COMUNICATO STAMPA

Uniti si vince. Prima grande assemblea di tutti i lavoratori di Ibm e consociate a Roma.

E Ibm annuncia nuovi esuberi

"Oggi è un giorno speciale. Per la prima volta tutti i lavoratori e le lavoratrici delle aziende Ibm si incontrano in un’unica, grande assemblea per dimostrare che nonostante la multinazionale Ibm faccia di tutto per dividerci, vogliamo essere uniti e lottare insieme per l’occupazione e per migliori condizioni di lavoro." Si è aperta così, oggi, nel parco antistante la sede di Sistemi Informativi, la prima grande assemblea di tutti i lavoratori romani delle aziende Ibm: oltre ad Ibm e a Sistemi Informativi, dove si sta votando per il rinnovo delle RSU, erano presenti rappresentanti sindacali e lavoratori di Acg, altra società del gruppo. Con loro c’erano anche i funzionari territoriali di Fiom Cgil, Filcams Cgil e Nidil.

Queste aziende contano a Roma circa 2600 dipendenti che, insieme a tanti lavoratori precari, sono impegnati in progetti IT presso la pubblica amministrazione, le banche e le assicurazioni.

E’ di ieri l’annuncio di Ibm di altri 100 esuberi, causati dalla grande riorganizzazione che sta coinvolgendo l’Europa. L’anno scorso sono fuoriusciti dall’azienda più di 1000 lavoratori, ma il disimpegno di Ibm sul territorio italiano è graduale, ed ha sempre riflessi su tutte le aziende consociate. Anche Sistemi Informativi si è fortemente ridimensionata negli ultimi anni attraverso esternalizzazioni ed esodi incentivati. Era presente all’assemblea anche Marco Nardi, delegato della Selfin, azienda ceduta da Sistemi Informativi due anni fa ad un acquirente che li stava portando al fallimento. "Dopo mesi di lotte e di iniziative sindacali l’azienda è commissariata e in cerca di un nuovo acquirenti. La nostra mobilitazione ha pagato: ci ha consentito di non perdere il posto di lavoro e di avere ancora speranze per il nostro futuro". "Questo degrado è anche la rappresentazione delle scelte compiute dallo scorso governo e dal sistema delle imprese", ha dichiarato Roberta Turi della segreteria Fiom Roma Sud. " Fim, Fiom e Uilm nazionali chiederanno un’incontro al nuovo ministro dello sviluppo economico Pierluigi Bersani; anche a livello territoriale dobbiamo portare le istituzioni ad attivare politiche pubbliche che aiutino a rilanciare il settore dell’informatica".

La mobilitazione continuerà nei prossimi giorni: è prevista presto una nuova manifestazione presso l’Ibm.

RSU Sistemi Informativi, RSU Acg, RSU IBM, Fiom Roma Sud, Filcams Roma Sud, Nidil, Camera del Lavoro Roma Sud

Per info contattare Leonardo De Angelis delegato Sistemi Informativi cell. 3351434867 oppure Roberta Turi Fiom Roma Sud 3471656702