................Premesso che, come si sa, le forzature contro
la natura vengono pagate a caro prezzo perchè
la natura non ha bisogno di dichiarazioni
dogmatiche ma vuole tolleranza e saggia misura,
si pensa che il concetto di normalità psichica
stia nella continua adattabilità assieme
alla capacità di adattare la realtà. Nella
maggior parte delle persone, la parte cosciente
della mente e cioè il conscio o EGO cosciente,
vorrebbe attenersi al suo ideale morale (SUPER-EGO)
mentre l'inconscio ( ID ed EGO inconscio),
tende invece a fare emergere istinti repressi
o istinti arcaici. L'EGO cosciente, sempre
secondo la scuola di Freud, sarebbe la struttura
difensiva che metterebbe in moto meccanismi
di razionalizzazione, trovando una via che
concilii la realtà conscia con quella inconscia,
realtà inconscia che conterrebbe i propri
istinti, le nostre radici e la saggezza empirica
di innumerevoli milllenni. Una caratteristica
importante nella costruzione dell'ideale
morale o SUPER-EGO (Una sorta di rigido codice
morale), è il modellarsi per amore o per
paura, con i genitori o da parte del soggetto
frustrato, con il "capo". I deboli
di carattere collaborano con il tiranno e
sono tirannici nei riguardi degli inferiori
e fanno carriera quanto più si assomigliano
al "capo". E' certo che per raggiungere
un buon livello di maturità e di equilibrio
senza incorrere in queste frustrazioni o
in nevrosi, l'individuo deve compiere le
esperienze evolutive delle varie età e se
c'è un arresto evolutivo, si persisterà nel
cercare quelle soddisfazioni represse anche
quando l'età avanzata non le giustifica.
Come già detto, ogni individuo ha il suo
inconscio che contiene istinti repressi della
nostra infanzia, istinti ereditati dai nostri
avi e dalle società antiche che ci hanno
preceduto (Questo secondo Freud, sarebbe
l'ID e l'EGO inconscio). Ogni individuo ha
poi il suo SUPER-EGO, cioè i suoi pseudo
ideali, più o meno coscienti, inculcati dalla
famiglia, dai cosiddetti superiori e dalla
società in cui vive. Ogni individuo ha infine
il suo EGO cosciente che deve mediare evitando
gli estremi, deve razionalizzare, deve far
prevalere la validità del ragionamento e
allora diminuiscono le opposizioni e le incompatibilità.
Deve trovare una via che concilii la realtà
conscia con quella inconscia senza opposizioni
preconcette con l'inconscio e con il codice
morale del SUPER-EGO, SUPER-EGO che per Ch.
Odier costituirebbe il funzionamento infantile
della coscienza, quello che sarebbe necessario
quando ancora manca l'uso della ragione.
................Non dobbiamo essere presuntuosi ma umili
e ragionevoli. Scrisse J. L. Borges: "Dubbio,
uno dei nomi dell'intelligenza." e Luigi
Pirandello: "Non c'è più pazzo al mondo
di chi crede di aver ragione.".
................Abbiamo allora capito che certi elementi
dell'inconscio devono essere compresi e integrati
nel conscio analizzando certe manifestazioni
e anche i sogni. Scrive R. Gualdrini: "
Nella psicoterapia, di fronte al passato
patologico, l'uomo lo deve tirar fuori di
nuovo, prenderne consapevolezza e compiere
quell'ammenda che è ancora viabile. Allora
le cose rientrano nell'ordine.".
................Riportiamo quello che scrisse L. Ancona dell'Università
Cattolica di Milano: " La dinamica dell'apparato
mentale appare molto più complessa di quanto
è stata descritta da Freud; non solo vi è
la relazione tra un sistema impulsivo (ID)
ed uno di controllo (EGO); ma la sfera emotiva
è in relazione a sua volta con una porzione
creativa, ragionevole dell'EGO, che è autonoma
e può rimanere per tutta la vita indipendente."
e ancora dello stesso autore: "L'evoluzione
psichica è quel processo per il quale il
funzionamento regolare della - coazione a
ripetere - viene sostituito da quello retto
dalla - espansione vitale -. Lo stesso fine
si propone la psicoterapia, che riconosce
nella nevrosi una vita mentale regolata dal
principio della ripetizione e che concepisce
la normalità come un funzionamento caratterizzato
dal principio della espansione.".
................J. Kessel scrive: " L'orgoglio non può
sostituirsi al rispetto verso se stessi né
l'inflessibilità al coraggio di vivere".
................Terminiamo con una citazione del Dalai Lama:
"La vera felicità proviene da un senso
di pace e appagamento interiori, che a sua
volta si ottiene coltivando altruismo, amore,
compassione e grazie all'eliminazione di
rancore, egoismo e avidità.".
................La convinzione che il comportamento non simile
a individui della nostra società, del nostro
paese, sia una disgrazia personale, conduce
alla conclusione che esso deve essere nascosto;
di conseguenza la maggioranza delle persone
presenta esternamente una falsa vernice che
ha lo scopo di nascondere tutti i presunti
difetti. Dobbiamo allora fare ricorso all'EGO
cosciente (regolatore, mediatore e conciliatore),
quello che fa ottenere un piacere reso sicuro
dalla considerazione di realtà.
................Srisse Voltaire: "Meno superstizioni,
meno fanatismo; meno fanatismo, meno sventure."
e senza scomodare antichi saggi, citiamo
Luciano De Crescenzo: "Quando hai paura
di qualcosa, cerca di prenderne le misure,
ti accorgerai che è poca cosa.". Contro
certe difficili circostanze, è Freud che
ci consiglia l'umorismo.
In anni abbastanza recenti sono stati usati
anche due metodi per il trattamento di alcuni
pazienti nevrotici e cioè l'elettroshock
e la leucotomia che prevede un'incisione
del lobo frontale del cervello. Questi trattamenti
spesso producono eccellenti risultati; è
perciò provato che operando sul corpo, sempre
assieme al trattamento psicoanalitico, si
ha un beneficio.
................Moshe Feldenkrais, morto non tanti anni orsono,
affermava che molti possono trovare sufficiente
sollievo anche solo nella rieducazione muscolare
( Le persone con disturbi emotivi sono incapaci
di estensioni complete ) e nella rieducazione
posturale ( Uno stato cronico di ansia modifica
l'atteggiamento posturale e il portamento
non è più completamente eretto ) e molti,
aiutati da una chiara comprensione del processo
di formazione delle abitudini, possono riuscire
con i propri stessi mezzi, con appropriata
ginnastica, a rafforzare il sistema nervoso
per renderlo più adatto alla realtà della
vita.
................L'articolo termina così: " Forse, in conclusione, dovrei esprimere anche il mio punto di vista personale: peccato che non ne abbia uno o almeno uno ben definito. Sostanzialmente concordo con Penrose che (forse) una scienza della coscienza potrà nascere e che quindi la coscienza potrà diventare oggetto di investigazione scientifica ma da parte di una scienza che avrà dovuto nel frattempo ampliare / rivoluzionare, in modo ora imprevedibile, i suoi metodi e i suoi strumenti…… "
................Nell'articolo è riportato quello che scrive
Edward O. Wilson che insegna zoologia a Harvard:
" …..la genetica determina non soltanto
cose come il temperamento, le preferenze
in fatto di ruoli, le risposte emotive e
i livelli di agressività, ma anche molte
delle nostre scelte morali più significative
", Tom Wolfe assicura che: " Questa
visione neuroscientifica della vita è diventata
la postazione strategica che tutto il mondo
accademico si contende,... " e prosegue:
" La conclusione che trae chi sta fuori
dalle mura del laboratorio è: giusto, esiste
la predisposizione genetica! Siamo tutti
programmati! E ancora: non ve la prendete
con me, sono programmato in modo sbagliato!
".
................Tom Wolfe scrive: " …..sono sbalordito
dalla fede che i genitori d'oggi hanno negli
psicologi che diagnosticano ai loro figli
un difetto noto come disturbo da deficit
dell'attenzione……..il ragazzo a scuola è
irrequieto, non riesce a stare fermo a sedere,
non sta attento, distrae i compagni durante
le lezioni e va male. In altri tempi sarebbe
stato esortato a stare attento, a studiare
sodo e dare prova di un pò di autodisciplina.
Ma ai genitori invischiati nel nuovo clima
intellettuale degli anni novanta questo approccio
appare crudele, perché il problema di mio
figlio è che……è stato programmato male! Poverino
……il difetto ce l'ha dalla nascita! ……..quest'idea
dèmodè che il successo si conquista con grinta
e intraprendenza, ormai sfuma e scompare
inesorabilmente ".
................Tom Wolfe ci spiega che: " Il brain-imagin
indica un complesso di tecniche che consentono
di osservare il cervello umano in funzione
in tempo reale…..ma….si puo guardare dentro
al cervello finchè si vuole, senza trovarci
né un io fantasma né una mente né un'anima.
".
................" Beckmann è morto nel 1993 e il testimone,
anzi la clava, è passata a Howard Hayden
dell'Università del Connecticut, che ha numerosi
ammiratori fra la prossima generazione di
giovani fisici Supremamente Scettici. Lo
scherno con cui questi giovani virgulti demoliscono
la meccanica quantistica ("non ha applicazioni
nel mondo reale", "una favola con
le fatine che ti spruzzano equazioni negli
occhi"), la teoria unificata dei campi
("esca per acchiappare Nobel")
e la teoria del big-bang ("creazionismo
da cretini") è ormai raggelante……..
................Recentemente conversavo con una nota geologa
della California la quale mi diceva: "Quando
ho cominciato a occuparmi di geologia, tutti
credevamo che chi fa scienza crea, attraverso
la sperimentazione e lo studio attento, uno
strato consistente di scoperte, e poi ne
aggiunge un altro, come un secondo strato
di mattoni, sempre con molta attenzione,
poi un altro e un altro ancora. Ogni tanto
capita che uno scienziato avventuroso cominci
a mettere i mattoni uno sull'altro per fare
una torre, ma poi queste torri si rivelano
inconsistenti e vengono abbattute, e allora
si ricomincia a posare strati con gran cura.
Ma adesso ci rendiamo conto che neanche i
primissimi strati poggiano su fondamenta
solide. Si reggono in equilibrio su bolle
d'aria, su concetti vaghi; oggi queste bolle
vengono fatte scoppiare una dopo l'altra".In
quel momento, ho visto di colpo l'intero,
sbalorditivo edificio che crolla e l'uomo
moderno che sprofonda di nuovo a capofitto
nel brodo primordiale. Eccolo che sguazza
e si dibatte, boccheggia tentando di respirare
e intanto si agita nel brodo. A un certo
punto sente una cosa enorme e liscia passargli
sotto e spingerlo verso l'alto: sembra un
delfino onnipotente. Non lo distingue chiaramente,
ma sente che è formidabile. Decide di chiamarlo
Dio.".
................Con umiltà, si potrebbe fare il punto della
situazione?
................Siamo arrivati sulla Luna che dista dalla
Terra poco più di un secondo luce e Venere,
il pianeta più vicino a noi, è a poco più
di due minuti luce (con il presupposto che
la luce viaggi a 300.000 chilometri al secondo),
il Sole è a poco più di 8,3 minuti luce,
la stella Proxima si trova a 4,2 anni luce
ed è la più vicina alla Terra dopo il nostro
Sole, Sirio è a 8,6 anni luce, Alkaid, stella
dell'Orsa Maggiore, si trova a 210 anni luce
e poi ci si perde nell'immenso Universo che
oggi si conosce e che via, via, scopriamo
essere sempre più enorme.
................Non siamo stati ancora capaci, dal nulla,
a creare un moscerino, però cerchiamo di
non disprezzare quello che si è scoperto,
umilmente, come il grande NEWTON: "
….mi sembra di essere un ragazzo che giuoca
sulla spiaggia e trova di tanto in tanto
una pietra o una conchiglia, più belli del
solito, mentre il grande oceano della verità
resta sconosciuto davanti a me. " e
TOLOMEO: " So bene di essere un mortale,
la creatura di un giorno, ma se con la mente
seguo i sinuosi cammini delle stelle, allora
non poggio più sulla Terra, ma in piedi,
accanto allo stesso Zeus, bevo un calice
d'ambrosia, assaporo il cibo degli Dei. ".
................La Scienza continua sempre più a farci capire
che l'Universo che cerchiamo di conoscere
non é alla portata delle capacità sensoriali
dell'uomo e soltanto la nostra intuizione
ci aiuta a concepire l'armonia del Cosmo,
dove c'é luce, vita e amore ed a superare
la paura della morte per vedere dimensioni
più grandi.
Mail: roncallolorenzo@libero.it |