta avanzata degli americani in ogni direzione intorno alla testa di sbarco. MacAnthur invita il gen. Krueger ad accelerare.
18 gennaio
Fronte sovietico.Mentre il 1° Fronte bielorusso (Zukov) annienta gli ultimi reparti tedeschi a Varsavia, il 1° Fronte ucraino (Konev) inizia la lotta per l’Alta Slesia.
In Ungheria, si arrendono gli ultimi difensori di Pest, a sud del Danubio.
Europa occidentale.Nonostante la decisa opposizione delle unità della 1à armata paracadutisti tedesca, la operazione “Blackcock” continua con l’avanzata del XII corpo (2à armata britannica) e con la conquista di Schilberg e di Heide, a nord-est di Susteren.
Nel settore della 3à armata USA, la 17à divisione aviotrasportata (VIII corpo) avanza da Hardigny verso Houffalize. Il XII corpo lancia una offensiva con la 4à e la 5à divisione corazzata oltre il Sauer, tra Reisdorf e Ettelbruck.
La 1à armata francese di De Latine de Tassigny riceve l’ordine di prepararsi a lanciare l’attacco alla sacca di Colmar per il 20 gennaio; il Comando Supremo alleato ritiene che la sacca debba essere spazzata via per ristabilire la situazione in Alsazia. La sacca è tenuta dalla 19à armata tedesca del gen. Wiese che dispone di due corpi corazzati, il LXIV e il LXIII a sud, con 8 divisioni complessivamente. Di due corpi d’armata dispone anche il gen. De Latine de Tassigny, il I del gen. Béthouart e il II del gen. Monsabert.
Birmania.Nel settore settentrionale, la 5332° brigata USA, incaricata di riaprire la Strada della Birmania, si attesta su alcune posizioni che dominano la strada stessa.I nipponici stanno inviando rinforzi nella zona di Namhpakka.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo USA riceve l’ordine di avanzare in forze oltre il fiume Agno, in direzione sud, dall’attuale linea Bayambang-Urbiztondo-Bogtong. Nel settore del I corpo USA, la 6à divisione prende Urdaneta e si addentra fra le colline di Cabaruan senza riuscire a prendere contatto col grosso delle forze nipponiche. La 43à divisione, presso Sison, mantiene un blocco stradale nonostante la pesante pressione nemica. La 63à divisione inizia l’attacco, presso Amlang, contro una cresta chiamata Blue Ridge.
Isole Palau.Due reparti speciali nipponici sbarcano a Peleliu e compiono uno sfortunato tentativo di far saltare depositi di munizioni e aerei americani. Non riescono a provocare danni e vengono sterminati.
19 gennaio
Fronte sovietico.Confermando l’annuncio tedesco circa una nuova offensiva lanciata nella Prussia Orientale, il Comando Supremo sovietico comunica che il 3° Fronte bielorusso (Cernjachovskij) ha conquistato Schlossberg (Pillkallen).
In Polonia, proseguendo con rapidità l’operazione “Vistola-Oder”, il 1° Fronte bielorusso (Zukov) conquista Lodz, mentre il 1° Fronte ucraino (Konev), superata Tarnow, si impadronisce con la 3à e 52à armata di Cracovia: la sua 60à armata si lancia invece a sud e a nord di Katowice. Il 4° Fronte ucraino (Petrov), che opera più a sud, conquista Gorlice, a sud di Tarnow.
Europa occidentale.Continuano i combattimenti nel settore di Roermond, tra la Mosa e il Reno, tra le unità del XII corpo britannico (2à armata del gen. Dempsey) e le divisioni della 1à armata paracadutisti tedesca.
Con la conquista di Brisy, Rettigny e Renglez, la 3à divisione corazzata (VII corpo della 1à armata) ha raggiunto i suoi obiettivi finali. Anche le unità degli altri due corpi della 1à armata (il XVIII aviotrasportato e il V) continuano ad avanzare verso l’Our.
Nel settore della 3à armata USA, la 4à e la 5à divisione (XII corpo) conquistano Bettendorf. Una serie di contrattacchi tedeschi dal saliente di Bitche sono bloccati dalle unità della 45à divisione del VI corpo (7à armata USA). A sud di Haltern, località a nord-ovest di Haguenau, poco distante dal Reno e dal confine franco-tedesco, aumenta la pressione delle unità della 1à armata tedesca.
Birmania.La 25à divisione indiana (XV corpo britannico) conquista Kantha, nella penisola di Myebon.
Nel settore settentrionale, il 114° reggimento della 38à divisione cinese taglia la strada Namhkam-Namhpakka, mentre la 5332à brigata USA prosegue l’occupazione delle alture che sovrastano la Strada della Birmania.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo (6à armata USA) inizia l’avanzata verso sud, avendo come obiettivo l’aeroporto Clark: alcuni suoi reparti raggiungono Carmen e Moneada, altri Paniqui. A nord, nel settore del I corpo, i reparti della 43à divisione sono respinti dai nipponici che li sloggiano dalle posizioni occupate presso Sison.
Mindoro.Prosegue l’occupazione dell’isola. Il 21° fanteria USA ha ragione della resistenza nipponica al torrente Gusay.
20 gennaio
Il governo provvisorio ungherese firma a Mosca un accordo armistiziale con l’Unione Sovietica, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti.
Fronte sovietico.Il 3° Fronte bielorusso (Cernjachovskij) e il 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) iniziano la penetrazione della Prussia Orientale con l’appoggio del 1° Fronte del Baltico (Bagramjan). La 43à armata di questo Fronte occupa Tilsit, a nord; il 2° Fronte bielorusso, avanzando verso nord dalla Polonia, raggiunge con alcuni reparti la zona di Tannenberg.
Il 1° Fronte bielorusso (Zukov) e il 1° Fronte ucraino (Konev) proseguono l’avanzata in Polonia, puntando rispettivamente verso la Prussia e verso la Slesia.
Nel settore dei Carpazi, il 4° Fronte ucraino (Petrov) conquista in Polonia Nowy Sacz, e in Cecoslovacchia Bardejov, Presov e Kosice (Kassa).
In Ungheria, i tedeschi impegnano duramente i sovietici nel tentativo di raggiungere il Danubio dalla zona di Székesfehérvàr, a sud-ovest di Budapest. Nella capitale, proseguono accaniti i combattimenti.
Europa Occidentale.Mentre nelle Ardenne il saliente tedesco è ormai ridotto al minimo e le armate tedesce si accingono ad arretrare sulle posizioni di partenza, in Alsazia la 7à armata del gen. Patch ha completato il ripiegamento attestandosi su nuove posizioni difensive lungo la linea dei fiumi Rothbach Rau-Moder. La battaglia è costata agli americani 15.600 uomini, ai tedeschi 25.000.
Nel settore della 1à armata USA, la 30à divisione del XVIII corpo aviotrasportato raggiunge da sud le ultime asperità prima di St.-Vith. La 7à divisione corazzata attacca verso sud in direzione di St.-Vith attraverso la gola di Ondenval.
Più a sud la 3à armata del gen. Patton avanza su tutto il fronte, superando la linea Hardigny-Bourcy e la località di Tavigny con l’VIlI corpo, raggiungendo Chifontaine e Allerborn con le unità del III corpo e impadronendosi con la 4à e la 5à divisione (XII corpo) rispettivamente dell’angolo formato dalla confiuenza dei fiumi Sauer e Our, e delle località di Kippenhof e Brandenburg; sul fianco destro dello schieramento la 95à divisione (XX corpo) blocca i contrattacchi tedeschi nella testa di ponte di Saarlautern.
La 1à àrmata francese inizia le operazioni preliminari contro la sacca di Colmar attaccando da sud con due divisioni marocchine (la 4à motorizzata e la 2à di fanteria) del I corpo del gen. Béthouart, rinforzato dai carri della 1à divisione corazzata,lungo l’asse Cerna-Ensisheim. Le condizioni atmosferiche non sono però tra le più favorevoli e ritardano notevolmente l’avanzata dei francesi che raggiungeranno il loro obiettivo, Ensisheim, il 1° febbraio.Il II corpo francese del gen. Monsabert si prepara ad appoggiare da nord l’oflensiva del I corpo con 4 divisioni, tra cui la 28à americana.
Birmania-Cina.La 9à divisione cinese, sul fronte del Salween, occupa Wanting, sgomberata dai nipponici,mentre elementi della 38à divisione cinese prendono contatto con la Forza dello Yunnan presso Mu-se.
Filippine.Luzon.Nel settore del XIV corpo USA, un reggimento della 40à divisione fanteria giunge a 6 km da Tarlac, mentre alcuni reparti della 37à divisione occupano Victoria, sgombrata dai nipponici.
Lentissirni progressi nella zona montuosa a nord della testa di sbarco ove opera il I corpo USA. La 43à divisione conquista il Monte Alava.
21 gennaio
Fronte Sovietico.Nella Prussia Orientale, avanzando a raggiera da Tilsit, il 1° Fronte del Baltico (Bagramjan) raggiunge, sulla destra, lo specchio di mare chiuso dalla lunga lingua di terra che congiunge Memel (oggi Klaipéda) alla zona di Kònigsberg (oggi Kaliningrad),detto Stretto di Curlandia. Sul fianco sinistro, occupa Gumbinnen (oggi Gusev). Il 2° Fronte bielorusso (Rokossovski I), avanzando da sud, conquista la storica Tannenberg.
In Polonia, il 1° Fronte ucraino (Konev) penetra nella regione tedesca dell’Alta Slesia a ovest di Czestochowa, conquistando varie località.
Europa occidentale.Il VII corpo della 1à armata USA si prepara ad un’offensiva nella regione GouvyBeho, tra Houffalize e St.-Vith.
Aumenta la pressione dell’VIII e del III corpo della 3à armata USA: la 17à divisione aviotrasportata (VIII corpo) continua ad avanzare a nord- est di Tavigny, mentre le divisioni del III corpo conquistano Crendal, Lullange, Hoffelt e Hachiville (6à divisione corazzata), Derenbach (90à divisione) e Wiltz (26à divisione), cittadina quest’ultima del Lussemburgo, a pochi chilometri dal Belgio.
Birmania.Dopo un’accurata preparazione di artiglieria navale, e con rilevante appoggio aereo, una brigata della 26à divisione indiana sbarca sull’isola di Ramree conquistando la città di Kyaukpyu. La 25à divisione indiana occupa ormai tutta la penisola di Myebon.
Formosa-Ryukyu-Pescadores.Aerei della squadra di portaerei veloci comandata dal viceamm. McCain attaccano con grande violenza gli aeroporti di queste isole e il naviglio nemico, distruggendo un centinaio di aerei nipponici al suolo e affondando una decina fra trasporti e petroliere. Le squadriglie di kamikaze si lanciano contro le navi americane, danneggiando gravemente la portaerei Ticonderoga, in modo meno grave la portaerei leggera Langley e un cacciatorpediniere. Anche la portaerei Hancock è squassata da un’esplosione accidentale.
Filippine.Luzon.Nel settore del XIV corpo USA, la 40à divisione fanteria occupa Tarlac senza incontrare resistenza e avanza fino a San Miguel. Nel settore del I corpo USA, gli americani rastrellano il Blue Ridge, presso Amlang, e alcune alture che sovrastano la località di Rosario. Nelle unità americane sono schierati alcuni battaglioni filippini.
22 gennaio
Fronte sovietico.Nella Prussia Orientale, il 3° Fronte bielorusso (Cernjachovski j) conquista. a ovest di Gumbinnen,Insterburg (oggi Cernjachovsk); il 2° Fronte bielorusso conquista Allcnstein (attualmente Olsztyn) e Deutsch Eylau (oggi Ilawa), a sud di Kònigsberiz. Due milioni di civili fuggono verso ovest con ogni mezzo.
In Polonia, il 1° Fronte bielorusso (Zukov) combatte a Bromberg (Bydgoszcz) e occupa Gniezno, proseguendo in direzione di Poznan. Il 1° Fronte ucraino (Konev), parzialmente penetrato nell’Alta Slesia, conquista le città di Konstadt (oggi Wolczyn) e Gros Strehlitz (Strzelce). I tedeschi difendono con estremo accanimento l’importante regione mineraria e industriale.
Europa occidentale.Pur tra molte difficoltà prosegue l’avanzata del XII corpo (2à armata britannica) nel settore di Roermond.
L’84à divisione con l’appoggio della 3à corazzata (VII corpo della 1à armata USA) si impadroniscono di Gouvy e Beho, tra Houffalize e St.- Vith. Intanto il tempo si è rimesso al bello e consente l’intervento massiccio dell’aviazione alleata che fa strage dei veicoli leggeri e dei mezzi corazzati costringendo i tedeschi in ritirata,bloccati in lunghe file in attesa del turno per attraversare i ponti sul fiume Our.
L’VIII corpo della 3à armata USA attraversa il confine lussemburghese con I’11à divisione corazzata. Nello stesso settore della 3à armata continuano i progressi del III e del XII corpo: in particolare unità della 90à divisione (III corpo) raggiungono Rumlange e Sassel, mentre la 4à divisione del XII corpo conquista posizioni lungo la riva occidentale delI’Our impadronendosi di Walsdorf.
Nel settore della 1à armata francese, inizia l’avanzata del lI corpo (la 3à divisione e la 5à corazzata USA, la 1à divisione di fanteria marocchina appoggiata dalla 2à divisione corazzata francese) verso la sacca di Colmar: l’attacco viene portato da nord nella regione tra Sélestat e Ostheim (da ovest compie incursioni la 28à divisione USA) e si affianca all’offensiva del I corpo lanciato da sud verso il medesimo obiettivo il 20 gennaio.
Fronte italiano.Il comando della 5à armata USA emana le prime direttive sui programmi di addestramento in preparazione dell’offensiva di primavera.
Birmania.Nel settore costiero dell’Arakan, la III brigata Commandos sbarca, dopo un bombardamento preliminare, a Kangaw. La 54à divisione nipponica reagisce prontamente, poiché i reparti stanziati sulla costa a sud di Kangaw rischiano di essere tagliati fuori.
Nel Settore del XXXIII corpo britannico, la 20à divisione indiana occupa Monywa (ultimo porto fluviale sul Chindwin rimasto in mano ai nipponici) dopo duri combattimenti, e Myinmu sull’Irrawaddy. Nel settore del IV corpo britannico, più a est, la 7à divisione indiana occupa Tilin.
Nel settore settentrionale, cinesi e americani proseguono il rastrellamento della Strada della Bìrmania. Cina. Avanzando da sud, i nipponici hanno occupato negli ultimi tre giorni ponti e gallerie della ferrovia Canton-Hankow.
Isole Ryukyu.Gli aerei della squadra di portaerei veloci USA del viceamm. McCain battono il naviglio, gli aeroporti e altre installazioni nemiche in questo settore.
Filippine.Luzon.Violenti scontri fra reparti della 43à divisione USA (I corpo) e giapponesi nella zona della Collina 355, presso Carmen. Nonostante l’appoggio dell’artiglieria e dei carri armati, gli americani non riescono a occupare la quota.
23 gennaio
Fronte sovietico.Nella Prussia Orientale, a nord-est il 3° Fronte bielorusso (Cernjachovskij) conquista Wehlau, fra Insterburg e Kònigsberg. Il 2° Fronte Bielorusso avanza verso Elbing (Elblag) e la Baia di Danzica, mentre nella Polonia settentrionale occupa la città di Brodnica e Lipno.
Le forze tedesche nella provincia orientale sono spaccate in tre tronconi.
In Polonia, il 1° Fronte bielorusso (Zukov) prosegue i combattimenti per conquistare la città fortificata di Brornberg (Bygdoszcz) e occupa Kalisz, mentre il 1° Fronte ucraino (Konev) raggiunge la linea Oder-Neisse presso Breslavia su un fronte di 60 km.
In Ungheria,il robusto contrattacco lanciato dai tedeschi per riconquistare la linea del Danubio costringe i sovietici ad abbandonare Székesfehérvàr. A nord di Miskolc,il 2° Fronte ucraino (Malinovskij) riapre l’offensiva verso nord e con la collaborazione della 4à armata romenà conquista numerose località della Slovacchia.
La tenacia con cui i tedeschi si battono in Ungheria è spiegata dal fatto che nella parte occidentale del paese si trovano giacimenti petroliferi indispensabili alla Wehrmacht.
Europa occidentale.Nel settore della 1à armata americana, St.-Vith viene conquistata dalla 7à divisione corazzata (XVIII corpo aviotrasportato).
Più a sud, nella regione in cui operano i corpi della 3à armata del gen. Patton, vengono raggiunte Biwisch, Basbellain, Biensfeld e Fuhren. Wasserbillig, località che si trova alla confluenza dei fiumi Sauer e Mosella, viene occupata dal 346° reggimento dell’87à divisione (XII corpo).
Nel settore meridionale del fronte alleato, la 1à divisione marocchina (II corpo della 1à armata francese) attraversa il fiume Ill tra Illhàusern e Illwald.
Filippine.Luzon. Nel settore del XIV corpo USA, reparti della 40à divisione fanteria, vinta la discreta resistenza nipponica, occupano la città e l’aeroporto di Bamban (a sud di Tarlac) e superano il fiume Bamban, non lontano dal grande aeroporto Clark. Vivaci scontri nella zona del I corpo USA, a est della testa di sbarco.
24 gennaio
Fronte sovietico.Il 2° e 3° Fronte bielorusso premono in ogni settore della Prussia Orientale in direzione di Kònigsberg. La 3à armata tedesca è la grande unità che subisce le perdite maggiori.
Nell’Alta Slesia, il 1° Fronte ucraino (Konev) conquista le città di Oppeln (sull’Oder) e di Gleiwitz; a nord di Breslavia, alcuni reparti iniziano il rastrellamento di Trachenberg (oggi Zmigròd) e Rawicz.
Europa occidentale.Nel triangolo di Roermond continua l’avanzata del XII corpo (2à armata britannica): la 7à divisione corazzata supera Montfort, la 52à occupa Haaren e la 43à raggiunge Schleiden e Uetterath.
Il XII Gruppo di armate (1à e 3à armata USA) prosegue l’offensiva nel settore delle Ardenne per eliminarvi il saliente tedesco: a nord, reparti della 7à divisione corazzata (XVIII corpo aviotrasportato della 1à armata) conquistano la regione a sud e a sud-est di St.-Vith mentre unità del V corpo proseguono l’avanzata in direzione sud-ovest verso la strada che collega Bùllingen a St.-Vith. Sul fianco meridionale del XII Gruppo di armate, la 3à armata USA avanza con il III corpo verso il triangolo Trois Vierges-Wilwerdange-Binsfield.
Nel settore della 7à armata USA, la 1à armata tedesca ricaccia da Sàgmuhl le avanguardie della 45à divisione (VI corpo).
Sul fianco destro, dove operano le unità della 1à armata francese, il II corpo lancia una nuova offensiva per espandere la testa di ponte oltre il fiume Ill.
Cina.Riprendono i negoziati, interrotti il 6 dicembre 1944 per l’opposizione di Chiang Kai-shek, fra nazionalisti e comunisti.
Filippine.Luzon.Le truppe del XIV corpo USA si scontrano con l’energica resistenza nipponica su una linea di colline a ovest di Bamban.
Pacifico.Una Task Force USA di corazzate, incrociatori e cacciatorpediniere, al comando del contramm. Badger, bombarda Iwo Jima, nelle Isole Volcano.
25 gennaio
Fronte sovietico.Sempre più critica la situazione delle forze tedesche isolate in Prussia Orientale. In Polonia, il 1° Fronte ucraino (Konev) conquista Ostrow, a sud-ovest di Kalisz, e nell’Alta Slesia tedesca occupa Oels (oggi Olesnica). Fonti tedesche riferiscono che i russi stanno tentando il forzamento dell’Oder a Steinhau e fra Gleiwitz e Brieg.
Il gen. Reinhardt, comandante lo Heeresgruppe Centro i cui resti difendono la Prussia Orientale (si calcola che i tedeschi abbiano perduto 35 divisioni) viene destituito (in precedenza, aveva chiesto di poter ritirare le sue forze nella zona dei Laghi Masuri, ma il Fùhrer aveva rifiutato l’autorizzazione). Lo sostituisce il gen. Lothar Rendulic.
Europa occidentale.Nel settore della 2à armata britannica, le unità del XII corpo proseguono l’operazione “Blackcock” conquistando Linne e Putbroeck (7à divisione corazzata), Kirckhoven (52à divisione) e raggiungendo con le unità della 43à divisione il Wurm fra Heisenberg e Randerath.
Continuano i progressi della 1à e della 3à armata USA rispettivamente a nord e a sud del residuo saliente tedesco delle Ardenne: unità del V corpo (1à armata) avanzano sulla strada Bùllingen-St.-Vith mentre i reparti del III corpo (in buona parte già al di là del fiume Clerf) avanzano lungo la strada che corre parallela al fiume Our e che collega Lussemburgo a St.-Vith. Una testa di ponte sul fiume Clerf viene gettata all’altezza di Willwerwiltz da unità dell’80à divisione (XII corpo della 3à armata).
Più a sud, ancora difficoltà per la 7à armata USA in seguito ad una nuova offensiva dei reparti della 19à armata di Wiese nel settore tenuto dalla 103à divisione (VI corpo), che viene ricacciata da Kindwiller. I tedeschi stabiliscono una testa di ponte oltre il Moder tra Haguenau e Kaltenhouse.
Sul fianco destro del fronte, il II corpo francese (1à armata) avanza molto lentamente nelle foreste di Elsenheim. Il gen. De Lattre de Tassigny, che comanda l’armata francese, ottiene come rinforzo il XXI corpo d’armata americano del gen. Milburne che entra in linea alla destra del II corpo del gen. Monsabert, collocandosi quindi tra i due corpi francesi.
Birmania.L’81à divisione dell’Africa Occidentale (XV corpo britannico), avanzando da nord verso Kangaw, occupa Myohaung, nel settore dell’Arakan.
Nel settore settentrionale, cinesi e americani attaccano le ultime posizioni nipponiche lungo la Strada della Birmania.
Giappone.Il Quartier Generale Imperiale ordina al corpo di spedizione in Cina di concentrarsi nella fascia costiera rinunciando a ulteriori puntate verso l’interno.
Filippine.Luzon.Si combatte a ovest di Bamban, mentre la 37à divisione fanteria USA avanza verso la zona degli aeroporti centrali dell’isola.
26 gennaio
Fronte sovietico.Il 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) avanza fra la Prussia Orientale e Danzica occupando Marienburg (oggi Malbork) e raggiungendo il Baltico a nord di Elbing (Elblag). Circa 500.000 soldati tedeschi restano cosi' isolati.
In Polonia, i sovietici stanno per circondare Poznan e Thorn; liberano il campo di sterminio di Auschwitz.
Truppe del 1° Fronte ucraino (Konev) conquistano Hindenburg.
Nella Polonia settentrionale, il 1° Fronte bielorusso (Zukov), dopo molti giorni di combattimenti, conquista Bromberg (oggi Bydgoszcz).
Europa occidentale.L’operazione "Blackcock” viene portata a termine dal XII corpo della 2à armata britannica: iniziata il 16 gennaio, ha condotto all’eliminazione del saliente tedesco tra la Mosa e il Rur, il cosiddetto triangolo di Roermond: resta in mano ai tedeschi una piccola testa di ponte in località Vlodrop.
Nella notte la 102à divisione del XIII corpo (9à armata USA) occupa la regione compresa tra Brachelen, Himmerich e Randerath.
Nel settore della 3à armata USA, le unità dell’VIII corpo proseguono la marcia in direzione nord-est, nella regione di Weiswampach, mentre la 7à armata tedesca continua a ritirarsi dietro il Vallo Occidentale.
Più a sud, l’80à divisione (XII corpo) amplia la testa di ponte oltre il Clerf, mentre nel settore della testa di ponte di Saarlautern la 95à divisione (XX corpo) migliora le sue posizioni.
Nel settore della 7à armata USA, la 101à divisione aviotrasportata si avvicina alla regione di Hochfelden.
La 1à divisione marocchina del II corpo (1à armata francese) si impadronisce della strada che collega Jebsheim a Illhàusern, località a circa 10 km a nord di Colmar.
Birmania.Nel settore del XV corpo britannico, reparti di Royal Marines sbarcati dalla Flotta delle Indie Orientali invadono l’Isola di Cheduba, a sud-ovest dell’isola di Ramree.
Filippine.Luzon.Qualche progresso degli americani nel settore del XIV corpo, dove la 37à divisione occupa una delle piste dell’aeroporto Clark, uno dei principali obiettivi.
27 gennaio
Fronte sovietico.In Prussia Orientale, i tedeschi lanciano un improvviso contrattacco con 6 divisioni di fanteria, 1 motorizzata e 1 corazzata da ovest in direzione di Marienburg (oggi Malbork) bloccando la 48à armata sovietica del 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij).
In Polonia, i sovietici completano l’accerchiamento di Poznan e Thorn (Torun), e avanzano lentamente nella regione tedesca dell’Alta Slesia.
In Cecoslovacchia, la 4à armata romena conquista Dobsina. in Ungheria, proseguono i combattimenti a Budapest e nella zona di Székesfehervar.
Europa occidentale.Mentre alcune unità della 7à divisione corazzata della 1à armata USA avanzano da nord nella foresta di St.-Vith, l’87à divisione dell’VIII corpo (3à armata USA) conquista la regione a sud della stessa località: sul fianco destro della 3à armata il XII e il XX corpo proseguono l’avanzata verso la linea Sigfrido.
Birmania.Il blocco nipponico della Cina è finalmente infranto: la 38à divisione cinese si congiunge con la Forza dello Yunnan, proveniente dalla Cina, sulla Strada della Birmania, che è ormai completamente liberata. Tuttavia i nipponici isolati a nord della Strada della Birmania riusciranno ad aprirsi un varco verso sud e a ricongiungersi col grosso della 15à armata nipponica.
Nel settore del IV corpo britannico, la 7à divisione indiana occupa Pauk.
Filippine.Luzon.La 6à armata USA è rinforzata con due reggimenti di cavalleria. Nel settore del I corpo, aspri combattimenti sono in corso a San Manuel.
Hawaii.La forza di spedizione americana destinata all’invasione di Iwo Jima salpa per le Marianne, dove giungerà il 5 febbraio.
28 gennaio
Fronte sovietico.Il 1° Fronte del Baltico (Bagramjan) conquista quasi tutta la sacca tedesca di Memel (oggi Klaipéda), completando la liberazione della Lituania. Nella parte centrale della Prussia Orientale i sovietici comprimono la sacca tedesca di Kònigsberg conquistando Bischofsburg e Sensburg. I tedeschi resistono a Elbing (Elblag), mentre premono a nord-ovest di Allenstein (Olsztyn).
Premendo verso la Germania su un ampio fronte, i russi conquistano le città polacche di frontiera di Sepolno, Czarnkow e Leszno e la città tedesca di Guhrau. A sud, il °” Fronte ucraino (Konev) completa la conquista delle principali città industriali lungo il confine fra la Polonia e l’Alta Slesia, prendendo Beuthen in Slesia e Katowice in Polonia. Nella regione carpatica, il 4° Fronte ucraino (Petrov) conquista Poprad in Cecoslovacchia.
Proseguono i combattimenti in Ungheria.
Europa occidentale.Mentre il saliente tedesco delle Ardenne è definitivamente eliminato, la 1à armata USA inizia l’ultimo balzo verso il Vallo Occidentale.
Buona parte dell’VIII corpo della 3à armata USA ha raggiunto il fiume Our.
Birmania.Il primo convoglio ufficiale partito dall’India per la Cina raggiunge il confine cinese, accolto con solenni cerimonie a Mu-se. La Strada della Birmania viene ribattezzata da Chiang Kai-shek Strada Stilwell, in onore del generale che tanto si è battuto per la sua riapertura e per il miglioramento del tracciato.
29 gennaio
Fronte sovietico.Mentre proseguono i combattimenti nella Prussia Orientale, dove i tedeschi passati al contrattacco sono avanzati di una trentina di km verso Manienburg (oggi Malbork), il 1° Fronte bielorusso (Zukov) penetra in Germania, nella regione della Pomerania,conquistando le città di Schònlake e Woldenberg.E' contrastato dallo Heeresgruppe della Vistola, di recente costituzione, comandato da H. Himmler.
Europa occidentale.Proteggendo il fianco della 1à armata USA del gen. Hodges, la 3à armata USA del gen. Patton lancia a sua volta l’offensiva per aprire un varco nelle difese del Vallo Occidentale. La 90à divisione (VIII corpo), che copre il fianco destro del corpo sulla riva orientale del fiume Our, attraversa il fiume e il confine tedesco conquistando Walchenhausen e Staupbach.
Nel settore della 1à armata francese, il XXI corpo USA attraversa il Canale di Colmar.
Birmania.I nipponici che si ritirano dal settore settentrionale infliggono gravi perdite ai reparti cinesi che cercano di bloccare loro la strada nella zona a nord di Lashio.
Cina.I nipponici occupano la base della 14à Forza aerea USA di Suichuan.
Filippine.Luzon.L’XI corpo USA, di cui sono già sbarcati due reggimenti, completa lo sbarco (30.000 uomini) nella parte centro-occidentale di Luzon a San Antonio, a sud- ovest degli aeroporti Clark e Del Carmen e a nord-ovest della penisola di Bataan.
30 gennaio
0Malta.Ha inizio la prima parte, denominata Cricket, della Conferenza Argonaut, che dopo i colloqui preliminari anglo-amenicani si svolgerà a Jalta.
Fronte sovietico.In Prussia Orientale, il 3° Fronte bielorusso (Cernjachovskij) sbaraglia il Gruppo Tilsit, di cui fa parte la 3à armata corazzata tedesca, che riesce in parte a sganciarsi, e aggira Kònigsberg da nord occupando parte della penisola di Samland che la separa dal Baltico.
Il 1° Fronte del Baltico (Bagramjan) completa la conquista di Memel (Klaipéda). Le forze tedesche in Prussia Orientale sono spezzate in tre tronconi: 4 divisioni resistono sulla penisola a nord di Kònigsberg, 5 divisioni sono accerchiate a Kònigsberg, 20 divisioni contengono la forte pressione sovietica a sud-ovest della città.
A nord-ovest di Bydgoszcz, in Polonia, l’Armata Rossa supera in vari punti il confine tedesco. Penetra in Germania anche a ovest di Poznan conquistando Stolzenburg, a poco più di 110 km da Berlino.
Europa occidentale.Inizia l’offensiva della 78à divisione (XIX corpo della 9à armata USA) verso il fiume Rur lungo il margine settentrionale della foresta di Monschau.
Attaccando da nord verso sud, le 3 divisioni del V corpo americano (9à, 99à e 2à, della 1à armata) iniziano l’offensiva contro le fortificazioni del Vallo Occidentale.
Prosegue l’attacco delle unità della 3à armata contro le difese del Vallo: cadono in mano americana Rodgen, Auel, Steinkopf (XII corpo).
Sul fianco meridionale del fronte (settore della 1à armata francese), mentre il XXI corpo USA avanza lentamente a nord di Colmar, la la divisione marocchina (II corpo francese) libera la regione boscosa a est di Illhàusern.
Birmania.Nel settore del V corpo britannico, la 25à divisione indiana supera la tenace resistenza nipponica contro la testa di ponte di Kangaw e conquista l’omonimo villaggio.
L’82à divisione dell’Africa Occidentale avanza a sud di Kangaw verso Myohaung. Nel settore nord-orientale, la 38à divisione cinese si trova alla congiunzione della Strada della Birmania con la strada proveniente da Ledo, nell’Assam, e si prepara ad avanzare su Lashio.
Filippine.Luzon.Il gen. Krueger dirama direttive particolareggiate per le prossime operazioni:l’XI corpo, appena sbarcato, avanzerà su Manila lungo la base della penisola di Bataan fino alla linea Dinalupihan- Hermosa, dove si congiungerà al XIV corpo, che avanzerà anch’esso su Manila.Il I corpo, più a nord, deve avanzare in direzione sud-est avendo come obiettivo San José.
Nella giornata, I’XI corpo avanza rapidamente e conquista Olongapo, sulla costa occidentale, mentre reparti del XIV corpo sono impegnati severamente dai nipponici a nord del fiume Bamban. Alcune pattuglie USA si spingono più a sud, giungendo a poco più di 1 km da Calumpit.
Leyte e Samar.Prosegue il rastrellamento delle due isole.
31 gennaio
Fronte sovietico.Nella Prussia Orientale, i sovietici occupano Heilsberg (Lidzbark Warminski) e Friedland (Mieroszow), a sud di Kònigsberg.
In Germania, il 1° Fronte bielorusso (Zukov) occupa Zehden sulla riva orientale dell’Oder: per qualche tempo, sarà il punto più vicino a Berlino raggiunto dall’Armata Rossa. Alle spalle di Zehden, cadono in mano sovietica vari centri del Brandeburgo, tra cui Landsberg, Schwiebus, Meseritz e Zùllichau.
In Ungheria, la guarnigione tedesca di Budapest resiste ostinatamente ai sovietici.Il violento contrattacco dei corazzati tedeschi a nord del Lago Balaton ha portato allo sfondamento del 3° Fronte ucraino (Tolbuchin). I russi hanno dovuto mandare ingenti rinforzi per tamponare la falla, e ora premono per ristabilire la situazione.
Europa occidentale.Le avanguardie della 1à e della 3à armata USA si incontrano nei pressi di Widdau.
Mentre il V corpo della 1à armata avanza nella foresta di Monschau a est di Elsenborn, il XVIII corpo aviotrasportato penetra nella foresta di Buchholz, dove oltrepassa il confine tedesco.
Unità del VI corpo della 7à armata USA lanciano un attacco lungo la linea Oberhoffen-Drusenheim.
Filippine.Luzon.La 6à armata USA inizia la fase finale dell’attacco contro Manila. Il XIV corpo avanza su Calumpit, l’XI avanza alla base della penisola di Bataan, avvicinandosi a forti posizioni nemiche nella località dello Zigzag Pass, 5 km a nord-est di Olongapo. Il I corpo è quello che, nella zona di Munoz, incontra la maggiore resistenza da parte dei nipponici.
A sud della Baia di Manila, dopo la normale preparazione aerea e delle artiglierie navali,l'8à armata USA sbarca la maggior parte dell’11à divisione aviotrasportata (8000 uomini) presso Nasugbu. L’operazione, solo lievemente contrastata dai nipponici, ha pieno successo. Gli americani occupano Nasugbu, Guagua, Lian e penetrano rapidamente all’interno, verso i Monti Tagaytay.

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