PROGETTO 285:

Comunicazione ed affettività

I bambini delle classi quarte (a.s. 2001/2002) hanno partecipato al Progetto legato alla L. 285; in particolare hanno lavorato, collegandosi agli obiettivi di lingua italiana, sulla persona umana e in particolare su loro stessi. Gli insegnanti hanno cercato di portarli a riconoscere emozioni e sentimenti su se stessi e sugli altri, approfondendo anche la parte emotiva che incide fortemente sulle relazioni tra bambini, sulle sofferenze, le inquietudini, i desideri, le speranze, che sono propri dei rapporti di amicizia o del tentativo di averne.

Il percorso, iniziato piuttosto tardi, non ha potuto avere una conclusione, poiché diverse problematiche emerse necessitano di essere affrontate anche nel prossimo anno scolastico.

Una parte del progetto è stata dedicata a riscoprire l'amicizia con la bambina disabile che vive con noi da quattro anni. In un incontro con la metodologia del circle time si sono rivissute le esperienze svolte assieme in questi anni ricordando le emozioni e i sentimenti nei confronti della bambina, i lavori svolti ( storie e libri realizzati ), le attività (laboratori psicomotori e multisensoriali) e si è deciso di creare per lei, in gruppo, un nuovo libro che le possa essere utile quale fonte di stimolazioni sensopercettive nell'ottica del progetto sulla comunicazione facilitata.

La metodologia del lavoro è stata quella sperimentata fin dalla classe prima:

- conversazioni nella massima fiducia ma anche in sincerità;

- possibilità per l'adulto che conduce di interferire o no secondo il momento;

-i lavori realizzati da singoli o da gruppi spesso vengono assemblati in un prodotto "unico", che assume un significato importante e chiaro per tutti e viene perciò "condiviso";

- il lavoro viene mostrato ai genitori.

IL PERCORSO:

- LE EMOZIONI : - Emozioni belle e non belle - pensiero positivo e pensiero negativo, - come far sparire i pensieri negativi: LE BOLLE, - I SENTIMENTI: -prendersi in giro, - un amico è... - RIFLESSIONI sul percorso fatto assieme.