Verbale di accordo

tra

EDS Italia, EDS P.A., EDS Software

rappresentate da Paolo Emilio Testa, Bruno Moscarelli, Flavio Scaramella, Paola Pozzi

e

le OO.SS. FIOM-CGIL FIM-CISL UILM-UIL

nazionali e territoriali

rappresentate da Rosa Rinaldi, Maurizio Marcelli, Vito Sgaramella, Egidio Filippone, Silvio Battistini

 

unitamente al Coordinamento Nazionale delle R.S.U. EDS

 

La Direzione, dopo aver presentato l’andamento del Gruppo EDS nell’anno 2002, andamento che registra una leggera flessione del fatturato ed una significativa flessione del margine operativo, ha esposto le difficoltà di crescita di tutto il settore.

 

Per far fronte ad un mercato sempre più competitivo, le parti hanno convenuto circa la necessità di EDS di sviluppare una politica rigorosa per la riduzione dei costi.

 

Coerentemente con quanto sopra, sin dalle settimane antecedenti l’incontro, l’Azienda  ha promosso le seguenti iniziative:

 

La revisione di tutti i contratti in essere con i clienti

La riorganizzazione del settore Vendite

La razionalizzazione delle sedi

Outsourcing dei servizi del Real Estate

La razionalizzazione dell’Organizzazione del Lavoro.

Razionalizzazione dell’utilizzo degli strumenti di lavoro

Riduzione delle spese di viaggio

Gestione del Turn Over

Riduzione dei contratti con società di consulenza esterna

 

Al fine di concorrere al raggiungimento degli obiettivi di controllo dei costi aziendali e di garanzia occupazionale e professionale dei dipendenti, le parti hanno convenuto quanto segue ad integrazione e/o parziale modifica di quanto previsto dal Contratto Integrativo Aziendale del 27 giugno 2001, che, pertanto, rimarrà in pieno vigore fino alla sua naturale scadenza, salvo quanto qui espressamente previsto.

 

L’Azienda si impegna a presentare al Coordinamento Nazionale il Piano Industriale 2003 entro il mese di giugno p.v..

 

 

 

 

 

 

Ferie, PAR e Flessibilità

 

Ferie anno corrente: entro il mese di marzo c.a. l’azienda esaminerà congiuntamente alle RSU, territorialmente competenti, il piano delle chiusure collettive aziendali per l’anno in corso ed entro il mese di marzo c.a. ogni dipendente presenterà il proprio piano ferie pianificando per l’anno in corso la fruizione di tutta la spettanza annuale;  in caso di particolari ed eccezionali esigenze tecnico-organizzative che impediscano al dipendente la fruizione delle ferie pianificate sarà necessario che questo ripianifichi immediatamente, sempre entro l’anno corrente, il periodo di ferie non godute.

 

Ferie anno precedente: dovranno essere fruiti, entro il mese di dicembre c.a., almeno il 50% dei giorni di ferie a.p. con le stesse modalità di cui al punto precedente.

 

P.A.R. anno corrente: entro il mese di dicembre c.a., dovrà essere fruita l’intera spettanza annuale di tale istituto.

 

P.A.R. anno precedente: dovranno essere fruiti, entro il mese di dicembre c.a., almeno il 50% delle ore di P.A.R. a.p..

 

Flessibilità: nel confermare anche per l’anno in corso l’utilizzo di tale istituto, si conviene che esso potrà essere utilizzato solo in conformità alle esigenze tecnico organizzative dell’azienda e dovrà essere richiesto ed autorizzato preventivamente dal responsabile (dal CE o dal CDE o dal SDM o dal Capability Manager o dal TDTM o  dal Responsabile Area di Staff) con l’apposito modulo.

Straordinario, Part Time

 

Straordinario:  tale istituto dovrà essere richiesto ed autorizzato preventivamente dal responsabile (dal CE o dal CDE o dal SDM o dal Capability Manager o dal TDTM o  dal Responsabile Area di Staff) con l’apposito modulo, copia di detta richiesta dovrà pervenire anche al LCM gestionale di riferimento.

 

Part time: l’azienda si farà carico di agevolare il raggiungimento del numero massimo di rapporti di Part-Time erogabile secondo quanto indicato dal Contratto Integrativo Aziendale vigente, impegnandosi ad accettare le relative domande secondo le durate richieste dai dipendenti, fatte salve le esigenze tecnico organizzative dell’azienda stessa; il Part-Time a tempo determinato sarà erogato secondo le attuali norme contrattuali vigenti.

Occupazione e Professionalità

 

Turn over: la sostituzione del personale dimissionario avverrà con risorse interne, anche da formare. In caso di particolari esigenze tecnico-organizzative dell’azienda potranno essere assunti nuovi dipendenti entro e non oltre  la percentuale massima del 25% del personale dimesso.

 

Consulenti esterni: l’azienda si impegna a ridurre progressivamente nell’arco del corrente anno l’utilizzo di personale esterno di una significativa percentuale di unità provvedendo eventualmente alla loro sostituzione con personale interno.

 

Curricula: al fine di poter utilizzare al meglio le risorse presenti in EDS, l’azienda si attiverà per raccogliere in forma sistematica e aggiornata i profili professionali di tutti i dipendenti, in particolare delle persone in attesa lavori.

 

Redeployment: si conviene che attraverso l’utilizzo di questo strumento si potranno diffondere anche nuove competenze da utilizzare principalmente laddove si verifichino situazioni di criticità quali utilizzo di straordinari, mancata fruizione delle ferie, mancato recupero della flessibilità, sostituzione del personale esterno, etc; il percorso di formazione potrà avvenire sia in aula che sotto forma di affiancamento.

 

Istituti del contratto integrativo

 

Ticket: si conviene che l’incremento del valore del ticket, così come previsto al punto 7.1. del vigente Contratto Integrativo Aziendale, verrà posticipato al momento dell’entrata in vigore del presente accordo (senza richiedere arretrati).

 

Trasferte: si conviene che a parziale deroga a quanto previsto dall’art. 6 del vigente Contratto Integrativo Aziendale, e per il solo periodo di vigenza di tale accordo, il regime a piè di lista prevederà per il vitto un massimale di 26 Euro a pasto cumulabili nella giornata.

 

Ore viaggio: si conviene che, a parziale deroga a quanto previsto dall’art. 6 del vigente Contratto Integrativo Aziendale, e per il solo periodo di vigenza di tale accordo, le ore viaggio oltre il normale orario di lavoro saranno retribuite al 100% della retribuzione oraria.

 

Trattamento di Reperibilità: si conviene che, così come previsto al punto 4.6. del vigente Contratto Integrativo Aziendale, il trattamento di reperibilità sarà calcolato sulla base del minimo tabellare indicato in busta paga ma decurtato dell’indennità di contingenza conglobata in tale importo secondo la tabella di seguito riportata:

 

 

livelli

minimi tabellare

feriali quota oraria

festivi quota oraria

per 16 ore feriali

per 24 ore festive

3

581,73 €

1,45 €

1,75 €

23,27 €

41,88 €

4

620,77 €

1,55 €

1,86 €

24,83 €

44,70 €

5

686,40 €

1,72 €

2,06 €

27,46 €

49,42 €

5S

752,36 €

1,88 €

2,26 €

30,09 €

54,17 €

6

842,11 €

2,11 €

2,53 €

33,68 €

60,63 €

7

946,74 €

2,37 €

2,84 €

37,87 €

68,17 €

7Q

946,74 €

2,37 €

2,84 €

37,87 €

68,17 €

 


 

Informativa e verifica dell’accordo

 

1) Entro il mese di maggio e poi mensilmente saranno forniti alle R.S.U. territoriali i riepiloghi e i dettagli delle fruizioni Ferie e P.A.R. anno in corso e anno precedente per singolo dipendente (matricola e livello) per centro di costo e per sede;

 

2) Entro il mese di maggio e poi mensilmente verranno forniti alle R.S.U. territoriali i riepiloghi e i dettagli delle ore di straordinario richiesto e di quello effettivamente lavorato per Cliente, singolo dipendente (matricola e livello, …), centro di costo e sede;

 

3) Mensilmente verranno forniti alle R.S.U. territoriali i riepiloghi e i dettagli dei dimissionari (livello, profilo professionale e mansioni svolte) e delle persone (livello, profilo professionale) che eventualmente partecipano alla sostituzione.

 

4) Mensilmente verranno forniti alle R.S.U. territoriali i riepiloghi e i dettagli delle richieste di Part-Time (matricola e livello) e delle domande accettate; alle RSU territoriali verrà inviata una informativa tempestiva delle richieste di Part-Time che l’azienda intende respingere; di queste richieste verrà fornita la motivazione, l’indicazione del cliente, la denominazione del progetto, il centro di costo.

 

5) Mensilmente verranno forniti alle R.S.U. territoriali i riepiloghi e i dettagli (mansioni e progetto e sede) del personale esterno rilasciato; altresì verranno fornite tutte le informazioni disponibili sul personale esterno al momento in forza.

 

6) Mensilmente verranno fornite alle R.S.U. territoriali le informative sui curricula dei dipendenti e i riepiloghi e i dettagli dei dipendenti e (matricola, livello, mansione, centro di costo) dei dipendenti in fase di redeployment.

 

7) Trimestralmente verranno verificati tra l’Azienda ed il Coordinamento Nazionale gli andamenti mensili di quanto suesposto e verranno verificati i risultati dell’action plan aziendale sulle politiche di contenimento dei costi e sull’andamento del business.

 

L’Azienda si impegna da subito al miglioramento complessivo del sistema di reperimento delle informazioni istituendo un apposito gruppo di lavoro ed informando le rappresentanze sindacali sullo stato di avanzamento di tale attività.

 

In caso di difficoltà nel rispetto delle tempistiche suindicate, l’Azienda informerà tempestivamente l’Esecutivo del Coordinamento Nazionale; le parti si convocheranno al massimo entro una/due settimane dalla comunicazione.

 

L’accordo avrà vigenza dal 1° marzo 2003 al 31 dicembre 2003.

 

 

Roma, 13 marzo 2003