PROGETTO INTERDISCIPLINARE TRA

L'EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE E L'AREA LINGUISTICA

Tutto nasce dalla presenza in classe di una bambina disabile e da una discussione su ciò che unisce tutti i bambini del mondo in qualsiasi situazione si trovino. L'unione è stata individuata nel cielo che, diverso ed uguale è comunque presente negli occhi dei bambini di qualsiasi paese, religione, condizione del mondo.

Abbiamo realizzato due enormi cieli dopo:

-aver visto, sdraiati nell'ombra, le diapositive di vari cieli con nuvole proiettate nel soffitto,

- a gruppi misti dipinto con le spugne con i colori a tempera nuvole e cieli,

- aver diviso con l'adesivo bianco tante finestre perchè , come sempre, l'individuale si fondesse con il collettivo.

Parallelamente nell'attività linguistica abbiamo letto, gustato, interpretato, poesie e canzoni sull'argomento. Sono state individuate similitudini e metafore proposte dai bambini e, su questa falsariga i bambini hanno inventato poesie unendo la tecnica con il sentimento spontaneo proprio dell'emotività presente, ancora, e. per fortuna, nei bambini di questa età.

L'obiettivo è stato quello di permettere una libertà emotiva a tutti attraverso il testo poetico, un'organizzazione di gruppo per un lavoro comune, l'espressione nella pittura dell'unione dei colori e la consapevolezza del "senso del bello".

Steven legge la sua poesia

Anche Robin ha imparato l'italiano e presenta la sua poesia

lAVORO COORDINATO DALLE maestre Susanna, Alessandra E Renza con l'aiuto dell'esperto Beppino)